In origine c’era iTools di Apple, nato nei primi giorni del nuovo millennio, che si è trasformato trenta mesi dopo in .Mac e a luglio del 2008 in MobileMe. Questo servizio, nonostante una fase di startup da dimenticare, ora che è a regime offre un ottimo modo di sincronizzare i dati tra il (o i) computer e il cellulare, mantenendo coerenti la rubrica, la posta elettronica e i calendari.
Nel giro di qualche tempo sono nate innumerevoli alternative più o meno gratuite, tra le quali annoveriamo Fruux, Funambol, NuevaSync o SugarSync. Ora anche Google è scesa in campo in quella che ormai potremmo definire la guerra delle sincronizzazioni.