South Park per iPhone e iPod touch può aspettare: censurato

Tempi duri per gli appassionati del cartone animato South Park che posseggono un iPhone o iPod touch perché la censura di Apple è tornata a farsi sentire. I geniali creatori di questa serie TV a cartoni animati, infatti, hanno ricevuto una risposta negativa da parte di Apple per quanto riguarda l’approdo in App Store dell’applicazione ufficiale di South Park. Nuove nuvole all’orizzonte per quanto riguarda la libertà di espressione nel negozio online di applicazioni di Apple, anche se prossimamente riteniamo possibile un doveroso cambio di rotta. Va benissimo censurare prodotti osceni, volgari e poco rispettosi ma tra le puzzette e South Park preferisco di gran lunga quest’ultimo. Ecco cosa ha scritto a riguardo Matt Stone.

Nuovi iPhone, un Netbook e nuovi iMac secondo Sacconaghi

Toni Sacconaghi, noto analista della Sanford C. Bernstein & Co, torna a far parlare di sé portandosi appresso nuove indiscrezioni che riguardano le mosse future di Apple. Sacconaghi avrebbe avuto un colloquio direttamente con Tim Cook (al momento a capo di Apple finché Jobs non avrà risolto i suoi problemi di salute), Phil Schiller (direttore marketing di Apple, nonché protagonista dell’ultimo Macworld) e Peter Oppenheimer, responsabile finanziario.

Dall’incontro sarebbero emerse interessanti novità per il futuro; Cook, infatti, si sarebbe lasciato scappare qualche allusione relativa a un netbook di Apple, cambiamenti di prezzo per iPhone e, addirittura, nuovi modelli di smartphone.

AMBER Alert per iPhone aiuta a ritrovare i bambini scomparsi

Il mondo in cui viviamo è ogni giorno sempre più insicuro e uno dei crimini più efferati che lascia i nostri cuori a disagio è quello della scomparsa dei bambini: una categoria indifesa ed esposta alla malvagità di persone senza scrupoli. Le forze dell’ordine per aiutarne il ritrovamento, oltre a rendere disponibili foto, sono aperte a tutte le segnalazioni: un avvistamento, un piccolo particolare o anche una suggestione possono portare al ritrovamento dei piccoli scomparsi. Proprio in quest’ottica, il più che versatile iPhone può diventare un interessante strumento per poter segnalare direttamente un avvistamento: a capirlo è stato Jonathan “NerveGas” Zdziarksy, l’ormai celebre hacker che, oltre a essere in grado di sboccare un iPhone, è stato al centro di polemiche riguardanti la sicurezza del melafonino. ArsTechnica lo ha raggiunto per una veloce intervista di cui vi proponiamo i passaggi fondamentali.

MacBook Pro 17″: iFixit lo smonta, batteria inclusa

iFixit, noto rivenditore di ricambi per Mac e “smembratore” ufficiale dei nuovi prodotti di Cupertino, ha postato un documentato resoconto dello smontaggio del nuovo MacBook Pro da 17″ Unibody. Il nuovo bestione della gamma MacBook, dicono gli smanettoni di iFixit, non è poi così difficile da smontare e la batteria in ogni caso viene via che è una bellezza, nonostante in teoria Apple non assicura che tale pratica possa essere eseguita dall’utente comune. E’ sufficiente un cacciavite adatto e un po’ di sana pazienza da “smontatori”.

Days of Thunder, corse spericolate su iPhone e iPod Touch

Nome: Days of Thunder
Categoria: Giochi – Licenza: 1.59 Euro
Data di rilascio: 05/02/2009 – Piattaforma: iPhone – iPod touch, richiede il software 2.2

Correva l’anno 1990 quando usciva nelle sale cinematografiche un film, invero non proprio un capolavoro, con Tom Cruise, Robert Duvall e Nicole Kidman: Days of Thunder, Giorni di tuono.

Era la storia di Cole Trickle, interpretato da Tom Cruise, che da collaudatore di prototipi ascende alla carriera di pilota professionista nelle gare del campionato NASCAR, della sua rivalità con il due volte campione Rowdy, dell’incidente che ha coinvolto entrambi, dell’amore tra il protagonista e la bella neurologa conosciuta in ospedale, Nicole Kidman, e del duello finale con il pilota che gli ha fatto le scarpe durante la degenza.

Ora, le emozioni delle corse spietate delle stock car, si trasferiscono sui dispositivi tascabili della Mela, iPhone e iPod Touch, per un divertente passatempo senza troppe pretese.

PearC, l’EULA di Mac OS X non vale in Europa

Tempo fa vi abbiamo parlato di PearC, azienda tedesca che produce e vende dei veri e propri cloni Mac, in barba alle restrizioni applicate dall’EULA (End User License Agreement, ovvero Accordo di Licenza con l’utente finale) che tutela Mac OS X.

Già nel precedente articolo, vi avevamo anticipato che la società sia convinta del fatto che l’EULA di Mac OS X non sia valida in Europa, considerate le leggi vigenti. Oggi arrivano ulteriori dettagli in merito a tale dichiarazione che ci comprendono di capire perché PearC non tema un’eventuale azione legale da parte di Apple, nonostante sia consapevole che, prima o poi, gli avvocati di Cupertino verranno lanciati all’attacco.

L’iPhone nano arriva in Italia

Avete letto bene, l’iPhone nano è arrivato in Italia. Più precisamente è arrivato all’Expo Elettronica che si è tenuto sabato e domenica alla Fiera Marmo Macchine di Marina di Carrara. Peccato che non si tratti assolutamente di un prodotto progettato e commercializzato da Apple. L’iPhone nano in questione è un semplice lettore Mp4 costruito in modo da assomigliare ad un piccolo melafonino.

Molti di voi ricorderanno che prima di Natale i rumors riguardanti una versione nano di iPhone si erano fatti particolarmente insistenti. Ad inizio anno i primi fake iPhone nano cominciarono a comparire in Thailandia, ora arrivano anche da noi assieme a molti altri prodotti pensati appositamente per ingannare i consumatori meno esperti. Compreso un finto iPhone delle dimensioni pari a quelle del telefono Apple di prima generazione che abbiamo potuto provare e filmare (video dopo il salto).

A separate world, fumetto evoluto per iPhone

Quello che accade è reale? Siamo noi la causa? Tu sei veramente quello che vedi? Con queste domande si apre il video di presentazione di un prodotto che vedrà la luce alla metà del mese prossimo su App Store: A Separate World.

Si tratta di un fumetto virtuale per iPhone e iPod Touch, ma gli autori hanno voluto superare la classica concezione del cartaceo trasposto sul video e hanno pensato di rendere multimediale il loro prodotto: avremo quindi una colonna sonora originale (anzi, ben sei differenti), effetti audio, filmati e addirittura alcune vignette interattive, in cui sarà il lettore a dover scoprire degli indizi sulla storia.

iBeep: il telefono di casa legge la rubrica di iPhone e iPod touch

Nome: iBeep 1.3
Categoria: Utility – Licenza: 0.79 Euro
Data di rilascio: 12/02/2009 – Piattaforma: iPhone – iPod touch

I tempi sono cambiati da quando la rubrica del telefono era obbligatoriamente in versione cartacea, magari contenuta in un bel volume rilegato con materiali pregiati perché l’avvento della telefonia mobile ha portato tutti noi a costruire la propria rubrica personale attraverso il proprio cellulare. Questo cambiamento porta con sé dei pro e dei contro: a titolo d’esempio, ora oltre al nome e al numero è ora possibile aggiungere ad ogni contatto della propria rubrica anche una immagine, mentre a volte risulta davvero difficile leggere un numero di telefono quando lo si vuole utilizzare con un telefono fisso. Per fortuna, anche questa volta, c’è App Store.

iBeep per iPhone e iPod touch comunica direttamente il numero prescelto al telefono fisso quasi per magia: un’applicazione davvero utile sviluppata dagli amici di Givosoft.

Scrabble e Cake Mania 3 per iPod con ghiera cliccabile

Inizia a farsi seriamente consistente la pagina dell’iTunes Store dedicata ai giochi per iPod con ghiera cliccabile (iPod Nano di terza e quarta generazione, iPod classic e iPod quinta generazione). Recentemente sono stati aggiunti anche altri due titoli prodotti da Sandlot Games ed Electronic Arts.

Vediamo nel dettaglio le caratteristiche di questi due nuovi giochi per iPod con ghiera cliccabile, entrambi venduti al canonico prezzo di 4,99€.

Apple: dal Dock Connector alla porta USB?

I prodotti portatili di Apple dedicati alla musica (ma anche l’ultimo arrivato iPhone) hanno una tutti una particolarità in comune oltre al fatto di essere di moda e a quello di essere desiderati da schiere di persone: tutta la loro esperienza di comunicazione con il computer avviene tramite il famoso connettore Dock. La maggior parte dei produttori di sistemi audio digitali portatili si sono quasi da subito adeguati allo standard USB mentre i produttori di telefoni cellulari hanno da sempre compiuto la scelta di avere un proprio connettore (che all’inizio era dedicato all’alimentazione) in modo che esso potesse essere impiegato meglio nel design dei propri dispositivi.

Apple non è stata da meno (anche se, come vedremo a breve, il connettore è stato un’esigenza) ma “il tempo passa e le cose cambiano”: che sia giunta davvero l’ora di cambiare il connettore?

Pic-a-POD: un nuovo wallpaper ogni giorno

Nome: Pic-a-POD 1.2.4
Categoria: Immagini – Licenza: Free
Data di rilascio: 14.02.09 – Piattaforma: PPC/Intel

Indipendentemente dalla tipologia di computer che utilizzate e dal sistema operativo che avete installato sulle vostre macchine, è innegabile che uno degli aspetti che tutti noi tendiamo a personalizzare con particolare cura è sicuramente lo sfondo della scrivania. In quest’ottica sul web è possibile trovare una lunghissima serie di siti dedicati al mondo dei wallpaper, dove reperire delle immagini in alta definizione da impostare come sfondo. Se desiderate però un software in grado di proporvi ogni giorno delle nuove fotografie digitali, allora Pic-a-POD potrebbe fare al caso vostro.

Tips Lounge Video: trasformare il Mac in una radiosveglia

Qui su TheAppleLounge vi abbiamo presentato in più occasioni dei software che permettono di trasformare il Mac in una sveglia musicale. Non abbiamo però mai preso in considerazione la possibilità di trasformare il nostro fidato computer in una vera radiosveglia, proprio come quelle che se ne stanno su molti comodini e che si sintonizzano su una stazione radio ad un’ora predefinita. Per fare tutto questo, in maniera assolutamente gratuita, sfrutteremo le possibilità offerte da Aurora 3 della Metaquark.

iCloni: anche Microsoft aprirà “Microsoft Store”

E va bene, l’immagine di apertura ed il titolo sono “fin troppo di parte” ma è quello che un fan di Apple potrebbe pensare nel giudicare le sussurrate prossime mosse commerciali da parte di Microsoft. L’azienda di Redmond, da quando è capitanata da Steve Ballmer (che vedete raffigurato nell’immagine qui sopra), vuole da una parte combattere il mondo Apple attraverso spot pubblicitari di dubbio gusto mentre dall’altra parte vorrebbe sempre più assomigliare al modello di business “made in Cupertino”. Il risultato di quest’ultimo desiderio è che potremmo vedere sorgere come funghi, tra non molto tempo, anche i Microsoft Store: negozi esclusivi in cui poter trovare tutta la grande famiglia dei prodotti Windows. Per l’utente Mac, però, il futuro di Microsoft potrebbe avere un forte sapore di deja-vu.

Leopard, scovato un pannello di controllo per le gestures a 4 dita

Il sito MyAppleGuide, “giocando” con i file di sistema di Mac OS X Leopard, si è imbattuto nel file FourFingerSwipeGesture.nib contenuto nella directory Library/PreferencePanes/Trackpad.prefPane/Contents/Resources; si tratta, in parole semplici, di un pannello di amministrazione delle gestures, realizzabili grazie al trackpad in vetro dei nuovi MacBook e MacBook Pro Unibody, che permette di modificare le azioni assegnate alle singole gestures a quattro dita

Nei nuovi portatili Apple, lanciati ad Ottobre, infatti, il trackpad permette di realizzare semplici azioni usando due o quattro dita; fino ad ora, però, le gestures si limitavano a delle azioni preimpostate (la “pinza”, ad esempio, per zoomare o rimpicciolire, mentre usando quattro dita si può attivare Exposé o scorrere tra le foto di iPhoto). Il pannello scovato da MyAppleGuide, invece, permette di modificare le azioni assegnate alle gestures a quattro dita, così come accade oggi con il pannello delle preferenze di Spaces. 

A switcher’s guide: la gestione dei dischi – seconda parte

La scorsa settimana abbiamo visto come Mac OS X permette all’utente di accedere al disco fisso e alle memorie di massa esterne, come gli hard disk USB, i CD/DVD e le pendrive. Nella puntata di oggi di questa guida ci occuperemo invece di come fare della manutenzione ai dischi stessi

Chi proviene dal mondo Windows è abituato, o almeno dovrebbe esserlo, ad utilizzare periodicamente strumenti diagnostici come Scandisk e di riduzione della frammentazione dei file come Defrag. Esistono anche una pletora di utility di terze parti che vengono utilizzate al fine di tenere in piena forma il disco fisso.

MobileMe: filesharing e altra sorpresina

Dopo aver attivato il periodo di prova (che è stato più lungo grazie ai bonus di mamma Apple), come tanti tra voi mi sono ritrovato nella condizione di scegliere se rinnovare o meno l’abbonamento ai servizi MobileMe di Apple: ho deciso così di “dare ancora fiducia” a Cupertino pagando l’obolo annuale. Ho virgolettato “dare ancora fiducia” di proposito perché MobileMe è davvero lontano dalle mie attese: passi il mancato “Push” (dai, si vive lo stesso e sinceramente mi mancherebbe il fatto di non dover cliccare più il tasto “Ricevi” all’interno di Mail) ma la lentezza del servizio è qualcosa di improponibile per noi europei. Alla notizia dell’arrivo (finalmente) della promessa funzionalità di filesharing ho notato una maggiore velocità da parte dei server di Apple e ho avuto una gradita sorpresa come da immagine seguente.