Palm Pre e iPhone: ora è guerra tra Cards e Tabs?

Non si conosce ancora la data di sbarco ufficiale del Palm Pre in Europa (anche se il sito Palm italiano ha iniziato a parlarne) e il telefono di Palm è già un “caso mediatico” per la guerriglia con Apple e il suo iPhone: come sapete si tratta anche di un’abile mossa commerciale in grado di generare interesse verso un prodotto che solo in pochi hanno potuto toccare con mano.

Accantonata per un attimo (o almeno così sembra) la diatriba su chi per primo ha inventato la funzionalità multitouch, ora l’argomento del contendere è il multitasking (attraverso l’utilizzo delle Cards) del sistema operativo del Palm Pre (webOS) che secondo alcuni sarebbe una “scopiazzatura clamorosa” dei Tabs, le schede di Safari per iPhone e iPod touch. L’immagine proposta qui sopra mette in relazione questi due sistemi: prima di dare un giudizio affrettato, andiamo con ordine.

App Store: via i vecchi commenti dei non paganti

A sorpresa, nelle ultime ore, Apple ha ritirato da App Store tutte le recensioni precedenti al 29 Settembre: prima di tale giorno, infatti, ognuno poteva esprimere le propria opinione sull’intero contenuto del negozio virtuale di applicazioni di Apple (comprese quelle a pagamento e non acquistate). Questa mossa ha permesso di ottenere dei feedback più realistici delle applicazioni disponibili a pagamento ed evitare spiacevoli campagne di diffamazione mirata quanto velata.

A Cupertino sembra che sia stato compiuto ora l’ultimo passo, ovvero la rimozione di tutti quei commenti “inventati” scritti da coloro da cui l’applicazione non era stata nemmeno provata. Basterà questo passo per fidarci ancora di più dei commenti presenti in App Store?

Ballmer, iPhone non fa concorrenza a Windows Mobile

Ballmer, recentemente intervenuto anche a una tavola rotonda al MWC, durante un incontro con gli analisti a New York, ha dichiarato, in sostanza, di vedere Apple come un reale concorrente solo nel settore informatico, mentre non teme la concorrenza di iPhone nel settore degli smartphones.

L’incontro, volto principalmente alla discussione sulle prospettive della società e sull’attuale recessione economica, non poteva esimersi dall’affrontare anche argomenti collegati ai competitors di Microsoft: Apple, Linux e Google.

iPhone in Francia con SFR da aprile

A partire dall’otto aprile iPhone sarà disponibile in Francia con un secondo operatore. Il carrier SFR ha annunciato ufficialmente ieri che fra poco più di un mese il telefonino di Apple sarà in vendita presso i propri punti vendita e nello store online. L’apertura di Apple ad un secondo operatore d’oltralpe fa seguito ad una regolamentazione governativa secondo la quale la disponibilità del prodotto presso un unico operatore (Orange) costituisce “una seria e imminente minaccia” alla libera concorrenza. Il costo e i piani tariffari previsti (non ancora confermati, però) sembrano allettanti e dal punto di vista dell’accesso alla rete tramite 3G e Wi-fi pubbliche fanno decisamente sfigurare qualsiasi offerta dei nostri operatori nazionali.

Metal Gear Solid Touch, qualche anticipazione

Konami aveva chiuso il 2008 con l’annuncio di nuovi titoli in arrivo su iPhone ed iPod Touch; tra Frogger e Dance Dance Revolution, facevano capolino anche due mostri sacri del panorama videoludico come Silent Hill e Metal Gear Solid (versione Touch).

Finalmente siamo in grado di svelarvi ulteriori dettagli su Metal Gear Solid Touch, disponibile (salvo rettifiche ufficiali) nell’AppStore di iTunes già a primavera.

Fare musica con iPhone: intervista a Teo Ciavarella


La possibilità di utilizzare iPhone e iPod touch come veri e propri strumenti musicali è ormai un fatto assodato. L’App Store pullula di applicazioni che permettono di trasformare gli iDevice in sintetizzatori, pianoforti, music-box e quant’altro. Uno degli applicativi più famosi e remunerativi degli ultimi tempi è, non a caso, Ocarina. Creata dalla Smule del professor Ge Wang, l’applicazione sfrutta il microfono di iPhone per trasformare il telefono di Apple in un vero e proprio strumento a fiato.

Alcuni DJ e performers di musica elettronica o concreta (per dirla con la SIAE) hanno già inserito iPhone  e iPod touch nel proprio set, ma più spesso fino ad ora queste esperienze sono rimaste fondamentalmente relegate alla sfera dell’esecuzione amatoriale e del diletto personale. Il pianista bolognese (ma foggiano d’origine) Teo Ciavarella ha deciso di portare l’iPhone “to the next level”, come dicono oltreoceano, inserendolo a pieno titolo fra gli strumenti della propria jazz band. Grazie alla segnalazione del lettore Ghiro, abbiamo scoperto che domenica scorsa Teo ha tenuto un concerto al Wolf di Bologna e, incuriositi, abbiamo deciso di contattarlo per un intervista.

TAL – Salve Teo, presentati ai lettori di TheAppleLounge.

Uno stilo fai-da-té per iPhone, iPod touch e MacBook Unibody

Quando Steve Jobs presentò in anteprima l’iPhone durante il keynote del Macworld 2007, spiegò che il nuovo dispositivo sarebbe stato azionato dai più ancestrali e primitivi fra i dispositivi di puntamento: le nostre dita. Nonostante la scelta si sia rivelata più che soddisfacente, per certe applicazioni di precisione le nostre falangette sono uno strumento che nel corso dei millenni abbiamo disimparato ad utilizzare.
Non contento di tornare ad un primitivismo pittorico fatto di segni tracciati malamente con un polpastrello troppo grande per essere anche preciso, David Lasnier ha trovato il modo di creare, con oggetti di uso comune, uno stilo capacitivo che funziona egregiamente sugli schermi di iPhone e iPod touch (e sui trackpad Multi-Touch, aggiungo io). La realizzazione dello stilo è davvero semplice, dopo il salto vi spieghiamo come fare!

iBluetooth: sblocco bluetooth di iPhone in arrivo da MeDevil

Davvero ottime notizie in arrivo per i possessori del melafonino: lo sblocco del bluetooth di iPhone, che permette così di poter inviare e ricevere files “over-the-air“, può ormai considerarsi cosa fatta. A compiere questa impresa (attesa sin dal lancio del primo iPhone) è MeDevil e l’applicazione per lo sblocco del bluetooth di iPhone si chiama iBluetooth. Ufficialmente non si conosce ancora la data di distribuzione di iBluetooth: sappiamo solo che l’applicazione è terminata ed è appena entrata nella fase di beta-testing. A MeDevil vanno, ancora una volta, tutti i nostri complimenti per essere riuscito a portare a termine questa “titanica” impresa. A seguire qualche indiscrezione su come sarà strutturato iBluetooth per iPhone.

iPhone e tastiera Bluetooth, il matrimonio s’ha da fare


Tempo fa vi avevamo parlato della possibilità, dimostrata da alcuni smanettoni giapponesi, di collegare una minitastiera portatile USB all’iPhone. Ora uno sviluppatore di nome Ralf, segnalato da Engadget, pare sia riuscito a collegare ad un iPhone jailbreaked niente meno che la tastiera Bluetooth Apple. Il risultato è particolarmente interessante e l’accoppiata sembra andare d’amore e d’accordo. Si tratta di un’idea che Apple dovrebbe tenere davvero in considerazione?

iPhone: Google Latitude presto in arrivo?

Altra grossa novità da parte di Google per tutti i possessori di iPhone e iPod touch: sarebbe infatti in imminente arrivo, anche per i prodotti portatili touch di Cupertino, il recente servizio Latitude. Il condizionale in questi casi è quasi un obbligo perché non si hanno ancora dati certi da parte di Google a riguardo ed è solamente presente l’indiscrezione lanciata dall’immagine proposta qui sopra. Non sorprende affatto che Google voglia portare anche su iPhone l’innovativo servizio Latitude, data la “forte amicizia commerciale” tra i due colossi dell’informatica: in questo modo, infatti, sarà davvero possibile rimanere perfettamente in contatto con i nostri amici e parenti.

Palm Pre: niente tethering come iPhone

Si prevedono tempi duri per gli amanti della telefonia mobile e in particolar modo per coloro che desiderano acquistare i cellulari “top di gamma”. Si sta infatti sviluppando anche in Italia la tendenza a vendere un determinato cellulare, generalmente di fascia altra, in abbinamento a un vampiresco contratto telefonico. Noi italiani abbiamo sperimentato la novità proprio con iPhone 3G, seguito dal BlackBerry Storm e ora dal tanto atteso Vodafone HTC Magic con Android: questo tipo di soluzioni, però portano alcuni svantaggi indesiderati. Esempio lampante è ciò che sta per avvenire negli USA in concomitanza del lancio del nuovo Palm Pre: come avviene già per iPhone, sarà interdetto il tethering nonostante le prime pubblicità ufficiali lo avessero dato per presente. Non è solo AT&T, dunque, a essere “il lupo cattivo”?

Mobile World Congress, Apple dovrebbe essere più aperta?

Steve Ballmer, durante un dibattito al GSMA Mobile World Congress 2009 in cui erano presenti anche il CEO di Nokia Olli-Pekka Kallasvu, Ralph de la Vega (CEO di AT&T) e il noto giornalista Walt Mossberg del Wall Street Journal, ha deciso di dire la sua in merito ad Apple e alla politica adottata per iPhone.

“I agree that no single company can create all the hardware and software. […] Openness is central because it’s the foundation of choice.”

(“Sono d’accordo che nessuna società da sola possa creare tutto l’hardware e tutto il software. […] L’apertura è fondamentale perché è il fondamento della [possibilità di] scelta”, ndA).

Gmail offline su iPhone disponibile a breve

Continua la proficua collaborazione tra la grande G e la Apple. In meno di una settimana, sono stati lanciati due diversi nuovi servizi per iPhone ed Android. Abbiamo visto la settimana scorsa che l’azienda di Mountain View ha reso disponibile la possibilità di modificare i fogli di calcolo direttamente dal telefono cellulare. Oggi è il turno di Gmail di calcare le scene della ribalta.

Infatti sarà disponibile a breve la possibilità di gestire la mail del popolare servizio di Google direttamente dal telefonino di Cupertino (e da quelli basati su piattaforma Android) senza essere connessi ad internet mediante rete cellulare o wi-fi.

A Mozilla e Skype iPhone piace sbloccato

Qualche giorno fa avevamo trattato la risposta ufficiale di Apple alla Electronic Frontier Foundation, la quale sostiene la piena legalità dello sblocco (o meglio, del Jailbreak) di iPhone e iPod touch. Lasciando perdere discorsi tecnici, in quanto trattati nel precedente articolo, potremmo riassumere scrivendo che a Cupertino giudicano il Jailbreak come un procedimento “illegale” perché viola il copyright del sistema operativo di iPhone e iPod touch mentre la EFF promuove l’idea di un melafonino più aperto. È interessante notare come due colossi del calibro di Mozilla e Skype stiano dalla parte dell’illegalità sostenendo le tesi della EFF: forse che questi due “grossi nomi” si sentano braccati dalle rigide regole della iPhone SDK?

Nuovi iPhone, un Netbook e nuovi iMac secondo Sacconaghi

Toni Sacconaghi, noto analista della Sanford C. Bernstein & Co, torna a far parlare di sé portandosi appresso nuove indiscrezioni che riguardano le mosse future di Apple. Sacconaghi avrebbe avuto un colloquio direttamente con Tim Cook (al momento a capo di Apple finché Jobs non avrà risolto i suoi problemi di salute), Phil Schiller (direttore marketing di Apple, nonché protagonista dell’ultimo Macworld) e Peter Oppenheimer, responsabile finanziario.

Dall’incontro sarebbero emerse interessanti novità per il futuro; Cook, infatti, si sarebbe lasciato scappare qualche allusione relativa a un netbook di Apple, cambiamenti di prezzo per iPhone e, addirittura, nuovi modelli di smartphone.

AMBER Alert per iPhone aiuta a ritrovare i bambini scomparsi

Il mondo in cui viviamo è ogni giorno sempre più insicuro e uno dei crimini più efferati che lascia i nostri cuori a disagio è quello della scomparsa dei bambini: una categoria indifesa ed esposta alla malvagità di persone senza scrupoli. Le forze dell’ordine per aiutarne il ritrovamento, oltre a rendere disponibili foto, sono aperte a tutte le segnalazioni: un avvistamento, un piccolo particolare o anche una suggestione possono portare al ritrovamento dei piccoli scomparsi. Proprio in quest’ottica, il più che versatile iPhone può diventare un interessante strumento per poter segnalare direttamente un avvistamento: a capirlo è stato Jonathan “NerveGas” Zdziarksy, l’ormai celebre hacker che, oltre a essere in grado di sboccare un iPhone, è stato al centro di polemiche riguardanti la sicurezza del melafonino. ArsTechnica lo ha raggiunto per una veloce intervista di cui vi proponiamo i passaggi fondamentali.

L’iPhone nano arriva in Italia

Avete letto bene, l’iPhone nano è arrivato in Italia. Più precisamente è arrivato all’Expo Elettronica che si è tenuto sabato e domenica alla Fiera Marmo Macchine di Marina di Carrara. Peccato che non si tratti assolutamente di un prodotto progettato e commercializzato da Apple. L’iPhone nano in questione è un semplice lettore Mp4 costruito in modo da assomigliare ad un piccolo melafonino.

Molti di voi ricorderanno che prima di Natale i rumors riguardanti una versione nano di iPhone si erano fatti particolarmente insistenti. Ad inizio anno i primi fake iPhone nano cominciarono a comparire in Thailandia, ora arrivano anche da noi assieme a molti altri prodotti pensati appositamente per ingannare i consumatori meno esperti. Compreso un finto iPhone delle dimensioni pari a quelle del telefono Apple di prima generazione che abbiamo potuto provare e filmare (video dopo il salto).

A separate world, fumetto evoluto per iPhone

Quello che accade è reale? Siamo noi la causa? Tu sei veramente quello che vedi? Con queste domande si apre il video di presentazione di un prodotto che vedrà la luce alla metà del mese prossimo su App Store: A Separate World.

Si tratta di un fumetto virtuale per iPhone e iPod Touch, ma gli autori hanno voluto superare la classica concezione del cartaceo trasposto sul video e hanno pensato di rendere multimediale il loro prodotto: avremo quindi una colonna sonora originale (anzi, ben sei differenti), effetti audio, filmati e addirittura alcune vignette interattive, in cui sarà il lettore a dover scoprire degli indizi sulla storia.

Jailbreak iPhone e iPod touch: per Apple è illegale

Da oggi, purtroppo, non dovremo più mettere tra le famose virgolette la parola illegale quando trattiamo di Jailbreak di iPhone e iPod touch: Apple ha ufficialmente dichiarato che applicare il Jailbreak ad iPhone e ad iPod touch è illegale. Mi viene da sorridere: ora per Cupertino sono una sorta di fuorilegge dopo che per qualche ora mi sono sentito addirittura dare dell’idiota dall’autorevole MacWorld.

La notizia in sé non sconvolge più di tanto perché la pratica del Jailbreak (propedeutica allo sblocco) è da sempre stata intesa come una procedura al limite della legalità: ora Apple ne ha solo chiarito ufficialmente i motivi con un documento di ben 26 pagine.

Google Docs, fogli di calcolo modificabili da iPhone

Che Google e Apple collaborassero in modo piuttosto stretto, è cosa nota. Non solo l’iPhone comprende una versione di Google Maps, ma chi conosce un po’ il sistema operativo dei Mac sa che in più parti si fa riferimento ad applicazioni del colosso di Mountain View: nelle ricerche automatiche che si possono lanciare un po’ da tutte le parti, nelle mappe richiamabili dalla Rubrica indirizzi, dalle pubblicità di AdSense che si possono includere automaticamente nei siti web creati con iWeb, nell’integrazione con YouTube di iMovie.

Tuttavia da qualche mese le due Case si trovano ad essere in diretta concorrenza in un particolare settore di vendita, quello della telefonia cellulare, in quanto Google ha lanciato G1, il primo telefono dotato di sistema operativo Android, e stupisce il fatto che, nonostante questo, la grande G non stia approfittandone per lanciare servizi che funzionino solo sul suo prodotto.

Forse il motto della società di Sergey Brin e Larry Page, Don’t be evil (non essere malvagio), viene davvero messo in pratica? Non possiamo saperlo, fatto sta che da oggi sui telefoni Android G1 e, per par condicio, su iPhone e sui telefoni Nokia dotati di sistema operativo Symbian S60, è possibile modificare i fogli di calcolo creati con Google Docs.

iPhone 2,1: pubblicate le prime foto spia

Dopo i rumors di fine gennaio, secondo i quali Apple avrebbe già iniziato il testing di iPhone 2,1, ecco spuntare, come da copione, i primi spy shot del nuovo dispositivo. iPod Observer e Mac Rumors hanno pubblicato poche ore fa alcune foto di un presunto iPhone di nuova generazione. La fonte degli scatti ovviamente non è nota ma è facile presupporre che le immagini arrivino dalla Cina. Secondo quanto riportato da iPod Observer la tipologia del numero di serie (A1303) che è possibile scorgere nella foto in apertura non è mai comparsa in alcun iPhone finora prodotto.

iPhone e Push Notifications: si lavora in casa Apple

Durante la presentazione di MobileMe era stato largo spazio alla presentazione dei servizi di Push Notifications oltre che alle migliorie grafiche e infrastrutturali della nuvoletta di Apple. Come ben sappiamo, però, le cose sono andate molto diversamente da quanto lo stesso Steve Jobs aveva annunciato tanto da distribuire una nota in cui si invitavano “gli operatori” ad utilizzare il meno possibile la parola “Push” nei confronti di iPhone e MobileMe. Da questa “disfatta” di Apple è passato ormai del tempo, ma i problemi non sono stati risolti: è solo stata messa “una sorta di pezza” che ha reso possibile un funzionamento parziale di MobileMe rispetto a quanto l’utenza (e la stessa Apple) si aspettava.

Apple, forse ferita dal clamoroso insuccesso tecnologico, ha pronta la soluzione per portare finalmente su iPhone e Mac proprio quel servizio di Push Notifications che l’utenza desidera da Giugno.