“I’m a PC” ma uso un Mac. C’è una prova?

di Redazione 5

Giusto sabato ci appellavamo, in senso lato, al legittimo sospetto: ma se la Crispin Porter + Bogusky è addirittura finita sul sito di Apple come agenzia pubblicitaria emerita per l’uso dei Mac “on the field” non è forse lecito dubitare che anche la recente mega-campagna di Microsoft, di cui gli spot “I’m a PC” sono l’ultima emanazione, possa essere stata realizzata su un Mac? I dati EXIF di una delle immagini tratta dai nuovi spot e diffusa da Microsoft sul proprio sito ad uso e consumo della stampa sembra confermare proprio queste ipotesi.

A molti questa attenzione ai dettagli parrà fuori luogo. Nessuno si scandalizzerebbe davvero se la troupe che sta girando uno spot per l’Esselunga si rifornisse di viveri alla vicina COOP. In questo caso parliamo però di un’operazione da 300 milioni di dollari che dovrebbe rinvivire il brand del più grande produttore di software del mondo, in contrapposizione diretta agli analoghi ads del principale concorrente su piazza. Uno scivolone di questo genere non può passare inosservato e provoca inevitabilmente un sensibile danno d’immagine.

La pistola fumante è stata scovata dall’utente Flickr LuisDs, che è andato a cercare un riscontro nel nascondiglio più in evidenza: il sito di Microsoft. Luis ha scaricato la versione per la stampa della foto promozionale di Sean, l’ingegnere di Redmond che fa il verso a John “PC” Hodgman in apertura ai nuovi commercials, e ne ha controllato i dati Exif con Anteprima. In apertura al post potete vedere che cosa ha scoperto: la foto era stata salvata originariamente su Adobe Photoshop CS3, versione per Macintosh.

Abbiamo ipotizzato naturalmente che l’utente che ha postato la foto possa aver salvato nuovamente l’immagine con Photoshop CS3 sul proprio Mac. A riconfermare almeno in parte (non possiamo comunque affermarne con certezza la genuinità) l’attendibilità di questa scoperta concorre però un ulteriore particolare. La data di modifica presente attualmente nei metadati dell’immagine scaricabile dal sito di Microsoft indica che il salvataggio è avvenuto il 18 settembre alle 16:30 (vedi sopra), mentre nell’immagine pubblicata su Flickr è possibile notare che il 16 settembre era il giorno indicato come data dell’ultima modifica del file. Niente male, adesso basterebbe scoprire che il montaggio è stato realizzato con Final Cut Pro e la frittata sarebbe fatta.

Commenti (5)

  1. dai, però dovete ammettere una cosa! 300 milioni di dollari ben spesi per far sbellicare dalle risate la gente!

  2. in qualunque agenzia di comunicazione,anche quella sottocasa,utilizzano una piattaforma Apple, mi meraviglierei del contrario!

  3. La pubblicità non è stata pubblicata da Microsoft, ma da una agenzia di pubblicità. E perciò questa agenzia di pubblicità ha anche ideato e montato il video. E non importa se usano Mac, Windows, Linux, DOS oppure TostapaneOS!!

  4. e chissa quante aziende usando un pc per la contabilita’…
    quickbook mi pare non ci sia neanche versione per mac…
    (personalmente quickbook mi fa cagare ma e’ usatissimo dai i contabili che non capiscono molto di computer)

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