Solo qualche ora fa, Square ha ufficialmente presentato la nuova versione del suo Reader (potete vederlo direttamente qui sotto), quel lettore utilizzato con le carte di credito in congiunzione all’applicazione relativa. Si tratta di una versione del 45% più sottile di quella precedente, e, grazie al nuovo design, dalle capacità di letture più accurate. Uno degli elementi più interessanti di questo nuovo dispositivo, a parte la velocità e le potenzialità di lettura, è il design: ad occuparsene, infatti, sembra sia stato proprio un ex dirigente di Apple, tale Jesse Dorogusker, che negli anni scorsi, come fa notare un articolo di Wired, ha lavorato al connettore Lightning introdotto con iPhone 5.
Apple
Cosa fa Scott Forstall fuori da Apple? Si dà alle startup e alla filantropia!
L’anno scorso, come risultato di una rivoluzione interna, assistevamo alla cacciata di Scott Forstall da Apple. Non si può certo dire che non avesse un ruolo di spessore nell’azienda, visto che, considerato come una sorta di co-fondatore di iOS, si occupava di tutto quello che riguardava il sistema operativo mobile Apple (e sappiamo quanto iOS sia cresciuto negli ultimi anni), ma per lui non c’è stato niente da fare. È stato infatti cacciato poco dopo l’incredibile trambusto mediatico che ha colpito Apple dopo l’uscita di Mappe, per cui il CEO Tim Cook si è scusato pubblicamente in una lettera che, secondo alcune fonti, Forstall si sarebbe rifiutato di firmare. Da quel momento non si è saputo molto della vita di Forstall e di cosa egli faccia fuori da Cupertino, ma oggi abbiamo qualche nuova informazione proveniente da un articolo del The Informer.
Apple chiede 16 milioni di rimborsi legali a Samsung
A seguito della seconda vittoria legale contro Samsung ottenuta da Apple nelle scorse settimane (quando è stata decisa la cifra esatta che la compagnia coreana dovrà pagare per avere infranto i brevetti di Apple), Cupertino è pronta a chiedere il risarcimento delle spese legali a Samsung, e la cifra si aggira sui 16 milioni di dollari.
Final Fantasy VI, da Square-Enix i primi screenshot della versione iOS
Square-Enix, lo ha ripetuto più volte, è convinta di non poter portare Final Fantasy VII su iOS per questioni di peso. Non sappiamo se e quanto la motivazione sia reale, ma si può facilmente tradurre in “per il momento scordatevi di vedere Cloud su iPad”. Nonostante questo, però, la fortunata saga ha modo di arrivare sui dispositivi mobile Apple (e Android) col suo sesto capitolo, in uscita prima o poi durante quest’inverno. Purtroppo questo al momento è tutto ciò che sappiamo. Ricordiamoci che l’inverno dura fino a metà Marzo, quindi l’uscita del gioco su App Store potrebbe non essere esattamente prossima.
Brevetti: da Apple un “dock intelligente” costantemente in ascolto per il riconoscimento vocale
Oggi brevetti! Ogni volta che ne esce fuori uno perdiamo sempre un po’ di tempo ad immaginare cosa potrà portare sul mercato, e se effettivamente andrà a caratterizzare un nuovo prodotto (spesso infatti si perdono nel nulla, nonostante siano depositati). È notizia di oggi che lo U.S. Patent and Trademark Office ha pubblicato un brevetto Apple riguardante una sorta di “dock intelligente” costantemente in ascolto, in modo che l’utente possa parlare in qualsiasi momento per attivare le funzionalità di riconoscimento vocale di dispositivi come iPhone o iPad.
The Bureau: XCOM Declassified disponibile su Mac
Uscito su piattaforme PC, PlayStation 3 e Xbox 360 lo scorso Agosto, The Bureau: XCOM Declassified è uno shooter strategico sviluppato da 2K Marin e rilasciato da 2K Games. Oggi, dopo più o meno tre mesi dal rilascio originale, il gioco arriva su Mac App Store al costo di 30.99€. È disponibile per l’acquisto a questo link.
Da Incipio una nuova cover Atlas per iPhone, compatibile con Touch ID
Incipio ha appena annunciato una nuova versione della sua cover Atlas per iPhone, uscita inizialmente per iPhone 5. Col nome di Atlas ID, il nuovo prodotto evidenzia fin da subito la novità principale, ovvero il supporto alla tecnologia Touch ID introdotta con iPhone 5s, offrendo allo stesso tempo la stessa protezione contro la polvere, le gocce e l’acqua. La cover viene venduta con un anno di garanzia in grado di coprire ogni danno imprevisto causato dall’acqua (non si sa mai). Atlas ID è disponibile per il pre-order a questo link ad un prezzo attuale di 89.99$, con una spedizione prevista entro due settimane. È disponibile in quattro colorazioni: nero, bianco/grigio chiaro, grigio scuro/grigio chiaro, e rosa/grigio scuro.
Nokia in un nuovo spot contro iPad
Microsoft ci ha già abituati a cose del genere col suo Surface, che sembra che per splendere abbia bisogno di mettere in ombra le caratteristiche di iPad, e ora ci pensa Nokia a seguire la scia dettata da Redmond, con un nuovo spot video (che potete vedere qui sopra). Nonostante l’iPad non sia mai effettivamente nominato nella pubblicità, il narratore parla di un tablet “più sottile di una matita”, e “che è stato nello spazio”. Il riferimento all’ultima pubblicità di iPad Air è chiaro e sfacciato.
iOS: a quando il traguardo del miliardo di dispositivi?
In seguito ai dati di IDC e Gartner secondo i quali la piattaforma Android starebbe crescendo continuamente e rappresenterebbe l’80% degli smartphone al momento sul mercato, si è creato parecchio trambusto nel mondo della tecnologia. Si tratta comunque di dati da prendere con le pinze, dal momento che includono dispositivi Android a basso costo e device di altro genere provenienti dalla Cina. Ad ogni modo, lo scorso Luglio Google si vantava del raggiungimento di un miliardo di dispositivi Android attivati. E qui la domanda sorge quasi spontanea: a che punto è iOS in questo senso?
Quanta Computer si occuperà di iPad Maxi e iWatch, nel 2014?
Le indiscrezioni di cui vi parliamo oggi riguardano Quanta Computer, azienda che già lavora per Apple per quanto riguarda l’assemblaggio di computer come MacBook Air o MacBook Pro (si può leggere nella pagina Apple dedicata). I rumor di questa mattina, nello specifico, vedrebbero l’azienda impegnata già nel 2014 nella lavorazione del tanto chiacchierato iPad Maxi (un ipotetico tablet da 12.9 pollici o giù di lì, per intenderci), e l’iWatch.
Assassin’s Creed: Pirates arriva il 5 Dicembre su App Store
Assassin’s Creed IV: Black Flag ha il non facile compito di essere presente nelle lineup di lancio delle console di nuova generazione di Microsoft e Sony, rispettivamente Xbox One e PlayStation 4. Nonostante sia già uscito da poco meno di un mese anche su Xbox 360, Wii U e PlayStation 3, Ubisoft sta ben attenta ad enfatizzare quanto più possibile questa nuova iterazione piratesca del noto franchise, specialmente perché si troverà ad accompagnare i primi periodi delle console di nuova generazione. Per far questo, la casa produttrice ha ben pensato di lavorare ad un titolo pensato espressamente per iPhone e iPad, che prende l’eloquente nome di Assassin’s Creed: Pirates.
Blacklist: come Apple manipola la stampa
Apple ha una lista nera della stampa. Contiene i nomi di persone o siti che sono ignorati da Apple per non essere stati leali alla compagnia. È una vera e propria punizione. I giornalisti, gli editorialisti e le celebrità il cui nome compare sulla blacklist non possono accedere a informazioni, prodotti ed eventi, se non quando ci può accedere il grande pubblico.
Samsung dovrà pagare 290 milioni di dollari ad Apple
Le nuove sedute del processo Apple VS Samsung si sono concluse. La scorsa notte, la giuria ha deciso che la compagnia coreana dovrà pagare, per avere violato i brevetti di Cupertino, la bellezza di 290 milioni di dollari.
Google Play Edicola sostituisce Currents: su iOS a inizio 2014
Google ha ucciso Google Reader la scorsa estate. Chi voleva rimanere aggiornato sulle ultime news utilizzando i servizi di Mountain View era invitato a scaricare Currents. Ora anche Currents è morto, e tocca all’app Play Edicola sostituire il servizio. Attualmente disponibile solo per Android, Play Edicola arriverà su iPhone e iPad nel 2014.
jOBS – il film, la recensione
Folle, visionario, innovatore, montato, genio, luminare, pazzo, sognatore. Sono solo pochi, pochissimi degli aggettivi con cui nel tempo è stato descritto Steve Jobs, storico co-fondatore di Apple e indiscusso simbolo dell’azienda. Si tratta di una figura importantissima nel mondo della tecnologia e dell’informatica, che c’è da ammettere, lo si ami o lo si odi, ha cambiato per sempre le nostre abitudini quotidiane. Per questo, potete immaginare, sintetizzarne la vita in due ore di film non è un’impresa facile. Non lo è stata per Joshua Michael Stern, non lo sarebbe stata per nessun altro. Noi lo abbiamo visto jOBS, il film uscito al cinema da qualche giorno. Lo abbiamo visto e vi proponiamo qui di seguito le nostre impressioni, anticipandovi un consiglio: mettete via quei sette euro.
Toq, lo smartwatch di Qualcomm disponibile dal 2 Dicembre
Si scrive Toq, si pronuncia talk ed è il nuovo smartwatch prodotto da Qualcomm. Presentato ufficialmente qualche mese fa, il dispositivo si appresta ad uscite sul mercato (sarà inizialmente disponibile su toq.qualcomm.com) il prossimo 2 Dicembre, ad un prezzo di partenza di 349.99$. Va ad incastonarsi in un mercato nascente, quello degli smartwatch, che già vede attivi il Galaxy Gear di Samsung e il Pebble, in attesa del famosissimo iWatch che starebbe preparando Apple. Vediamo di seguito un sunto delle caratteristiche principali di questo nuovo dispositivo made in Qualcomm, per farci un’idea di quello che ci aspetterà sul mercato.
Apple VS Samsung: il nuovo processo volge al termine
Il processo Apple VS Samsung ha terminato i testimoni, e rimangono ora solo le arringhe finali degli avvocati, prima che la giuria si ritiri a deliberare su quanto la compagnia Coreana dovrà pagare ad Apple per avere infranto i brevetti di Cupertino.
Apple VS Samsung: Cupertino può chiedere il blocco di 26 dispositivi coreani
Con una decisione che è diventata definitiva nelle scorse ore, la United States Court of Appeals del Federal Circuit ha dato ad Apple una nuova occasione per cercare di bloccare le vendita dei dispositivi Samsung che violano i brevetti di Cupertino.
Samsung ruba e copia, ma che male c’è?
L’industria degli smartphone è dominata da due compagnie: Apple e Samsung. Fin qui, niente di nuovo. Canaccord Genuity ha persino sostenuto che Apple e Samsung, insieme, registrano il 109% dei guadagni del settore (contando le perdite dei concorrenti, si arriva a questo numero improbabile).
Rumor: importante fabbrica Foxconn ferma la produzione di iPhone 5c per dedicarsi al 5s
Lanciato lo scorso Settembre, lo stesso giorno di iPhone 5s, iPhone 5c è quel dispositivo che va a sostituire in qualche modo l’amatissimo 5, ormai fuori dal mercato ufficiale. Quello che tutti avrebbero voluto fosse stato “economico”, ma alla fine era tutto un grande equivoco. Quello colorato. E oggi sembra che Foxconn stia per diminuirne sensibilmente la produzione per focalizzarsi sul top di gamma, il 5s, addirittura scegliendo di non produrne più in una delle fabbriche più importanti. Le indiscrezioni arrivano da DigiTimes, che parla di “fonti interne all’industria”.
iPad mini con Retina Display: la gamma dei colori è minore rispetto a iPad Air
Il Display Retina, introdotto per la prima volta da Apple con la terza generazione di iPad, è sicuramente uno dei fattori su cui l’azienda di Cupertino punta di più. Garantendo una pulizia visiva e una resa grafica di prim’ordine, si è subito impostato come standard per i dispositivi della mela, portando anche a un vasto malcontento quando, l’anno scorso, veniva presentato un iPad mini senza display ad alta definizione. Ma adesso le cose sono cambiate, e non più di una settimana fa è cominciata, piuttosto in sordina, la commercializzazione online dell’iPad mini di seconda generazione, col suo display retina e la risoluzione di 2048×1536 pixel all’interno di un display da 7.9 pollici. Ma cambia qualcosa dal fratello maggiore, quell’iPad Air uscito il primo Novembre scorso? Come avete letto dal titolo, sì.
Le spese miliardarie della tecnologia di Apple
Apple spende un sacco di soldi per sviluppare la tecnologia che vediamo marchiata con la mela morsicata sugli scaffali dei centri commerciali e dei negozi di elettronica. Ci sono però altre spese, fondamentali per Cupertino, che riguardano l’acquisto di macchinari necessari per la produzione di iDevice, Mac e accessori.
iPad mini Retina con dati cellulare, aumenta la disponibilità negli Apple Store statunitensi
Un lancio a sorpresa come quello che ha caratterizzato solo due giorni fa la nuova generazione di iPad mini con display retina non è sempre facile da gestire. Un’azione così “in sordina” avrà sicuramente avuto le sue ragioni, molto probabilmente riguardanti da vicino la disponibilità estremamente limitata che sembrerebbe caratterizzare il nuovo prodotto, anche se oggi sembra che si stia muovendo qualcosa negli Apple Store statunitensi. Come già sapete se ci seguite, iPad mini con Retina Display è in molti paesi disponibile per l’acquisto soltanto dallo store online, o al limite selezionando l’opzione “Prenota e Ritira”. Di disponibilità negli Apple Store fisici se n’è ancora parlato molto poco.