Gameloft, quattro giochi per Mac a 79 centesimi

Giochi Mac

Giochi Mac

Dopo aver scontato dieci giochi per iPhone e iPad, Gameloft offre quattro giochi Mac al prezzo ridicolo di 79 centesimi, una offerta limitata per la giornata di San Valentino.  I giochi scontati, come detto, sono quattro, ovvero 9mm, Tank Battles, Dungeon Hunter Alliance ed Asphalt 6 Adrenaline.

Si tratta di titoli ben conosciuti dagli appassionati di giochi per Mac, qui su TAL ne abbiamo parlato varie volte e li abbiamo recensiti tutti, ad esclusione di 9mm, che abbiamo provato però in versione mobile per iOS.

Apple mette Pegatron alle strette: o l’Ultrabook o il MacBook Air

Gli Ultrabook impensieriscono Apple e sono una seria minaccia per le vendite del MacBook Air? I numeri sembrano suggerire che la risposta a tale domanda sia un secco “no”.
Tuttavia, secondo quanto riportato dal quotidiano China Times, Apple avrebbe fatto pressioni sul proprio fornitore Pegatron perché rescindesse i contratti per l’assemblaggio degli Ultrabook della serie Zenbook di Asus.
Cupertino avrebbe posto l’azienda di fronte ad una scelta drastica: produrre l’Ultrabook di Asus oppure il MacBook Air.
Pegatron, messa alle strette, avrebbe accettato il sottile ricatto di Apple, pronta a fare le valigie verso produttori più accondiscendenti in caso contrario. Anche perché l’azienda fornitrice punta più in alto e spera di aumentare le commesse per la produzione di iPad e iPhone, adesso saldamente in mano a Foxconn.
La risposta alla domanda che ci siamo posti qui sopra è “no” anche perché, a quanto sostengono le fonti, le ragioni dell’aut aut imposto a Pegatron non sono da ricondurre a strategie concorrenziali:  secondo Apple la colpa dello Zenbook è di avere un design troppo simile a quello del Mac Book Air.

iPad 3, evento Apple il 7 marzo?

Il punto interrogativo lo dobbiamo mettere perché si tratta di un rumor, ma la fonte è attendibile e i dubbi sono pochi: le indiscrezioni provengono da iMore, il vecchio TiPB, che più volte in passato ha dimostrato di non parlare a vanvera. La data (7 marzo) è in linea con la previsione di All Things Digital, un mercoledì, giorno tradizionale per eventi di questo tipo.

Anche Jim Dalrymple di LoopInsight, uomo ben informato e con “fonti” all’interno di Apple,  ha confermato la data con uno jobsiano “Yep” dopo aver smentito recentemente i rumor su un evento a febbraio. Ok, assodato che stavolta ci siamo, citate le fonti e tutto il resto, cosa dobbiamo aspettarci dal nuovo iPad?

AAPL supera i 500$ e chiude a 502,60$

Dopo una corsa durata una settimana, con massimi storici e assoluti stabiliti a ripetizione, ieri AAPL ce l’ha fatta. Per la prima volta in assoluto il titolo di Cupertino ha superato i 500$ di quotazione, chiudendo a 502,60$ e arrivando a toccare la vetta dei 503,83$ per azione durante le contrattazioni di ieri.
La seduta del lunedì è iniziata nel migliore dei modi, con il titolo che ha aperto a 499,74$ e poco dopo ha sfondato la soglia psicologica dei 500$.
L’andamento è stato leggermente altalenante per il resto della giornata, con il titolo che è tornato sotto i 500$ per un po’ per poi risalire e chiudere con i valori attuali.

iPad 3: nuovi scatti delle presunte componenti

Mentre le scorte del tablet di Apple stano lentamente diminuendo nei magazzini dei rivenditori, aumentano le indiscrezioni riguardo l’atteso lancio della terza generazione di tablet di Cupertino. Oltre all’annuale scadenza, che se dovesse venire rispettata prevederebbe il lancio di iPad 3 durante il periodo marzo-aprile, ci sono altri indizi che fanno pensare all’imminente aggiornamento. Primo fra tutti la quantità di fotografie delle supposte componenti di iPad 3 che stanno comparendo sulla rete. Solo un paio di giorni fa avevano fatto il giro del web degli scatti in cui venivano mostrati il retro metallico del tablet e i magneti che avrebbero permesso l’utilizzo della smart cover su un dispositivo che avrebbe avuto sostanzialmente la stessa forma di iPad 2. Oggi compaiono nuove immagini dove si potrebbero osservare il nuovo display, il foro per la fotocamera, e il connettore dock di iPad 3.

ITV: il network televisivo torna ad ammonire Apple

Non azzardatevi ad usare il nome iTV. Così potrebbe essere riassunto l’ammonimento che la rete televisiva inglese ITV avrebbe nuovamente inviato ad Apple. Nuovamente perché non è la prima volta che Cupertino viene contattata riguardo l’utilizzo del nome attualmente già sfruttato dall’emittente televisivo anglosassone. Già durante l’agosto del 2010, insistenti voci sull’aggiornamento di Apple TV (poi realizzatosi in quella che conosciamo come Apple TV di seconda generazione) aveva spinto il network a contattare Apple con la minaccia di una causa legale nel caso in cui il nome iTV fosse stato utilizzato per il nuovo media center di Cupertino.

iPad, in Cina le autorità hanno iniziato a confiscarli

iPad sequestrati in Cina - TheAppleLounge.com

iPad sequestrati in Cina - TheAppleLounge.com
Di “scaramucce” legali ne abbiamo viste. I principali attori sono sempre stati Apple, Samsung e Motorola. Tre colossi dell’ICT che da un po’ di tempo a questa parte hanno deciso di arricchire non poco i loro legali sparsi per il globo pur di bloccarsi i piani di vendita vicendevolmente.

Fino ad ora le cause legali hanno portato a delle sentenze con risultati negativi più che altro per Samsung che si è vista bloccare dei tablet qua e là per il pianeta (si legga Australia e Germania) dovendo ritirarli dalla vendita e modificarli. Anche Apple ha avuto una spallata (si legga sentenza sfavorevole) che però ha portato ad un nulla di fatto per i suoi avversari visto che la “palla” è ancora in gioco nelle aule di tribunale.

Insomma, abituati a nomi altisonanti, aule di tribunale, sentenze e così via, quindi, non ci aspetteremmo di sentire che la polizia si rechi in alcuni negozi che vendono prodotti Apple e ne sequestri alcuni. Invece così è avvenuto nelle ultime ore in Cina.

Fair Labor Association avvia le ispezioni alla Foxconn

Apple ha risposto pubblicamente alle inchieste del New York Times sulle condizioni dei lavoratori cinesi che producono iPhone ed iPad e l’ha fatto annunciando, con un comunicato diffuso pochi minuti fa, l’avvio delle ispezioni presso le fabbriche Foxconn da parte della Fair Labor Association.
La FLA è un’ente no-profit che si occupa della tutela dei lavoratori a livello globale e in particolar modo nei paesi in via di sviluppo e ad altissimo tasso di industrializzazione, come la Cina. Apple aveva annunciato di aver aderito all’ente, prima fra i giganti del settore Tech, contestualmente alla pubblicazione del rapporto 2011 sulla Supplier Responsibility, a fine gennaio.
Nel comunicato si legge che la FLA ha iniziato il proprio giro di audit speciali questa mattina presto, a partire proprio dagli stabilimenti di Foxconn City, a Shenzhen.

Steve Jobs riceve un Grammy postumo, lo ritira Eddy Cue

Steve Jobs

Steve JobsLo sapevamo da dicembre, all’edizione numero 54 dei Grammy Awards Steve Jobs sarebbe stato premiato con un Grammy postumo, per l’enorme contributo dato al mondo della musica. Detto fatto, durante la cerimonia il fondatore di Apple è stato premiato con un Trustees Award, riconoscimento prestigioso che nel corso degli anni è stato assegnato solamente a personalità che hanno cambiato davvero il mercato musicale.

Qualche nome? Les Paul, Clive Davis, Thomas Edison, Walt Disney ed i Beatles, non proprio gli ultimi arrivati insomma. A ritirare il premio Eddy Cue, vicepresidente della divisione Internet Software and Services di Apple.

Bookle, nuovo lettore di ePub per Mac

Una delle novità che ci aspettavamo dall’evento Apple del 19 gennaio dedicato all’istruzione era un lettore per ebooks in formato ePub per il Mac. Da Cupertino è arrivato iBooks Author, che gli ebook interattivi permette direttamente di crearli, ma nessuna versione di iBooks per OS X.
E’ un settore, quello dei lettori epub per Mac, in cui dominano soluzioni come Calibre, Stanza e pochi altri software che tuttavia non sono ottimizzati per OS X, non ne rispettano le guidelines sulle interfacce oppure sono poco aggiornati e non forniscono un buon riscontro sulla formattazione dell’epub.
Adam Engst della TidBITS Publishing (editore della serie di libri “Take Control of”) e il programmatore Peter Lewis (Keyboard Maestro) hanno lavorato assieme alla realizzazione di Bookle, un ePub reader per Mac minimale e molto semplice (almeno in questa prima versione) che punta a colmare la lacuna lasciata da altri sviluppatori e da Apple in primis.

Nuova causa Apple contro Motorola in California

Venerdì scorso Apple ha depositato una nuova causa contro Motorola in California nella quale sostiene che iPhone 4S è protetto dalle licenze sottoscritte dall’azienda con il fornitore di Chip Qualcomm. E’ una causa il cui scopo è quello di fermare le ingiunzioni di Motorola contro il dispositivo in Germania, basate secondo Apple sulla presunta violazione di brevetti e tecnologie che Cupertino ha già ottenuto in licenza da un’altra azienda, Qualcomm appunto, a sua volta licenziataria di Motorola.
L’iPhone 4S era stato l’unico membro della famiglia iPhone a non subire il breve blocco delle vendite in Germania seguito all’ingiunzione emessa dal Tribunale di Mannheim una decina di giorni fa, ma Motorola sta cercando di attaccare anche il più recente modello di telefonino con altri “claims” presso i tribunali tedeschi.

Mafia 2 per Mac scontato del 30% su Mac App Store

Mafia 2

Mafia 2

 

Solo per questo fine settimana, in vista di San Valentino, Feral Interactive ha deciso di scontare Mafia 2 per Mac del 30%, uno sconto interessante che vi permetterà di acquistare uno dei migliori giochi per OS X ad un prezzo molto contenuto.

Uscito lo scorso mese di dicembre, la versione Mac di Mafia 2 include tutti gli expansion pack pubblicati fino ad ora, oltre ad un pacchetto aggiuntivo con costumi ed auto per Vito Scaletta ed i uoi fedeli scagnozzi.

MacBook: nuovi Pro simili ad Air, si parte entro breve con il 15 pollici

Apple starebbe lavorando ad una nuova linea di computer portatili, e in particolare modo ad un modello da 15 pollici. I MacBook Pro non vengono aggiornati, almeno per quanto riguarda l’estetica, da tempo, e tolto un piccolo speed bump durante l’autunno del 2011 non ci sono stati grandi update neppure per quanto riguarda l’hardware per quasi un anno. Le voci di corridoio sostengono che Apple starebbe lavorando per aggiornare la sua linea di MacBook Pro rendendola più simile ai MacBook Air. È AppleInsider a riportare la notizia, e nell’articolo sembrano esserci pochi dubbi riguardo le informazioni ottenute.

Due nuovi spot iPhone Siri-centrici

Apple ha da poco pubblicato sul suo canale YouTube due nuovi spot sull’iPhone 4S, incentrati sulle funzionalità di Siri.

Con il suo solito stile “ti emoziono ad ogni costo”, magari ormai un po’ abusato ma sempre elegante e sicuramente più fine degli arroganti spot della Samsung, Apple ci racconta due storie: la prima riguarda una giovane rockstar in erba che si avvicina al mondo della musica agevolato dal suo iPhone 4S, tramite il quale, chiacchierando con Siri, reperisce informazioni e ispirazioni. Molto simpatico il finale in cui il ragazzo chiede a Siri di chiamarlo “Dio del Rock”.

Steve Jobs in Soul Calibur 5

Steve Jobs

Steve Jobs

Soul Calibur 5, uscito lo scorso 3 febbraio su PlayStation 3 ed Xbox 360, è un picchiaduro con un editor dei personaggi davvero ricco di opzioni e possibilità. Difficilmente troverete un editor così completo in altri giochi del genere, pensate che smanettando con pattern, pettinature e corazze è persino possibile ricreare Steve Jobs.

In particolare i giocatori giapponesi hanno messo mano all’editor per creare eroi ei cartoni animati e dei fumetti, un fan Apple ha dato vita al Steve Jobs, personaggio che poi può essere usato nel gioco.

CocoaHeads LIVE: video e liveblogging

I ragazzi d Command Guru insieme ad alcuni sviluppatori esterni stanno realizzando Post Office, un’app per iPhone, in diretta video. L’applicazione verrà rilasciata gratuitamente in App Store.
Segui lo streaming e interagisci tramite il liveblogging.

Dopo il salto, il liveblogging della serata (potrai aggiungere commenti, interagire con gli sviluppatori e vincere codici promo per Arloy e Sally Park).

Amazon, tre Kindle costano meno di un iPad

Kindle

Kindle

Promuovere i propri prodotti andando contro Apple sembra essere la moda del momento. Gli ultimi spot di Samsung per promuovere il Galaxy Note hanno fatto scalpore, la casa coreana denigra pubblicamente l’iPhone ed i suoi sostenitori negli spot, scatenando sempre un gran putiferio tra gli Apple fan.

Adesso anche Amazon ha deciso di seguire la stessa linea, nel nuovo spot del Kindle si fa notare esplicitamente che tre Kindle costano meno di un iPad. Amazon vuole spingere il Kindle come prodotto per tutta la famiglia, acquistando tre device si spende meno rispetto all’acquisto di un solo iPad.

Gli APR francesi sul piede di guerra, protesta contro Apple a Parigi

Sale la tensione fra gli Apple Premium Reseller francesi e l’azienda di Cupertino: un gruppo appartenti al collettivo La Pomme de Discorde (il pomo della discordia) ha protestato ieri di fronte all’Apple Store dell’Opera a Parigi.
Gli APR sono infuriati per un motivo molto semplice: gli introiti sono drasticamente calati da quando nella capitale parigina sono arrivati gli Apple Store, veri poli di attrazione per quei clienti che una volta affollavano i negozi più piccoli dei rivenditori autorizzati.
E non è solo la riduzione degli affari il problema: gli APR lamentano anche una grave disparità di trattamento e regole sempre più restrittive e severe imposte dall’azienda.
La protesta era stata anticipata da un articolo di Les Echos pubblicato qualche giorno fa. A fare il primo passo è stata, a novembre, la catena di APR francese eBizcuss, proprietaria di quindici punti vendita autorizzati, che ha formulato un primo esposto contro Apple e minacciato di ricorrere alle autorità di vigilanza sulla concorrenza se Apple non avesse modificato la propria politica nei confronti dei reseller.

AAPL chiude a 493,17$, è di nuovo record

E fanno quattro: anche ieri, per il 4 giorno di fila, il titolo AAPL non ha deluso le aspettative e ha stabilito un nuovo massimo storico in chiusura a 493,17$. Durante le contrattazioni il titolo si è avvicinato ai 500$ con un massimo assoluto intraday a 496,75$.
Il pattern è lo stesso dei giorni scorsi, con una corsa verso il massimo del giorno, che coincide con il record storico assoluto, e poi una lieve planata in chiusura. E’ successo lunedì, martedì e mercoledì, ed è successo anche ieri con un balzo più evidente. E’ una scalata ben calibrata verso i prezzi obbiettivo degli analisti più previdenti (come i 515$ di Katy Huberty, tanto per fare un nome).