Apple non sarà al CES, il WSJ ha toppato

Nonostante il Wall Street Journal oggi avesse pubblicato un pezzo in cui si affermava con confidenza esattamente il contrario, Apple non parteciperà all’edizione 2010 del CES (il mega-show dell’elettronica di consumo che si tiene ogni anno a Las Vegas), né tanto meno Steve Jobs terrà un keynote per l’occasione.
I primo a “smascherare” il falso rumor è stato Ryan Block di Engadget, in un curioso scontro di poteri fra vecchia e nuova “stampa” tecnologica.Ve ne abbiamo già accennato ieri in questo post.

Anche Block si trovava a cena con Gary Shapiro, AD di CEA, ovvero l’ente che si occupa della complessa organizzazione dell’evento, assieme ad altri giornalisti. Nessuno ha sentito ciò che Ben Charny del WSJ ha scritto nel suo articolo.

Wall Street Journal vs Engadget: Apple parteciperà al CES 2010 ?

Poche ore fa è rimbalzata la notizia che Apple potrebbe partecipare al CES 2010 (Consumer Electronics Show), uno dei più importanti eventi a livello mondiale dedicati all’Elettronica.

A riferire questa voce è stato il Wall Street Journal e per Apple si tratterebbe della prima volta in assoluto.

L’articolo  del Wall Street Journal rivela anche che Steve Jobs sia stato formalmente invitato al keynote del CES 2010 da Gary Shapiro, presidente del CEA, ma che non abbia ancora accettato o addirittura risposto.

iPhone 3GS con H3G: scorte finite fino a settembre (aggiornato)

Se avete intenzione di comprare un iPhone 3GS con 3 Italia e non siete rientrati nella prima tranche di clienti che è riuscita ad acquistare il nuovo melafonino il 17 luglio o i giorni immediatamente successivi, potreste non riuscire ad averlo prima di settembre.
Le scorte di iPhone 3GS da 16GB e 32GB di 3Italia sono esaurite e i 3Store sono al momento riforniti solamente di iPhone 3G 8GB. Lo scenario che siamo riusciti a tracciare finora sembra essere lo stesso in tutta Italia. Abbiamo contattato numerosi 3Store sparsi per lo stivale, dalla capitale alla provincia, e ci siamo sentiti rispondere sempre allo stesso modo: se ne riparla a settembre.

Suicidio Foxconn: 31.000€ di risarcimento alla famiglia

Quanto vale la vita di un lavoratore cinese? La vita di uno di quei ligi soldatini che con il proprio lavoro, in cambio di uno stipendio che in Europa o negli U.S.A. non esiteremmo a definire “da fame”, permette a noi occidentali di comperare prodotti elettronici all’avanguardia a prezzi che non potrebbero mai essere così bassi se non implicassero una catena di sfruttamento che ci viene tenuta oculatamente nascosta e spesso ignoriamo del tutto?

La domanda dobbiamo porcela, ora che i dirigenti della fabbrica della Foxconn di Shenzen hanno già dato la loro risposta. Alla famiglia di Sun Danyong, il dipendente dell’azienda morto suicida dopo la sparizione di uno dei prototipi di iPhone che gli erano stati affidati, la Foxconn ha corrisposto un risarcimento di 300.000 renminbi, ovvero circa 31.000€. Alla fidanzata del povero Danyong l’azienda ha offerto un Mac in regalo. 

Nuovi particolari sul suicidio del dipendente Foxconn

L’entrata della cosiddetta iPod City, la città-dormitorio di Foxconn a Shenzen

Ci sono novità ed alcune precisazioni sul caso del dipendente Foxconn morto suicida a seguito della presunta scomparsa di un prototipo di iPhone 4G.
Il giovane Sun Danyong non si sarebbe suicidato gettandosi  dalla finestra del proprio appartamento, come riportato ieri da numerose fonti internazionali, ma si sarebbe lanciato dal tetto del dormitorio dell’impianto Foxconn per cui lavorava.
Questo particolare complica notevolmente la posizione di Foxconn, tanto che un addetto alla sicurezza è stato sospeso dalla direzione dell’Hon Hai Group, la holding proprietaria di Foxconn.

Apple investe mezzo miliardo di dollari in memorie flash con Toshiba

Apple continua ad investire, significativamente, in memorie flash NAND cercando di assicurarsi rapporti di fornitura a lungo termine con Toshiba. L’investimento, da 500 milioni di dollari, è stato annunciato ieri e si tratta di un’operazione strategica volta a garantire un sufficiente approvvigionamento di memorie per tutti i dispositivi Apple che utilizzano tale componente (tra cui iPhone, iPod Touch, iPod Nano e iPod Shuffle).

Per stessa ammissione di Tim Cook:

“We view flash as a very key component for us, because as you know we use it so many of our products.”

(“Vediamo le [memorie] flash come un componente chiave per noi dato che, come sapete, le utilizziamo in molti dei nostri prodotti”, ndA)

Perde prototipo di iPhone 4G: dipendente Foxconn si suicida


Sun Danyong, dipendente 25enne della cinese Foxconn, l’azienda cui Apple commissiona ormai da tempo la produzione dei propri device, si è suicidato gettandosi dalla finestra del proprio appartamento al 12° piano. La sua “colpa” sarebbe stata quella di aver perso uno dei 16 prototipi di iPhone 4G che gli erano stati affidati e che il giovane dipendente avrebbe dovuto spedire ad Apple in California.
Alla base del gesto del giovane potrebbero esserci le pressioni psicologiche esercitate dalla dirigenza dell’azienda su tutti coloro che si occupano di prototipi di prodotti ancora top secret.

Brevetti: nuova causa contro Apple, Microsoft e altri

Un’azienda pressoché sconosciuta fino ad oggi e che risponde al nome di Tsera LLC ha fatto causa ad Apple, Microsoft e molti altri produttori di lettori MP3 portatili per violazione di un brevetto del 2003 relativo ai touchpad di cui sono dotati tali dispositivi (la clickwheel nel caso di iPod, altri sistemi nel caso di altri produttori).

L’azienda, che ovviamente mira ad incassare dei bei soldoni con questa causa, è depositaria di un brevetto dal vago contenuto che descriverebbe, per l’appunto, un sistema per l’immissione di comandi attraverso comandi tattili che non richiedono un riscontro visivo.

La guerra dei cloni: Psystar cambia avvocati

Ancora una piccola novità nel caso giudiziario che vede contrapposte Psystar ed Apple. A poco più di una settimana dall’incontro durante il quale le parti tenteranno di mediare, previsto per il 30 luglio, Psystar ha comunicato ufficialmente di aver deciso di cambiare il proprio collegio difensivo. Il “licenziamento” dei propri avvocati non sarebbe una notizia degna di nota se non fosse che Psystar scelse la firm Carr & Ferrell perché uno degli associati, Colby Springer, è noto nell’ambiente come un “mastino anti-Apple”. Nel caso Burst.com VS Apple, in cui il patteggiamento costò ad Apple 10 milioni di dollari, Springer faceva parte del collegio difensivo.

Apple ha chiesto a Microsoft di modificare gli spot Laptop Hunters

Gli spot della serie Laptop Hunters non piacciono ad Apple. L’azienda di Cupertino avrebbe chiesto all’azienda di Redmond tramite un legale di rettificare o fermare la trasmissione degli ad della campagna. Il motivo è semplice: i prezzi dei prodotti Apple presentati negli spot non sono veritieri e spesso sono tratti da listini ormai non più in vigore.

A darne l’annuncio un galvanizzato Kevin Turner, COO di Microsoft, durante una conferenza per i partner Microsoft tenutasi ieri a New Orleans. Il dirigente di Redmond dice di non aver dato peso alla richiesta e conferma che gli spot continueranno a girare sui canali statunitensi.

North Carolina: il data center servirà per App Store

Arrivano nuovi dettagli dal North Carolina sul gigantesco data center da 1 miliardo di dollari che Apple ha deciso di costruire nella Catawba County.
Secondo quanto riportato dal quotidiano locale Charlotte Observer, il Data Center servirà ad Apple per potenziare la rete di server attualmente utilizzata per il funzionamento di iTunes Store e in particolare dell’App Store. Attualmente per la gestione di questa enorme mole di dati Apple si appoggia ad Akamai.

Chillingo Crystal, SDK per il Social Gaming su iPhone

Chillingo ha annunciato ieri il lancio di Crystal, una nuova piattaforma di sviluppo grazie alla quale gli sviluppatori di videogames per iPhone e iPod touch potranno integrare con facilità aspetti “social” nei propri giochi. Nelle ambiziose parole di Chillingo, software house sviluppatrice di successi come Zen Bound o Toki Tori, Crystal sarà l’Xbox Live di iPhone e iPod touch.

Crystal sarà gratis per tutti e permetterà ai giocatori di creare il proprio profilo, aggiungere amici, registrare i propri risultati di gioco e competere con altri utenti in sfide dirette su molti giochi differenti. L’SDK di Chillingo offre una completa integrazione con  soluzioni come Facebook Connect o Twitter.

Apple vs. Psystar: nuovo tentativo di mediazione

Apple e Psystar, rappresentate dai rispettivi legali, parteciperanno ad una nuova udienza finalizzata al raggiungimento di un accordo extra-giudiziale che potrebbe potenzialmente porre fine alla diatriba legale fra il produttore di cloni con sede in Florida e l’azienda di Cupertino.

L’occasione per un accordo c’è già stata, ma si risolse in un nulla di fatto. La possibilità di una seconda negoziazione è scaturita dalla revisione dell’iter processuale seguita al procedimento legale per la quasi-bancarotta di Psystar.

L’incontro fra le parti si terrà il prossimo 30 luglio, come previsto dall’ordinanza del giudice Bernard Zimmerman. Nell’ordinanza si legge inoltre che entro quella data entrambe le parti dovranno produrre tutti i documenti potenzialmente necessari per la preparazione dell’udienza.

Nel caso anche questo tentativo di accordo non dovesse andare a buon fine, la data d’inizio del processo vero e proprio è fissata per  l’11 gennaio 2010.

Google Chrome OS: Schmidt discuterà la propria posizione con il board Apple

Il legame di metaforica empatia che unisce Google ed Apple non è un mistero. Si tratta di una condivisione di vedute e, in certi settori, di una condivisione di interessi che si materializza nella persona di Eric Schmidt, CEO di Google e contemporaneamente membro del consiglio di amministrazione dell’azienda di Cupertino.

La posizione di Schmidt è già passata al vaglio della Federal Trade Commission nel corso dei mesi passati. Ora, alla luce delle nuove rivelazioni sull’esistenza del progetto Chrome OS da parte del gigante di Mountain View, Schmidt è pronto a discutere del proprio eventuale conflitto di interessi con il direttivo di Apple.

Roaming dati con TIM su iPhone: H3G ci mette la pezza

Uno dei problemi che ha sempre trattenuto molti utenti iPhone dall’infilare nei propri iPhone una USIM di H3G, gestore notoriamente più attento alla decenza quando si tratta di porre un limite alle tariffe dati, pare sia stato finalmente risolto. Sto parlando del roaming dati con TIM(*).

L’ottima notizia arriva direttamente dall’account Twitter di 3Italia, da cui si segnalano le eloquenti immagini di JeegBot che vedete ad inizio post.
Al momento i dettagli tecnici non abbondano, dato che purtroppo non abbiamo ancora un iPhone fornito di USIM 3 qui in redazione per fare qualche prova, ma a quanto è possibile capire, sull’iPhone con scheda Tre (3G o 3GS, non fa differenza) va prima installato l’aggiornamento gestore tramite iTunes, dopodiché sarà possibile disabilitare l’opzione di roaming dati nazionale.

Google Chrome OS: la nuova sfida di Big G

Google lancerà un proprio sistema operativo chiamato Chrome OS. L’annuncio ufficiale è arrivato poche ore fa sul blog di Big G. L’azienda di Mountain View si prepara ad immettere sul mercato un nuovo OS Open Source, leggero e veloce, basato su Linux.

Lo scopo di Google è quello di introdurre un sistema operativo che metta il web al centro dell’esperienza d’uso e in tal senso il progetto è un naturale sviluppo di ciò che Google ha già fatto con Chrome nel mondo dei browser.

Big G fa sapere esplicitamente che il Chrome OS approderà, almeno inizialmente, solo sui netbook. Il codice sorgente verrà “svelato” prima della fine del 2009, mentre le trattative con i produttori sono già in corso e i primi modelli di mini-laptop dotati del sistema operativo di Google verranno commercializzati a partire dalla seconda metà del 2010.