La legge economica fondamentale prevede una correlazione tra domanda ed offerta; all’aumentare della prima, teoricamente, dovrebbe seguire un aumento della seconda. Quello che però studiamo sui libri, nella maggior parte dei casi, difficilmente descrive correttamente la realtà, trattandosi sempre di astrazioni o di modelli (economici, in questo caso) esaminati nelle variabili essenziali, che a fatica descrivono completamente il mercato reale.
Se così non fosse, i produttori di memorie flash di tipo NAND, non dovrebbe far altro che gioire dell’alta richiesta che a Cupertino hanno di questi supporti, utilizzati sia negli iPhone che negli iPod. A quanto pare, invece, le richieste di Apple di memorie flash sono talmente alte da assorbire quasi completamente le capacità produttive delle industrie del settore.