
Venerdì scorso 25 marzo, alle 17:15, contro ogni mia precedente aspettativa, ero già un felice possessore di un iPad 2 Wi-Fi + 3G da 64GB. Mi ero già rassegnato alle 3 settimane di attesa necessarie per la spedizione dell’ordine che durante la notte avevo effettuato sullo Store Online, e invece il negozio brick & mortar alla fine ha avuto la meglio.
E sì che non ero nemmeno convinto di prendermi questo iPad 2. Ma come dice Michael Corleone, just when I thought I was out, they pull me back in.
Durante il fine settimana l’ho provato, l’ho testato, l’ho usato come sostituto totale del suo predecessore, su cui mia madre non vedeva l’ora di mettere le mani. Vi dico subito una cosa. La differenza si sente in tante piccole e grandi cose (di cui vi parlo a breve) ma mai prima d’ora avevo provato una tale esperienza di transizione così fluida e senza intoppi, neppure con altri prodotti Apple.
Il passaggio da iPad 1 ad iPad 2 è stato qualcosa di completamente naturale e allo stesso tempo necessario. E’ una strana sensazione, e l’attribuisco principalmente ad un aspetto del Tablet in particolare: la sua totale capacità di annichilirsi, di farsi “finestra sull’applicazione” e di trasformarsi quasi sempre nell’uso che se ne fa.