Google Chrome per Mac: nuova beta con le estensioni


Google ha annunciato la release di una nuova beta pubblica di Google Chrome per Mac. La nuova versione preliminare del software è la 5.0.307.7 ed è un upgrade importante perché per la prima volta rende disponibile le estensioni, la sincronizzazione dei bookmark ed altre funzionalità del browser anche sulla versione destinata ad un utenza più ampia.
Queste caratteristiche non erano disponibili nella prima beta pubblica di Chrome per Mac rilasciata a dicembre da Google, ma potevano già essere testate nelle versioni beta destinate ai developers.

Per aggiornare il browser di Google, se lo avete già installato sul vostro Mac, selezionate “Informazioni su Google Chrome” dal menu Chrome e verificate la versione disponibile. Se non vi viene ancora proposto l’aggiornamento (dovrebbe essere questione di qualche ora), o non avete ancora installato Chrome, potete scaricare la nuova beta direttamente dalla pagina dedicata ed installarla manualmente.

Microsoft annuncia Office 2011 per Mac (e iPad?)

Microsoft ha annunciato ufficialmente il lancio di una nuova versione della suite Office per Mac. Office 2011 (che porta nel nome un gap di circa tre anni rispetto all’ultima versione datata 2008) è stata presentata con una breve preview al Macworld di San Francisco ma non vedrà la luce prima della fine del 2010. La Mac Business Unit di Microsoft ha promesso che la suite verrà commercializzata sicuramente prima di Natale 2010.

L’obiettivo principale degli sviluppatori di Redmond è garantire maggiore compatibilità ma la speranza di un buon numero di utenti che volenti o nolenti devono dipendere dai software di produttività Microsoft anche sul proprio Mac, è sicuramente riposta in un sensibile miglioramento della performance di Word e co. sulle macchine di Cupertino.

Secondo quanto riporta il sito T3, Office potrebbe arrivare anche su iPad, in diretta concorrenza suite iWork “touch” presentata da Apple durante l’evento di lancio del Tablet.

iPad: show televisivi a 1 dollaro in USA?

Dalla presentazione di iPad, Apple si sta muovendo in maniera prorompente per cercare accordi in tutti i settori, dall’editoria alla produzione musicale; l’ultima notizia riguarda il mondo della televisione.

Secondo un articolo di ieri del Financial Times, Apple starebbe pianificando di offrire singoli spettacoli di alcuni programmi televisivi negli Stati Uniti al prezzo di 1 dollaro, a partire dal lancio di iPad in aprile. Questa fase sperimentale di “pricing” sarebbe riservata inizialmente ad un numero limitato di spettacoli, con l’obiettivo di verificare se ridurre i costi della programmazione determini un incremento delle vendite. Come si legge dal Financial Times, “Alcune reti televisive hanno accettato di diminuire i prezzi dopo mesi di trattative, e dopo aver resistito inizialmente alla pressione di Apple. I dirigenti dei media sono sotto pressione a causa del calo di vendite di DVD e al taglio dei prezzi di noleggio di alcuni servizi come Redbox, che offre DVD a noleggio per 1 dollaro”.

Disponibile aggiornamento firmware per la tastiera wireless

Dopo l’aggiornamento del firmware di Apple TV, a Cupertino hanno rilasciato anche un nuovo aggiornamento relativo all’ultima tastiera wireless in alluminio, rilasciata lo scorso autunno.

L’update del firmware della tastiera, versione 1.0, migliora la durata della batteria quando utilizziamo la periferica insieme ad altri dispositvi bluetooth come, ad esempio, il Magic Mouse o le cuffie).
Maggiori informazioni le trovate nella relativa pagina di supporto sul sito Apple.

Parallels Desktop vince il confronto con VMware Fusion

AppleInsider ci ha messi al corrente di un’interessante articolo scritto da Neil Ticktin su MacTech Magazine, nel quale vengono riassunti i risultati dei benchmark condotti su sistemi Windows (XP e 7) virtualizzati con Parallels Desktop 5.0 e VMware Fusion 3.0.

Tra i due software commerciali più diffusi per la virtualizzazione di sistema su Mac OS X, la sfida viene vinta nitidamente da Parallels Desktop che ha mostrato una media delle performance superiori del 30% rispetto al suo diretto concorrente. Considerando i vari test condotti, Parallels virtualizza Windows XP e Windows 7 con un vantaggio, rispettivamente, del 30% e del 43%, rispetto a VMware Fusion 3.0.1.

L’ammirazione di Bill Gates per l’innovatore Steve Jobs


Qualche tempo fa, durante un talk show organizzato dalla CNBC,  Bill Gates ha pubblicamente elogiato Steve Jobs per il suo ruolo nel salvataggio di Apple. L’ammirazione del fondatore di Microsoft per El Jobso va però ben oltre l’elogio pubblico. Groklaw ha recuperato alcuni scambi di email fra Gates e alcuni executive Microsoft di diversi anni fa resi pubblici per volere della corte durante il processo per la class action Comes VS Microsoft (successivamente chiusa con un patteggiamento), in cui l’allora CEO di Microsoft non esitava a portare a modello le capacità di Jobs e della sua squadra.

iPad 16GB: i componenti costano circa 219 dollari

In base a quanto ritiene la firm di ricerca iSuppli, il costo che Apple sostiene per acquistare i componenti di un iPad parte dai 219,35 dollari per unità. Ovviamente questa cifra si riferisce al modello meno costoso, ovvero iPad con 16GB di storage e con solo Wi-Fi.

E’ stato stimato che la memoria da 16GB abbia un costo pari a 29,50 dollari per unità, mentre il processore A4, del quale si pensa che sia prodotto da Samsung, dovrebbe costare attorno ai 17 dollari al pezzo. Se questo prezzo dovesse essere confermato, vorrebbe dire che la CPU di iPad costa appena 2 dollari in più rispetto a quella di iPhone 3GS.

Il CEO Disney entusiasta dell’iPad


In un mare di pareri discordanti, una voce autorevole come quella di Bob Iger, CEO Disney, ha voluto esprimere il suo parere – assolutamente positivo – sul nuovo device presentato da Cupertino e sulle sue enormi potenzialità.

L’argomento iPad è venuto fuori durante la conferenza sugli ultimi risultati fiscali dell’azienda, in cui l’analista Doug Mitchelson della Deutsche Bank, ha esplicitamente chiesto ad Iger il suo parere sull’impatto dell’iPad nel mercato tecnologico. Stando alle sue dichiarazioni, l’iPad sarebbe un ottimo dispositivo da cui Disney stessa cercherà di trarne vantaggio.

“We find that iPad has a lot of potential, we think it’s a really compelling device.”

Tanti auguri alla MacNonna

Ogni giorno riceviamo diverse segnalazioni e sui più svariati argomenti. Ma ne abbiamo ricevuta una in particolare che ci ha molto colpito. La segnalazione di cui vi parliamo oggi arriva dal Dr. Manos Stavroulis nostro assiduo lettore che ci segue anche ora che è al di fuori dei confini italiani a Rodi in Grecia. Il caro Manos, come lui stesso ci segnala, è un decennale appassionato di Mac. Nel suo studio si contano 15 Mac e 2 Xserve, ma questa volta ha fatto uscire la passione per i Mac fuori dal suo studio.

In occasione del compleanno della nonna, Manos ha deciso di regalarle un MacBook Pro 15” ed ha scattato una foto che vuole condividere con la redazione di TAL e con tutti i suoi lettori.

La foto dopo il salto.

Disponibile l’iPhone SDK 3.2 Beta 2 per iPad

Apple ha rilasciato l’ultima versione del suo software development kit (SDK per gli amici) per iPhone OS 3.2 che permette a tutti i developers di sviluppare applicazioni per il nuovo device made in Cupertino (l’amato-odiato iPad).

La Beta 2 dell’SDK è finalmente disponibile per il download; ricordiamo che la prima versione beta era stata rilasciata direttamente dopo il lancio di iPad ed aveva messo in luce alcune funzionalità nascoste di iPad (supporto ad un display esterno, condivisione di file e universal apps).

Problemi Mac Pro Nehalem: Apple sta lavorando ad un fix

Secondo quanto riporta Ars technica Apple sarebbe a conoscenza del problema di surriscaldamento dei Mac Pro Nehalem di cui vi parlavamo qualche giorno fa. Secondo la testimonianza di un utente che ha avuto modo di parlare con un tecnico del servizio di supporto, Apple è a conoscenza del problema e starebbe già lavorando ad una soluzione.

La situazione-tipo in cui si verifica il problema è in realtà una condizione molto semplice: basta ascoltare della musica da iTunes.

Quel tweet dall’iPad che ha fatto infuriare Steve

Alan S. Murray, senior editor del Wall Street Journal, ha partecipato nei giorni scorsi con altri colleghi ad uno degli incontri con i massimi vertici della carta stampata della East Coast tenuti da Steve Jobs a New York.
L’oggetto delle discussioni era ovviamente l’iPad e una versione demo del dispositivo era disponibile durante gli incontri perché i mammasantissima dell’editoria potessero toccare con mano la rivoluzione durante uno speciale rito iniziatico officiato da El Jobso in persona.

Peccato che Murray abbia pensato bene di rovinare la giornata a Steve con un idea sicuramente suggeritagli dal diavolo o da qualche suo emissario con sede a Redmond.
Preso in mano lo scintillante iPad l’editor del WSJ non si è limitato a venerarlo provarlo ma ha osato utilizzarlo per pubblicare un messaggio su Twitter:
“Questo tweet è stato inviato da un iPad. Che dite, è fico?”

iTunes Store: l’aumento dei prezzi dei brani rallenta le vendite

In base ai dati fiscali pubblicati dalla Warner Music, da quando Apple ha permesso alle case discografiche di stabilire i prezzi di vendita delle canzoni tra 0,69 e 1,29 dollari su iTunes Store, la crescita delle vendite di contenuti digitali musicali ha subito un discreto rallentamento. All’inizio dello scorso anno, Apple riuscì a convincere le case discografiche a rinunciare ai contenuti musicali protetti da DRM; a partire dal mese di aprile, alcuni brani molto ascoltati subirono un aumento dei prezzi di vendita del 30%, passando dai 99 cents ad 1,29 dollari.

Stando a quanto scritto da Peter Kafka per MediaMemo, la Warner Music Group ha registrato un incremento dei ricavi nell’ultimo trimestre dell’8%, a fronte del 20% dello stesso periodo dell’anno precedente. Il download di album digitali è cresciuto solamente del 5% a dicembre, contro il 10% di settembre e l’11% di giugno 2009.

Apple rilascia Aperture 3

Apple ha rilasciato Aperture 3. La nuova versione del software di gestione fotografica introduce oltre 200 nuove funzionalità. Tra le principali ce ne sono alcune prese direttamente da iPhoto ’09.

Aperture è ora infatti dotato di Faces e Places, che rendono ancora più semplice e veloce l’organizzazione di grandi librerie di foto. Viene aggiunto anche Brushes, uno strumento per ritoccare le fotografie fin nei dettagli, insieme a Adjustment Presets (Ritocchi Predefiniti) tramite i quali applicare effetti fotografici professionali con pochi click.

iRobot: ricettario per iPhone dedicato al Bimby

Nome: iRobot: Ricettario
Prezzo: 2,99 € – Categoria: Riferimento
Sviluppatore: Federico Frezza – Voto: 9

iRobot è un ricettario dedicato a chi possiede e utilizza con soddisfazione Bimby, il robot da cucina della Vorwerk. È il risultato del lavoro di molti appassionati che hanno raccolto le ricette disponibili online e riunite in un’unica App per iPhone e iPod touch.