Il lancio della nuova versione stabile di iOS 12 si sta avvicinando a grandi passi, ma sembra che non tutto stia funzionando per il meglio. Insomma, ci sono problemi che non si attendevano gli sviluppatori, ma anche gli utenti. Nel corso delle ultime ore, Apple ha di fatto dovuto bloccare il lancio della nuova beta 7.
Praticamente come ogni anno, non c’è giornata che passi senza delle nuove indiscrezioni sulle prossime generazioni di iPhone. Ormai quel che è certo è la presenza di una gamma che comprenderà tre diversi modelli. Ci sarà senz’altro una variante che sarà l’evoluzione dell’attuale iPhone X, con uno schermo AMOLED da 5,8”. Al suo fianco una versione Plus, con schermo AMOLED da 6,5” e una versione di mezzo, con schermo LCD IPS da 6,1”.
Non ci sono notizie molto positive per chi attendeva con ansia le chiamate di Gruppo su FaceTime grazie a iOS 12. Infatti, la nuova funzionalità venne comunicata in pompa magna nel corso dell’edizione 2018 del WWDC, qualche settimana fa, a giugno. Ebbene, adesso la grande novità è che le cose sono cambiate del tutto, visto che tale funzione sarà assente nella nuova versione di iOS.
Apple è sempre alla ricerca di varie figure lavorative professionali. L’obiettivo è assumere all’interno di diversi punti vendita a Torino. Nello specifico, il colosso di Cupertino sta cercando di assumere in varie posizioni presso due store. Si tratta del negozio di via Roma e del centro commerciale Le Gru di Grugliasco.
Doug Field aveva fatto un passo all’opposto rispetto alla direzione intrapresa da Apple nel 2013. In quel caso era passato a Tesla con l’intento di controllare la produzione del Model 3. Adesso, però, ha fatto retromarcia e sta lavorando in collaborazione con Bob Mansfield in relazione al programma dell’auto a guida autonoma di Apple, ovvero quello che è stato ribattezzato Progetto Titan.
Sono davvero tantissime le applicazioni per dispositivi mobili con un legame con piattaforme di gambling che sono state oggetto di ban da parte di Apple sul suo negozio online. Per ora il numero delle app che sono state eliminate è arrivato a toccare quota 100, comprese quelle play for fun (di cui la maggior parte è stata rimossa per errore).
Non smette di essere particolarmente vantaggioso il prezzo degli Apple AirPods su Amazon. Il famoso e-commerce ha proposto ancora una volta questi utilissimi auricolari senza fili del marchio di Cupertino ad un prezzo davvero conveniente. Sono trascorsi diversi mesi da quando abbiamo iniziato a tenere d’occhio il costo di tali auricolari e poche volte si è aggirato su tali livelli.
Nel caso in cui abbiate intenzione di comprare un nuovo smartphone di alta fascia, allora Amazon risulta essere spesso e volentieri il luogo migliore per trovare delle ottime offerte. La famosa piattaforma di e-commerce, infatti, è sempre un’ottima garanzia per tutti coloro che sono alla ricerca di device tecnologici di qualità. In questo caso l’offerta riguarda non solo l’iPhone 6S ricondizionato, ma anche lo Huawei P20 Lite.
Alzi la mano chi vorrebbe utilizzare il proprio iPhone come se fosse un documento di identità ufficiale. Ebbene, sembra proprio che il colosso di Cupertino abbia pensato anche a questo, depositando un nuovissimo brevetto. Quest’ultimo avrebbe come obiettivo quello di sfruttare i componenti hardware già presenti nel device mobile per una nuova funzione.
La concorrenza tra i grandi colossi della tecnologia passa evidentemente anche da piccole scaramucce. Tentativi di punzecchiarsi a vicenda: Samsung non è nuova a mettere in atto questi giochini, visto che più di una volta ha cercato di lanciare il guanto di sfida nemmeno troppo velatamente ad Apple. Questa volta il marchio asiatico ha pubblicato dei nuovi spot “ingenius” con il chiaro obiettivo di sminuire l’iPhone X al cospetto del nuovo dispositivo appena lanciato, ovvero il Galaxy Note 9.
Alzi la mano chi, nella sua vita, non ha provato ad usare un’applicazione dedicata a dispositivi mobili come smartphone e tablet. Al giorno d’oggi anche la parola cellulare risulta essere quasi desueta, dal momento lo smartphone che ognuno di noi ha in tasca è diventato molto più che un semplice accessorio tecnologico per fare chiamate e inviare dei messaggi.
Apple punta sulle energie rinnovabili. L’ulteriore conferma di questa strada intrapresa dal colosso di Cupertino è arrivata poche ore fa. Infatti, il famoso marchio capeggiato da Tim Cook ha concluso un accordo molto importanet con il sito di e-commerce Etsy, il fornitore di servizi cloud Akamai e una compagnia svizzera che si occupa di riassicurazione Swiss Re.
Anche Apple punta tantissimo sulla realtà aumentata. Di conseguenza non può essere una sorpresa questo nuovo brevetto dedicato alle auto. Il colosso di Cupertino ha registrato un brevetto europeo che potrebbe servire per integrare un sistema AR direttamente all’interno del parabrezza di un’automobile.
Nel corso degli ultimi giorni Wind sta cercando di entrare in contatto con alcuni clienti specifici per proporre loro un’offerta davvero molto interessante. Tramite un semplice sms informativo si parla della possibilità di comprare il modello iPhone X da 64 GB con un pagamento previsto a rate da 24 euro al mese. Saranno, in totale, 30 i rinnovi previsti, mentre l’anticipo da versare sarà pari a 399,90 euro.
Non mancano le novità in casa Apple, dal momento che poche ore fa è arrivata una nuova developer beta di iOS 12. Un lancio che permette di giungere alla sesta release di test. Prima di tutto, però, è bene sottolineare come tale release sia stata messa a disposizione unicamente degli sviluppatori che possono contare su una corretta registrazione al programma Software Developer.
A livello europeo, in team di caricatori di smartphone e altri dispositivi mobili, si sta facendo largo una strada che sembra ben delineata. Ci sono elevate possibilità che, a livello continentale, vengano introdotte nuove regole per fare in modo che tutte quelle aziende che producono i caricatori adottino finalmente uno standard unico.
Apple ancora una volta ha messo in evidenza che i suoi dispositivi mobili non ascoltano gli utenti senza avere il loro consenso. Insomma, sono proprio gli utenti gli unici che hanno la gestione completa e autonoma dei loro dati personali e sul loro utilizzo. Il comunicato è arrivato proprio dal colosso di Cupertino tramite una lettera che è stata scritta per rispondere alla richiesta di informazioni che è arrivata dalla Commissione Energia e commercio della Camera Usa.
Ormai non manca poi così tanto al lancio dei nuovissimi iPhone 2018, anche se dei problemi di fabbrica potrebbero ritardarne leggermente l’uscita. In ordine di tempo, pare proprio che l’iPhone economico possa essere l’ultimo ad essere svelato. Il motivo risiede essenzialmente nei diversi difetti che presentano i pannelli LCD degli schermi.
Si assestano sempre su un prezzo davvero molto vantaggioso gli Apple AirPods su Amazon. Una delle chicche del colosso di Cupertino per gli amanti della musica, infatti, si possono acquistare a buon prezzo sulla celebre piattaforma. Da diversi mesi stiamo tenendo d’occhio il costo degli Apple AirPods e si è mantenuto sempre su ottimi livelli.
Nel corso degli ultimi mesi si sta parlando sempre di più della guerra dei dazi, ossia una situazione particolarmente tesa e delicata che coinvolge gli Stati Uniti e la Cina. Le ultime notizie, però, non sono particolarmente favorevoli per ricostruire un rapporto di fiducia reciproca. Infatti, la Cina ha minacciato senza mezzi termini il colosso Apple, mettendo in evidenza come sarà l’azienda che risentirà maggiormente di tale disputa.
Apple e Facebook hanno preso una posizione molto netta nei confronti di Alex Jones. Per chi non lo sapesse, si tratta dell’animatore del portale Infowars, nonché uno dei complottisti più conosciuti e famosi in tutti gli Stati Uniti. Spesso e volentieri, tra le altre cose, Alex Jones ha ricevuto supporto e sostegno, anche pubblico, nientemeno che dal presidente stesso, ovvero Donald Trump.
Il prossimo mese di settembre dovrebbe essere quello della presentazione dei nuovi iPhone di Apple. Bisogna usare il condizionale non solo per scaramanzia, ma anche per via del fatto ci potrebbe essere lo spauracchio di qualche ritardo. Il motivo è presto detto: un colosso che fornisce i chip ad Apple è stato attaccato da un virus.
Sentenza non proprio favorevole ad Apple: la cattiva notizia arriva dalla California, dove un tribunale locale ha stabilito che il colosso di Cupertino dovrà devolvere una cifra monstre ad una società canadese. Apple dovrà pagare una somma pari a 145,1 milioni di dollari all’azienda canadese WiLan per colpa della violazione non di uno, ma di ben due brevetti.