Anche Midway nel mercato videoludico di AppStore

E’ del tutto inutile negarlo. Non si può fingere che il mercato dei videogiochi per iPhone sia di scarso interesse per i produttori internazionali di software videoludico.

Dopo Konami, che era entrata alla grande in App Store con titoli del calibro di Silent Hill: the escape (link App Store) e Frogger (link App Store) e ha già annunciato Dance Dance Revolution e, soprattutto, Metal Gear Solid Touch, ora è il turno di Midway, che propone una cinquina di titoli che saranno a breve disponibili per essere giocati sui nostri dispositivi mobili Apple.

Zoom Zoom: guida a comandi vocali per iPhone

Nome: Zoom Zoom 1.0
Categoria: Giochi – Licenza: Promozione Gratuita
Data di rilascio: 15/12/2008 – Piattaforma: iPhone

Ve lo devo proprio confessare: l’App per iPhone che vi recensisco oggi mi ha colpito per via di un commento di un utente. Avevo in mente di proporvi tutt’altro, ma un commento ha catturato la mia attenzione. L’opinione dell’insoddisfatto acquirente recita così: “la gente non sa più che inventarsi“. Potevo resistere a dare un’occhiata all’applicazione, io che da mesi ormai vi “stresso” sulle enormi potenzialità che App Store offre, ovvero la possibilità di rimettersi all’insindacabile giudizio di più di 30 milioni di potenziali acquirenti proponendo la propria originale idea? Certo che no. Ecco Zoom Zoom per iPhone: primo gioco automobilistico su App Store a presentare un sistema di guida a comandi vocali. È vero, “la gente non sa più che inventarsi”: nonostante questo, però, Zoom Zoom è originale e carino. È gratis per un periodo limitato: il suggerimento è quello di provarla.

Mac OS X, un nuovo problema di sicurezza secondo un ricercatore italiano

Un ricercatore del Politecnico di Milano, Vincenzo Iozzo, sta facendo parlare di sé per la sua recente scoperta relativa alla sicurezza di Mac OS X, che permetterebbe ai malintenzionati di infettare il vostro Mac con maggiore facilità e, soprattutto, permettendogli di non lasciare tracce sul vostro sistema.

La procedura, in dettaglio, verrà svelata il prossimo mese alla Black Hat Security Conference, a Washington, ma Iozzo ha già rilasciato qualche informazione sul funzionamento della sua tecnica. Vediamo in dettaglio come i malintenzionati potrebbero farsi gioco di Mac OS X.

iWork ’09: il seriale non serve nella versione retail

Il fatto è curioso e vale la pena che sia ripreso per essere approfondito: iWork ’09 in versione retail (quella, per intenderci, venduta in scatola nei negozi) non necessita di un seriale per la sua attivazione. La notizia, apparsa sul sito Apple, conferma le prime indiscrezioni giunte dai forum mondiali alle quali si guardava con sospetto: noi di TAL, gustando ancora la versione di prova di 30 giorni, non avevamo potuto constatare di prima mano la vicenda. La versione di iWork ’09, scaricabile dal sito Apple, che ricordiamo ancora da diritto alla prova gratuita per 30 giorni, necessita sempre di un codice seriale per la sua attivazione. È significativo questo cambio di rotta da parte di Apple e da adito ad almeno due diverse interpretazioni: scopriamo insieme cosa ci può essere dietro all’attivazione senza seriale di iWork ’09.

25 anni con Macintosh: il contest di TheAppleLounge

Come molti di voi sapranno, il 24 gennaio prossimo il Macintosh compirà 25 anni. In un quarto di secolo è stata fatta molta strada. Dalla prima beige box del 1984 all’alluminio scintillante degli attuali modelli, quello del Macintosh è stato un percorso variegato e pieno di difficoltà: dai primi successi della seconda metà degli anni ’80, alle difficoltà degli anni ’90 fino alla rinascita firmata Steve Jobs negli anni ’00.

Per celebrare, senza eccessi, il quarto di secolo di questa macchina straordinaria, TheAppleLounge ha deciso di organizzare un piccolo quiz-contest. Regaleremo una iTunes Card da 25€ a due fortunati lettori, estratti fra tutti coloro che avranno risposto correttamente alle tre domande “a tema” che vi proponiamo dopo il salto.

Nuovi processori quad-core negli iMac?

Si sa, è tempo di saldi e offerte speciali e anche Intel, lo scorso lunedì, ha abbassato i prezzi dei suoi processori quad-core e ne ha introdotti tre nuovi modelli, efficienti dal punto di vista dei consumi.

Secondo MacRumors, Apple avrebbe atteso che Intel rendesse disponibili questi chip per poter rilasciare i suoi nuovi modelli di iMac: vediamo insieme quali potrebbero essere le specifiche.

iBriscola: la Briscola arriva su iPhone e iPod touch ed è Wireless

Nome: iBriscola 1.0.1
Categoria: Giochi – Licenza: 2.99 Euro
Data di rilascio: 07/01/2009 – Piattaforma: iPhone- iPod touch

App Store riserva sempre delle interessanti sorprese per coloro che amano il gusto della tradizione nell’innovazione: i giochi tradizionali, quelli con il sapore un po retrò, trovano un ampio margine di consenso all’interno del negozio virtuale di applicazioni marchiato Apple. Se proviamo, come già fatto per il gioco iScopa, ad andare indietro negli anni fino alla nostra infanzia, possono venire alla luce tanti giochi di carte spesso tramandati dai nonni: tra questi c’è quasi sicuramente un altro gioco di tradizione italiana, ovvero la Briscola. iBriscola per iPhone e iPod touch è la trasposizione touch del famoso gioco di carte di origine italiana. Aggiungendo poi che lo sviluppatore, come suggerisce il nome stesso della App, è lo stesso di iScopa (Luigi Castiglione), il divertimento è assicurato. iBriscola, inoltre, porta con sé una novità esclusiva che coinvolge anche iScopa. Curiosi?

iPhone 2.3: cosa aspettarsi? Lista dei desideri

I firmware di iPhone successivi al 2.0 hanno portato, oltre ad una manciata di novità, anche la maturità del software del melafonino: rispetto alle precedenti versioni, sebbene le migliorie siano sempre possibili, il software è stabile. Proprio per questo motivo, quando si pensa al futuro firmware 2.3 di iPhone, si è giustamente portati a immaginare tutte le funzionalità aggiuntive che tale aggiornamento potrebbe portare. Oltre naturalmente alla correzione di ulteriori bug, abbiamo immaginato quali potrebbero essere le future innovazioni, tra quelle più verosimili, che Apple potrebbe introdurre: naturalmente attendiamo la vostra lista dei desideri di iPhone 2.3 nei commenti.

Innanzitutto noi di TAL vorremmo vedere implementato ciò che invochiamo da tempo: vale a dire un semplicissimo contacaratteri per gli sms, strumento davvero utile per chi ha sottoscritto abbonamenti con bundle sms.

Snow Leopard: gestures a 4 dita sui vecchi MacBook Pro e MacBook Air?

Mac OS X Snow Leopard non introdurrà radicali cambiamenti alla facciata di Leopard; il grosso delle novità sarà sotto il cofano. Le ultime indiscrezioni suggeriscono però che l’upgrade potrebbe non essere del tutto scevro di qualche “confettino per gli occhi”, come nel caso della nuova interfaccia Marble, e di qualche nuova feature.

Un commentatore di 9To5Mac si è accorto che l’ultima build disponibile di Snow Leopard, installata sul suo MacBook Pro early 2008 (i primi MBP con il Multi-Touch dopo il MacBook Air, per intenderci) ha abilitato le gestures a 4 dita sul trackpad del suo portatile.

Apple, coinvolta in un’altra causa legale

A movimentare la già turbolenta situazione di Apple, con Jobs che ha deciso di allontanarsi (temporaneamente) dall’azienda per motivi di salute, ci pensano l’Information Protection and Authentication del Texas (IPAT) e la Global Innovation Technology Holdings (GITH); entrambe accusano l’azienda di Cupertino (e molti altri produttori di computers come Acer, Alienware, American Future Technology, Asus, Dell, Fujitsu, Gateway, HP, Lenovo, Motion Computing e Panasonic) di usare una tecnologia protetta per la determinazione dei privilegi dei software.

La parte lesa, titolare del brevetto e dell’esclusività ad esso connessa, vorrebbe trascinare tutte le aziende sopra citate in un processo con tanto di giuria, nella speranza di portarsi a casa un’ingiunzione, il rimborso delle spese legali e, ovviamente, un risarcimento economico (che si presuppone sarà, nelle intenzioni della parte lesa, decisamente cospicuo).

Tips Lounge: creare i capitoli con iDVD e GarageBand

Dopo gli argomenti faceti della domenica e dopo l’ottimo spunto di Gabriele che ci ha spiegato come eliminare o personalizzare il logo Apple dai propri progetti di iDVD, vi voglio spiegare un altro trucco per sfruttare al meglio l’utility di iLife per la produzione di DVD.

In particolare vi parlerò di come dividere un filmato in capitoli affinché sia possibile creare un menù per la selezione delle scene sul vostro prodotto multimediale.

Duck Hunt: con iPhone e iPod touch si va a caccia

Nome: Duck Hunt 1.0
Categoria: Giochi – Licenza: 0.79 Euro
Data di rilascio: 05/01/2009 – Piattaforma: iPhone – iPod touch

C’era una volta una console che ha rivoluzionato, nonostante qualche altro tentativo precedente, il modo di “video-giocare” di milioni di persone nel mondo. Questa console si chiamava NES ed era prodotta da Nintendo. Oltre a giochi semplici e divertenti, Nintendo inventò quella che solo dopo parecchi anni è diventata realtà grazie alla Wii: una vera interazione tra giocatore e computer. Per chi, come il sottoscritto, ha qualche annetto sulle spalle, è indimenticabile il “guanto virtuale” con cui giocare alla Boxe, oppure la pistola con cui sparare. Insieme alla pistola era venduto un gioco che portava gli utenti a caccia di anatre. Duck Hunt per iPhone e iPod touch non è altro che l’esatta trasposizione del celeberrimo gioco di Nintendo: possiede lo stesso fascino di vent’anni fa?

iPhone-Killers: l’inizio di una nuova era?

iPhone, con tutti i suoi aspetti (vedi multi-touch, App Store, design, etc), ha creato un nuovo standard per quanto riguarda il mondo della telefonia mobile che necessitava di “uno scossone del genere” per ottenere la forza di portare alla luce nuove idee. Proprio per questo motivo, i telefoni cellulari touch screen “post-iPhone” sono spesso paragonati al melafonino: anche noi, forse per ovvie ragioni, abbiamo spesso accennato a paragoni.

Tutto questo, pur soddisfacendomi essendo io un “iPhone-maniaco“, allo stesso tempo mi rattrista: possibile che un’azienda, nel presentare il nuovo modello di telefono cellulare, debba (quasi come fosse un obbligo) improntare un paragone con iPhone? Lo ha fatto da pochissimo tempo Palm nel presentare il suo nuovissimo Palm Pre e lo ha fatto anche Telstra nell’annunciare un modello di HTC di sua esclusiva. iPhone è dunque il telefono da battere?

EarthBrowser: il pianeta Terra visto dal satellite

Nome: EarthBrowser 3.1
Categoria: Varie – Licenza: Shareware
Data di rilascio: 15.01.09 – Piattaforma: PPC/Intel

Le tecnologie nel mondo dei computer tendono ad avanzare decisamente in maniera molto rapida, stupendoci ogni giorno di più in materia di prestazioni e possibilità offerte all’utente. Spesso, però, nella realtà non è possibile avere a disposizione una delle tante applicazioni fantascientifiche che siamo soliti ammirare in molti lungometraggi hollywoodiani, dove le star del cinema hanno a disposizione delle applicazioni che sfiorano addirittura l’incredibile. Con il passare del tempo, però, alcuni software degni di ogni buon agente 007 che si rispetti hanno fatto la loro comparsa sulla grande rete. Uno di questi è sicuramente il popolarissimo Google Earth, grazie al quale è possibile accedere a delle fotografie satellitari di ogni angolo del pianeta.
L’applicazione di cui vi parliamo oggi presenta delle caratteristiche analoghe, ma propone all’utente anche una serie di dati (meteorologici ma non solo) decisamente interessanti.

Microsoft Songsmith, lo spot da brividi (col Mac)

Probabilmente conoscerete già Microsoft Songsmith, il karaoke “intelligente” di Redmond che arrangia in automatico le vostre tracce vocali. Se non ne avete ancora sentito parlare, eccovi lo spot che alla Microsoft hanno creato per questa meraviglia della tecnica che non sfigurerebbe in un romanzo cyber punk anni ’80 di William Gibson.

L’unica parola che trovo per definire questo video è “shockante”. Davvero non riesco a capire quanto alla Microsoft abbiano voluto scherzare e auto-ironizzare e quanto in realtà questo spot sia davvero realizzato con i piedi. Mi viene il dubbio che a Redmond dopo la tirata pubblicitaria da 300 milioni di dollari per risollevare le sorti di Vista siano rimasti con un soldo bucato da investire in pubblicità.

Tips Lounge: sostituire il logo Apple nei progetti iDVD

iDVD è l’applicazione di iLife che ci consente di condividere i nostri progetti video con chiunque vogliamo. Grazie ai temi disponibili, creare un DVD video è praticamente semplicissimo.

Se siete utenti Apple convinti, probabilmente avrete attivato l’inserimento automatico del logo Apple nei vostri progetti (se così non fosse, basta attivarlo in iDVD>Preferenze>Generale>Mostra logo Apple in trasparenza, o disattivarlo nel caso contrario), ma a volte, magari per un video un po’ più professionale, vorreste sostituire quel logo con uno vostro, magari un watermark che mostri il copyright del video. Farlo è piuttosto semplice: seguite questa guida per scoprire come.

Speed Test: controlla la velocità di navigazione da iPhone

Nome: Speed Test 1.0
Categoria: Utility – Licenza: Gratuita
Data di rilascio: 19/12/2008 – Piattaforma: iPhone – iPod touch

iPhone e iPod touch, oltre alle funzioni touch e alle più di 15000 applicazioni presenti in App Store, hanno un valore aggiunto: quello di aver portato realmente internet nelle tasche delle persone. Se la navigazione tramite telefono cellulare è permessa ormai da quasi tutti i telefoni di fascia medio-alta, è solo con iPhone (e con iPod touch sotto copertura Wi-Fi) che internet è realmente diventato uno strumento utile anche in movimento. E-Mail, Google, il sito web aziendale con la propria pagina: con iPhone e iPod touch si naviga quasi come dal computer di casa e, come sul computer di casa, l’unico inconveniente è sempre lo stesso: la velocità di navigazione. Speed Test per iPhone e iPod touch permette in qualsiasi momento di controllare la velocità di connessione del proprio giocattolino touch attraverso la nota rete Ookia. Si scoprono cose che non ci saremmo mai aspettati, ad esempio quant’è “veloce” la rete GPRS Vodafone.

Ear-training: alleniamo l’orecchio con il Mac

Partiamo da una semplice considerazione: i piedi sono per un calciatore quello che l’orecchio è per il musicista. Riflettendo su questo parallelo non si può fare a meno di constatare che anche i migliori calciatori hanno due piedi fisicamente identici agli altri, ma (evidentemente) la differenza sta nel come li sanno usare.

Alla base c’è sicuramente il talento (che è una dote con la quale si nasce), ma anche l’allenamento ha un’importanza fondamentale per ogni buon atleta. Ed anche il nostro udito si può allenare.

Ovviamente non si tratta di un allenamento fisico, ma piuttosto di un’educazione dell’orecchio che consiste in esercizi di ascolto e di riconoscimento delle note, dei ritmi, dei timbri ed è indicato a chiunque voglia avere a che fare con la musica come strumentista, produttore, tecnico del suono o quant’altro.

Non voglio addentrarmi troppo nella didattica musicale, però c’è qualcosa di molto semplice che tutti possono fare da subito, anche chi non conosce la musica e non suona nessuno strumento. Vi assicuro che la cosa sarà al tempo stesso divertente ed educativa e vi porterà ad ascoltare la vostra musica preferita con un orecchio più attento.