Ce lo aspettavamo: il keynote di ieri è stato piuttosto noioso. Non è colpa di Phil Schiller, poveretto, anche se l’assenza di Steve si è fatta sentire. Anche El Jobso, in ogni caso, avrebbe dovuto distorcere una buona dose di realtà per scaldare la platea con in mano solo un paio di aggiornamenti software (pur corposi) e un nuovo portatile che tutti già si aspettavano. Personalmente non considero questo un Keynote da buttare del tutto e ci sono state in particolare due novità che mi hanno “incuriosito”. La prima è l’innovativa batteria del nuovo MacBook Pro 17″, che ha stuzzicato la mia vena scientifica e di cui abbiamo già parlato, l’altra è GarageBand 2009, che ha solleticato la mia anima di musicista.
Garage Band, troppo spesso considerato un giocattolino musicale, è invece un software senza rivali nel suo settore: un programma musicale economico (per chi compra un nuovo Mac addirittura gratuito) con funzioni di sequencer che include features avanzate spesso precluse anche a costose alternative commerciali. Le nuove funzioni della versione inclusa nella suite iLife ’09 non possono che migliorare un prodotto già eccellente, seppur con qualche caveat. Dopo il salto vediamo nel dettaglio le novità introdotte da questo upgrade.