The Apple Lounge è su Google Currents

La scorsa settimana Google ha lanciato in Italia la sua Currents, un app per la creazione e la gestione di meta-riviste digitali personalizzate aggiornate in tempo reale.
Disponibile per iPad, iPhone, iPod touch e dispositivi Android, Currents fa parte di quella schiera di applicazioni che tentano di “aggregare” i contenuti online incanalandoli in una struttura che ricorda più da vicino quella delle riviste cartacee. L’approccio non è nuovo e Google si trova a dover fare i conti con concorrenti del calibro di Flipboard, Zite e Pulse, vere apripista di questo nuovo mercato delle “edizioni personalizzate”.

Currents offre inoltre agli editori un “backend” grazie al quale è possibile creare edizioni ad hoc delle proprie pubblicazioni online. Ci abbiamo provato anche noi, un po’ per curiosità un po’ per capire realmente quale possa essere l’impatto di un’applicazione di questo tipo sulla base di lettori “tech savvy” di un sito come The Apple Lounge. Se avete già scaricato Currents sul vostro dispositivo iOS per iscrivervi gratuitamente all’edizione di TAL cliccate (o fate tap) su questo link speciale.

Final Cut Pro X: svelate le novità per il 2012

Apple ha avuto un incontro con il consulente video Larry Jordan a pochi giorni dall’apertura dell’edizione 2012 di NAB, la più grande fiera dedicata al mondo del video professionale. Durante l’incontro Apple ha condiviso alcune caratteristiche saranno introdotte in Final Cut Pro X nel corso del 2012.

iPod touch 3G, i tempi sono maturi?

Nei commenti al nostro articolo di qualche giorno fa sui rumor relativi ad iPhone 5 con chip A5X e ad un nuovo iPod touch aggiornato, il nostro lettore Michele ha rispolverato una vecchia chimera: l’iPod touch con supporto alla connettività 3G.
Se ne è parlato spesso, per lo più prossimità degli eventi musicali che Apple fino al 2010 ha tenuto in quel di settembre, ma un iPod touch con una simile caratteristica non è mai arrivato sul mercato.
E in fondo la domanda rimane sempre la stessa: un iPod touch con una connessione dati avrebbe senso alla luce del target cui il prodotto è destinato? Ad Apple converrebbe aggiungere questa feature? Io penso di no, e vi spiego perché.

Rumor: perchè Tim Cook ha visitato la casa di Half-Life?

Valve

Valve

Tim Cook in visita negli uffici di Valve, questa è la notizia del momento, in poche ore la news ha fatto il giro del mondo ed è rimbalzata sui siti di videogiochi, sui blog dedicati al mondo della mela e sui media generalisti. Del resto, quando il CEO di una delle più grandi aziende del mondo fa visita ad uno sviluppatore di videogiochi, qualcosa di grosso bolle in pentola.

Sui motivi di questa visita si è detto tutto ed il contrario di tutto, c’è chi parla di Apple interessata ad acquistare Valve e chi invece rumoreggia di una possibile collaborazione tra le due aziende, di certo la visita di Tim Cook non è stata una visita di cortesia, questo è ovvio.

Tim Cook in visita agli uffici di Valve

Valve

Valve

Questa è veramente grossa, AppleInsider riporta che Tim Cook è stato avvistato negli uffici di Valve Software, a Washington. I motivi della visita sono del tutto sconosciuti, anche perchè apparentemente Apple non sembra avere particolare interesse ad entrare nel business dei videogiochi, nonostante le ipotesi formulate negli anni da vari analisti.

Per i pochi che non lo sapessero Valve è la software house responsabile di giochi come Half-Life, Counter-Strike, Left 4 Dead e Portal, non proprio robetta insomma. Inoltre Gabe Newell e soci sono proprietari di Steam, ad oggi la piattaforma di digital deliveri più usata nel mondo, con oltre trenta milioni di utenti attivi.

Philippe Starck al lavoro su un progetto segreto per Apple (Aggiornato)

Il designer francese francese Philippe Starck sostiene di aver lavorato su un progetto segreto per Apple. E’ quanto riporta quest’oggi Les Echos, citando a sua volta una dichiarazione di Starck rilasciata alla trasmissione “Tout et son contraire” dell’emittente radiofonica France Info.
Si tratterebbe di un progetto “rivoluzionario”, che verrà svelato quest’anno, “entro otto mesi”, ha detto il famosissimo designer, che tuttavia non si è sbilanciato ulteriormente e non ha specificato quale sia la tipologia del progetto in questione.

Con un atteggiamento assai curioso, e che non sappiamo quanto potrà piacere a Cupertino, Starck getta il sasso e nasconde la mano, invocando il “culto del religioso segreto” che avvolge ogni cosa alla Apple.

Aggiornamento: una portavoce Apple ha confermato ad All Things Digital che l’azienda non sta lavorando ad alcun progetto con Starck  e non ha voluto commentare su quale possa essere il prodotto/progetto cui il designer ha fatto riferimento.
Aggiornamento n°2: A quanto pare il rivoluzionario progetto in questione sarebbe lo yacht della famiglia Jobs. Forse Starck voleva solo farsi un po’ di pubblicità gratuita.

Flashback.K dimostra che i Mac sono meno sicuri? Frottole!

Nei primi giorni di quella che abbiamo definito ormai tutti come la prima vera “epidemia” di malware su Mac abbiamo assistito ad un evento mediatico assai strano: a fronte di una minaccia reale, di una “vera notizia”, di un serio rischio di sicurezza, comprovato, per migliaia di utenti Mac, al quale Apple ha fornito una soluzione con colpevolissimo ritardo, le sezioni tecnologiche dei giornali online hanno taciuto.

Era solo la quiete prima della tempesta. Praticamente tutte le testate tranne poche si sono ampiamente rifatte con gli interessi e hanno cominciato a scrivere di questo famigerato virus per Mac (no, guardate, è un malware) o del temibilissimo worm per Mac (ehm, no, al massimo “trojan”, dai) che risponde al nome di Flashback.K.

Col passare dei giorni il tono è mutato e si è passati dallo scempio terminologico allo sproloquio illogico, con una pletora di “commentatori” che non vedevano l’ora di sputare sentenze sulla presunta verginità violata dei Mac e su quanto siano imbecilli gli utenti Apple che ancora credono di essere più al sicuro rispetto agli utenti Windows. L’epitome di queste crasse analisi distillate da una sapiente cernita di castronerie e pressappochismi ce la fornisce Marco Schiaffino, su Il Fatto Quotidiano, con il suo articolo “Mac più sicuri? Frottole”. Vale la pena dargli una letta, con un po’ di ironia. Nessuna sindrome della maestrina, tranquilli, solo un po’ di sano sberleffo.

Caso antitrust su iBookstore e prezzi degli ebook, Apple risponde

Due giorni fa il Dipartimento di Giustizia Americano ha depositato una causa contro Apple e altri 5 editori accusandoli di aver stretto accordi anti-concorrenziali finalizzati all’innalzamento dei prezzi degli ebook sul mercato.

Nella serata di ieri Apple ha risposto ufficialmente con una dichiarazione rilasciata dal portavoce Tom Neumayr a Peter Kafka di All Things Digital:

L’accusa di collusione mossa dal DOJ contro Apple è semplicemente non vera. Il lancio dell’iBookstore nel 2010 ha favorito l’innovazione e la concorrenza, interrompendo la stretta monopolistica di Amazon sull’editoria. Da allora i consumatori hanno beneficiato di ebooks che sono più interattivi e coinvolgenti. Così come abbiamo permesso agli sviluppatori di decidere i prezzi sull’App Store, allo stesso modo gli editori possono sceglierli sull’iBookstore.

Stesso tenore e stessa impostazione della difesa da parte dei due editori che hanno scelto di non patteggiare subito, ovvero Penguin Group e MacMillan. Gli altri tre editori coinvolti, HarperCollins, Hachette e Simon&Schuster hanno invece scelto di accettare un accordo proposto dal DOJ.

Il vostro Mac si è preso Flashback.K? (Sondaggio)

In questi giorni si fa un gran parlare di Flashback.K, il malware che avrebbe causato la più grande “epidemia” mai registrata su Mac OS X. Apple, colpevole di aver ritardato troppo un fondamentale aggiornamento Java che avrebbe potuto risolvere il problema a priori, ha già fatto tutto il necessario per correre ai ripari e ha fornito giusto ieri sera un aggiornamento di Java che scova il malware, lo estirpa se presente e aggiunge un paio di layer di sicurezza alla Java SE, che non guastano mai.
Qualche dubbio sulla reale diffusione del malware però, a dirla proprio tutta, un po’ rimane. Ieri abbiamo chiesto su Twitter se qualcuno dei nostri lettori avesse contratto “l’infezione”. Risultato: nessuno che abbia davvero visto in faccia il trojan Flashback.
Ora anche Symantec dice che i Mac infettati non sarebbero più 600.000, come riportato anche da Dr.Web inizialmente, ma “solo” 270.000, come se l’epidemia si stessa rapidamente restringendo.
Senza alcuna velleità statistica, vi riproponiamo dunque con questo sondaggio la medesima domanda: il vostro Mac si è beccato questo benedetto Flashback.K oppure no? Non mancate di dirci la vostra nei commenti.

Flashback.K: nuovo update Java per OS X 2012-003

Qualche giorno fa Apple, in un documento relativo al malware Flashback.K pubblicato all’interno della Knowledge Base, prometteva un’imminente aggiornamento finalizzato alla soluzione dei problemi legati al trojan che secondo le stime di varie firm di sicurezza avrebbe già infettato più di mezzo milione di Mac.
La soluzione software di Apple arriva sotto forma di aggiornamento Java per OS X Lion 2012-003 e Java per OS X 10.6 Update 8. Come suggerisce il nome della versione per Lion questo è il terzo aggiornamento, nel giro di poco più di una settimana, destinato alla Java SE di OS X.
L’update, disponibile sia nel menu Aggiornamento Software sia sul sito Apple, rimuove il malware Flashback e su Lion impedisce l’attivazione automatica delle Java Applet sul Web, ovvero il mezzo utilizzato da Flashback.K per infettare i Mac vulnerabili.

I 10 migliori giochi per Mac da 5 a 10€

Giochi Mac

Giochi MacLa settimana scorsa vi abbiamo presentato i migliori giochi per Mac sotto i cinque euro, oggi vogliamo invece parlarvi dei titoli presenti nella fascia compresa tra cinque e dieci euro. Per queste cifre possiamo trovare tantissimi capolavori disponibili su Steam e Mac App Store, scopriamoli insieme.

Tutti i giochi segnalati, come detto, hanno un prezzo compreso tra cinque e dieci euro, possono sembrare pochi, vi assicuro però che sono più che sufficienti per acquistare titoloni come The Witcher, Grand Theft Auto Vice City e LIMBO, giusto per citarne alcuni.

Come nasce un iPad (alla Foxconn)

Rob Schmitz, il reporter del programma radiofonico statunitense MarketPlace, è il giornalista che ha contribuito a “smascherare” Mike Daisey, svelando che molti dei particolari offerti dal monologhista sulla sua esperienza a Shenzhen erano palesemente inventati.

Apple ha successivamente invitato Schmitz a visitare la Foxconn più da vicino e gli ha concesso di portare con sé una troupe e riprendere la propria visita, come già aveva potuto fare Bill Weir di ABC qualche tempo fa. Il risultato è il video di un paio di minuti che potete vedere qui sopra.

SSD su iMac 27″: OWC presenta un kit completo per il montaggio

Quando parliamo di hard disk SSD il primo pensiero, inevitabilmente, va ai MacBook Pro, quasi come se l’update di un SSD su Mac fosse possibile solo sui modelli della gamma portatile.
Ovviamente non è così e non c’è ragione per cui un Mac Desktop non possa godere di un analogo aggiornamento.

Se per Mac mini e Mac Pro possiamo spiegare questa diversità di trattamento con la minore popolarità del prodotto, il motivo per cui si parla meno spesso di SSD sugli iMac è principalmente un altro: l’installazione di un secondo hard drive sui MacBook Pro è relativamente semplice, alla portata della maggior parte dei geek, mentre lo smontaggio e il ri-montaggio di un’all-in-one della Mela è impresa da smanettoni avanzati.

Nel caso rientraste in questa categoria sappiate che OWC ha messo in vendita un apposito kit SSD per iMac a 49$ che comprende strumenti e cavi (ventosine rosse da professionisti comprese) necessari per completare il lavoro.

TextWrangler v.4 aggiornato uno dei migliori text editor per Mac

TextWrangler, il fratello minore di BBEdit, è stato nei giorni scorsi aggiornato dalla casa software Barebones alla versione 4. Il prodotto rimane sempre gratuito e si arricchisce di molte aggiunte e di diversi cambiamenti.

TextWrangler si conferma uno dei migliori e più potenti text editor in ambiente Mac, uno strumento utilizzato da sviluppatori web e programmatori e a livello professionale da amministratori server Unix. La sua stabilità e la sua potenza nell’elaborazione dati (testi non formattati), ne fanno da sempre una delle più fedeli presenze all’interno della cartella Applicazioni di ogni utente Mac. Andiamo a scoprire le novità della versione 4 di TextWrangler.

Vola a New York con Microsoft Office 2011 per Mac

Office 2011 per Mac, Vinci New York - TheAppleLounge.com

Office 2011 per Mac, Vinci New York - TheAppleLounge.comAlzi la mano chi non ha mai sognato, almeno una volta nella vita, di volare negli Stati Uniti d’America e visitare New York: la capitale economica degli U.S.A.; la città in cui sono ambientati film che hanno fatto la storia del cinema; il luogo, forse, più multiculturale del pianeta; la Grande Mela.

Se avete un computer Apple e stavate pensando di acquistare Microsoft Office 2011 per Mac, allora adesso avete la possibilità di volare a New York grazie al concorso Vinci la Grande Mela che inizia oggi, 12 aprile 2012, e termina il prossimo 15 giugno. Ovviamente, però, dovrete avere anche una buona dose di fortuna dalla vostra parte.