Video: uno sguardo alla nuova fabbrica Foxconn di Zengshou

Per anni le linee produttive Foxconn da cui escono i prodotti Apple, iPhone e iPad in primis, sono rimaste off-limits e la possibilità di vederle, anche solo in video, o di mettervi piede non era di certo un privilegio riservato ai giornalisti.
Il recente interessamento del New York Times e le conseguenti polemiche sullo sfruttamento dei lavoratori da parte dell’azienda Taiwanese hanno reso necessaria una decisa apertura ai media, come hanno dimostrato il reportage di ABC Nightline e le foto della visita di Tim Cook.

Ad ulteriore conferma di questa nuova tendenza arriva ora questo servizio video (qui sotto) di iFeng, un sito di news cinese. Il reporter che ha curato il filmato ha visitato il nuovo stabilimento Foxconn di Zengshou con un accompagnatore eccellente: il CEO Terry Gou.

Facebook vuole uno smartphone e assume a Cupertino

Facebook ha già assunto almeno sei ingegneri Apple che hanno lavorato alla realizzazione dell’iPhone e dell’iPad. Lo scopo, secondo il report del New York Times, che per primo ha dato notizia delle assunzioni “sospette”, sarebbe quello di realizzare il primo vero Facebook phone, uno smartphone profondamente integrato con l’ecosistema del social network.

L’azienda di Mark Zuckerberg, che la scorsa settimana è approdata al Nasdaq con una IPO che ha decisamente deluso le aspettative, avrebbe stretto una partnership con HTC per la realizzazione del dispositivo. Le nuove assunzioni suggeriscono tuttavia che Zuck e soci hanno intenzione di seguire gli sviluppi del progetto molto da vicino, anche sotto il profilo hardware.

Sempre secondo il New York Times non è da escludere neppure la possibilità di un’acquisizione importante, che proprio grazie ai proventi dell’IPO potrebbe essere alla portata di Facebook. Fra le aziende papabili, oltre alla già citata HTC per la quale servirebbero 11 miliardi di dollari, va considerata anche la ben più economica (e problematica) Reasearch In Motion.

Microsoft Office per iOS, rilascio previsto per il prossimo Novembre

Office per iOS previsto per novembre 2012 - TheAppleLounge.com

Office per iOS previsto per novembre 2012 - TheAppleLounge.comSe ne parla da tempo, con tanto di scoop fotografico di The Daily lo scorso mese di febbraio. Ora arrivano altre indiscrezioni riguardo a ciò che molti aspettano: Microsoft Office per iOS.

Dalle prime indiscrezioni si pensava che il pacchetto per la produttività dovesse arrivare solo su iPad, ma adesso a rilanciare il rumor è BGR che sembra aver saputo da un informatore molto vicino a Microsoft (se non proprio dell’azienda) che i piani del colosso di Redmond sono già ben definiti con il rilascio di Office per il prossimo mese di novembre. Ma le novità non dovrebbero essere solo queste.

Eugene Kaspersky, iOS e la sicurezza come terrorismo psicologico

Il malware inevitabilmente si insinuerà dentro iOS e per Apple sarà il disastro. La colpa di tale disastro ricadrà allora sull’azienda, che ad oggi non ha ancora permesso la realizzazione di software antivirus per la propria piattaforma mobile.
No, non è l’ultima trovata di un commentatore anti-Apple particolarmente incline al trolling, ma il parere “autorevole” che Eugene Kaspersky, fondatore di Kaspersky Lab, ha espresso in un’intervista rilasciata all’edizione australiana di The Register.
Lo abbiamo chiamato parere ma avremmo fatto meglio ad utilizzare un altro termine, molto più pregnante: terrorismo psicologico.

Leap, il dispositivo per Mac e PC che ci avvicina a Minority Report

Steve Jobs lo aveva ripetuto più e più volte, implicitamente ed esplicitamente: non aspettatevi un Mac touch, perché è una soluzione anti-ergonomica e il touch-screen deve essere limitato nelle dimensioni per essere realmente responsivo e funzionale.
Ma che succede se lo strumento di “sensing” gestuale non si basa sul tocco è integrato nello schermo  ma sta davanti allo schermo? Più precisamente nello spazio “pieno d’aria” di fronte allo schermo?

E’ la domanda cui prova a rispondere un nuovo dispositivo che si chiama Leap, creato dalla start-up Leap Motion. Grande più o meno come un iPod nano, compatibile con Mac e PC, il Leap si posiziona di fronte ad un laptop e allo schermo di un computer e crea uno spazio interattivo 3D di circa 220 decimetri cubi nel quale l’utente può sventolare le mani per agire sul software. Il video che trovate qui sopra illustra al meglio il concetto.

Apple VS Samsung: i CEO si incontrano per tentare un accordo

I CEO di Apple e Samsung si incontreranno oggi, lunedì 21 maggio 2012, e domani presso un tribunale di San Francisco per discutere di un possibile accordo che risolva il nodo della causa californiana sulla reciproca violazione dei brevetti e di conseguenza possa apporre la parola fine ad una lunga battaglia legale globale che ha avuto ramificazioni praticamente tutti i continenti tranne l’Africa.
Si tratta dell’incontro che il giudice Lucy Koh, che presiede la corte dell’eventuale processo, aveva imposto qualche tempo fa per evitare, come suggerito dalle norme statunitensi, affinché le parti in causa tentassero la via del patteggiamento preventivo.
Le probabilità che Tim Cook e il CEO di Samsung Choi Gee-sung raggiungano un accordo fra oggi e domani sono scarse, ma secondo JK Shin, responsabile della divisione Mobile di Samsung, una delle possibili proposte sul tavolo sarà un accordo di licenza incrociata dei brevetti in questione.

Aaron Sorkin parla del film su Steve Jobs

A un paio di giorni dall’ufficializzazione del suo ruolo di sceneggiatore del film ispirato alla biografia di Steve Jobs scritta da Walter Isaacson, Aaron Sorkin ha parlato con i giornalisti del compito che lo aspetta e ha rivelato che non ha ancora idea di quale sia l’elemento della vita del co-fondatore Apple dal quale muoverà la storia del film.
Lo sceneggiatore ha confermato che inizierà a lavorare a tempo pieno allo screenplay sulla vita di Jobs a partire da fine giugno e ha rivelato che Sony Pictures ha assunto Steve Wozniak come consulente tecnico (Sorkin lo ha definito “tutor”) per aiutarlo nella stesura della storia.

Causa sugli ebook: Jobs conosceva la posizione degli editori?

Il Dipartimento di Giustizia americano potrebbe utilizzare un video pubblicato dal Wall Street Journal nel 2010 (sezione da 1:52 in poi) come prova nella causa antitrust contro Apple e altri 5 editori, colpevoli, secondo le accuse, di essersi accordati per spingere verso l’alto il prezzo dei libri digitali.

Nel filmato, girato dalla giornalista del Wall Street Journal Kathrine Boehret alla presentazione dell’iPad di prima generazione, Steve Jobs parla con Walt Mossberg di vari aspetti relativi al nuovo iPad e rivela, con una sicurezza che il DOJ giudica sospetta, che presto non ci saranno differenze di prezzo fra i bestseller su Amazon e su iBookstore.

Continuano le proteste di Greenpeace contro Apple

Continuano le azioni di attivisti di Greenpeace contro Apple, con lo slogan “How Clean is Your Cloud?” (Quant’è pulita la tua nuvola ?).

A Cupertino hanno proiettato grandi immagini sull’edificio principale della Apple. Quattro attivisti si sono vestiti da iPhone e via dicendo con azioni clamorose che meriterebbero bersagli più credibili. Peccato che tanto attivismo (probabilmente sincero) sia usato così male, e indirizzato contro il bersaglio sbagliato. Azioni ad effetto, “Quant’è pulita la tua nuvola ?”. Ma quant’è pulita la protesta?

Aaron Sorkin scriverà la sceneggiatura del film ufficiale su Steve Jobs

E’ ufficiale: dopo “The Social Network” Aaron Sorkin scriverà la sceneggiatura del film tratto dalla biografia di Steve Jobs di Walter Isaacson. Lo hanno annunciato ieri sera la Co-Chairman di Sony Pictures Entertainment, Amy Pascal e Doug Belgrad, Presidente della Columbia Pictures. I produttori per il progetto sono Mark Gordon, Scott Rudin e Guymon Casady.

Non si tratta del film indipendente cui parteciperà Ashton Kutcher ma del lungometraggio per il quale, a detta di molti, Sony Pictures ha completato l’acquisizione dei diritti del libro già da qualche mese. Indiscrezioni che a quanto pare hanno trovato rapidamente conferma.

iCloud: nuovo servizio di condivisione foto; le caselle email non migrate sopravviveranno

Se non avete ancora migrato il vostro account MobileMe ad iCloud perché uno (o più di uno) dei vostri dispositivi non è compatibile con la nuova versione del servizio online di Apple, ci sono buone notizie. Apple ha confermato che gli indirizzi Mobile Me @me.com e @mac.com continueranno ad essere attivi anche dopo la scadenza del 30 di giugno.

Nel frattempo il Wall Street Journal ha pubblicato un breve report secondo il quale Apple si starebbe preparando al lancio di un servizio di condivisione fotografica su iCloud (diverso da Photostream e più social) in occasione della prossima WWDC.

Juve (Storia Di Un Grande Amore), 5 stelle su iTunes

Juve (Storia Di Un Grande Amore), Paolo Belli, gratis su iTunes - TheAppleLounge.com

Juve (Storia Di Un Grande Amore), Paolo Belli, gratis su iTunes - TheAppleLounge.comFra poche ore, la Juventus Football Club festeggerà il ritorno alla vittoria dopo una lunga parentesi oscura che durava dalla fine del campionato 2005-2006. Quell’ultima di campionato, per chi si trovava al campo neutro di Bari allo stadio San Nicola, sarà sempre ricordata come una giornata paradossale con la tifoseria giunta nel capoluogo pugliese che si divideva a favore o contro la triade. Il 2006 fu un anno agrodolce. Segnò l’inizio di Calciopoli col conseguente ritiro e la riassegnazione di alcuni scudetti, seguito dall’incubo Serie B. A questo, nel calcio italiano si aggiungeva l’esultanza della nazione intera per la vittoria dei mondiali di Germania. Quelli in cui il cielo diventò azzurro sopra Berlino.

Dopo sei anni le polemiche non si placano. Si discute ora sulla scelta della Juventus Football Club di aggiungere la terza stella sulla propria maglia per indicare i 30 titoli vinti sul campo. Cosa succederà riguardo alle 3 stelle della Juventus si vedrà nei prossimi mesi, ma una cosa è certa: la Juventus ha 5 stelle su iTunes.

Apple e Foxconn si spartiranno i costi per il miglioramento delle condizioni dei lavoratori cinesi

Le polemiche sullo sfruttamento da parte di Foxconn dei lavoratori cinesi che assemblano i prodotti Apple sono andate attenuandosi con il passare delle settimane. L’impegno di Apple nell’affrontare la questione si è fatto decisamente più evidente, grazie anche ad un notevole dispiegamento di forze mediatico necessario per rispondere alle inchieste del New York Times, e non è sfumato con il naturale decadimento dell’attenzione riservata all’argomento dagli agenda setter del settore tecnologico.

Reuters segnala infatti un’altra iniziativa intrapresa da Apple e Foxconn dopo le recenti ispezioni degli stabilimenti affidate alla Fair Labor Association: stando a quanto dichiarato dal CEO di Foxconn, Terry Gou, l’azienda cinese e Apple si spartiranno i costi necessari al miglioramento delle condizioni di lavoro
dei dipendenti cinesi.

iPod, iTunes e i DRM: procede la class action

Nel 2011 la corte del Northern District of California ha approvato lo status di class action per una vecchia causa contro Apple relativa alle restrizioni imposte dall’azienda agli utenti iPod con l’applicazione dei DRM Fair Play.

E’ una vecchia storia, di cui abbiamo parlato più volte: nel 2005 tre utenti fecero causa a Cupertino accusando l’azienda di comportamento anti-concorrenziale perché i propri iPod non erano in grado di riprodurre musica (protetta da DRM non Apple) acquistata da altri store musicali diversi da iTunes e allo stesso tempo la musica acquistata da iTunes Store non poteva essere riprodotta su altri lettori.

Si tratta di una causa che si regge su presupposti un po’ instabili ma che adesso una firm di consulenza legale che ha preso in carico la gestione della class action vuole sfruttare fino in fondo. Nei giorni scorsi una buona parte di coloro che hanno acquistato un iPod fra il 12 settembre 2006 e il 31 marzo 2009 sono stati avvisati tramite email della propria “partecipazione automatica” alla class action.

NETGEAR Genie, tutte le stampanti diventano compatibili con AirPrint

NETGEAR genie - TheAppleLounge

NETGEAR genie - TheAppleLounge
Con un comunicato ufficiale, NETGEAR ha dato il via alla distribuzione gratuita della nuova versione del suo Genie, una applicazione con cui è possibile gestire la propria rete domestica da Mac, dispositivi iOS, PC e dispositivi Android. La vera novità, però, sta nel fatto che NETGEAR Genie è in grado di trasformare qualsiasi stampante collegata alla nostra rete domestica in un modello compatibile con AirPrint.

Genie può essere quindi una manna dal cielo per tutti quegli utenti che hanno una stampante Wi-Fi o collegata via cavo ethernet e che non è compatibile con la funzionalità di Apple. Considerata anche la gratuità di Genie per qualsiasi piattaforma, la soluzione di NETGEAR potrebbe essere davvero ottima se non fosse per il fatto che…

App Economy: a Venezia il Forum sull’Economia Digitale

Vi abbiamo già parlato del grande potenziale della cosiddetta App Economy, un sistema economico in rapida ascesa che ha già dato lavoro a più di mezzo milione di persone, ampiamente promosso da Apple negli Stati Uniti e non solo.

Di recente Sky TG 24 ha mandato in onda un servizio riguardo il Forum sull’Economia Digitale che si svolgerà al Palazzo della Biennale di Venezia il 10 e 11 maggio. Organizzatore dell’evento è direttamente l’ambasciata americana in Italia, di cui si fa portavoce l’ambasciatore David Thorne. L’attenzione è stata posta soprattutto sulle possibilità che l’era della Digital Economy offre ai giovani per il futuro ed una delle aziende prese da esempio lampante è stata Cibando, startup che sta velocemente crescendo grazie alla collaborazione di giovani ragazzi neolaureati.

Steve Jobs The Lost Interview, torna nelle sale il prossimo 11 maggio

Steve Jobs, The Lost Interview - TheAppleLounge.com

Steve Jobs, The Lost Interview - TheAppleLounge.com
Nel 1995 fu girato un documentario dal nome Triumph of the Nerds che, per essere realizzato, richiese un’intervista a Steve Jobs. Il video originale dell’intervista è andato perduto, ma, anni dopo, una copia su VHS è stata ritrovata dal regista del documentario nel proprio garage. Il video mostra lo Steve Jobs che da lì ad un paio d’anni circa sarebbe tornato a casa per poi iniziare la sua ascesa ed il conseguente cambiamento del mondo rispetto a com’era prima.

Il video è già apparso in poche, selezionate sale americane lo scorso novembre e sta per tornare a disposizione del pubblico a partire da venerdì prossimo, 11 maggio. Distribuito da Magnolia Pictures, il video di circa 70 minuti e chiamato Steve Jobs, The Lost Interview sarà disponibile in altre poche selezionate sale americane. Per l’elenco delle sale in cui sarà possibile vedere il filmato rimandiamo sul sito di Landmark Theatres nei cui cinema avverranno le proiezioni.

Infine, dopo il salto trovate il video del promo. Buona visione se passate nel Paese dello zio Sam o se vi trovate già lì. E non dimenticate di dirci nei commenti le vostre impressioni.

TuttoCittà è l’App della settimana

TuttoCittà, iPhone App della settimana - TheAppleLounge.com

TuttoCittà, iPhone App della settimana - TheAppleLounge.com
Chi non è un nativo digitale probabilmente ricorderà cosa si faceva quando c’era bisogno di raggiungere un posto che non si sapeva dove fosse nella propria città. Il primo passo era quello di prendere il TuttoCittà, l’allegato delle Pagine Gialle che fungeva da vera e propria mappa della città e della provincia di appartenenza. L’evoluzione tecnologica ha portato ad una trasposizione digitale delle vecchie abitudini, come quella di usare il TuttoCittà, che si sono ben integrate nella vita di tutti i giorni vista anche l’integrazione di nuove funzioni.

La fusione della tradizione con le nuove opportunità offerte dalla tecnologia. Deve essere questo il motivo che ha permesso all’app TuttoCittà di diventare app della settimana sull’iTunes App Store. Vediamo alcune caratteristiche dopo il salto.

Riconoscimento del linguaggio naturale, utile con tutto dagli smartphone alle automobili

Linguaggio naturale e automobili, Nuance e Siri per Ford e Mercedes - TheAppleLounge.com

Linguaggio naturale e automobili, Nuance e Siri per Ford e Mercedes - TheAppleLounge.com
Tempo addietro vi abbiamo parlato degli sviluppi compiuti dai software di riconoscimento del linguaggio naturale portando alla vostra attenzione quanto questi possano essere utili in diversi campi e non solo in quelli a cui siamo ormai abituati ad applicarli giornalmente (si legga telefonia mobile). Abbiamo imparato a conoscere anche due aziende che sono diventate, per meriti e anche per fortuna, leader di mercato: Nuance e Siri Inc.. Quest’ultima poi acquistata da Apple.

Ma il mondo non è stato a guardare. Anzi. Altri settori dell’industria (soprattutto quella pesante) hanno pensato a come avrebbero potuto rinnovare i loro prodotti usando strumenti in grado di riconoscere il linguaggio naturale. Ed un settore particolare è quello dell’automotive che può sfruttare le tecnologie di Nuance e Siri per migliorare la sicurezza degli automobilisti. Ovviamente affidarsi ad uno strumento piuttosto che un altro potrà giocare un peso importante per le case automobilistiche e le scommesse sono già partite. C’è chi, come Ford, ha scommesso su Nuance e chi, come Mercedes-Benz, su Siri.