L’aspetto dei nuovi MacBook che ha suscitato maggiori perplessità e scatenato le più aspre discussioni è senza dubbio l’eliminazione della porta FireWire nelle versioni da 13″ dei nuovi portatili. AppleInsider riporta che tale David Ender sostiene di aver ricevuto una mail direttamente da Steve Jobs in risposta alla richiesta di spiegazioni sulla decisione di Apple. La mail di Steve non fa che rafforzare quanto già sostenuto dai massimi dirigenti Apple durante il keynote di martedì:
“A dire il vero tutte le più recenti videocamere HD hanno a disposizione un collegamento USB 2.0”
Naturalmente non è possibile sapere se la mail sia vera o se lo screenshot, che mostra la pagina GMail della presunta conversazione, sia invece stato manipolato. Il tipo di risposta è sicuramente nello stile di Steve, che saltuariamente è solito rispondere alle mail inviate dagli utenti. AppleInsider sostiene inoltre di poter confermare la veridicità dell’email.
					
						
						
						
						
						
						
Ieri l’euforia per l’annuncio dei nuovi attesissimi portatili di Apple ha prevalso su tutto il resto. I nuovi MacBook sono effettivamente macchine straordinarie e non dubitiamo che Apple riuscirà a venderne diversi milioni nel corso dei prossimi mesi. Il campo di distorsione della realtà questa mattina ha però esaurito il suo effetto ed oggi possiamo cercare di focalizzare l’attenzione anche su alcuni aspetti negativi della nuova gamma di portatili. Secondo alcuni si tratta certamente di minuzie mentre secondo altri Apple ha commesso errori imperdonabili. Come accede spesso la verità crediamo stia nel mezzo, ma lasciamo a voi la sentenza, limitandoci ad esporre alcune impressioni soggettive a mente fredda.
						
						
						
C’è una piccola quanto grande rivoluzione all’interno dei nuovi MacBook presentati proprio ieri sera da Steve Jobs: una rivoluzione talmente grande che è difficile passi inosservata. Se avete notato bene, i nuovi MacBook possiedono dei processori del tutto simili ai precedenti, ma, hanno cambiato un componente fondamentale nell’architettura di un moderno computer portatile: la scheda grafica. Abbandonate le schede video integrate di casa Intel che hanno prestazioni “modeste”, Apple ha stipulato un interessante sodalizio con NVIDIA portando nei nuovi MacBook e nei nuovi MacBook Air il chip 9400M, mentre nei nuovi MacBook Pro è presente anche il chip 9600M GT con 256MB oppure 512MB di ram dedicata.
						
						
						
						
						
						
Engadget ha pubblicato 
						
Le 
						
						
L’Apple Event di domani si avvicina sempre di più (
						