Rilasciato Mac OS X Leopard 10.5.6

Apple ha rilasciato oggi il nuovo Major Upgrade 10.5.6 per Mac OS X Leopard, con un ritardo di pochi giorni rispetto alla data ipotizzata da alcuni dei maggiori siti del Mac Web. Il nuovo aggiornamento risolve un buon numero di problemini del sistema operativo di Apple. Nella stringata nota informativa in italiano si legge che:

L’aggiornamento 10.5.6 è consigliato a tutti gli utenti di Mac OS X Leopard e include correzioni generali per il sistema operativo che migliorano la stabilità, la compatibilità e la sicurezza del tuo Mac.

L’update 10.5.6 può essere scaricato direttamente dal menu Aggiornamento Software presente su tutti i Mac. Le dimensioni dell’aggiornamento possono variare a seconda della versione di Leopard che state utilizzando al momento. Mentre scriviamo il package non può ancora essere scaricato dall’apposita pagina del sito di Apple, ma dovrebbe essere disponibile a breve.

iPhone nano al Macworld 2009?

Avete notato che “l’avvento lungo” che conduce al Macworld 2009 è stranamente scevro dei classici rumors e delle immancabili indiscrezioni? A differenza di quanto sta avvenendo quest’anno, a metà dicembre 2007 il Keynote di Steve Jobs era già stato annunciato da più di dieci giorni e si cominciava a parlare di strani avvistamenti di laptop attorno all’Apple Campus di Cupertino (prototipi di MacBook Air, con ogni probabilità). Tutto ciò che abbiamo in mano in vista del Macworld 2009 è il dubbio circa l’effettivo svolgimento dello Stevenote inaugurale e, da oggi, l’ipotesi di un nuovo modello di iPhone “nano” avanzata da iDealsChina.

Il sito iDealsChina ha pubblicato alcune immagini che mostrano il progetto di XSKN per una custodia in silicone destinata al (presunto) nuovo fratellino minore di iPhone. Sebbene spesso i rumors che arrivano dalla Cina contengano un fondo di verità, data la vicinanza con i luoghi effettivi di produzione, in questo caso l’ipotesi lascia parecchio perplessi.

FileAid: visualizzare qualsiasi file trasferendo via USB. Sorpresa

Nome: FileAid 1.1
Categoria: Produttività – Licenza: 5.49 Euro
Data di rilascio: 22/11/2008 – Piattaforma: iPhone – iPod Touch

Vi abbiamo spesso presentato varie Apps che permettono di inserire all’interno del disco di iPhone tutti quei files che iTunes non sincronizza: tutti però hanno un limite che può essere spesso d’ostacolo. Tale ostacolo è il mezzo attraverso il quale avviene il passaggio degli stessi: vale a dire una connessione Wi-Fi. Purtroppo Apple permette solo il trasferimento dei files “attraverso l’etere” e non, più semplicemente via USB. Con soddisfazione vi presentiamo FileAid per iPhone e iPod touch: tramite DiskAid, software gratuito che vi abbiamo proposto qualche ora fa, è possibile sincronizzare i files via USB. Ecco svelata la sorpresa annunciata stamattina: ci auguriamo che FileAid sia gradito a tutti coloro che desiderano trasferire i files su iPhone “molto semplicemente”. Siccome non è chiaro se Apple si sia accorta o meno della cosa (e personalmente non escludo una clamorosa estromissione da App Store), vi consiglio di acquistare FileAid quanto prima.

Disk Aid: iPod touch e iPhone diventano Hard Disk esterni. Sorpresa parte prima

Eccoci a svelare la prima parte della sorpresa che TAL ha in serbo per voi oggi: dal titolo avrete ormai capito l’argomento. Si tratta del trasferimento di files tra iPod touch, iPhone e il proprio computer (sia esso Mac o PC). Avrete capito anche che gli sviluppatori amici di TAL sono i titolari di DigiDNA, nome che avrete sicuramente sentito se siete possessori di qualche iPod. Inoltre il titolo del presente articolo parla chiaro: parte della sorpresa è questo software chiamato “Disk Aid“. DiskAid è un interessante tool (freeware) per PC e Mac che consente di utilizzare iPhone o iPod touch come disco esterno. Con DiskAid è possibile trasferire i file e le cartelle tramite USB tra il dispositivo e il computer.

Mac Amazon Browser: un navigatore dedicato ad Amazon

Nome: Mac Amazon Browser 1.4
Categoria: Internet – Licenza: Free
Data di rilascio: 12.12.08 – Piattaforma: PPC/Intel

Uno degli aspetti di Internet che più ha le potenzialità di cambiare e migliorare la nostra vita di tutti i giorni è sicuramente il fenomeno del commercio in rete. Acquistare tramite il web, sia da negozi classici o da portali che offrono la possibilità di effettuare aste e scambi tra utenti, rappresenta sicuramente un’opportunità in grado di farci risparmiare parecchio tempo che altrimenti dovremmo impiegare durante il corso della nostra giornata.
Parlando di shopping attraverso la rete il primo nome che a tutti noi viene in mente è indubbiamente quello di Amazon, il leader incontrastato del settore che, dopo aver iniziato la sua attività proponendo ai clienti unicamente dei libri, offre oggigiorno una gamma di prodotti spropositata ed adatta ad ogni esigenza.
Proprio in quest’ottica vi presentiamo oggi Mac Amazon Browser, un navigatore che, come  ne suggerisce ampiamente il nome, è interamente dedicato all’universo dei siti web Amazon.

I giochi salveranno iPod?

Le leggi economiche, come risaputo, lasciano poco spazio ai “miracoli”. Ogni prodotto, nonostante la sua qualità o meno, è destinato, prima o poi, ad approdare ad una fase di maturità, in cui le vendite diventano stazionarie e, nel giro di poco tempo, iniziano a calare.

Evidentemente, a Cupertino, hanno intuito che il fenomeno iPod è entrato in una fase critica, in cui il fattore novità sta iniziando a scemare e le previsioni di vendita del lettore più diffuso al mondo non possono certo essere ottimistiche in un mercato già saturo e in condizioni economiche non congeniali.

Anche Steve Wozniak, co-fondatore di Apple, ha dichiarato, in un’intervista al The Telegraph, che considera iPod come un prodotto ormai arrivato al capolinea e destinato a scomparire presto.

MyChristmas: di tutto un po’ per il Natale

Nome: MyChristmas 1.1
Categoria: Intrattenimento – Licenza: Promozione Gratuita entro il 14 Dicembre
Data di rilascio: 08/12/2008 – Piattaforma: iPhone – iPod touch

È da prima della fine di Dicembre che l’appuntamento domenicale di TAL della rubrica dedicata alle App ha lo sguardo rivolto verso il Natale. Anche oggi, dato che mancano ormai solo undici giorni al Natale, abbiamo pensato di proporvi una App sempre a sfondo natalizio: App Store nel frattempo si è arricchito e permette un’ampia scelta. La nostra attenzione è stata rivolta verso App gratuite: tra esse avevamo ancora l’imbarazzo della scelta. Tra tutte però ne abbiamo selezionata una che, a nostro giudizio, raccoglie in un’unica App tantissimi aspetti del Natale. MyChristmas per iPhone e iPod touch permette a coloro che il Natale lo vivono intensamente di avere una App natalizia completa. Volete sapere perché? Mentre caricate la parte seguente dell’articolo, vi consiglio di correre a scaricare MyChristmas: la promozione gratuita finisce oggi.

Mac OS 9, un sistema operativo duro a morire

Venerdì è uscito un articolo un po’ particolare, ma molto interessante, su un autorevole sito di news dedicate al mondo della Mela: The Apple Blog. La peculiarità di questo post è di non trattare di un argomento caldo d’attualità, come il disappunto degli sviluppatori di software per iPhone o  la descrizione dell’ultimo brevetto di Cupertino.

Charles Moore indaga su quanti siano ancora i computer in circolazione a montare Mac OS 9 come sistema operativo… e a quanto pare non ce ne sono affatto pochi! Leggendo l’articolo e i commenti, si direbbe che molti siano ancora legati a OS 9 per via di qualche particolare software che non è stato più prodotto per le versioni successive o che non hanno voglia o risorse per aggiornare il loro computer. Lo stesso Moore afferma di utilizzarlo quotidianamente a causa di un vecchio shareware di ben 137 kb.

Pastebud: come funziona il copia incolla per iPhone. Parte seconda

Già nella prima parte di questo tutorial sul “copia incolla” per iPhone avrete notato come non sia così immediato “copiare e incollare testo” dal melafonino tramite Pastebud. Sarà forse che siamo abituati troppo bene, ma anche il lettore più geek tra voi non può non ammettere che Pastebud sia un po’ macchinoso. D’altronde è solo il primo passo (sia chiaro, un “passo” davvero importante) e ci auguriamo che tutta l’attenzione che Pastebud ha richiamato serva per far compiere ad altri nuove imprese in questo settore. Sempre che Apple non ci spiazzi tutti e aggiunga il “copia incolla” nel prossimo firmware di iPhone. Nell’articolo di oggi vedremo come copiare parte del testo di una E-Mail per poi spedirlo in un nuovo messaggio senza dover per forza inoltrare l’intera E-Mail sorgente.

Milk, una scrivania a prova di Mac

Girovagando per il web, mi sono imbattuto per caso in un prodotto decisamente particolare: una scrivania dal gusto decisamente minimalista pensata e progettata apposta per essere utilizzata con i prodotti di Cupertino: si chiama Milk ed è il prodotto della fantasia di un designer danese, Soren Kjaer.

Le caratteristiche tecniche di questo gioiello (perché di questo si tratta, come vedremo più avanti quando vi svelerò qual è il suo prezzo di vendita al pubblico) sono incredibili. Questa scrivania è stata studiata in ogni minimo dettaglio per offrire all’utente finale un’esperienza e un comfort di lavoro senza eguali.

Pastebud: come funziona il copia incolla per iPhone. Parte prima

La funzione di “copia incolla” per i nostri amati iPhone è finalmente disponibile: naturalmente la redazione di TAL si è mossa per tempo per testare al fine di recensirvi prontamente “il sistema che rivoluzionerà iPhone”. Pastebud, oltre che ad aver focalizzato l’attenzione di tutti i siti specialistici e anche quella di tantissimi appassionati utenti del telefono con la meletta, ha già smosso qualche dubbio sul trattamento “dei dati che vengono copia-incollati“. Torneremo su questo argomento prossimamente perché, nello spazio usualmente dedicato alle App per iPhone e iPod touch, oggi vogliamo fornirvi la prima parte della guida per utilizzare il copia-incolla su iPhone e iPod touch. Se alla fine dell’articolo penserete che tutta la procedura letta sia un divertente scherzo, credetemi: non lo è. Purtroppo.

Tips Lounge: 10 consigli per snellire il proprio Mac (parte seconda)

L’altro giorno abbiamo pubblicato la prima parte della guida “10 consigli per snellire il proprio Mac”, soffermandoci su cinque semplici accorgimenti attuabili da tutti, a partire dal MacUser fresco di switch fino a quello più navigato. Oggi, per concludere la guida, vi parleremo di altri cinque metodi per snellire il proprio Mac, questa volta un po’ più “estremi” da attuare.

1. Rimuovere le lingue inutilizzate
Mac OS, da sempre, supporta una vasta gamma di lingue. Una volta scelto il nostro idioma durante la prima installazione, non ci poniamo più il problema. E tutte le altre lingue disponibili? Rimangono sul nostro hard disk, occupando inevitabilmente spazio. E si sa, più spazio occupato, più lentezza. Per eliminare le lingue inutilizzate, ci sono due metodi. Il primo consiste nel rimuovere manualmente le lingue inutilizzate: aprite la cartella “Applicazioni”, ctrl-clic su ogni applicazione, cliccate su “Ottieni informazioni” e selezionate il menu a tendina “Lingue”, e da qui eliminate le lingue che non vi interessano. Il secondo metodo consiste nel ricorrere a tools come Monolingual (freeware), Xslimmer ($13, versione trial gratuita) e TinkerTool System ($9,75, versione trial gratuita) che oltre a velocizzare e facilitare la rimozione delle lingue inutilizzate, offrono interessanti features.

App Store: la gente mormora e Apple cambia?

Nei giorni scorsi TAL ha analizzato quello che può essere definito il “caso App Store“: sviluppatori in rivolta contro la gestione delle App da parte di Apple nel negozio virtuale che ormai più di 10.000 applicativi. Abbiamo poi, anche grazie ai vostri preziosi commenti, analizzato e riflettuto riguardo alle possibili soluzioni ed è stato davvero interessante poter toccare con mano come ognuno abbia una diversa ricetta per il cambiamento che, come spesso si sottintende, è sinonimo di miglioramento. Curioso l’epilogo della situazione: nelle scorse ore Apple ha “rinnovato i locali” e ha aggiunto nuovi scaffali. Per uscire dalla metafora, Apple ha rinnovato un pochetto App Store, seguendo quasi le indicazioni dei developers scissionisti. Trionfo, vittoria del bene contro il male? Sarà che sono il solito malpensante, ma ci credo davvero poco.

Addobbi natalizi per tutti i Mac

Il Natale, ormai, è pressoché alle porte. Le strade scintillano di luci natalizie, e le nostre case vantano alberi e decorazioni a tema e tutti, più o meno, ci sentiamo pervasi da buoni sentimenti.

A questo punto, non ha senso lasciare fuori dai festeggiamenti i nostri cari Mac, che ci aiutano nel nostro lavoro durante tutto l’anno, risparmiandoci parecchi grattacapi e problemi. Di seguito, quindi, troverete un elenco di add-ons interessanti per regalare al vostro Mac un’aria più natalizia e, perché no, per impressionare tutti i vostri amici.

SizzlingKeys: controllate iTunes direttamente dalla tastiera

Nome: SizzlingKeys 3.2.7
Categoria: Musica – Licenza: Free
Data di rilascio: 11.12.08 – Piattaforma: PPC/Intel

Senza ombra di dubbio uno dei software più importanti ed utilizzati degli ultimi anni è iTunes. Infatti, sia che siate degli utenti Mac oppure Windows, il lettore multimediale Apple rappresenta sicuramente il punto di riferimento al fine di organizzare la propria libreria musicale e gestire le varie versioni di iPod ed iPhone.
Cercando il proverbiale pelo nell’uovo, però, un difetto riscontrabile nel software di Cupertino risiede nell’impossibilità di controllare la riproduzione musicale senza lasciare l’applicazione su cui si sta lavorando al momento (questo naturalmente escludendo l’uso di un Apple Remote). Proprio in quest’ottica vi parliamo oggi di SizzlingKeys, un semplice freeware che vi consentirà di controllare la riproduzione dei brani tramite delle intuitive combinazioni sulla tastiera.

Niente keynote per Steve al Macworld 2009?

Il Macworld di San Francisco ogni anno catalizza l’attenzione di tutto il mondo Mac per alcuni giorni della prima decina di gennaio. L’evento più atteso della manifestazione è il Keynote inaugurale, durante il quale è ormai tradizione che Steve salga sul palco del Moscone Center per presentare al pubblico le prime novità dell’anno in casa Apple. E se Jobs e Co. per quest’anno avessero deciso di declinare e non si tenesse nessun keynote?

Ad ipotizzare questo fosco scenario è Daniel Steinberg di O’Reilly Digital Media, che ha notato come a poco più di tre settimane dall’inaugurazione del Macworld non vi sia alcun riferimento ad un  “Apple Keynote” nel programma ufficiale delle presentazioni che si terranno alla manifestazione.

fantaFootball: il fantacalcio in tasca

Nome: fantaFootball 1.0
Categoria: Sport – Licenza: 0.79 Euro
Data di rilascio: 24/11/2008 – Piattaforma: iPhone – iPod touch

L’Italia è un popolo nel pallone. Per favore, non fraintendetemi: con questo non volevo fare nessun riferimento alla politica. L’Italia è un popolo nel pallone perché spesso il gioco del calcio, vero sport nazionale, riscalda i cuori di migliaia di tifosi ed è un ottimo viatico del buonumore. Attorno al gioco del calcio si sono sviluppare le più varie iniziative: dall’immortale “Totocalcio” alle più recenti (e a mio avviso preoccupanti) scommesse sportive. Accanto a questi concorsi, il gioco del calcio anima discorsi senza fine sul “cosa avrei fatto io se fossi stato l’allenatore”: uno dei metodi più classici per dimostrare di essere più bravi dei vari allenatori e presidenti è quello del fantacalcio. fantaFooball per iPhone e iPod touch vi offre un potentissimo strumento per gestire la vostra squadra di fantacalcio esistente oppure creare una nuova per divertenti sfide con gli amici.

iPhone, App Store e il problema dei prezzi delle App. Editoriale

App Store è innanzitutto un negozio: negozio che, siccome siamo nell’era digitale, non poteva che non essere un negozio virtuale dove ognuno dei più di 10.000 articoli presenti è facilmente raggiungibile. App Store è il sistema che ha già modificato l’approccio delle aziende delle telefonia mobile verso i clienti: Google ha creato il suo App Market per Android e BlackBerry ha aperto da poco le porte del suo App Center. App Store è anche quella che mi piace definire “democrazia universale” dove anche il più semplice degli sviluppatori può fare fortuna grazie a un’idea geniale. Ieri vi abbiamo proposto i “problemi delle grandi aziende” secondo le quali, siccome i prezzi in App Store tendono al ribasso, il negozio di applicativi di Apple diventerà sempre più un mercatino di cianfrusaglie perché i grandi brand non riusciranno più a coprire i costi di produzione. Stiamo scherzando, vero?