PearC, l’EULA di Mac OS X non vale in Europa

di Redazione 12

Tempo fa vi abbiamo parlato di PearC, azienda tedesca che produce e vende dei veri e propri cloni Mac, in barba alle restrizioni applicate dall’EULA (End User License Agreement, ovvero Accordo di Licenza con l’utente finale) che tutela Mac OS X.

Già nel precedente articolo, vi avevamo anticipato che la società sia convinta del fatto che l’EULA di Mac OS X non sia valida in Europa, considerate le leggi vigenti. Oggi arrivano ulteriori dettagli in merito a tale dichiarazione che ci comprendono di capire perché PearC non tema un’eventuale azione legale da parte di Apple, nonostante sia consapevole che, prima o poi, gli avvocati di Cupertino verranno lanciati all’attacco.

Anche dalle FAQ del sito, alla domanda “Is PearC legal?”, la società risponde con un secco: “Yes. According to european laws Apples EULA is void”; ma su quali basi si fondano tali convinzioni?

Dirk Bloessl, portavoce di HyperMegaNet UG che vende i cloni Mac sotto il brand PearC, ha dichiarato che:

“The German law says explicit[ly], that restrictions made after buying a product are not valid. So, because Apple’s EULA can [only] be first read after buying and starting the setup, they are invalid in Germany.”

(“Le leggi tedesche dicono esplicitamente che le restrizioni applicate dopo l’acquisto di un prodotto non sono valide. Così, poiché l’EULA di Apple può essere letta solo dopo aver comprato il prodotto e iniziato il setup, questa non è valida in Germania, ndA).

In pratica, tutta la certezza giudiziale di PearC si basa su uno stratagemma legale particolarmente ingegnoso; dato che l’utente, prima di leggere l’EULA, è costretto ad acquistare il prodotto, la clausola che vieta l’installazione su computer diversi da quelli Apple è, di per sé, in contrasto con le normative tedesche (e europee) che tutelano l’acquirente dopo l’acquisto.

Bloessl prosegue affermando che, nel caso di un’azione legale da parte di Apple, la società non teme di essere trascinata in Tribunale perché consapevole di non stare compiendo alcuna azione illegale.

Sinceramente non so quanto Bloessl possa sentirsi al sicuro, considerando che i legali Apple sapranno, probabilmente, trovare qualche stratagemma legale ancora più ingegnoso di quello ideato da PearC; fatto sta che bisognerà attendere qualche risposta da Cupertino, prima di fare previsioni. Intanto PearC ha già ridotto i modelli disponibili a due: rimangono solo il PearC Starter e quello Advanced. PearC è già in rottura di stock?

[Via|AppleInsider]

Commenti (12)

  1. Basta…questi pseudo-produttori hanno stufato…ogni giorno ne esce uno…

  2. si ho paura che prima o poi ci riusciranno…spero di no.

  3. Perchè non dovrebbero riuscirci?
    Non è OSX la forza dei Mac? allora ben venga la concorrenza che aiuta a tenere bassi i prezzi no? in fondo ora Apple potrà anche assemblare hardware molto buono, ma in teoria è hardware comune a molti pc. Quindi aprano leggermente le maglie legali, vedranno che molti lo useranno al posto di Win ;)

  4. Tutti questi produttori fanno pubblicità ingannevole. L’hardware che montano non è e non sarà mai il medesimo dei Mac. Possono usare CPU uguali, schede di rete identiche, chipset video nVidia, HD uguali e tutto ciò che volete. La stabilità dei Mac è data dal particolare puzzle che Apple mette insieme.
    Nessuno tiene mai conto di una cosa: la scheda madre. Per quanto “semplice” e “brutta” possa essere per gli ingegneri elettronici, è quella che collega tutte le componenti e ne permette un funzionamento ottimizzato per OS X.
    Per questo motivo non prenderò mai un MaClone.

    E a chi parla di concorrenza e ribasso dei prezzi dico che si sbaglia. Quando compri un Mac te lo porti avanti per molti più anni di un PC che in genere necessita di essere aggiornato con nuovi componenti o addirittura cambiato.
    Pensate che ho un amico con PowerBook G5 (2004 o 2005 non ricordo) che fa il suo lavoro più che degnamente e senza intoppi coi software odierni e con una velocità tutto sommato buona. Quanti notebook Win/Lin possono vantare la medesima longevità e prestanza? In genere, già dopo 12-18 mesi un notebook di questo genere lo si può buttare nel WC. Un PowerBook dopo 4-5 anni ancora può essere usato senza problemi.

    Spendere oggi per non spendere domani. ;-)

  5. È solo pubblicità! Lasciateli stare, e cmq un pò hanno ragione, più chiarezza per tutti!

  6. come hardware non è poi così male(anche per le schede grafiche) ma è un cassone inguardabile.
    Il Mac è anche design(uno delle cose migliori)e un’insieme di componenti testati per evitare all’utente interminabili ricerche di compatibilità tra i vari pezzi…….
    non bastano i cavalli a fare una buona macchina…..
    Original Mac forever!!!!

  7. powerbook G5???

    mai stati prodotti da apple perchè ibm/motorola non sono mai stati ingrado di ridurre sia in termini di dimensioni fisiche che in termini di dispersione di calore, questo particolare processore al fine di montarlo su un portatile….in sostanza è stato uno dei principali motivi del passaggio all’architettura intel!!!

    Questo può solo voler dire una cosa: il tuo amico ha un powerbook G4 che funziona ancora alla grande!!! :-)

  8. marcello1982 dice:

    powerbook G5???
    mai stati prodotti da apple perchè ibm/motorola non sono mai stati ingrado di ridurre sia in termini di dimensioni fisiche che in termini di dispersione di calore, questo particolare processore al fine di montarlo su un portatile….in sostanza è stato uno dei principali motivi del passaggio all’architettura intel!!!
    Questo può solo voler dire una cosa: il tuo amico ha un powerbook G4 che funziona ancora alla grande!!!

    Probabile sia il G4. Non ricordo bene (tant’è che ho indicato che non ricordavo l’ano esatto). Resta il fatto che va alla grande. :-)

  9. @ ICDer:
    quoto!
    Anche perchè io ho provato a fare un Hackintosh con tutti i componenti richiesti e la stabilità era quella di Xp!
    Ciao!
    ! :) !

  10. ma che nervoso mi fanno venire quelle società da 4 soldi che ogni giorno escono fuori tentando di diventare famose…

    giù le mani da apple, io se compro un mac sono consapevole di spendere 100 euro in più ma ho la certezza di un prodotto curato al 100% quando compro un pc devo sempre pormi mille domande…

  11. @ ICDer:

    cit” farsi fregare oggi per non farsi fregare domani”

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