Mac OS X 10.6.2, (10C527f) in mano ai developers

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Una settimana fa vi avevamo segnalato che Apple aveva distribuito agli sviluppatori una versione preliminare di Snow Leopard 10.6.2 (10C519f, per l’esattezza) che, come accade normalmente, portava con sé alcuni problemi noti.

Venerdì scorso, Apple è tornata alla carica consegnando ai developers una nuova seed di Mac OS X 10.6.2, e questa volta il nome in codice è 10C527f, e pesa quasi 500 MB. Quest’ultima versione sembra aver risolto molti bug della precedente, riducendo al minimo il numero di problemi noti; ciò potrebbe significare che siamo vicini al rilascio della versione 10.6.2 di Mac  OS X. Dopo il salto maggiori dettagli.

Firefox per iPhone nelle prossime settimane in App Store?

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Le rigide regole della iPhone SDK, la tavola della legge che tutto regola in App Store, parlano davvero molto chiaro: “non avrai altro browser al di fuori di Safari“. Ecco che dopo qualche speranza ravvivata nei mesi scorsi, il popolo di iPhone e iPod touch si è rassegnato a non poter mai utilizzare un browser diverso da Safari come, ad esempio, Firefox di Mozilla.

Le cose però sembrano cambiare: il CEO di Mozilla ha rilasciato una dichiarazione che lascia pochissimo spazio all’immaginazione. “Mozilla will release an app to the iPhone app store in the next few weeks,” Lily said. “It’ll surprise people”. Difficilmente vedremo Firefox in App Store nelle prossime settimane ma vorrei tanto essere “sorpreso” da Mozilla. E voi?

Blu-Ray e nuovi iMac: cosa ne pensate? [Sondaggio]

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Secondo le ultime indiscrezioni pubblicate da AppleInsider, Apple si appresta a lanciare una nuova linea di iMac priva dell’opzione Blu-Ray. Steve Jobs, circa un anno fa, aveva dichiarato che l’implementazione del Blu-Ray è una vera “bag of hurt” (si può tradurre come “grossa scocciatura”) a causa delle tariffe e della burocrazia aziendale necessaria per ottenere la licenza d’uso della tecnologia.

Per contro il supporto al Blu-Ray sugli iMac è sempre stata vista da molti come la vera caratteristica mancante degli all-in-one di Cupertino, quel quid che li trasformerebbe in media center perfetti.

iPhone ormai superato? Droid di Verizon è un passo avanti

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Verizon, uno dei giganti delle telecomunicazioni a stelle e strisce, sembra aver definitivamente abbandonato l’idea di convincere Apple a siglare un contratto di esclusiva per avere nel proprio catalogo il telefono cellulare più desiderato degli ultimi anni, ovvero il prezzemolino iPhone che è ormai giunto alla terza generazione.

Ovvio, non conosciamo i piani segreti del famoso operatore telefonico che utilizza la rete mobile CDMA, ma il video che vi proponiamo in seguito lascia pochi dubbi. Sfruttando il filone dell’ “io non posso” (i don’t), Verizon mette alla berlina tutti i difetti di iPhone 3GS (il paragone non è dichiarato ma è palese) a favore di un nuovo cellulare (si pensa costruito da Motorola insieme allo stesso operatore) che prende il nome di Droid. Questo futuro smartphone basato sul sistema operativo Android 2.0 ha già un suo sito dedicato su cui, attualmente, aleggia un velo di mistero. A seguire il video.

App Store: la fine è segnata?

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Sin da quando le sue porte virtuali sono state aperte nel luglio dello scorso anno, App Store è il protagonista diretto e indiretto di numerosi articoli. L’economia del negozio virtuale di applicazioni per iPhone e iPod touch non offre segnali di cedimento e continua la sua inarrestabile crescita.

App Store, passatemi il concetto, è un nuovo sistema economico per gli sviluppatori. Un enorme mercato in cui developers che da anni creano applicazioni e novellini in cerca di visibilità combattono tra loro a suo di prezzi bassi. Così facendo i margini di guadagno sono sempre più limitati e per fare cassa occorre vendere sempre più copie: un circolo vizioso apparentemente inarrestabile. Il sistema economico proposto da App Store riuscirà a stare in piedi garantendo tuttavia la qualità delle App proposte a prezzi sempre più bassi?

Spirit of Berlin, l’auto iPhone-comandata

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Spirit of Berlin è il nome del progetto con cui l’Artificial Intelligence Group della FreieUniveritaet di Berlino ha partecipato alle semifinali 2007 della Urban Challenge Competition, una “gara” fra veicoli robotizzati organizzata ogni anno dalla DARPA.
La particolarità di Spirit of Berlin è quella di essere un’auto senza pilota che si può guidare attraverso una speciale iPhone App realizzata ad hoc. Le implicazioni di questa ricerca sono sicuramente più importanti nell’ambito della robotica che non dello sviluppo delle iPhone apps, data la relativa semplicità dell’applicativo. Agli iPhone fans farà comunque piacere constatare che la versatilità dello sviluppo software per iPhone continua ad essere sfruttata nei campi più disparati. Video dopo il salto. Buona visione!

P.s.: L’auto iPhone-comandata richiama una scena di un famoso film, anche se in quel caso il personaggio usava un Nokia Ericsson (grazie a laddantel per la correzione). Vediamo chi indovina per primo a quale pellicola mi riferisco.

TomTom Car Kit per iPhone: buona la prima

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Il TomTom Car Kit per iPhone è finalmente disponibile e noi di TAL siamo stati tra i primi a poterlo gustare dal vivo durante la presentazione dei nuovi prodotti del famoso marchio svoltasi mercoledì a Milano. Il TomTom Car Kit per iPhone, posto in uno stand vicino ai nuovi “super-navigatori-satellitari” dell’azienda, non ha sfigurato affatto e anzi ha attirato a sé molto interesse. Ciò significa che, oltre alle ormai note features del melafonino, l’esigenza di utilizzarlo come un vero e proprio navigatore satellitare è forte.

Noi di TAL abbiamo già dedicato parecchio inchiostro virtuale nel raccontare le caratteristiche del TomTom Car Kit per iPhone. Ora che lo abbiamo potuto toccare con mano, l’intenzione è quella di comunicarvi le sensazioni provate durante il primo contatto con tale prodotto, ovviamente in attesa di una prova su strada del TomTom Car Kit per iPhone. A seguire una gallery di immagini.

3Italia: 20mila iPhone venduti ogni mese

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Almeno 20mila iPhone venduti ogni mese: è questo l’impressionante volume di distribuzione di iPhone 3GS da parte di 3Italia da quando il melafonino è entrato nel suo listino. Un numero grande se si tiene conto del fatto che la frenesia per l’acquisto del nuovo modello di iPhone si è esaurita nei mesi estivi.

20mila iPhone venduti ogni mese è un dato importante su cui è giusto fermarsi un attimo a ragionare soprattutto perché Vincenzo Novari, amministratore delegato di 3Italia, in un’intervista rilasciata a “Il Giornale” si è lasciato scappare una dichiarazione singolare oltre al volume di vendite di iPhone che TIM e Vodafone non hanno mai ufficializzato.

Ad esplicita domanda, ovvero “come va con iPhone?”, Novari ha risposto “Molto bene: ne vendiamo circa 20mila al mese, ma se ne avessimo 50mila li venderemmo. Apple ha troppe richieste: ha lanciato il prodotto in 80 Paesi“.

Apple si prepara ad “accogliere” Windows 7

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Secondo il parere di analisti ed esperti del settore, il lancio di Windows 7 previsto per il 22 ottobre prossimo potrebbe favorire, paradossalmente, le vendite dei computer di Apple. Ne abbiamo parlato pochi giorni fa in questo articolo: “Windows 7 farà aumentare le vendite dei Mac“. Molti utenti, è la tesi, sono pronti a cambiare il proprio PC e fra di essi non saranno sicuramente pochi coloro che decideranno di acquistare un Mac anziché un nuovo PC.

A rincarare la dose sulla questione ci pensa Phil Schiller. Il vice presidente della divisione Marketing di Apple, parlando con i reporter di BusinessWeek pare proprio confermare la teoria. L’articolo del noto periodico si spinge oltre, lasciando intendere che l’azienda di Cupertino è pronta a lanciare una nuova offensiva pubblicitaria finalizzata a conquistare proprio la fascia di utenza pronta a passare ad un nuovo computer con l’avvento di Windows 7.

In App Purchase: ora anche nelle apps gratuite

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Poche ore fa, in una mail inviata agli sviluppatori registrati, Apple ha reso noto che è ora possibile integrare la funzione In App Purchase anche all’interno delle applicazioni gratuite. La funzionalità che permette l’acquisto di contenuti aggiuntivi dall’interno di un applicativo era finora limitata alle sole applicazioni a pagamento.

Si tratta di una novità importante soprattutto perché potrebbe risolvere l’annosa questione degli applicativi in versione Lite. Gli sviluppatori che vorranno fornire una versione limitata di una propria applicazione potranno consentirne lo scaricamento gratuito e potranno poi gestire dall’interno dell’applicativo stesso lo “sblocco” della versione completa del software.

Nella mail inviata agli sviluppatori Apple esplicita inoltre che:

“Utilizzando In App Purchase nella vostra applicazione può aiutare a combattere il problema della pirateria software perché vi consentirà di verificare le In App Purchase”.

Bump: scambiare i contatti della rubrica con altri iPhone

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Nome: Bump
Tipologia: Utilità Rubrica – Licenza: Freeware
Requisiti: iPhone/iPod Touch OS 2.2 o successivo
Prezzo: gratuito

Bumb è un’applicazione gratuita per iPhone e iPod Touch che permette di scambiare le informazioni del proprio contatto in modo rapido e davvero originale con un altro iPhone: basta scontrare delicatamente i due dispostivi.

Shrek Kart: velocità e divertimento per iPhone e iPod touch da Gameloft

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Nome: Shrek Kart
Categoria: Giochi – Licenza:  3.99 euro
Data di rilascio: 09/10/2009 – Piattaforma: iPhone – iPod touch

Per la prima volta su App Store è possibile giocare con Shrek, l’orco buono che da forma e nome alla celeberrima serie di film di animazione di DreamWorks. Gameloft, grazie alla preziosa collaborazione con DreamWorks, è riuscita ancora una volta a confezionare un gioco degno di nota perché in grado di dimostrare le potenzialità del proprio dispositivo touch.

Shrek, insieme ai suoi amici, è impegnato in una serie di corse con i kart: impersonando un personaggio della serie, Shrek Kart per iPhone e iPod touch catapulta l’utente nel magico mondo delle fiabe dove qualsiasi cosa è permessa. Velocità, azione, divertimento e quel pizzico di magia che rende il tutto un prodotto unico: Gameloft non smette di incantare.

iPhone fine del Jailbreak. Manovra anti App Crackate?

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È notizia di ieri quella secondo cui i nuovi modelli di iPhone 3GS (per intenderci quelli prodotti in queste ultime settimane) avrebbero al loro interno una modifica hardware tale da contrastare in modo diretto quanto efficace le diverse procedure di Jailbreak. Il DevTeam ha sempre sostenuto che solo una modifica hardware sarebbe stata in grado di bloccare la modalità con cui è possibile applicare il Jailbreak. Questo “triste giorno” pare essere arrivato.

Riparte dunque il gioco del “gatto e del topo” ed ora è Apple a tenere saldamente il coltello dalla parte del manico. Perché mai Apple avrebbe effettuato tale modifica dato che, come il luogo comune suggerisce, “la possibilità del Jailbreak” permette di vendere più dispositivi? Che sia una risposta alla piaga delle App Crackate?

iMovie e il nuovo formato iFrame

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Non molto tempo fa Steve Jobs disse che “siamo nell’era del video digitale, ed è un casino totale”. Si riferiva senza dubbio al gran numero di formati che ormai da anni affollano il mercato del digital video.
E’ curioso dunque che con l’ultimo aggiornamento di iMovie proprio Apple abbia deciso di introdurre il supporto ad un ulteriore nuovo formato chiamato iFrame (sbattendosene altamente di tutti voi web developer là fuori che usate tutt’altro tipo di iframe).
Ci sarà pure un buon motivo dietro questa novità, visto che fino ad ora solamente due videocamere al mondo, guarda caso presentate proprio ieri da Sanyo, supportano iFrame in registrazione. Le specifiche del nuovo formato forniscono qualche indizio in questo senso.