Gli ultimi rumor sul nuovo iPad

Buongiorno a tutti, sì, esatto, è oggi. Sono 22 giorni che aspettiamo, e stasera finalmente si aprirà il sipario a San Francisco, dove Tim Cook e soci ci sveleranno il nuovo iPad, quindi preparate i pop corn.

Sgranchiamoci le dita e per ingannare la lunga attesa iniziamo a parlarne un po’ tra noi, commentando i rumor dell’ultim’ora: sarà rilasciata una nuova versione di iOS? L’iPad 3 Si chiamerà iPad HD? Supporterà lo standard LTE? Funzionerà a pedali? Lo scopriremo (forse) dopo il salto…

Square Register: pagamenti con carte di credito tramite iPad e iPhone

Square ha da poco presentato Square Register, un servizio per  negozianti che permette di trasformare l’iPad in una sorta di registratore di cassa in grado accettare pagamenti con carta di credito grazie al lettore da inserire nella presa uscita audio del dispositivo. Che iPad/iPhone fossero degli straordinari strumenti non solo ludici o relegati alla semplice navigazione già lo sapevamo (basti pensare al sempre maggior uso nel campo medico), ma questa funzionalità potrà in certo senso rivoluzionare totalmente il concetto di pagamenti off-site.

Una nuova custodia Apple per l’iPad 3?

Assieme al primo iPad, nel 2010, Apple lancio anche l’ormai nota cover nera. Come quasi tutti gli acquirenti del Tablet di Cupertino anch’io mi lasciai tentare e nascosi il gioiello dentro quella castigatissima custodia che dello splendido design lasciava intuire ben poco. Con l’iPad 2 non ho voluto ripetere l’affronto e mi sono accontentato della protezione frontale offerta dalla Smart Cover.
Il risultato è che a due anni dall’acquisto il mio iPad 1 sembra ancora nuovo, mentre l’iPad 2, per quanto in condizioni ottime, mostra quei lievi segni d’usura tipici di un uso costante senza protezioni: piccoli graffietti, macchie “lucide” sull’alluminio in corrispondenza del punto in cui si aggancia la Smart Cover.
Quest’anno Apple potrebbe scegliere una via di mezzo. Stando a quanto sostiene iLounge i designer di Cupertino per l’iPad 3 avrebbero pensato ad una custodia che preserva le caratteristiche della Smart Cover e si integra con una “shell” posteriore che protegga meglio anche il retro del dispositivo.

iPad 3: roundup dei rumors

Manca poco all’evento speciale per l’introduzione dell’iPad 3 di mercoledì prossimo. L’attesa è palpabile e il Mac Web è invaso dai rumors e dalle supposizioni sul nuovo dispositivo. Apple ci ha messo del suo con un “teaser” ad hoc come il vedo-non vedo dell’immagine allegata all’invito stampa.
Nessuno sa davvero come sarà questo iPad 3 (sempre che si chiami così) ma come sempre in questi casi è possibile stilare un identikit preventivo del prodotto sulla base delle indiscrezioni che sono trapelate finora, con la consapevolezza (è utile ricordarlo) che sempre di rumor si tratta fino a che Apple non svelerà ufficialmente tutte le novità.

Nome e design

Per prima cosa è utile ricordare che quello che tutti ormai chiamiamo iPad 3 potrebbe avere un altro nome. Non è da escludere che Apple, seguendo un pattern già noto, decida di chiamare il nuovo iPad “2S”, a suggerire una maggior potenza rispetto al vecchio modello che pure potrebbe continuare a rimanere in commercio ad un prezzo inferiore.

Sky Go arriva su iPhone e Mac

Confernza Stampa SKY del 02 marzo 2012 a Milano per la presentazione di SKY GO su iPhone e Mac - TheAppleLounge.com

SKY per iPhone, iPad e Mac - TheAppleLounge.comCome già accennato qualche settimana fa, il gran giorno è arrivato. Da ieri alcuni dei canali televisivi di Sky sono disponibili per la visione su iPhone e sul proprio Mac. Il servizio Sky Go, infatti, diventa disponibile al grande pubblico dopo un lancio di “prova” già fatto su iPad nell’agosto del passato anno.

La novità del momento sta nella gratuità non solo dell’applicazione (per iPhone e iPad), ma anche nella fruizione dei contenuti (per iPhone, iPad, Mac ed altri device non Apple) altrettanto gratuita per tutti gli abbonati Sky HD. L’offerta, comprendente 25 canali, è stata lanciata ieri, 2 marzo 2012, con lo scopo di coccolare sempre più i clienti Sky che hanno già scelto di riscoprire il modo di vedere la televisione in alta definizione.

iPad con Retina Display e iPad con iOS 6 surfano il web dalla sede Apple

 

Che internamente al Quartier Generale Apple di Cupertino – California gli ingegneri stiano già testando tecnologie e dispositivi “che noi umani non possiamo neanche immaginare” è cosa nota e facilmente immaginabile. Tuttavia nei giorni scorsi più di un dipendente Apple avrebbe “scavalcato” i firewall interni al Campus per visitare, con uno di questi prototipi, un sito web pubblico: e i siti web pubblici, lo sappiamo, raccolgono i log relativi alle visite che ricevono.

E’ il caso di Ars Technica, portale web di tecnologia che pare abbia ricevuto visite da dispositivi “di tipo iPad”  con installato iOS 6. Non solo: tali visite proverrebbero proprio dal cuore pulsante Apple. Inoltre i tablet si sarebbero affacciati al web tramite un WebKit tutto nuovo, versione 535.8. Ma non è tutto!

Proview e iPad, dettagli su come ha agito Apple

Apple logo and Proview Technology logo - TheAppleLounge.com

Apple logo and Proview Technology logo - TheAppleLounge.comNuovi dettagli su come Apple ha letteralmente soffiato da sotto al naso i diritti sull’uso del nome iPad a Proview. La quasi fallita azienda asiatica, in una conferenza stampa svoltasi lunedì, ha spiegato al mondo intero il “complotto” messo a segno di Apple per l’acquisto di quattro lettere che fino a quel momento non significavano niente per nessuno, vista l’impopolarità di Proview e del suo iPAD, e che poi hanno aumentato esponenzialmente il loro valore.

Continuando i capricci degni di un bambino, Proview continua a provare ogni genere di azione (la prossima sarà quella di piangere in un’aula di tribunale e battere i pugni per terra?, ndr) per mettere in cattiva luce Apple ed in particolar modo il suo modus operandi che, comunque, è in linea con quello di tutte le aziende che si muovono nel campo oggetto della contesa.

iPad 3: documenti di trasporto e due nuovi processori?

Negli scorsi giorni diversi rumor riguardanti iPad 3 sono giunti dal sito Sina Weibo, offrendo indizi a proposito dei piani di Apple per il lancio del suo nuovo tablet. Se le tabelle pubblicate dal sito fossero attendibili, iPad rimarrebbe in vendita al prezzo attuale (499$ negli Stati Uniti) mentre iPad 3 avrebbe un rincaro di 80 dollari su tutti i modelli Wi-Fi e di 70 dollari per tutti i modelli 3G.

iPad trademark, Proview fa causa ad Apple in U.S.A.

Proview Technology, immagine di un impianto in decadimento tratta da Caixin.com - TheAppleLounge.com

Proview Technology, immagine di un impianto in decadimento tratta da Caixin.com - TheAppleLounge.comApriamo rassicurandovi che non si tratta di non si tratta di uno scherzo anche se il titolo potrebbe far pensare ad una ipotesi del genere. Come da abitudine torniamo a parlarvi della diatriba tra Apple e Proview o meglio della farsa che quest’ultima sta portando avanti.

Non c’è dubbio: aver avuto l’occasione della vita (la proprietà dei diritti sul nome iPad) ed essersela lasciata scappare (averli svenduti per 35000 sterline britanniche) deve lasciare davvero l’amaro in bocca. E questo non vuole andare affatto giù alla dirigenza di Proview. E così, in preda (forse) alla disperazione, sperano che almeno in casa di Apple qualche tribunale le dia ragione.

Pure Highway 300Di, la radio digitale per automobili compatibile con iPod, iPhone e iPad

Pure Highway 300Di, evento presentazione Milano 21 febbbraio 2012 - TheAppleLounge.com

Pure Highway 300Di, evento presentazione Milano 21 febbbraio 2012 - TheAppleLounge.comPure, controllata del gruppo Imagination Technologies le cui tecnologie ricevono l’interesse anche di Apple, ha presentato la nuova radio digitale per automobili Highway 300Di che offre anche la piena compatibilità con iPod, iPhone e iPad.

Ai più il termine radio digitale farà pensare ad una classica autoradio con display LCD. In realtà si tratta di una radio in grado di ricevere i segnali in qualità digitale DAB (Digital Audio Broadcasting), DAB+, DMB-A in Banda III ed in Banda L che offrono un ascolto molto più pulito e preciso di quello fruibile con le tradizionali radio FM. Inoltre, il nuovo Pure Highway 300Di permette di controllare canzoni e playlist presenti nel proprio iDevice.

Blocco iPad in Cina? Possibili conseguenze per l’economia cinese

iPad, i diritti non sono di Proview - TheAppleLounge.com

iPad, i diritti non sono di Proview - TheAppleLounge.com“Che mondo sarebbe senza Nutella?” diceva un vecchio spot della Ferrero. Lo prendiamo in prestito e lo modifichiamo un po’ per chiedervi “che giorno sarebbe senza parlare di Proview ed Apple?”.

Ebbene, torniamo a darvi notizia sull’evoluzione dei fatti che interessano il colosso di Cupertino e la quasi fallita azienda asiatica riguardo all’uso su suolo cinese delle quattro lettere che compongono il nome iPad. La novità di oggi sta nel fatto che, sebbene un tribunale minore si sia espresso in favore di Proview bloccando le vendite di iPad di un retailer cinese, il tribunale atto al giudizio finale non si è ancora espresso sulla questione. Ma…

Proview pronta a trattare con Apple dopo l’ipotesi di querela

Apple logo and Proview Technology logo - TheAppleLounge.com

Apple logo and Proview Technology logo - TheAppleLounge.comChe settimana sarebbe se non si parlasse del caso che tiene banco nell’ultimo periodo? Torniamo a parlavi del caso Apple e Proview ed i diritti sull’uso del nome iPad per mettervi a conoscenza di quanto accaduto negli ultimi giorni.

Le parole di Proview e del suo presidente che ha “dimostrato” di aver sviluppato in passato un prodotto dal nome iPAD che altro non era che una copia mal riuscita del caro e vecchio iMac G3 (CRT) non sono andate giù ad Apple che ha subito risposto con una comunicazione scritta all’azienda asiatica. Il contenuto della missiva è stato piuttosto eloquente:

È inappropriato rilasciare ai media dichiarazioni contrarie ai fatti in particolar modo se tali rivelazioni hanno l’effetto illegale di arrecare danno all’immagine di Apple.

Un modo elegante per ricordare a Proview che Apple potrebbe presentare una querela per diffamazione.

Internet Personal Access Device, l’iPAD di Proview

Proview iPAD, Apple è stata sempre copiata - Immagine di M.I.C Gadget - MICGadget.com

Proview iPAD, Apple è stata sempre copiata - Immagine di M.I.C Gadget - MICGadget.com

Non c’è giorno che non si parli di Proview ormai. L’azienda che sta cercando di bloccare l’import/export e la vendita di iPad in Cina ha indetto una conferenza stampa nelle scorse ore per mostrare al mondo intero il suo rivoluzionario iPAD a cui Proview iniziò a lavorare nel lontano 1998. Un prodotto che non ha nulla che somigli ad un tablet attuale.

L’Internet Personal Access Device di Proview, questo il significato dell’acronimo iPAD, ha senza dubbio un design innovativo per quei tempi. Un computer all-in-one che sembra l’imitazione mal riuscita dell’iMac G3 (CRT) uscito proprio nel 1998.

Durante la conferenza stampa, Proview ha dichiarato di aver investito circa 30 milioni di dollari nei computer iPAD e di averne prodotti tra le diecimila e le ventimila unità dal 1998 al 2009. Poi è iniziata la controversia con Apple.

iPad 3: gli scatti al microscopio del Retina Display

Nuovi aggiornamenti per quanto riguarda il famoso Retina Display di iPad 3. Non è chiaro in che modo, ma MacRumors sarebbe riuscita a mettere le mani sul display di quello che, stando al sito, è senza ombra di dubbio lo schermo che finirà montato su un iPad 3. A confermarlo ci sarebbe la caratteristica dimensione dello schermo, 9,7 pollici, e la posizione delle viti, che sarebbe differente da quella vista in iPad 2 e coinciderebbe con quella fotografata nelle immagini dei nuovi componenti circolate di recente sulla rete.

iPad, i diritti sul nome non sono più di Proview

iPad, i diritti non sono di Proview - TheAppleLounge.com

iPad, i diritti non sono di Proview - TheAppleLounge.comEccoci ancora qui ad aggiornarvi sulla querelle Proview contro Apple. Ci eravamo lasciati con le immagini dell’azienda che sta cercando di mettere sotto scacco la Mela. Immagini che chiaramente mostravano una situazione di decadenza. Un’azienda, la Proview, che nella realtà è fallita. Finita. O almeno questo mostravano quelle immagini.

L’impressione che chiunque si potrebbe fare riguardo alle accuse mosse da Proview sull’uso improprio del nome iPad da parte di Apple è quella di un’azienda che, prima di affondare definitivamente, cerchi di risollevarsi provando ad usare le vie legali per ottenere del denaro da chi ha le casse più piene del deposito di zio Paperone.

L’importanza raggiunta da Apple fa sì, però, che ci siano molti occhi puntati sulle vicende che interessano l’azienda di Cupertino e qualche occhio indiscreto (e con buoni agganci) spesso riesce a vedere anche ciò che alcuni provano a tenere nascosto.

Blocco import/export di iPad, Proview ci prova prima di affondare

Uffici di Proview fotografati da Caixin.com - TheAppleLounge.com

Proview Technology, immagine di un impianto in decadimento tratta da Caixin.com - TheAppleLounge.com
Ancora novità sul caso Proview contro Apple. I responsabili cinesi di Cupertino hanno parlato ufficialmente (finalmente), dichiarando che in passato l’azienda co-fondata da Steve Jobs ha acquistato i diritti del nome iPad da Proview inclusi quelli per il suolo cinese. A rincarar la dose c’è anche la pronuncia positiva nei confronti di Apple di un tribunale di Hong Kong che però ha dichiarato che la situazione è ancora pendente su suolo cinese.

Di canto suo Proview ribatte che Apple dovrà dimostrare di aver acquistato i diritti di uso delle quattro lettere anche sul territorio cinese. Al contrario, a Cupertino avranno a disposizione tre scelte. La prima, pagare circa 1,5 miliardi di dollari U.S.A. a Proview. La seconda, usare un nome diverso da iPad in Cina. La terza, la più estrema, raccogliere “armi e bagagli” e portare la produzione di iPad al di fuori del territorio cinese senza dimenticare anche l’impossibilità di vendere la tavoletta in Cina col nome con cui tutti la conoscono.

iPad, molto difficile il blocco delle esportazioni

Immagine tratta da MacRumors di un monitor iPAD di Proview - TheAppleLounge.com

Immagine tratta da MacRumors di un monitor iPAD di Proview - TheAppleLounge.comNelle scaramucce legali in cui è coinvolta Apple sul pianeta, quella che tiene banco in questi giorni è la diatriba con l’azienda cinese Proview. Riassumendo la situazione, Proview aveva registrato nell’anno in cui tutti si aspettavano il millenium bug il nome iPAD per un suo monitor di cui un particolare tratto da MacRumors è mostrato a lato. L’uso del nome iPad è stato acquistato da Apple anni addietro, ma negli ultimi giorni Proview si è fatta sentire di nuovo lamentando il fatto che l’uso del nome non è stato concesso per la Cina. Da Cupertino ribattano assicurando di aver acquistato i diritti anche per il suolo cinese.

Per questa diatriba da “quattro soldi” da quattro lettere sono in corso azioni legali che hanno portato le autorità cinesi a sequestrare degli iPad 2 in vendita presso alcuni negozi. In seguito sono emerse anche indiscrezioni riguardo ai piani di Proview che includono la richiesta di blocco delle importazioni ed esportazioni di iPad per e dalla Cina. Blocco che potrebbe avere un impatto a dir poco devastante su Apple e non solo.

iPad, Proview chiede il blocco delle esportazioni dalla Cina

iPad 2 in Cina, la produzione potrebbe essere bloccata - TheAppleLounge.com

iPad 2 in Cina, la produzione potrebbe essere bloccata - TheAppleLounge.comNegli ultimi anni, mentre a Cupertino innovavano, investivano in ricerca e sviluppo, creavano posti di lavoro quando nel resto del pianeta si ricevevano lettere di licenziamento, altre aziende, piccole e grandi non in grado di stare al passo con Apple, preferivano scopiazzare i prodotti designed in California o intentare cause legali sulle cose più disparate.

Una di queste aziende, pressoché sconosciuta fino a pochi giorni fa, è la Proview che ha avuto la fortuna nel lontano 2000 di registrare il nome iPad. L’azienda asiatica aveva già contrattato con Apple riguardo all’uso del nome iPad in cambio di una cospicua somma di denaro, ma adesso sembra essere tornata all’attacco visti anche i sequestri di iPad in Cina di cui vi abbiamo parlato appena ieri.

iPad 3, evento Apple il 7 marzo?

Il punto interrogativo lo dobbiamo mettere perché si tratta di un rumor, ma la fonte è attendibile e i dubbi sono pochi: le indiscrezioni provengono da iMore, il vecchio TiPB, che più volte in passato ha dimostrato di non parlare a vanvera. La data (7 marzo) è in linea con la previsione di All Things Digital, un mercoledì, giorno tradizionale per eventi di questo tipo.

Anche Jim Dalrymple di LoopInsight, uomo ben informato e con “fonti” all’interno di Apple,  ha confermato la data con uno jobsiano “Yep” dopo aver smentito recentemente i rumor su un evento a febbraio. Ok, assodato che stavolta ci siamo, citate le fonti e tutto il resto, cosa dobbiamo aspettarci dal nuovo iPad?

iPad 3: nuovi scatti delle presunte componenti

Mentre le scorte del tablet di Apple stano lentamente diminuendo nei magazzini dei rivenditori, aumentano le indiscrezioni riguardo l’atteso lancio della terza generazione di tablet di Cupertino. Oltre all’annuale scadenza, che se dovesse venire rispettata prevederebbe il lancio di iPad 3 durante il periodo marzo-aprile, ci sono altri indizi che fanno pensare all’imminente aggiornamento. Primo fra tutti la quantità di fotografie delle supposte componenti di iPad 3 che stanno comparendo sulla rete. Solo un paio di giorni fa avevano fatto il giro del web degli scatti in cui venivano mostrati il retro metallico del tablet e i magneti che avrebbero permesso l’utilizzo della smart cover su un dispositivo che avrebbe avuto sostanzialmente la stessa forma di iPad 2. Oggi compaiono nuove immagini dove si potrebbero osservare il nuovo display, il foro per la fotocamera, e il connettore dock di iPad 3.

iPad, in Cina le autorità hanno iniziato a confiscarli

iPad sequestrati in Cina - TheAppleLounge.com

iPad sequestrati in Cina - TheAppleLounge.com
Di “scaramucce” legali ne abbiamo viste. I principali attori sono sempre stati Apple, Samsung e Motorola. Tre colossi dell’ICT che da un po’ di tempo a questa parte hanno deciso di arricchire non poco i loro legali sparsi per il globo pur di bloccarsi i piani di vendita vicendevolmente.

Fino ad ora le cause legali hanno portato a delle sentenze con risultati negativi più che altro per Samsung che si è vista bloccare dei tablet qua e là per il pianeta (si legga Australia e Germania) dovendo ritirarli dalla vendita e modificarli. Anche Apple ha avuto una spallata (si legga sentenza sfavorevole) che però ha portato ad un nulla di fatto per i suoi avversari visto che la “palla” è ancora in gioco nelle aule di tribunale.

Insomma, abituati a nomi altisonanti, aule di tribunale, sentenze e così via, quindi, non ci aspetteremmo di sentire che la polizia si rechi in alcuni negozi che vendono prodotti Apple e ne sequestri alcuni. Invece così è avvenuto nelle ultime ore in Cina.