AirVideo per iPad, streaming locale per il tablet

Nome: AirVideo Categoria: Utilità
Prezzo: 2,39€  Voto: 8.5
Link iTunes

AirVideo è un utility per iPad che permette di guardare sul Tablet Apple tutti i video che tenete sul vostro Mac o PC senza trasferirli. Nessuna “magia”, nonostante ci sia di mezzo il magico dispositivo: per far funzionare il programma ci vuole un programmino server da installare sul vostro computer che si occuperà di condividere una o più cartelle dove tenete i film e di gestire lo streaming video sulla rete Wi-Fi locale verso il client installato sul Tablet. L’applicazione esisteva già per iPhone e iPod touch, ma è senza dubbio su iPad che dà il meglio di sè.

Jony Ive parla del design di iPhone 4

Jony Ive, il VP Apple a capo della divisione design, è notoriamente schivo e raramente rilascia interviste, anche se da un po’ di tempo a questa parte è sempre il primo a dire la sua nei video promozionali dei nuovi prodotti Apple.
Quelli di Core77, testata online dedicata al design, sono riusciti nell’incredibile impresa di discutere con Ive del design del nuovo iPhone 4 hanno parlato dell’esclusiva chiacchierata in un interessante articolo pubblicato qualche giorno fa.

Dall’intervista si evince in maniera netta quanto il design del nuovo iPhone sia il frutto della “fissazione” di Ive e di tutto il design team di Apple per i materiali con cui i prodotti della mela vengono “forgiati”.

Acquisizioni Apple, novità in arrivo nel settore televisivo?

Al momento siamo solo al livello di rumor, ma nella notte di lunedì scorso, Dan Frommer di Silicon Alley Insider, che moderava un evento al quale hanno partecipato numerosi CEO a Manhattan, ha riportato che il periodo delle acquisizioni per Apple non è ancora concluso.

Apple, che come noto ha una liquidità stimata nell’ordine di quaranta miliardi di dollari (mi gira la testa solo a pensare con quanti zeri si scriva un numero del genere), ha recentemente acquisito, a gennaio, Quattro Wireless, che poi è stata trasformata nel servizio iAd che dovrebbe essere lanciato nella giornata di oggi; precedentemente era stata la volta di Lala, un servizio di streaming musicale, costato 85 milioni di dollari, che si pensa debba portare ad una versione di iTunes on the cloud.

Ad Aprile era stata la volta di Siri, che aveva sviluppato un interessate applicazione a comandi vocali per iPhone. Ed ora?

iPhone 4: analisi dettagliata sulla caduta del segnale

In base a quanto riporta MacRumors, Anandtech ha effettuato un’interessante analisi riguardo i problemi di ricezione che affliggono il nuovo iPhone 4, ovvero la caduta del segnale quando lo smartphone é tenuto in mano sotto certe condizioni.

Tali problemi hanno da subito agitato il Mac Web, suscitando le più colorite supposizioni di esperti e non; Steve Jobs, ad esempio, sostiene che una certa perdita del segnale sia normale quando si tiene in mano un telefono cellulare (come dargli torto, ma si tratta di quantificare tale perdita).

iWork e Office in arrivo anche per iPhone e iPod Touch?

La possibilità che iWork arrivi anche per iPhone (dopo l’approdo su iPad) sta diventando quasi reale; gli indizi si accumulano e oggi arrivano anche i primi screenshot che mostrano Pages funzionante su un iPod Touch (il che assicura che iWork per iPhone funzionerà anche sui modelli precedenti di iPhone e iPod Touch, dato che non sembrerebbero indispensabili i 512 MB di RAM del nuovo iPhone 4).

Nel frattempo, Microsoft non sta a guardare e si vocifera che (dopo Bing), anche Office in versione mobile stia per arrivare su iPhone; il che renderebbe il nostro smartphone un vero e proprio strumento di lavoro.

FaceTime: anche senza rete cellulare

Si susseguono le notizie circa la nuova funzione di videochiamata lanciata da Apple con iPhone 4: FaceTime. Dopo aver stabilito che, durante una chiamata con FaceTime, la chiamata cellulare viene terminata, ora si scopre che si può addirittura fare a meno di stabilire prima la connessione telefonica.

iTunes U supera i 250 milioni di download

C’è un’area di iTunes Store spesso trascurata (ingiustamente) quando si parla del successo del negozio multimediale virtuale di Apple. Fra decimiliardesime canzoni e miliardesime applicazioni scaricate è facile che passi inosservata presso il grande pubblico, ma la sezione iTunes U, dedicata alla pubblicazione gratuita di materiale culturale e didattico da parte di università ed istituzioni scolastiche continua a crescere costantemente.

Jim Dalrymple rivela su The Loop che Apple ha confermato il raggiungimento dei 250 milioni di download effettuati dalla sezione iTunes U. L’interesse per il servizio è cresciuto moltissimo nel corso dell’ultimo anno e mezzo, tanto che 100 milioni di download sono stati effettuati nel corso del solo anno 2009.

Primi video girati interamente con iPhone 4

Immaginavo che non ci sarebbe voluto molto tempo per vedere i primi video di un certo livello girati interamente con iPhone 4. La parte video infatti, sembra essere uno dei maggiori punti di forza del nuovo smartphone marchiato Apple e i risultati sembrano dimostrarlo.

Steve Jobs alla conferenza di Allen & Co, oppure no?

Ogni anno a luglio, la crème de la crème dell’industria e della politica americane si riunisce a Sun Valley, nell’Idaho, per la conferenza organizzata da Allen & Co. Si tratta di un incontro esclusivo, chiuso alla stampa, che si ripete ogni anno ininterrottamente sin dal 1983, durante i quali i grandi manager fanno cose da grandi manager e fra partite a golf e sessioni di tiro al piattello approfittano dell’evento per diffondere annunci importanti relativi alle loro aziende e per stringere accordi e partnership.

All’edizione di quest’anno della colonia estiva di Allen & Co. doveva partecipare anche Jobs, come già fece nel 2005. Bloomberg lo dà fra i presenti (e pare proprio che nella riservatissima lista degli invitati il suo nome ci sia), ma c’è un report contrastante da una buona fonte. Kenneth Lee del Financial Times ha scritto su Twitter che Jobs non parteciperà all’evento.

Hulu Plus disponibile per iOS

Come già preannunciato, nella giornata di ieri Hulu ha rilasciato l’attesa applicazione per iOS, esclusivamente per lo store statunitense, compatibile con iOS 3.2 o successivi. L’applicazione è scaricabile gratuitamente ma richiede la sottoscrizione di un abbonamento mensile da 9,99 dollari a Hulu Plus (attualmente disponibile solo in anteprima limitata).

L’azienda tiene a sottolineare che “Hulu Plus non sostituisce Hulu.com. Hulu Plus è un nuovo e rivoluzionario prodotto di sottoscrizione supportato da pubblicità che migliora e completa l’esistente servizio di Hulu”.

iPad, un mese dopo


Esattamente un mese fa, l’iPad faceva il suo ingresso nel Bel Paese, accolto positivamente da chiunque lo tenesse in mano per qualche istante. Lo scorso 28 Maggio, Wired Italia si era fatto carico di raccogliere le prime impressioni d’uso sul nuovo dispositivo di Apple tra gli “addetti ai lavori” che lo avevano acquistato e provato.

Oggi, IlPost ha deciso di fare il punto della situazione: dopo circa un mese di utilizzo, cosa ne pensano gli utenti del tablet delle meraviglie?
Sarà riuscito l’iPad a “cambiare le loro vite”?

Anteprima V: trent’anni di storia Apple

Nell’Anteprima Video di oggi vi proponiamo un bel video realizzato da Gary Katz di Mac M.D. Inc. nel quale viene proposta una carrellata di foto che mostrano la storia dell’hardware Apple, dal 1977 ai giorni nostri.

Le foto appartengono alla collezione privata di Gary e ritraggono i computer più famosi della Mela, sottolineando i grandi cambiamenti di design nel corso degli anni. Da Apple II a Lisa, dal 7200 al Cube fino ad arrivare agli iMac che rompono il ciclo del colore beige.

Browser Wars: Chrome supera Safari in USA

Safari, browser di casa Apple, perde il podio negli Stati Uniti a favore dell’ultimo nato, Chrome, proprietà del gigante dei motori di ricerca, Google. Quello che era già successo da tempo su scala mondiale, ora è accaduto anche in USA, ultima roccaforte del browser made in Cupertino.

A rivelarlo sono i dati di StatCounter, uno strumento gratuito che serve per misurare gli accessi ai siti web, che sono basati su elaborazioni di dati aggregati su un campione di più di cinque miliardi di page visitate al mese, in più di 3 milioni di siti web.

Un aereo all’Apple Store per il lancio di Iphone IV?

Una delle cose che più mi piace dei lanci di nuovi prodotti Apple, è l’inevitabile sagra dello strafalcione cui puntualmente partecipano le agenzie di stampa e, di conseguenza, un buon numero di testate nazionali. E’ successo anche a questo giro, anche se, a dire il vero, il premio per il pezzo più divertente della settimana va di diritto all’ASCA per un comunicato sul lancio dell’applicazione di Alitalia “su Apple Store”. Proprio così, su Apple Store. E va bene, ci può stare, non possiamo pretendere che tutti capiscano la differenza fra Apple Store e App Store. Ma l’errore genera simpatici equivoci, grazie all’uso del mai troppo inflazionato termine “sbarca”.

Leggendo il titolo “ALITALIA: SBARCA SULL’APPLE STORE” si può pensare che la valorosa cordata italiana abbia trovato il modo di attivare uno scalo a Roma Est, grazie ad una particolare partnership con Apple che permetterà ai passeggeri di scendere dal vettore per trovarsi direttamente fra i tavoli espositivi del punto vendita della Mela.

La Germania chiede ad Apple maggiore trasparenza sulla geo-location

Sabine Leutheusser-Schnarrenberger, ministro della Giustizia tedesco, pretende maggiore trasparenza da parte di Apple e vuole che l’azienda riveli con maggiore chiarezza quali dati privati vengono raccolti dall’azienda quando l’utente utilizza i servizi di localizzazione integrati nei dispositivi come l’iPhone.

A riportare il pensiero della Guardasigilli tedesca è il settimanale Der Spiegel:
“Gli utenti dell’iPhone e di altri dispositivi GPS devono sapere quale tipologia d’informazioni viene raccolta su di loro”.

La Germania è uno dei 5 paesi in cui è già disponibile iPhone 4 e le preoccupazioni del ministro sono motivate dal cambiamento della privacy policy di Apple avvenuto in concomitanza con l’aggiornamento di iOS 4. Il nuovo documento non riguarda solamente il nuovo telefono e il nuovo sistema operativo e più che altro sembra porre le basi per le novità che arriveranno con l’avvio della piattaforma iAd, prevista per giovedì, 1 luglio.

Apple Store Paris Opèra apre sabato

Sabato prossimo aprirà a Parigi l’Apple Store Opera, il secondo punto vendita della Mela nella capitale francese (c’è già quello del Louvre), il terzo di tutta la Francia. Lo avevamo lasciato qualche tempo fa coperto da un (finto) sipario rosso, mentre all’interno fervevano gli ultimi preparativi.

Fra quattro giorni Apple toglierà il drappo a copertura di quello che si preannuncia come uno dei più spettacolari Apple Store europei. Situato nella centralissima Rue Halevy, nell’arrondissement del teatro dell’Opera, il negozio ha una facciata che si estende per 35 metri con alte porte in legno sotto le arcate ristrutturate e ringhiere in ferro battuto ad ornare i terrazzi del piano superiore dell’edificio. L’inaugurazione è fissata per sabato mattina alle 10.

iPhone 4 arriverà il 23 luglio?

Secondo alcune indiscrezioni riportate da Electronista, il lancio internazionale di iPhone 4 potrebbe essere fissato per venerdì 23 luglio. La fonte, legata al maggiore gestore telefonico canadese, sostiene che a partire da tale data Apple inizierà la vendita del suo nuovo smartphone in altri 18 paesi, oltre a Stati Uniti, Germania, Francia, Gran Bretagna e Giappone.

La data, avverte la fonte, potrebbe essere ulteriormente ritardata se dovessero subentrare altri gestori nella commercializzazione del nuovo melafonino. Il 23 luglio sarebbe in linea con il più generico “fine luglio” di cui si è parlato durante il keynote di Steve Jobs di qualche settimana fa.

Kill-Switch: Google lo utilizza e spiega il perché

Sicuramente ricorderete il polverone sollevatosi quando Apple ammise di aver inserito un sistema chiamato “Kill Switch” in grado di disabilitare da remoto le applicazioni malevole (un paio di articoli al riguardo qui e qui).

Poco tempo dopo si scoprì che anche Android, sistema operativo mobile di casa Google, disponeva di un simile sistema. La novità risiede nel fatto che Google avrebbe utilizzato per prima “la leva dell’apocalisse”, come scherzosamente abbiamo soprannominato il sistema, con tanto di spiegazioni ufficiali.

iPhone 4: 1,7 milioni di unità vendute in tre giorni

Apple ha annunciato oggi con un comunicato ufficiale di aver venduto 1,7 milioni di unità di iPhone 4 nel giro dei primi tre giorni di commercializzazione, ovvero da giovedì 24 giugno a sabato 26 giugno.
La nota inviata alla stampa riporta, come di consueto, un commento del CEO Steve Jobs:
“Questo è il lancio di prodotto di maggior successo nella storia di Apple. Ciò nonostante ci scusiamo con quei clienti che non sono stati accontentati per l’insufficienza di scorte disponibili.”

Le scuse di El Jobso sono per coloro che non sono riusciti a preordinare il dispositivo o che nonostante le file fuori dagli Store non sono riusciti ad acquistare iPhone 4 per un problema nelle scorte. Quello di iPhone 4 può essere anche ricordato come il lancio dei “nonostante”.