La tentazione di affermare che “l’iPad è uno strumento ottimo per la fruizione dei contenuti ma è pessimo per la loro produzione” è ancora forte in molti commentatori.
Beh, quei “commentatori”, che a parere del sottoscritto avevano torto fin dal primo giorno di commercializzazione dell’iPad, hanno sempre più difficoltà a supportare le proprie ragioni.
L’iPad si è rivelato in realtà uno strumento di produzione ottimo in molti frangenti, da quello musicale a quello artistico. Il tablet Apple, poi, se la cava particolarmente bene nell’ambito della scrittura e si è inserito di prepotenza nel workflow di molti writer (compreso il sottoscritto). Il merito, va detto, è dell’infinita scelta di applicazioni per la scrittura disponibili su App Store. Sono talmente tante e variegate che per orientarsi nella scelta è nato uno strumento ad hoc. Lo ha creato Brett Terpstra, Apple-scripter extraordinaire e tech writer navigato, e si chiama iTextWriters.