Steve Jobs in sella ad una BMW, 1982

di Redazione 17

La foto che vedete in apertura è tratta da un servizio di Moira Johnston, giornalista freelance di San Francisco, pubblicato sul numero dell’ottobre 1982 di National Geographic e dedicato alla fiorente industria informatica della Silicon Valley.
In un report come quello non poteva certo mancare il giovane Steve Jobs. Una delle foto a corredo del pezzo (scannerizzato e ripubblicato da Modern Mechanix) è quella del giovane Steve Jobs in sella ad una BMW R60/2 del 1966. Camicia, jeans, stivaletti alla Beatles, barba e capelli ribelli e un impeccabile gusto per le vecchie moto tedesche, come potrà confermarvi qualsiasi appassionato di BMW d’epoca.

Curioso che proprio nell’articolo ci siano altri due riferimenti ad altre due case motoristiche tedesche: la giornalista spiega, parafrasando Jobs, che la Apple mira a diventare la Volkswagen dei computer ed aggiunge che El Jobso, nonostante abbia già comprato la sua brava Mercedes d’ordinanza, non sembra affatto un bimbo viziato.

La parte del pezzo dedicata a Jobs è una piccola miniera d’oro di chicche su Jobs e citazioni. L’incontro con la giornalista, ad esempio, avvenne in un ristorante vegetariano “davanti ad un infuso alle erbe” e Jobs si premurò di precisare che la definizione giusta per i computer Apple era Personal Computer, non Home Computer.

Qualche tempo fa Arik Hesseldahl – BusinessWeek – ha chiesto a Steve Wozniak se avrebbe potuto fare le stesse cose qualora non fosse nato nella Silicon Valley. Un’ottima risposta a questa domanda (che però allora non gli fu posta) la diede già Steve Jobs alla giornalista del National Geographic nel 1982:

“Per noi i computer sono sempre stati in giro. E’ ciò che separa noi da voi. Voi siete nati B.C. – Before Computers (gioco di parole con Before Christ – Avanti Cristo n.d.t.). Ed è grazie a questo posto. Io sono nato qui. quando avevo 14 anni, facevo domande a famosi ingegneri informatici proprio qui. Apple è nata dal microprocessore creato in questa valle, a sole cinque miglia da qui”.

Su Modern Mechanix trovate l’intera scansione dell’articolo.

Commenti (17)

  1. Il congiuntivo non lo hai mai studiato? Ormai è un optional, rileggi va, e poi correggi. Errore terribile…

  2. xD evvabbe dai un errore del genere capita a tutti ogni tanto :P

  3. “Qualche tempo fa Arik Hesseldahl – BusinessWeek – ha chiesto a Steve Wozniak se avrebbe potuto fare le stesse cose qualora non fosse nato nella Silicon Valley.”

    Scusami professore, ma dove sarebbe l’errore?!

  4. @ Gioacchino:
    A che ti riferisci di preciso?

  5. Ma quella è la moto che c’era nell’ ingresso della prima sede della apple computers inc assieme al pianoforte !!

  6. Le scarpe mi sembrano delle tods =)

  7. @ Camillo Miller:
    Mi ha anticipato Badailsedici.

  8. “…se avrebbe potuto fare le stesse…”

    Evitiamo ulteriori casini va. Dopo il SE sempre il congiuntivo! Se avesse potuto! non se avrebbe…
    Badailsedici, non ci vuole mica un professore universitario di lettere per capirlo.

  9. @ Gioacchino:
    Gioacchino, ti sbagli. Capisco che possa non tornarti, ma prova a sostituire avrebbe con avesse e prova a chiederti se la frase ti torna ancora.

    Odio dare spiegazioni da Accademia della Crusca ma in questo caso ci vuole. Hai ragione a dire che il condizionale non va mai dopo il se nel periodo ipotetico. In questo caso questa però è una proposizione interrogativa indiretta..

    gli ha chiesto “se avrebbe potuto”… qualora “non fosse nato”….

    Altro esempio estemporaneo:
    Quando ci separammo dopo la rapina chiesi al mio complice come avrebbe fatto a fuggire di prigione qualora lo avessero catturato.

    E per spiegarmi meglio concludo dicendoti che se avessi usato un periodo ipotetico allora sì che avrei dovuto usare il congiuntivo dopo il “se”. ;)

    Per ulteriore chiarimento: Wikipedia

  10. Gioacchino dice:

    “…se avrebbe potuto fare le stesse…”
    Evitiamo ulteriori casini va. Dopo il SE sempre il congiuntivo! Se avesse potuto! non se avrebbe…
    Badailsedici, non ci vuole mica un professore universitario di lettere per capirlo.

    Gioacchino su, vai a ripassare un po’ di grammatica italiana, e non fare il saccente quando hai palesemente torto. Dopo il “SE” non per forza deve andare il congiuntivo: questa regola vale solo per il periodo ipotetico. Se, purtroppo per te, sei ignorante e parli per sentito dire, ti consiglio di fare un saltino alle scuole elementari prima di fare pessime figure come questa. Evita di dare lezioni di italiano a chi l’italiano lo conosce meglio di te.

  11. @ Gioacchino:
    LOL, che figuraccia epica!
    La fine degli arroganti è sempre questa….

  12. oddio che ownata lollosa

  13. Mamma che ridere.
    Questa discussione è esilarante.
    Vi prego, scriveteci un articolo ad hoc: “L’arroganza dell’ignoranza”!

    Vediamo se il saccente Gioacchino ha il coraggio di farsi rivedere almeno per scusarsi umilmente!

  14. Gioacchino si ha nascosto, se avrebbe letto meglio non avesse sbagliato…

  15. ahahah, sono sicuro che se cerchiamo bene (ODDIO ho usato il “se”)troviamo un Gioacchino nei provini del Grande Fratello commentato dalla Gialappa’s!! Ahahah.. secondo me è quello di “L’ONDHON, in italiano L’ONDRA”!!! ahahahah (non ce la faccio!!)

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