Apple assume Jon Callas, cofondatore di PGP

Dopo Window Snyder, ex security chief del team di sviluppo del noto browser open-source Mozilla Firefox, Apple ha assunto un altro personaggio illustre nel mondo del secure computing. Stiamo parlando di Jon Callas, cofondatore e coordinatore del team di sviluppo del software PGP, uno dei più diffusi programmi di crittografia per garantire l’autenticazione e la riservatezza dei nostri documenti digitali.

La notizia dell’assunzione è stata confermata sia da due suoi cari amici che dalla sua autobiografia; Callas, che probabilmente si occuperà della sicurezza dei sistemi operativi della Mela, non ha abbandonato del tutto il progetto di PGP ma rimane comunque membro del suo comitato tecnico, dopo aver ricoperto sia il ruolo di CTO (Chief Technical Officer) che di CISO (Chief Information Security Officer) per la PGP Corporation (sin dal 2002, anno della fondazione).

Woz e l’iPad 3G della discordia

Molti ricorderanno la foto di apertura di cui, qui su The Apple Lounge, vi avevamo parlato in passato. Ci sono novità riguardo a quella foto e non interessano il buon vecchio Woz.

Sembra che quella foto sia costata il posto di lavoro all’ingegnere di Cupertino che non solo ha portato quel prototipo finale di iPad Wifi + 3G fuori dall’Infinite Loop in un momento in cui non poteva, ma lo ha anche messo a disposizione, se pur per pochi minuti, di personale non autorizzato.

Mac App Store? Nope!

Tutto nasce da un rumor di settimana scorsa, nel quale si riportava che Apple dalla prossima versione di Mac OS X avrebbe iniziato ad accettare applicazioni per Mac esattamente nello stesso modo utilizzato per iPhone e iPod touch. Rixstep giunge a questa conclusione partendo dal recente aggiornamento del Mac Developer Program, con il quale è stato portato a $99 annui, e dal fatto che Mac OS X 10.7 avrà il kernel support solo per quegli applicativi firmati con un certificato Apple.

iPad e musica: Lang Lang e l’iPad DJ

L’iPad offre ai musicisti un nuovo universo di possibilità espressive. Già l’iPhone e l’iPod touch avevano forniti agli artisti nuovi spunti creativi (due esempi: Gary Go e Teo Ciavarella). L’iPad, grazie alla maggiore estensione del suo display Multi-Touch e una maggiore potenza, permette agli sviluppatori di creare applicazioni più complesse e, volendo, più indirizzate ad un utilizzo professionale. I primi esempi non mancano di certo.

I due video che vi presentiamo in questo articolo sono quanto di meno vicino si possa immaginare, artisticamente e tecnicamente parlando. Da una parte il grande pianista cinese Lang Lang che, fedele al suo carattere giocherellone, ha sfoderato un iPad durante un concerto alla Davies Symphony Hall di San Francisco. Dall’altra Rana Sobanhy, una DJ che nel proprio setup ha già inserito due iPad per sfruttarne a pieno le potenzialità di strumenti creativi.

Creare un app per iPhone a 70 anni

Victor Keegan è un giornalista che negli ultimi 43 anni ha lavorato per il Guardian, prima come corrispondente da Manchester, poi come corrispondente finanziario da Londra e infine, nel corso degli ultimi 20 anni, anche come Tech Columnist.
Keegan ha 70 anni ed è da poco andato in pensione, senza abbandonare però la sua passione per le nuove tecnologie.
Invece di dedicarsi ad hobby da classico pensionato, il buon Keegan ha pensato bene di coronare i suoi anni passati ad osservare attentamente l’evoluzione delle nuove tecnologie con la creazione di un’applicazione per iPhone.

Il frutto degli sforzi di Keegan si chiama City Poems ed è un’applicazione che utilizza la localizzazione GPS per segnalare “punti di interesse poetico” sulla mappa di Londra. Il giornalista ha raccolto un gran numero di riferimenti toponomastici contenuti in componimenti poetici inglesi di ogni epoca.

Video-corso Logic 9 in Italiano – 22a parte

Con questa puntata del nostro videocorso iniziamo l’analisi di uno degli editors MIDI più potenti e flessibili di Logic: il Piano Roll.

In questa prima parte approfondiamo anche funzioni come lo Snap oltre che ad alcune interessanti combinazioni da tastiera e voci di menu per modificare velocemente eventi MIDI ed in particolare la durata delle note.

Se avete necessità di mettervi in pari con le lezioni precedenti, le trovate tutte nella pagina dell’indice.

iPad Camera Connection Kit: le prime impressioni

Le prime impressioni sono ovviamente quelle che si leggono in rete in questi giorni, visto che i primi iPad Camera Connection Kit hanno iniziato a raggiungere i propri destinatari. Vediamo dopo il salto un po’ di dettagli.

Ritardi sulla consegna di MacBook Pro personalizzati

Apple ha aggiornato lo stato di spedizione di alcuni MacBook Pro con configurazione personalizzata, comunicando ai relativi acquirenti che le spedizioni subiranno dei ritardi inaspettati.

Tali clienti hanno fatto sapere ad AppleInsider che i MacBook Pro ordinati (nel giorno stesso della loro presentazione), con configurazione personalizzata, sarebbero stati consegnati entro “alcune settimane”; tuttavia, le spedizioni sono state rimandate all’inizio di maggio.

iPhone 4G-HD: gli ultimi dettagli sul prototipo

La storia del prototipo di iPhone ritrovato in una birreria di Redwood City e venduto a Gizmodo per 5000$ ha fatto il giro dei media mainstream ed è uscita con prepotenza dal recinto del MacWeb. Lo ha fatto lasciandosi dietro parecchi dubbi e molte analisi discordanti sulla liceità ciò che ha fatto la testata online del gruppo Gawker.

Oltre agli aspetti di carattere giornalistico e legale (pare che la polizia stia indagando), sono saltati fuori anche altri dettagli di carattere tecnico sul prototipo (che in questo momento dovrebbe essere di nuovo al sicuro nelle segrete stanze di Cupertino) e sulle modalità di gestione dell’assegnazione di prototipi agli ingegneri da parte di Apple.

Ecco un riassunto degli ultimi sviluppi fino ad oggi.

Steve risponde: “la vita è fragile”

Steve Jobs ha risposto ancora una volta ad una email di un semplice utente. A questo giro però l’iCeo non ha dato spiegazioni tecniche o sciolto dubbi sui prodotti Apple, ma ha mostrato apertamente, e inaspettatamente, il suo lato umano.

Qualche tempo fa vi segnalavamo la presa di posizione di Jobs a favore di una nuova legge sui trapianti d’organi in California per la quale lui stesso aveva fatto pressione su Maria Shriver, la moglie del Governatore Schwartzenegger. L’iCeo, che proprio di questi tempi l’anno scorso era stato sottoposto ad un trapianto di fegato in un ospedale del Tennesse, ha fornito il suo pubblico avallo con un breve discorso all’evento di presentazione della legge al Lucile Packard Hospital.

James, un ragazzo originario di Cupertino che nel 2008 ha perso la sua ragazza 24enne a causa di un melanoma, ha voluto scrivere a Steve Jobs per ringraziarlo per il suo intervento pubblico a sostegno della nuova legge. La risposta di Steve è arrivata poche ore più tardi.

Tracce di iMac e MacBook touch nei brevetti di Apple

Prima che saltiate sulla sedia avendo letto il titolo, vi annuncio che il brevetto in questione è quanto di più generico possiate immaginare, anzi; per dirla tutta, il brevetto in questione non c’entra pressoché nulla con gli schermi touch dell’iMac o dei MacBook, “Scheme for Authenticating without Password Exchange”, eppure al suo interno sono nascosti dei riferimenti a questa possibilità.

Nelle immagini che accompagnano l’oscuro brevetto in oggetto, che descrive un sistema alternativo con cui un utente può accedere al sistema con un account diverso dal suo, i ragazzi di Patently Apple hanno scoperto un diagramma che fa riferimento a prodotti con tecnologia touch diversi da iPhone e iPad.

Apple permette l’accelerazione hardware per i video H.264 a terze parti

Una notizia interessante che potrebbe avere dei risvolti positivi soprattutto sul fronte Apple-Adobe.

In base a quanto riporta MacRumors, Micheal Tsai ha pubblicato un post sul suo sito Internet nel quale si parla di una nuova nota tecnica emessa da Apple il 29 marzo scorso. Nel documento ufficiale vengono descritte le modalità con le quali gli sviluppatori di terze parti possono accedere all’accelerazione hardware (finora negata) per la decodifica di flussi video H.264 su determinate schede video.

Q2-10, i conti in tasca ad Apple

Apple ha pubblicato il modello 10-Q relativo al secondo trimestre dell’anno fiscale 2010, il documento che tutte le aziende pubbliche U.S.A. devono inviare periodicamente alla S.E.C. per garantire tutta la trasparenza possibile sulle proprie operazioni finanziarie.

Dal documento si possono recuperare alcuni particolari interessanti che permettono di farsi un’idea sul modo in cui Apple ha guadagnato e speso il proprio gruzzoletto. Ed è proprio l’ammontare della liquidità disponibile nelle casse dell’azienda uno dei particolari più interessanti rivelati dal documento: Apple ha in banca la bellezza di 41,7 miliardi di dollari.

Lufthansa: Sig. Powell venga a Monaco e si goda la birra

La compagnia aerea Lufthansa si è gettata nel polverone mediatico alzato da Gizmodo con la storia dello smarrimento del prototipo di iPhone 4G da parte dell’Ingegnere Apple Gray Powell. Se avete seguito la vicenda avrete già capito qual è  l’elemento di collegamento fra la Lufthansa e l’intera vicenda: la passione dell’Ingegner Powell per la birra tedesca.

Il prototipo è stato smarrito presso il Gourmet Haus Staudt, un locale di Redwood City in cui il poveretto stava gustando un bel po’ di buona birra tedesca. Alla Lufthansa hanno pensato che in questo momento Powell non se la stia passando troppo bene e gli hanno offerto, come consolazione, un viaggio gratuito in Business Class dalla California a Monaco, dove potrà gustare “ciò che di meglio la Germania ha da offrire”.

CEO di ARM: Apple non ha motivo di acquisire l’azienda

Dopo l’audace rumor apparso in rete nella giornata di ieri riguardo il presunto interesse di Apple nei confronti di ARM, è intervenuto il CEO dell’azienda leader nel settore del mobile chip designing. Le opinioni degli addetti ai lavori sono state contrastanti, ma sono molti coloro che non ritengono visibilmente vantaggiosa un’acquisizione così importante, costosa e complessa.

Se si considera l’attuale esperienza di Apple nel settore delle architetture hardware per dispositivi mobili (maturata anche grazie alla recente acquisizione di PA Semi) e gli accordi di licenza definiti al momento con ARM, non c’è un gran motivo per effettuare questa transazione.

AAPL non si ferma e chiude a 266,47$

Ancora un record per Apple in borsa sulla scia dei sorprendenti risultati finanziari del Q2-10. Dopo la corsa al rialzo di mercoledì, che ha permesso al titolo di chiudere a +14,63$, in molti si aspettavano che buona parte degli investitori sarebbero passati alla cassa.

In apertura di sessione AAPL ha in effetti subito una lieve flessione, di breve durata, subito sostituita da una nuova corsa al rialzo che ha permesso di stabilire un nuovo massimo storico a 266,75$, ed poi sceso di poco dopo un altra breve fase di realizzo verso i 266,75$ in chiusura.(+7,25$, +2,80%).