iPhone OS 3.0: le novità per gli utenti

Dopo aver visto le novità per gli sviluppatori, Scott Forstall ha mostrato (durante l’evento dedicato all’iPhone OS 3.0), tutte le novità che riguarderanno direttamente gli utenti, dopo una lunga sfilata di sviluppatori che hanno parlato delle nuove frontiere di programmazione possibili da oggi (grazie alle push notifications).

In totale Forstall ha parlato di circa 100 novità che dovrebbero fare la felicità di tutti gli utenti.

iPhone OS 3.0: ecco gli MMS

Grazie all’iPhone OS 3.0 saranno finalmente disponibili gli MMS. Forstall non ha speso molte parole nei confronti di questa features di cui molti sentivano la mancanza, ma finalmente possiamo dire con ufficialità che gli MMS sono arrivati in iPhone. Quando?

iPhone OS 3.0: arriva il copia-incolla!

La novità che molti attendevano e che speravano venisse introdotta con il nuovo iPhone OS 3.0 è finalmente arrivata: il copia-incolla è divenuta una funzionalità ufficiale di iPhone e iPod touch.
Scott Forstall ne ha dato dimostrazione poco fa sul palco della Town Hall di Cupertino. Il copia-incolla funziona su tutte le applicazioni e anche (soprattutto) con il contenuto web. Per attivare la funzione bisogna fare un doppio tap su una parola o un pezzetto di testo. Comparirà un pop-up di comando e sarà possibile trascinare il riquadro di selezione con il dito per selezionare tutto il testo necessario.

iPhone OS 3.0: le novità per gli sviluppatori

È da poco iniziato l’evento di Apple che ha il compito di svelare gran parte delle nuove features dell’ormai chiacchieratissimo iPhone OS 3.0. Nelle prime battute della conferenza, Scott Forstall (che ricordiamo essere il Vice Presidente Senior per quanto riguarda il software di iPhone) ha mostrato le novità per gli sviluppatori contenute nella nuova SDK: l’evento di oggi, infatti, è una preview del nuovo firmware di iPhone in modo da consentire agli sviluppatori di essere pronti con nuove App nonappena sarà rilasciato l’iPhone OS 3.0. Vediamo insieme le principali novità per gli sviluppatori contenute nella SDK dell’iPhone OS 3.0: la cosa principale è che sono in arrivo più di 1000 nuove API.

iPhone OS 3.0: in arrivo le Push Notifications (Aggiornato)

All’evento dedicato all’iPhone OS 3.0, Scott Forstall (Vice Presidente Senior di iPhone sezione software) ha finalmente annunciato l’arrivo delle Push Notifications su iPhone!

Per stessa ammissione di Forstall:

“You know, we’re late on this one.”

Il chip misterioso nelle cuffie dell’iPod shuffle

Un chip presente nelle cuffie del nuovo iPod shuffle sta suscitando non poche polemiche nel Mac web. Il sasso è stato lanciato da Matt Horwitz di iLounge, secondo cui il misterioso microchip 8A83E3 inserito da Apple nel telecomandino integrato nelle cuffie del nuovo lettore sarebbe una sorta di dispositivo DRM.

La Electronic Frontier Foundation ha colto la palla al balzo cercando di sostenere l’ipotesi di un “evil plan” da parte di Apple, che potrebbe in questo modo soggiogare il mercato delle cuffiette per iPhone richiamandosi alla legge nota come Digital Millennium Copyright Act (DMCA) per impedire la produzione di cuffie funzionanti ma non ufficialmente licenziate da Cupertino. In realtà sulla questione si è sollevato un gran polverone ed è forse il caso di fare un po’ di chiarezza partendo da ciò che si sa e non da ciò che si può solo supporre.

Happy Birthday Internet

Nel momento in cui scrivo questo articolo, Tim Berners-Lee sta tenendo una conferenza stampa sulla storia di internet, insieme a Ben Segal, Jean-Francois Groff e Robert Cailliau, all’interno della celebrazione dei 20 anni dalla nascita del World Wide Web.

Tim Berners-Lee, nel Marzo dell’89, consegnò al CERN un documento compilato con un Mac (Information Management: a proposal), in cui, in via ancora embrionale, si nascondevano i primi vagiti del web.

iTunes 8.1 disponibile per il download

iTunes 8.1

Apple ha rilasciato da meno di un’ora l’aggiornamento 8.1 di iTunes. L’aggiornamento si è reso necessario per questioni di compatibilità con il nuovo iPod shuffle lanciato ieri. Apple aveva anticipato la disponibilità dell’update 8.1 proprio in concomitanza con l’arrivo su Apple store del nuovo prodotto. L’integrazione del supporto al nuovo lettore è però solo una delle novità introdotte da iTunes 8.1.

Secondo quanto riportato dalle note di download, l’update ad 8.1 migliora sensibilmente le prestazioni del programma, soprattutto nella gestione di grandi librerie e nello svolgimento di altre funzioni che richiedono maggiori risorse. Dopo il salto ulteriori dettagli e tutti i riferimenti per il download.

Apple touch-netbook, arrivano nuovi indizi

Nella giornata di lunedì si sono diffusi alcuni rumors secondo cui Apple si appresterebbe a lanciare un netbook touch-screen verso l’inizio dell’estate. L’indiscrezione era stata suggerita dalla testata in lingua cinese Commercial Times, secondo cui l’azienda taiwanese Wintek avrebbe iniziato la produzione di schermi multi-touch da implementare in un futuro prodotto Apple.

Ieri il Dow Jones Newswires (l’agenzia di stampa del Dow Jones) ha confermato l’ipotesi aggiungendo alcune informazioni circa le caratteristiche del futuro touch-netbook di Cupertino. Fonti interne al settore avrebbero confermato la produzione di schermi di dimensioni comprese fra i 9,7 e i 10 pollici da parte della Wintek. Le medesime fonti sostengono anche che sarà Quanta, l’azienda che già produce fisicamente i MacBook e gli iMac per conto di Apple, ad assemblare il nuovo dispositivo.

Apple ordina schermi touch-screen per un netbook?

Apple avrebbe ordinato una partita di monitor touch-screen al produttore taiwanese Wintek. Una parte di questi display sarebbe destinata ad un netbook che Apple lancerà durante l’estate. E’ quanto sostiene quest’oggi il DigiTimes citando il Commercial Times, testata in lingua cinese nota per i propri scoop e le indiscrezioni in ambito Apple.

La Wintek ha confermato di aver stipulato un accordo con Apple per la produzione di “nuovi prodotti” la cui spedizione inizierà verso metà 2009. L’ipotesi circa il futuro lancio di un netbook multi-touch da parte di Apple è invece avanzata dal Commercial Times. La testata cinese sostiene inoltre che sarà la Quanta, noto “contractor” di Apple già da diversi anni, ad assemblare il nuovo prodotto.

Apple ha il miglior magazzino, grazie a Tim Cook

Stando a una ricerca effettuata da UBS sulle modalità di gestione del magazzino delle principali società operanti nel settore dell’IT, Apple vanterebbe un piccolo primato per quanto riguarda la riduzione (al minimo) dei giorni di magazzino.

Quanto più un’azienda riesce a tenere basso quel valore, tanto più significa che è in grado di rispondere correttamente alla domanda di mercato, senza tenere scorte di prodotti invenduti in magazzino per lunghi periodi o, peggio ancora, non riuscendo a soddisfare in tempo la domanda per via delle scorte esigue.

Il primato di Apple si attesta sui cinque giorni, ma negli ultimi anni di attività tale valore, per Cupertino, è oscillato dai tre ai dieci, mentre il valore complessivo del fatturato non ha fatto altro che aumentare, arrivando al valore approssimativo attuale di dieci miliardi di dollari.

Ecco il firmware 7.4.1 per Airport e TimeCapsule: Remote File Access per tutti

Come previsto dai rumors che si erano diffusi nei giorni scorsi, Apple ha rilasciato oggi l’update 7.4.1 del firmware di Airport Extreme e Time Capsule. Questo aggiornamento abilita la funzione Remote File Access anche sulle precedenti versioni di Time Capsule e Airport Extreme. Remote File Access permette agli utenti MobileMe di utilizzare Time Capsule o un disco esterno collegato alla Airport Extreme come una sorta di iDisk fisico a cui è possibile accedere da dovunque attraverso un proprio computer accoppiato all’account. Le due nuove funzioni Rete Guest e Dual Band non possono essere abilitate sulle vecchie Airport e Time Capsule perché necessitano di hardware aggiuntivo.

Ecco i nuovi iMac e Mac mini (Aggiornato)

Dopo una lunghissima attesa fatta di continui rumors e indiscrezioni, Apple ha finalmente aggiornato la propria gamma desktop introducendo i nuovi iMac e Mac mini early 2009. Le caratteristiche rispecchiano quanto era trapelato nelle scorse ore e la parte del leone la fanno i Chipset NVIDIA che dopo il debutto sulla linea MacBook adesso arrivano anche sulla scrivania. Rimarranno delusi coloro che speravano in un totale restyling, dato che gli aggiornamenti odierni introducono solamente alcune novità sotto il cofano. Il Mac mini non ha subito inoltre l’abbassamento di prezzo ipotizzato.

Apple lancia il nuovo Mac Pro: potenza a 8-core! (Aggiornato)

Le ipotesi trapelate in mattinata e nei giorni scorsi si sono rivelate esatte. Apple ha lanciato oggi due nuovi modelli di Mac Pro. Il bestione professional di Cupertino non veniva aggiornato dal gennaio scorso. Anche in questo caso, come avvenuto per iMac e Mac mini, nessuna novità estetica. Le migliorie sono tutte all’interno, dove trovano posto i nuovi processori Intel Xeon Quad-Core con tecnologia Nehalem e una nuova configurazione grafica. Tutti i dettagli dopo il salto.

Nuovi Mac mini, foto del packaging; in arrivo oggi con gli iMac?

Gli ultimi rumors relativi al rinnovo della gamma desktop di Apple indicavano la possibilità di un evento dedicato ad iMac, Mac mini e Mac Pro programmato per il 24 marzo. Le indiscrezioni trapelate nelle ultime ore sembrano contraddire almeno in parte quel report. Il sito olandese OneMoreThing.nl ha diffuso nel tardo pomeriggio un’immagine che mostrerebbe in anteprima il packaging del nuovo Mac mini. Il medesimo sito, supportato nell’ipotesi anche da HardMac, sostiene inoltre che i nuovi iMac e Mac mini vedranno la luce quest’oggi.

Meeting degli azionisti Apple: rieletto il consiglio, Steve Jobs ancora importante


Foto: setteB.IT

Ieri alle 19:00 ora italiana si è tenuto alla Town Hall di Cupertino il meeting annuale degli azionisti Apple. Per la prima volta dal suo ritorno in Apple nel 1996, Steve Jobs non era presente all’importante evento poiché in congedo medico fino a giugno. L’incontro si è svolto come di consueto nella tipica aura di privacy estrema (ai giornalisti non era permesso neppure di live-bloggare l’evento) nonostante l’assenza dell’iCeo; vediamo insieme un riassunto delle principali decisioni prese dagli “shareholders”.

Apple Vs. Psystar, fallisce tentativo di mediazione

Apple e Psystar se la giocheranno di nuovo in tribunale. Secondo quanto riportato da World of Apple, lo scorso 18 febbraio gli avvocati di Cupertino e gli avvocati dell’azienda di cloni con sede in Florida si sono incontrati privatamente per tentare una mediazione extra-giudiziaria. Tale incontro, che era stato imposto dalla corte e faceva parte del’iter previsto, non ha però avuto alcun esito e la situazione non è mutata.

Psystar all’inizio di febbraio aveva ottenuto l’autorizzazione a depositare una nuova denuncia rettificata rispetto alla denuncia originale respinta dal giudice in dicembre. In tale occasione la corte si è così espressa:

“Psystar può avere un interesse legittimo nello stabilire un esercizio erroneo del copyright, indipendentemente dal parere contrario di Apple. Il fine, ad esempio, può essere quello di capire con chiarezza i rischi cui l’azienda va incontro commercializzando i prodotti in esame in questo caso o altri che essa intenda sviluppare”.

PearC, l’EULA di Mac OS X non vale in Europa

Tempo fa vi abbiamo parlato di PearC, azienda tedesca che produce e vende dei veri e propri cloni Mac, in barba alle restrizioni applicate dall’EULA (End User License Agreement, ovvero Accordo di Licenza con l’utente finale) che tutela Mac OS X.

Già nel precedente articolo, vi avevamo anticipato che la società sia convinta del fatto che l’EULA di Mac OS X non sia valida in Europa, considerate le leggi vigenti. Oggi arrivano ulteriori dettagli in merito a tale dichiarazione che ci comprendono di capire perché PearC non tema un’eventuale azione legale da parte di Apple, nonostante sia consapevole che, prima o poi, gli avvocati di Cupertino verranno lanciati all’attacco.

Google Chrome per Mac, primi screenshot. Un sondaggio

La versione per Mac di Chrome è un poco più vicina. Ieri Mike Pinkerton, sviluppatore a capo del team che sta lavorando alla versione Mac del browser di Google, ha pubblicato i primi screenshot del programma in esecuzione. Come specificato dallo stesso Pinkerton il software si trova ancora ad uno stadio embrionale. I primi “pezzi” sono stati messi insieme e la struttura del software è stata creata ma il programma non permette di fare null’altro se non renderizzare qualche pagina di prova. Prima di addentrarci in qualche ulteriore dettaglio, vi proponiamo un sondaggio. Siamo curiosi di sapere se voi lettori attendete il browser di Google e se c’è curiosità da parte dei Mac utenti verso Chrome. Dite la vostra anche nei commenti, mi raccomando!

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Android senza multi-touch per volere di Apple

Stando a quanto riportato in un articolo di VentureBeat, Google avrebbe deciso di dotare il suo primo smartphone, il noto G1 basato su piattaforma Android, di uno schermo touch-screen (una delle caratteristiche più discusse) invece che multi-touch per non compromettere i rapporti con Apple.

Un membro del team di sviluppo di Android ha dichiarato che l’azienda di Cupertino, ovviamente interessata a tutelare il multi-touch come segno distintivo del suo iPhone, avrebbe chiesto a Google di non implementare tale tecnologia nei propri dispositivi basati su Android, e a Mountain View avrebbero accettato tale compromesso per non ledere le forti relazioni commerciali intercorrenti tra le due aziende.

Psystar vs Apple: il clonatore vince una piccola battaglia

La guerra fra Apple e Psystar è ancora lunga e Cupertino sta decisamente vincendo. Ciò nonostante la scorsa settimana l’azienda di cloni con sede in Florida ha vinto la sua prima (marginale) battaglia. Il giudice della U.S. District Court William Alsup ha deliberato in favore dell’“amendment” della denuncia da parte di Psystar. Significa, in parole povere, che Psystar è autorizzata a modificare la propria controdenuncia (quella che seguì al primo “attacco” da parte di Apple) in modo che essa possa essere convalidata dal giudice e successivamente portata in tribunale per il procedimento vero e proprio.