Nuovi MacBook Pro, sono arrivati!

I rumors della scorsa settimana si sono finalmente rivelati esatti. Con un update dello Store Online Apple ha ufficializzato l’update della gamma dei MacBook Pro, rinnovata l’ultima volta a giugno 2009.
Apple non ha compiuto, come previsto, un “drastico” restyling. Le principali novità dei nuovi MacBook Pro early 2010 stanno sotto il cofano e riguardano il processore (speed bump generalizzato per i modelli da 13″ e introduzione di nuovi modelli con Intel Core i5 e i7) la capacità dell’hard disk, la RAM (4GB su tutti i modelli) la scheda grafica discreta su tutti i modelli da 15″ e da 17″ e soprattutto la batteria, che arriva a durare fino a 10 ore (dichiarate) sui modelli da 13″.

MyMacNetbook: la guida completa agli “hackbook”

Qualcuno sicuramente dirà che i netbook ormai fanno molto 2009 e non sarò certo io, dal profondo del mio pozzo d’odio contro queste mini-carriole con qualche chip all’interno, a contraddirlo.
Ma c’è almeno un uso per il quale ritengo che sia sensato giustificare la spesa per l’acquisto di un mini portatile, uno di quelli che Apple, per fortuna, non ha mai avuto intenzione di realizzare. Sto parlando della creazione di un Hackbook, vale a dire un netbook su cui gira Mac OS X.

Ed è qui che entra in gioco MyMacNetbook, un nuovo sito realizzato dalla squadra di InsanelyMac in cui sono raccolte una marea di risorse utili alla creazione di un piccolo Frankenmac portatile. La dettagliatissima lista per la compatibilità dei più comuni netbook attualmente in commercio con Mac OS X è semplicemente perfetta ed è utilissima per poter scegliere con cognizione di causa il migliore mini notebook da vivisezionare.

9:41 e 9:42, Forstall svela il segreto dell’ora misteriosa

La ragione per cui Apple ha deciso di inserire le 9:42 come orario standard su tutti i display degli iPhone raffigurati nelle immagini promozionali dal 2007 ad oggi è sempre stato un piccolo mistero dalle mille spiegazioni possibili. Il fatto che sull’iPad ora compaiano le 9:41 come orario standard ha contribuito ad infittire l’arcano.

Contrariamente a quanto avviene per molti dei “grandi misteri” di Apple, sui quali si mormora che presto Roberto Giacobbo potrebbe scrivere un nuovo libro, quello delle 9:42 e 9:41 ha ora una spiegazione ufficiale. E’ stato addirittura Scott Forstall, uno dei massimi dirigenti della Mela, a rivelare il perché di quegli orari al lead developer di Secret Labs Jon Manning, che lo ha intercettato all’App Store di Palo Alto il giorno del lancio dell’iPad.

Disponibile Mac OS X 10.6.3 v1.1 – Aggiornato

Dopo sole 2 settimane dal rilascio di Mac OS X 10.6.3, ecco che Apple rilascia un ulteriore aggiornamento con la denominazione v.1.1. Non abbiamo memoria di un fatto del genere da parte di Apple, ma vediamo comunque velocemente dopo il salto le migliorie di questo aggiornamento.

iAd piace al CEO di Google


L’introduzione di iAd, la nuova piattaforma Apple per la distribuzione di pubblicità sui dispositivi mobili della Mela, ha raccolto il plauso di Eric Schmidt, CEO di Google. Si pensava che Mountain View non vedesse di buon occhio questa palese invasione di campo ma evidentemente era un conclusione un po’ troppo affrettata.

La verità è che il successo di iAd e l’affermazione di un competitor forte nel settore dell’advertising online su dispositivi mobili è funzionale alle strategie di Google. Big G è ancora sotto la lente della Federal Trade Commission a seguito dell’acquisizione di AdMob, un’operazione che secondo molte fonti la Commissione sarebbe fermamente intenzionata a bloccare.

Mac OS X 10.7 posticipato a causa di iPhone OS 4?

Come riporta MacRumors, un nuovo articolo pubblicato da John Gruber su Daring Fireball avanza l’ipotesi di un possibile ritardo riguardo il rilascio (agli sviluppatori) della prossima major release del sistema operativo Apple, Mac OS X 10.7.

Secondo Gruber, l’attenzione riservata allo sviluppo del nuovo firmware per iPhone, iPhone OS 4, potrebbe aver sottratto risorse preziose alla realizzazione del prossimo Mac OS X. Come si può leggere nell’articolo originale, infatti, Gruber scrive che “Qualche mese fa, ho sentito che Apple stesse tentando di pianificare il rilascio di una beta agli sviluppatori di Mac OS X 10.7 al WWDC di questo giugno. Non è più così. Lo sviluppo di Mac OS X 10.7 continua, ma con un team ridotto ed un calendario sconosciuto. E’ un mio pensiero fondato che non ci sarà alcuna news riguardo [Mac OS X] 10.7 al WWDC di quest’anno, e probabilmente non ce ne saranno fino al WWDC del 2011”.

L’iPhone 2G verso la pensione: Steve Jobs conferma

Link all’immagine ingrandita

Sembra che Steve sia nuovamente in modalità “easy reply”. Dopo aver risposto ad uno sviluppatore sulla spinosa questione del paragrafo 3.3.1 contenuto nei nuovi TOS del SDK di iPhone OS 4, il CEO e co-fondatore di Apple ha risposto ad un ulteriore richiesta via mail di un utente iPhone che voleva sapere se Apple avrebbe interrotto il supporto software al primo melafonino.

Dear Steve,

is Apple supporting\updating the iPhone 2G in the Future?(Apple supporterà\aggiornerà iPhone 2G in futuro?)

La risposta, ermetica come sempre, ma chiarissima:

Sorry, no.

Sent from my iPhone.

Apple VS Adobe, chi ha ragione? Sondaggio

L’introduzione di iPhone OS 4.0 ha segnato un nuovo capitolo nella guerra fra Adobe e Apple. Il nuovo contratto del SDK per iPhone OS 4.0 al punto 3.3.1 fa sapere che non verranno accettati su App Store i software sviluppati originariamente in un linguaggio diverso da C, C++ e Objective-C. Questo significa che i software compilati per iPhone attraverso tool di “traduzione” come quello che Adobe si prepara a lanciare in Flash CS5 non verranno accettati da Apple.

Tips Lounge: creare ISO da DVD criptati

Ovviamente ci sono molti programmi con i quali estrarre sul proprio Mac i contenuti dei nostri DVD Video, per farne una copia di backup o per convertirli in formati che ne consentano la visione su dispositivi portatili come iPhone, iPod touch e iPad. Personalmente mi sono trovato molto bene con RipIt, ma il metodo che vado a illustrarvi oggi vi consente di fare la medesima operazione con software interamente open-source, senza quindi spendere un soldo. Vediamo brevemente come dopo il salto.

Skonvolt QuiZz: il quiz per sapere quanto siete sconvolti col vostro iPhone


Nome: Skonvolt QuiZz
Tipologia: Game – Licenza: Commerciale
Requisiti: iPhone OS 3.0 o successivo
Prezzo: 0.79€

Skonvolt QuiZz è un simpatico gioco a quiz per iPhone e iPod Touch che propone un’esperienza un pò diversa dai classici quiz presenti sull’App Store. Dopo aver risposto ad alcune domande ed indovinelli assai strampalati e divertenti, il nostro grado di “sconvoltezza” sarà giudicato in modo assai originale. 

Nuovi MacBook Pro, ci siamo quasi?

Il Dr. Arnold Kim stavolta ne è sicuro: i nuovi MacBook Pro stanno per uscire. Il fondatore di MacRumors ha pubblicato questa mattina uno screenshot catturato da un inventario di Microcenter, un importante reseller informatico statunitense. Per la prima volta compaiono nuovi numeri identificativi relativi a nuovi “Mac System”. Con ogni probabilità, in base ai prezzi mostrati, i sistemi Mac in questione sono i nuovi MacBook Pro.

Ecco quanto si legge nello screenshot e a quale Mac potrebbe corrispondere ogni indicazione:

  • Apple System Good-USA $1799.99 – MacBook Pro 15″
  • Mac system #1 Best-USA $2199.99 – MacBook Pro 15″
  • Mac system #2 Best-USA $2299.99 – MacBook Pro 15″
  • Mac system Better-USA $1999.99 – MacBook Pro 17″

Molto probabilmente su tutti e quattro i nuovi modelli sono stati montati i “nuovi” processori Core i5 e i7 di Intel. Il rumor odierno lascia tuttavia adito a diversi dubbi.

iPhone OS 4 e il divieto ai cross-compiler: Steve Jobs spiega perché

Apple ha aggiornato il contratto dell’iPhone SDK 4.0 aggiungendo una postilla al paragrafo 3.3.1 in cui si esplicita il divieto per gli sviluppatori ad utilizzare dei cross-compilatori che realizzano applicazioni iPhone a partire da altri linguaggi. La mossa mette i bastoni fra le ruote ad Adobe, che aveva puntato molto su una nuova funzione di compilazione per iPhone da introdurre in Flash CS5, e divide la community degli sviluppatori.

Steve Jobs, in un breve colloquio via email, ha risposto alle domande di Greg Slepak di Tao Effect, uno sviluppatore per Mac secondo il quale questa mossa è stato un grosso errore da parte di Apple. L’iCeo, nella prima risposta ha concesso un endorsement ufficiale a quanto scritto da John Gruber nel suo articolo che citavamo ieri:

We think John Gruber’s post is very insightful and not negative:

[Link all’articolo di Gruber]

Steve

Video-corso Logic 9 in Italiano – 20a parte

Continua i nostro lungo viaggio alla scoperta di Logic 9. Per chi registra da solo la possibilità di effettuare Punch In & Punch Out automaticamente è una comodità fondamentale. Oggi scopriamo le varie possibilità che Logic ci offre per la funzione di Autopunch.
Visitate la pagina dell’indice per mettervi in pari con le lezioni precedenti.

iPhone OS 4.0 riaccende la battaglia tra Apple e Adobe

Dopo aver appreso che la licenza del nuovo SDK per iPhone OS 4.0 esclude categoricamente l’utilizzo di strumenti di conversione per creare applicazioni eseguibili da iPhone/iPad, era lecito aspettarsi una dura reazione da parte dell’azienda maggiormente colpita da questa drastica decisione: Adobe e il suo Flash.

Come vi abbiamo fatto sapere ieri, nel nuovo contratto di licenza si esclude l’utilizzo di API private (niente di nuovo rispetto all’SDK precedente) e degli strumenti, come quello integrato in Flash CS5, che permettono agli utenti di creare applicazioni compatibili con i dispositivi mobili di Apple, a partire da linguaggi che non siano Objective-C, C o C++ (ad esempio, Action Script 3 di Flash).

Twitter ha acquisito Tweetie

Con un comunicato pubblicato ieri sul blog ufficiale, Twitter ha reso nota l’acquisizione di Atebits, la software house fondata da Loren Brichter che ha ideato e sviluppato il noto client Tweetie per Mac e iPhone (Link iTunes – 2,39€).
Nel comunicato Evan Williams spiega la nuova strategia di Twitter, che con l’acquisizione di Tweetie vuole provare a soddisfare la domanda per un applicativo Twitter ufficiale per iPhone, iPad e iPod touch. Proprio per questo motivo Tweetie cambierà nome e si chiamerà Twitter for iPhone.