Nel corso delle ultime settimane si sono intensificati i rumor sul possibile lancio di un nuovo iPhone in primavera e di un (ulteriore) nuovo iPad poco più avanti.
Sono solo speculazioni, spesso provenienti da fonti discutibili, ma potrebbero essere anche il segnale di un cambiamento in atto e di un aumento della frequenza dei cicli di aggiornamento dei due prodotti di punta di Cupertino.
Graham Spencer su MacStories ha delineato alcuni interessanti aspetti della questione che Horace Dediu, sul suo Asymco, aveva già affrontato con la sua autorevolezza da analista Apple prossimo all’infallibilità.



Ieri l’euforia per l’annuncio dei nuovi attesissimi portatili di Apple ha prevalso su tutto il resto. I nuovi MacBook sono effettivamente macchine straordinarie e non dubitiamo che Apple riuscirà a venderne diversi milioni nel corso dei prossimi mesi. Il campo di distorsione della realtà questa mattina ha però esaurito il suo effetto ed oggi possiamo cercare di focalizzare l’attenzione anche su alcuni aspetti negativi della nuova gamma di portatili. Secondo alcuni si tratta certamente di minuzie mentre secondo altri Apple ha commesso errori imperdonabili. Come accede spesso la verità crediamo stia nel mezzo, ma lasciamo a voi la sentenza, limitandoci ad esporre alcune impressioni soggettive a mente fredda.