MSN Messenger 7.0 per Mac è in fase Beta

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Una foto (sotto) pubblicata dall’utente Kayakleader su flickr risalente all’ultimo MacWorld testimonia come Msn Messenger per Mac non si sia definitivamente spento alla versione 6.0. La nuova release è ufficialmente in lavorazione e supporterà finalmente le sessioni di chat audio e video. L’immagine mostra l’aspetto di un prototipo dell’ultima versione del programma che Microsoft ha distribuito ad un primo gruppo ristretto di Beta Tester con account aziendali.

Apple: un Flagship Store a Pechino prima delle Olimpiadi

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Apple si appresta ad aprire il primo flagship Store in Cina, sollevando polemiche per l’ennesima multinazionale che apre in occasione dei giochi olimpici (ricordiamo che la Cina è stata giustamente bersagliata dalle critiche per il mancato rispetto delle convenzioni sui diritti umani).
Il nuovo Apple Store aprirà insieme ad altri 300 negozi (in totale di 800.000 metri quadrati) di importanti brands mondiali come Starbucks e Adidas in Quianmen Street, il grande viale che si origina dalla storica Piazza Tienanmen proseguendo verso Sud e che il governo di Pechino ha deciso di rinnovare completamente in occasione delle imminenti Olimpiadi.

Mac: produzione in aumento, calano gli iPod

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Una ricerca commissionata da Banc of American Investiment Services, evidenzia come Apple abbia commissionato ai fornitori dell’Est un significativo incremento della produzione di Mac, simultaneamente ad una diminuzione di quella degli iPod.

Infatti sia la produzione di desktop che quella di notebook è aumentata del 20% rispetto le previsioni di inizio gennaio, segno di un’aspettativa di domanda in crescita da qui a marzo e della necessità di rimpolpare le scorte di magazzino.
Di questo trend positivo beneficia anche il MacBook Air, la cui produzione è aumentata di poco da metà gennaio.
Inversi sono invece i dati di produzione degli iPod.

Apple e Google pronte a salvare Yahoo! da Microsoft?

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Apple potrebbe essere fra le compagnie pronte a fare un’offerta per contrastare l’acquisizione di Yahoo! da parte di Microsoft dopo l’hostile-takeover da 44 miliardi di dollari della settimana scorsa. Anche Google non rinuncia naturalmente a prendere posizione: dopo le dichiarazioni al vetriolo rilasciate dal Vice Presidente e capo dell’ufficio legale David Drummond, che sul blog della compagnia ha accusato Microsoft di voler imporre le proprie politiche monopolistiche al web, sembra che a Mountain View stiano lavorando ad una possibile soluzione per strappare Yahoo! dalle grinfie dell’eminenza grigia di Redmond.

MacBook Pro 4,1: nuove prove sparse per la rete.

Macbook Pro Best buy

Dopo l’indiscrezione dei giorni scorsi della presenza dei nuovi MacBook Pro nel sistema di tracciamento delle batterie dei Mac creato da Claudio Procida, un programmatore italiano, ora arrivano nuove conferme dell’imminente uscita sul mercato della nuova versione di portatili professionali di Cupertino.
Infatti uno screenshot del sistema di tracking del magazzino dei punti vendita di Best buy’s, grande catena commerciale americana, fa riferimento a dei portatili Apple non ancora in loco e che dovrebbero essere disponibili dal 10 febbraio.

Gli iPhone sbloccati invadono la Guinea Equatoriale

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Qualche giorno fa vi raccontavamo della discrepanza fra il numero di iPhone venduti da Apple e il numero di contratti sottoscritti dagli utenti con i carrier ufficiali nei paesi in cui il telefono viene regolarmente venduto (AT&T, O2, T-Mobile e Orange). Net Applications ha condotto una ricerca per capire se l’ipotesi che gli iPhone mancanti fossero sparsi un po’ ovunque nel globo potesse avere qualche fondamento, stilando una classifica con le percentuali relative (calcolate in base al numero di abitanti) di accesso ad internet da iPhone nel mese di gennaio a livello mondiale. Il risultato ottenuto è sorprendente: iPhone è diffuso praticamente in tutto il mondo e in testa alla classifica c’è un paese di cui molti forse ignorano addirittura l’esistenza: la Guinea Equatoriale.

iTunes supera per la prima volta RealPlayer

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Sebbene spesso sia considerato l’unica scelta obbligata per l’acquisto legale di musica on-line, iTunes , con i suoi 40 milioni di utilizzatori, ha da poco sorpassato RealPlayer anche per quanto riguarda la riproduzione di file multimediali in streaming: ora è secondo solo al colosso Windows Media Player. Il riproduttore di casa Microsoft, venduto in “bundle” con ogni pc, rimane il software più usato con (leggete bene) 79,5 milioni di utenti circa!

iPod 5^ Generazione: niente film a noleggio!

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Durante il Keynote di Steve Jobs sono stati tanti gli annunci legati anche a nuovi servizi web di Apple, tra cui la possibilità di noleggiare i film tramite iTunes o Apple Tv per vederli anche su iPod.

In America, dove questo servizio è già attivo, ci sono stati dei clamori da parte di utenti accortisi che i film a noleggio non possono essere riprodotti sui dispositivi portatili precedenti agli iPod classic.

Ecco un link alla discussione sul supporto internet del sito Apple.com: http://discussions.apple.com/thread.jspa?threadID=1354134&tstart=105

MacBook Air: la mini-CPU sui PC Fujitsu e Lenovo; problemi wireless

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Proprio mentre i primi MacBok Air cominciano ad arrivare ai fortunati clienti americani, Apple, con un aggiornamento della release note, ha fatto sapere ieri che alcune delle nuove features del portatile ultrasottile potrebbero creare qualche problema con i router wireless 802.11n di terze parti più datati. Migration, Remote Disc e Remote Install potrebbero non funzionare correttamente utilizzando un router con un firmware non aggiornato. Il consiglio di Apple per risolvere eventuali intoppi è quello di effettuare l’aggiornamento del dispositivo all’ultima versione software disponibile: un altro piccolo problema che ribadisce l’impressione che il MacBook Air sia già “troppo avanti”. Come a conferma di questo difetto, se così lo vogliamo chiamare, giunge la notizia che Lenovo e Fujitsu si apprestano a montare le mini CPU che Intel ha progettato appositamente per il MacBook Air sui propri computer portatili.

Jobs e Gates supportano Barack Obama

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Il percorso a tappe delle primarie americane procede a ritmo serrato. In campo democratico Obama e la Clinton si fronteggiano ancora testa a testa a suon di comizi, eventi, spot su tutti i media, e dunque in sostanza a suon di quattrini. Le campagne elettorali, si sa, macinano dollari su dollari e inevitabilmente chi ottiene maggiori contributi ha maggiori possibilità di successo nella corsa alla Casa Bianca.
Il meccanismo dei finanziamenti ai candidati presidenziali statunitensi è tuttavia totalmente trasparente e chiunque può accedere alle informazioni su contributi e contributori. E’ dunque semplicissimo scoprire chi hanno deciso di finanziare i due nomi più conosciuti dell’informatica: Steve Jobs e William Gates III.

Apple TV “Take 2”: rimandato l’aggiornamento

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Apple ha fatto sapere ieri in un comunicato che l’uscita del tanto atteso aggiornamento di Apple TV, che implementerà le funzionalità di video noleggio sul dispositivo, subirà un ritardo di due settimane. Da Cupertino fanno sapere che l’aggiornamento, presentato da Steve Jobs durante il keynote della scorsa edizione del MacWorld, “is not quite finished“. Apple, forse per giustificare il ritardo, ha annunciato la posticipazione dell’aggiornamente nel medesimo comunicato in cui informava gli utenti dell’imminente spedizione dei primi modelli di MacBook Air.

Proprio la necessità di concentrare le forze sull’uscita del nuovo notebook ultrasottile può aver causato lo slittamento dell’upgrade, che permetterà di noleggiare o acquistare film in qualità DVD o HD tramite iTunes Store direttamente su Apple TV.

MacBook Pro: presto un aggiornamento?

Macbook Pro

Le voci che volevano la presentazione dei nuovi MacBook Pro durante il MacWorld di gennaio o nella settimana successiva sono state smentite dai fatti.

Ma “qualcosa era nell’aria“, tant’è che tracce dei nuovi modelli sono state trovate nel progetto di share online dei dati delle batterie dei portatili Apple, progetto creato da un programmatore italiano, Claudio Procida, di cui vi avevamo già segnalato la widget MiniBatteryStatus.

iPhone: l’Irlanda si avvicina grazie a 3G

L’iPhone potrebbe arrivare presto anche nella terra del trifoglio verde, secondo quanto riportato dal The Post. A distribuire l’iPhone in Irlanda potrebbe essere il carrier 3G, la compagnia presente anche in Italia come Tre. Tony Boyle, CEO di 3G, ha stabilito dei primi contatti con Steve Jobs durante la riunione con i produttori al recente MacWorld e si dice sicuro che in Irlanda non ci saranno problemi di domanda del dispositivo: il popolo di San Patrizio non vede l’ora di acquistare il nuovo smartphone di Cupertino.

Boyle basa le proprie certezze sul fatto che nei 23 negozi della catena 3G del paese molti clienti hanno già preordinato il nuovo MacBook Air, garantendo un potenziale bacino d’utenza anche per l’iPhone.

Macbook Air finalmente in consegna

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Suonano alla porta (purtroppo non ci sarà Steve Jobs come nella foto qui sopra) ed è il fattorino di un corriere qualsiasi che vi fa firmare la ricevuta. Vi consegna un piccolo pacco. Se il pacco è leggero e notate un certo sorriso complice da parte del fattorino, allora nel pacco ci potrebbe essere proprio lui: il vostro nuovissimo Macbook Air!

Steve Jobs agli azionisti Apple: tenete duro

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Apple Insider ha pubblicato un comunicato privato che la scorsa settimana Steve Jobs ha scritto a dipendenti e investitori per parlare del difficile “momento di incertezza” che Apple sta attraversando in borsa. Jobs rassicura tutti e invita i possessori delle azioni della società di Cupertino a “resistere” confidando in una rapida ripresa nei prossimi mesi.

Jobs ammette apertamente la batosta subita dalla società in questi giorni di follie finanziarie:

“Wow… sono stati giorni che non dimenticheremo facilmente. Le nostre quotazioni sono state scombinate da fattori molto più grandi di noi ”

Apple Tv: negli Usa è “sottocosto” e da noi?

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Noi ormai siamo abituati alle offerte più o meno straordinarie delle grandi catene di distribuzione che pur di vendere, vendono sottocosto. Anche Apple, al momento solo per il mercato statunitense e canadese, applica questa formula. Come annunciato da Steve Jobs durante il Macworld, Apple Tv da 40GB viene venduta a 229$ mentre quella da 160GB viene venduta a 329$.

Nuove GPGPU Nvidia per Mac: saranno un successo?

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Nvidia sta lavorando a delle schede video GPGPU (General-Purpose computing on Graphics Processing Units) per i Mac Pro.

La tecnologia GPGPU si basa su di un’architettura proprietaria di Nvidia, CUDA (Compute Unified Device Architecture), che consente agli sviluppatori di scrivere istruzioni in C, un linguaggio di programmazione, per farle eseguire al processore della scheda video, sgravando il processore principale dal compito.

Questa architettura è già compatibile con le nuove schede prodotte dalla compagnia, le GeForce serie 8.

Secondo Nvidia, infatti, le applicazioni adattate per sfruttare gli shader della scheda (processori che si occupano di calcolare l’aspetto dei materiali nelle scene tridimensionali, quindi adatti a gestire quantità notevoli di calcoli matematici) possono beneficiare di un boost nelle prestazioni dalle 45 alle 415 volte!

La differenza, sempre secondo la casa produttrice, tra l’uso di un computer e l’uso di un cluster di computer.

iPhone: la delusione tedesca, l’attesa in Canada, i telefoni scomparsi

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Sabato scorso Deutsch Telecom ha fatto sapere in un comunicato che 70.000 utenti hanno sottoscritto un nuovo contratto con l’acquisto di un iPhone nelle prime undici settimane di vendita del telefono di Apple. Lo smartphone ha stabilito un nuovo record diventando il telefono più venduto in assoluto dal carrier T-Mobile, l’operatore mobile (controllato da Deutsch Telecom) partner di Apple per la distribuzione di iPhone in Germania. Tuttavia i numeri non sono buoni, soprattutto se confrontati con quelli di Francia e Inghilterra, dove 70.000 unità sono state vendute nel giro di poche settimane. Mentre i tedeschi snobbano lo smartphone (e come biasimarli con i prezzi imposti in Germania?), dall’altra parte dell’oceano sembra che qualcosa si stia muovendo per l’arrivo del melafonino in Canada.

Morgan Stanley: non puntate contro Apple

ap_morgan_stanley_070919_ms.jpgNonostante gli ottimi risultati finanziari relativi al primo quarto del 2008, le quotazioni di Apple in borsa sono calate drasticamente, forse anche a causa del pericolo di un periodo di recessione in arrivo. In una relazione rilasciata venerdì, gli analisti di Morgan Stanley, invitano però gli investitori a non sottovalutare la posizione di Apple e anche se ammettono che un eventuale calo nelle vendite dei dispositivi di punta dell’azienda, come iPod ed iPhone e Macintosh, potrebbero indebolire la posizione degli stocks AAPL, gli attuali investimenti nella ricerca da parte di Apple giustificano l’ipotesi di una serie di novità in arrivo che potrebbero rinsaldare la posizione del titolo sul mercato.

D-trace e iTunes: così Apple protegge i DRM

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iTunes impedisce a Dtrace di effettuarne il debug. Ma cos’è Dtrace?

Con il rilascio di Leopard, Apple ha introdotto uno strumento utile a tutti gli sviluppatori per ottimizzare le loro applicazioni: Instruments.

Instruments (contenuto nel nuovo Xcode 3) consente il tracciamento delle attività dell’interfaccia delle applicazioni, delle chiamate di sistema che fanno, della risposta in termini di prestazioni che viene generata e delle operazioni di lettura/scrittura su memoria.

Tutti questi parametri, se analizzati e valutati attentamente, consentono ai programmatori di capire dove un programma sovraccarica il sistema, magari occupando troppo processore o troppa ram.
Queste conoscenze consentono ai tecnici di poter correggere le parti di codice critiche, andando ad ottimizzare il funzionamento delle applicazioni e consentendo a tutti noi di avere delle prestazioni migliori.
Uno strumento utile a tutti, quindi.

SuperDrive funziona solo con MacBook Air

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Dopo le problematiche e i dubbi sulla annosa questione della batteria del MacBook Air, il MacWeb si interroga ora sulle particolari caratteristiche del SuperDrive, il lettore-masterizzatore combo esterno che Apple ha creato appositamente per sopperire alla mancanza di un drive interno nel nuovo notebook supersottile. Il SuperDrive, secondo quanto riportato da electronista e come confermato da Gizmodo, molto probabilmente potrà funzionare unicamente con il MacBook Air a causa di particolari specifiche elettriche del collegamento USB.

MacBook Air: ecco cosa c’è dentro.

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Courtesy of Gizmodo.com

Dopo i grandi giornalisti della stampa statunitense, il MacBook Air è arrivato anche nelle mani di un primo gruppo di recensori ufficiali. I ragazzi di Gizmodo sono fra i fortunati che hanno potuto toccare con mano un Air e dopo aver condotto qualche test prestazionale non hanno resistito alla tentazione e hanno “sventrato” il gioiellino di Apple per vedere a)cosa c’è dentro e b) se è vero che ci vuole poco a cambiare la batteria. Hanno scoperto che il MBA non sorprende soltanto per l’incredibile design esterno ma che è addirittura… bello dentro.