Ear-training: alleniamo l’orecchio con il Mac

Partiamo da una semplice considerazione: i piedi sono per un calciatore quello che l’orecchio è per il musicista. Riflettendo su questo parallelo non si può fare a meno di constatare che anche i migliori calciatori hanno due piedi fisicamente identici agli altri, ma (evidentemente) la differenza sta nel come li sanno usare.

Alla base c’è sicuramente il talento (che è una dote con la quale si nasce), ma anche l’allenamento ha un’importanza fondamentale per ogni buon atleta. Ed anche il nostro udito si può allenare.

Ovviamente non si tratta di un allenamento fisico, ma piuttosto di un’educazione dell’orecchio che consiste in esercizi di ascolto e di riconoscimento delle note, dei ritmi, dei timbri ed è indicato a chiunque voglia avere a che fare con la musica come strumentista, produttore, tecnico del suono o quant’altro.

Non voglio addentrarmi troppo nella didattica musicale, però c’è qualcosa di molto semplice che tutti possono fare da subito, anche chi non conosce la musica e non suona nessuno strumento. Vi assicuro che la cosa sarà al tempo stesso divertente ed educativa e vi porterà ad ascoltare la vostra musica preferita con un orecchio più attento.

redsn0w: ecco lo sblocco (Jailbreak) di iPod touch 2G. Video

Dopo tutte le ipotesi sul progetto redsn0w del DevTeam, pochi giorni fa è stato svelato che esso è lo sblocco, o meglio il Jailbreak, di iPod touch 2G. Poco dopo la sua commercializzazione, avevamo visto come Apple avesse cambiato la struttura componentistica di questo suo nuovo device anche per dare filo da torcere a tutti “gli hacker cattivoni” che avrebbero voluto applicargli il Jailbreak. Come dimostrato ieri con un’immagine, solo i ragazzi del DevTeam hanno trovato la via per lo sblocco (Jailbreak) di iPod touch 2G grazie a redsn0w.

Cos’è redsn0w e come funziona? La risposta a questa domanda ce la fornisce MuscleNerd nel video che segue con una primissima versione di redsn0w stesso. C’è però un piccolo problema che potrebbe ritardare il rilascio del nuovo tool: siamo sicuri che il DevTeam troverà la soluzione adatta quanto prima.

GarageBand, “giocattolo” o potente strumento?

GarageBand è un programma della suite iLife incluso, quindi, nella dotazione di serie di ogni nuovo Mac. Come molti di voi sapranno e come si intuisce dall’icona stessa del programma (una bellissima ES-335, la prima chitarra elettrica con cassa semi-acustica prodotta dalla Gibson nel lontano 1958) è un software dedicato ai musicisti e, più in generale, a tutti gli amanti della musica che vogliano creare musica propria.

Essendo quasi gratuito ha delle ovvie limitazioni di cui vi parlerò più avanti, ma come vedremo si può sfruttare GarageBand fino ad ottenere dei prodotti musicali di livello anche professionale. Le limitazioni, infatti, riguardano funzioni specifiche, scorciatoie e possibilità di editing, ma non la qualità sonora.

GarageBand è anche pienamente compatibile con effetti e strumenti software (genericamente chiamati Plug-In) in formato AudioUnit… anche con quelli più costosi e professionali.

Una delle cose a mio avviso più interessanti è che i progetti in formato .band possono essere importati dai programmi professionali di Apple (Logic Express e Logic Pro) mantenendo tutti i settaggi ed i parametri del progetto originale. Cosa significa?

CryptBoard: proteggete i vostri dati nella Dashboard

Nome: CryptBoard
Categoria: Widget – Licenza: Free
Data di rilascio: 15.01.09 – Piattaforma: PPC/Intel

Al giorno d’oggi l’utilizzo di un computer coincide molto spesso con lo sfruttamento delle potenzialità e delle opportunità messe a disposizione dalla rete Internet. Tramite il proprio browser è possibile accedere ad una fonte virtualmente infinita di informazioni, tra cui possiamo trovare anche dei portali che propongono agli utenti applicazioni web di vario tipo. Al fine di utilizzare questi particolari servizi ci viene spesso chiesto di effettuare un processo di login, il quale presuppone il possesso da parte dell’utente di un nome utente ed una password.
Questo è solo una delle possibili situazioni in cui potreste aver bisogno di alcuni dati che è meglio non divulgare a chiunque al fine di garantire la sicurezza della propria navigazione. Proprio in quest’ottica vi parliamo oggi di CryptBoard, un semplicissimo widget gratuito grazie al quale sarete in grado di immagazzinare tutte le vostre password (o qualsiasi altro dato segreto) e mantenere il tutto al sicuro da occhi indiscreti.

Anteprima di Windows 7

E che non si dica che parliamo sempre e solo di Apple! Oggi invece vogliamo testimoniare i progressi fatti dalla concorrenza, ovvero qualche novità dell’ultimo sistema operativo di Redmond: Windows 7.

Perché i musicisti amano Apple?

Con questo post diamo inizio ad una nuova serie di articoli dedicati a musicisti e “musicanti” scritti in esclusiva per TheAppleLounge. I post di questa rubrica speciale verranno pubblicati ogni domenica alle 11:00. Domani, 18 gennaio, in via straordinaria, partiremo con un doppio appuntamento, alle 11:00 e alle 14:00.

I post saranno guide, recensioni, trucchi, suggerimenti e riflessioni rivolte a diverse tipologie di amanti della musica: da quelli che la musica la ballano e basta (ma amano alla follia il loro Mac) a quelli che suonano più o meno sul serio uno strumento, ma forse non conoscono a fondo le potenzialità che fornisce di serie il loro computer.

La scelta di pubblicare questi post in un blog dedicato al mondo Apple non è affatto casuale. L’idea molto diffusa che chi si occupa di musica (e di grafica) usa Mac è fondata su basi solide ed è uno dei rari luoghi comuni che corrispondono alla realtà. In poche parole: i musicisti amano il loro Mac e gli utenti della mela sono decisamente più creativi di quelli Windows.

So che con questa affermazione potrei scatenare l’ira di tutti quelli che utilizzano Windows anche per la loro professione creativa, ma la cosa che ci interessa di più è un’altra: perché i musicisti amano Apple? Quale è il vero motivo che attira molti artisti (od aspiranti tali) verso i computer della Mela?

JuiceDrop: caricare files su iPhone e iPod touch

Il RiP Dev, per capirci il team di sviluppo di Installer, dopo l’esperienza a nostro avviso qualitativamente deludente di Pusher, ha rilasciato un nuovo tool che permette di caricare qualsiasi tipo di file su iPhone e iPod touch. JuiceDrop per iPhone e iPod touch permette di trasferire qualsiasi tipologia di file all’interno della partizione “mobile” dei devices touch di Apple: non è richiesta la connessione Wi-Fi perché tutto avviene tramite la semplice connessione USB. Punto a favore di JuiceDrop per iPhone e iPod touch è la piena compatibilità anche con device privi di Jailbreak: utilizza, per la trasmissione dei files, lo stesso protocollo di iTunes. Benissimo, e dopo che i files sono stati caricati?

Snow Leopard, sicurezza a 64-bit

Se avete un Mac, allora vi sentite, giustamente, sicuri. In un certo senso immuni da hackers e virus: tutte faccende che lasciamo volentieri a chi possiede un PC con Windows.

Da questo punto di vista, la storia per Apple è sempre stata più gloriosa di Microsoft; chi si diverte a programmare virus ha poche motivazioni per tentare di attaccare un Mac e Apple ha potuto concentrarsi sull’implementazione di feauters innovative nei propri OS, guardando Microsoft intenta a contrastare attacchi provenienti da tutte le parti.

Tuttavia, a Cupertino, non amano restare con le mani in mano e con le nuovi versioni di Mac OS X, sono state introdotte funzionalità importanti per la sicurezza del sistema: il sandboxing, ad esempio, garantisce che gli applicativi facciano solo ciò per cui sono programmati, limitando il loro accesso ai documenti e alla rete, e una versione di questo è stata implementata anche nell’iPhone per obbligare ogni applicazione ad accedere esclusivamente ai propri files e preferenze. Snow Leopard, la prossima release di Mac OS X, non vuole essere da meno in tema di sicurezza.

VisualHub risorge in FilmRedux

C’erano una volta tante persone che registravano dei video con videocamere, fotocamere e addirittura con telefoni cellulari (iPhone senza jailbreak escluso) e queste persone vivevano felici perché quando avevano bisogno di convertire un filmato in un altro formato potevano fare affidamento su una preziosa piccola utility chiamata VisualHub.

Poi un giorno lo sviluppatore, il prode Tyler Loch della contea di Techspansion, entrò in un periodo di crisi per motivi personali e così decise che non avrebbe più continuato lo sviluppo e la vendita di nuove versioni di VisualHub, lasciando i poveri utenti senza una soluzione per i loro problemi, tuttavia…

Jailbird: sblocco iPhone e iPod touch per Windows

Ormai si parla spesso del DevTeam e dei programmi per lo sblocco di iPhone e iPod touch (sarebbe più appropriato parlare, in alcuni di questi casi, di Jailbreak) ad esso legati, tanto da assimilare il concetto di sblocco con il DevTeam stesso. Sono ormai lontani i tempi in cui era possibile scegliere tra diverse soluzioni per lo sblocco dei devices touch di Apple: questa affermazione, però, sarà presto smentita per coloro che utilizzano un computer con sistema operativo Windows. È infatti in arrivo Jailbird, nuovo tool per lo sblocco di iPhone e iPod touch solo per Windows. Questo nuovo team ha come “sponsor” BigBoss che, come sapete, è un nome importante per quanto riguarda il mondo alternativo che si trova dietro ad iPhone e iPod touch. Grosse novità in arrivo?

Piattaforma NVIDIA Ion sui nuovi Mac mini?

Apple implementerà la piattaforma NVIDIA Ion sui nuovi modelli di Mac mini in arrivo a Marzo. A sostenerlo è Tom’s Hardware, noto sito d’informazione della sponda PC, in un articolo pubblicato ieri. La GPU a corredo sarà l’ormai nota NVIDIA 9400M. Il sito sostiene inoltre che il processore dei nuovi Mac mini sarà l’Intel Atom 330, processore low-power da 1,6GHz e FSB da 533 Mhz. Quanto riportato da Tom’s Hardware viene però contraddetto da AppleInsider, che sostiene che tali specifiche non solo quelle del prossimo Mac mini, ma quelle della nuova generazione di Apple TV.

iPhone a 99 Euro e Tariffe: in Francia c’è chi sta meglio

Volete un iPhone 3G a un prezzo “come Steve Jobs vorrebbe che fosse“? Per noi italiani, tutto questo appare come un miraggio lontano mentre, per i “nostri cugini francesi”, è la realtà. Orange, la compagnia telefonica che possiede l’esclusiva per la Francia di iPhone 3G, ha presentato ieri (Giovedì 15 Gennaio 2008) i nuovi piani tariffari per il melafonino di Apple: 99 Euro per la versione 8GB e 129 Euro per la versione 16GB (naturalmente previa sottoscrizione del contratto di almeno 12, sottolineo 12, mesi). Per noi che siamo abituati alle rimodulazioni peggiorative, come l’offerta di Vodafone passata da “Vodafone Facile a Vodafone più Facile“, tutto questo sembra quasi un sogno: anche le tariffe, presentando la “navigazione internet illimitata” già a “soli39 Euro al mese, a prima vista sembrano migliori. In Francia dunque stanno davvero meglio?

DockDrop: upload veloci ed immediati

Nome: DockDrop 1.5.3
Categoria: Varie – Licenza: Free
Data di rilascio: 15.01.09 – Piattaforma: PPC/Intel

È indubbio che al giorno d’oggi le potenzialità e le opportunità messeci a disposizione dalla rete Internet abbiano cambiato il nostro stile di vita e le nostre abitudini. In particolar modo grazie al www ci è ora estremamente facile comunicare con gli altri e condividere con loro esperienze ed informazioni. Queste ultime sono concretamente rappresentate e contenute all’interno di file di vario tipo, che non sono però sempre facili da inviare ai nostri amici o parenti presenti in rete. Una delle soluzioni adottabili è rappresentata dal caricare su un preciso server il pacchetto desiderato, inviando poi l’URL di riferimento a chiunque possa esserne interessato. Il software completamente gratuito di cui vi parliamo oggi si colloca proprio in questo contesto, e vi permetterà di effettuare degli upload via FTP sul server da voi indicato in maniera semplice ed immediata.

I giornalisti americani e la salute di Steve Jobs

Mercoledì scorso Steve Jobs ha annunciato ufficialmente di aver preso una aspettativa di cinque mesi per motivi di salute con una lettera indirizzata ai dipendenti Apple, successivamente resa pubblica dall’azienda. La decisione di rendere nota tale comunicazione è stata operata da Apple nel tentativo di placare l’orda di indiscrezioni e morbosa curiosità suscitate nei media dalla precedente comunicazione di Steve, ovvero la mail risalente alla vigilia del keynote con cui Jobs chiariva, in parte, la ragione della sua assenza al Macworld.
Il tentativo, evidentemente, non è andato a buon fine, e nella giornata di ieri, tutte le maggiori pubblicazioni statunitensi si sono sentite in dovere di “dire la loro” su ciò che sta accadendo e accadrà a Steve Jobs, e ad Apple di conseguenza.
S’interpellano oncologi, si scomodano endocrinologi con provata esperienza nella cura delle patologie del pancreas, fino ad ipotizzare tutto e il contrario di tutto, interpellando fonti segrete che mai come in questo caso si rivelano numerose e immancabilmente ben informate.

Il primo Apple Store francese non aprirà al Louvre

Secondo quanto riportato dal blog francese MacBidouille, il primo Apple Store francese aprirà a Parigi in rue Halevy, nella zona dell’Opera Garnier, nel IX arrondissement. Da circa un anno si vocifera di un possibile apertura di un Apple Store all’interno del Carrousel du Louvre, il complesso di negozi ed esercizi commerciali adiacente al famoso museo. Sebbene quello “spot” sia confermato, pare che i lavori stiano procedendo a rilento e lo Store di Rue Halevy riuscirà ad aprire per primo.

Apple registra il marchio “OS X”

 

Dopo la grande svolta che ha portato Apple Computer Inc. a cambiare nome in Apple Inc., ora è il suo sistema operativo a perdere una parte del nome che lo identifica come appartenenza a una particolare macchina e passa da Mac OS X semplicemente a OS X.

E’ quello che si evince dalla registrazione di un marchio ad opera dell’azienda di Cupertino: “OS X“, senza la preposizione “Mac“. Probabilmente questo è dovuto al fatto che ormai diverse versioni del sistema operativo derivato dal NeXT e da BSD e inizialmente utilizzato solo sui computer notebook e desktop della Mela, ora sono impiegate anche in altri prodotti, come iPhone, iPod Touch e Apple TV.

iDeejay: Radio DeeJay sbarca su iPhone e iPod touch

Nome: iDeejay 1.0
Categoria: Musica – Licenza: Gratuita
Data di rilascio: 05/01/2008 – Piattaforma: iPhone – iPod touch

Un’applicazione da pochi giorni è in vetta alla classifica delle applicazioni gratuite più scaricate da App Store e l’interesse non sembra venire meno: stiamo parlando di iDeejay, la versione per iPhone e iPod touch di Radio Deejay. La radio, nata nei lontani anni ’80, è da sempre tra le più seguite in Italia e presenta un palinsesto in cui si alternano noti personaggi televisivi a noti personaggi nel campo della musica: l’applicazione non può così non essere tra le migliori presenti in App Store. In effetti iDeejay è un’ottima App che fornisce tantissime risorse ai fedeli ascoltatori mentre strizza l’occhiolino a quelli che preferiscono altre emittenti radiofoniche. Con iDeejay è naturalmente possibile ascoltare la radio in diretta da iPhone: le peculiarità che la rendono davvero un ottimo prodotto sono ben altre.

redsn0w: sblocco (Jailbreak) iPod touch 2G e altro?

Ci siamo: il mistero di redsn0w è stato smascherato direttamente dal DevTeam nella giornata di ieri: si tratta del progetto per lo sblocco (Jailbreak) di iPod touch 2G. Dopo mesi di attesa, e dopo che qualcuno aveva ormai abbandonato la speranza di poter avere la possibilità di sbloccare il proprio iPod touch, ecco che il DevTeam ci ha stupito ancora una volta. Tra i commenti dei membri del DevTeam all’annuncio ufficiale di redsn0w, se ne trova qualcuno davvero interessante, come quello in cui MuscleNerd sostiene che la soluzione per lo sblocco (Jailbreak) di iPod touch 2G è stata trovata per una fortuita via che non si sarebbero mai aspettati. Ancora più interessante è un messaggio di pytey (altro membro del DevTeam) che sostiene che lo sblocco di iPod touch 2G è solo una parte del progetto redsn0w: il mistero si infittisce ancora?