Proview pronta a trattare con Apple dopo l’ipotesi di querela

Apple logo and Proview Technology logo - TheAppleLounge.com

Apple logo and Proview Technology logo - TheAppleLounge.comChe settimana sarebbe se non si parlasse del caso che tiene banco nell’ultimo periodo? Torniamo a parlavi del caso Apple e Proview ed i diritti sull’uso del nome iPad per mettervi a conoscenza di quanto accaduto negli ultimi giorni.

Le parole di Proview e del suo presidente che ha “dimostrato” di aver sviluppato in passato un prodotto dal nome iPAD che altro non era che una copia mal riuscita del caro e vecchio iMac G3 (CRT) non sono andate giù ad Apple che ha subito risposto con una comunicazione scritta all’azienda asiatica. Il contenuto della missiva è stato piuttosto eloquente:

È inappropriato rilasciare ai media dichiarazioni contrarie ai fatti in particolar modo se tali rivelazioni hanno l’effetto illegale di arrecare danno all’immagine di Apple.

Un modo elegante per ricordare a Proview che Apple potrebbe presentare una querela per diffamazione.

Microsoft Office per iPad arriverà nelle prossime settimane?

Di una suite Microsoft Office per iPad ne aveva già parlato The Daily lo scorso novembre come un semplice rumor. Ora è proprio il quotidiano virtuale di Murdoch a darci informazioni aggiuntive grazie ad un prototipo del software su cui hanno potuto mettere le mani, come si può notare dalla foto di apertura.

Da ciò che si è potuto evincere, l’interfaccia utente è molto simile a quella di OneNote, software Microsoft già disponibile per iPad, ma presenta anche delle particolarità che lo avvicinano più a Metro, la nuova interfaccia di Windows 8.

Borderlands 2 uscirà anche su Mac?

Borderlands 2

Borderlands 2Così come è successo ieri per Hitman Absolution, vi segnaliamo oggi un altro gioco Mac inserito, forse per errore, forse in anticipo, nel listino di Walmart. La celebre catena ha infatti aggiornato il proprio shop online inserendo Borderlands 2 tra i giochi per Mac.

Gearbox ha annunciato il gioco nell’estate 2011 nei formati PC, Xbox 360 e PlayStation 3, questa mattina abbiamo scoperto che Borderlands 2 uscirà anche sui device Android basati sul processore Tegra 3 mentre non ci sono notizie certe riguardo l’uscita su OS X.

Steve e il Macintosh, la litografia da collezione di Norman Seeff

Ci sono buone probabilità che ogni nostro lettore conosca già la foto di Steve Jobs qui a sinistra. L’abbiamo pubblicata moltissime volte qui su TAL, c’era una gigantografia di questa foto su uno degli edifici del campus Apple durante la commemorazione pubblica di qualche mese fa e Time l’ha messa in copertina sul numero dedicato a Steve dopo la sua morte. Ma soprattutto questa è la foto che campeggia sul retro della biografia ufficiale scritta da Walter Isaacson.
Quello scatto fu realizzato negli anni ’80 da Norman Seeff, fotografo già famoso al tempo per i suoi ritratti di star della musica e del calibro di Joni Mitchell, Miles Davis, Patti Smith, Johnny Cash e molti altri.
Ora l’autore ha realizzato una serie limitata di 300 litografie (66cm x 86cm), firmate a mano, disponibili per 125$ più spese di spedizione. iPhone Savior ha pubblicato un’interessante intervista con Seeff per pubblicizzare il lancio delle litografie nella quale il fotografo svela alcuni dei retroscena di quello scatto e di altri di quella serie.

OS X Mountain Lion visto da vicino

Sulle novità introdotte in OS X 10.8 Mountain Lion abbiamo già scritto molto ed è arrivato il momento di vedere come funzionano queste novità “sul campo”, per quanto sia possibile farsi un’idea dalla prima beta.

La prima cosa che bisogna dire è che OS X Mountain Lion sembra molto poco una beta. L’installazione procede senza nessun intoppo e il sistema, una volta installato, è reattivo e molto performante. Molto di più delle equivalenti versioni dei suoi predecessori.

È ovvio che stringendo i tempi sulle “roadmap”, le versioni siano già più stabili fin dal principio ma come ben sappiamo, tra il dire e il fare… Ci son di mezzo sviluppatori e beta-tester prontissimi a fare le pulci ad ogni più piccolo difetto. E ci mancherebbe altro.

In ogni caso, come potete vedere dallo screenshot qui a sinistra, il Mac su cui lo stiamo testando, sebbene non di ultimissima generazione, è un Mac Pro “attrezzato per la felicità” (cit.) sul quale è stato dedicato un disco all’uopo proprio per la prova.

ABC Nightline entra alla Foxconn per un reportage senza precedenti

Questa sera sul canale americano ABC andrà in onda una puntata speciale di Nightline dedicata alla produzione degli iPhone e degli altri prodotti Apple presso gli stabilimenti Foxconn di Chengdu e Shenzhen.
Il reporter Bill Weir è stato in Cina e per la prima volta in assoluto gli è stato concesso di visitare, con troupe televisiva al seguito, la linea produttiva lungo la quale vengono realizzati i gadget elettronici Apple.
A Weir è stato permesso di visitare le fabbriche e i dormitori, nonché di intervistare senza restrizioni i dipendenti. Il risultato è un interessantissimo documento, primo nel suo genere, che mostra da vicino quelle condizioni lavorative di cui abbiamo sempre sentito raccontare nei reportage giornalistici come quello pubblicato recentemente dal New York Times.

TV Italia App Pro: occhio al pacco dai commenti positivi

Ogni tanto viene da chiedersi con quali passatempi alternativi passino parte delle proprie giornate lavorative i membri del team di revisione delle applicazioni di App Store. Un caso recente ed eclatante è quello di “Pokemon Yellow Special Pikachu Edition”, un gioco da 0,79€ che secondo la descrizione conterrebbe un’emulazione di Pokemon Giallo, popolare gioco per Game Boy del 1998. Peccato che l’app, che già così sarebbe in palese violazione dei diritti di Nintendo, non si apra neppure.
Ma non è l’unico caso. Tv Italia App Pro (iTunes Link) è un’applicazione che nei giorni scorsi ha scalato la classifica delle app a pagamento su App Store Italiano e nel momento in cui scrivo mantiene saldamente il terzo posto. L’icona dozzinale dovrebbe già far drizzare le antenne mentre la descrizione, che sembra uscita direttamente da una versione ubriaca di Google Translate, promette ben 50 canali italiani da poter guardare in diretta. Ho subodorato qualcosa di strano e seriamente incuriosito ho deciso di sacrificare gli 0,79€ chiesti dallo sviluppatore. Ora vi posso dire con totale cognizione di causa: non comprate questa immane ciofeca.

Hitman Absolution uscirà anche su Mac?

Hitman Absolution

Hitman Absolution

Annunciato allo scorso E3 di Los Angeles, il quinto episodio di Hitman (denominato Absolution) è attualmente in fase di sviluppo per PC, Xbox 360 e PlayStation 3. Il gioco però potrebbe arrivare anche su Mac, manca ancora una conferma ma proprio nelle scorse ore Walmart ha inserito nei suoi listini la versione Mac di Hitman Absolution.

Hitman Absolution ci mette ancora una volta nei panni dell’Agente 47, questa volta il killer pelato si troverà alle prese con un compito che non si può rifiutare, un contratto che metterà il nostro eroe di fronte all’amara verità, costringendolo a scavare nel suo passato alla ricerca di ricordi ormai sopiti.

Della regolazione del volume in OS X Lion, ovvero breve digressione sulla semplicità

“La regolazione del volume di Lion ha un bug e non funziona più come su Snow Leopard”. E’ questa una delle frasi che tuttora si leggono più spesso nelle discussioni online sul metodo con cui Lion gestisce il volume dell’audio in riproduzione sul Mac.
Il problema che assilla molti utenti è semplice: Lion non è più in grado di effettuare il “fine tuning” del volume, 1/4 di tacchetta alla volta, utilizzando la scorciatoia Alt+Shift+Tasto Volume che funzionava in Snow Leopard.
Era una scorciatoia indubbiamente utile, una di quelle che una volta imparate non ti scordi più, tanto che è comoda. Ciò non toglie che accusare Lion di aver completamente rimosso la regolazione di precisione del volume non è corretto, lo si può ancora fare. Quella che è stata operata dagli ingegneri Apple è, ancora una volta, una semplificazione.

Insanely Simple, il libro di Ken Segall su Apple e Steve Jobs

La biografia di Steve Jobs di Walter Isaacson è uno dei libri più venduti del 2011. E’ stato un grande successo, com’era inevitabile vista l’uscita a poca distanza dalla prematura scomparsa del fondatore dell’azienda, lo scorso ottobre.
E’ difficile trovare qualcuno cui la biografia non sia piaciuta e il nostro sondaggio sull’argomento, che ha raccolto più di 1200 voti, mostra che la maggior parte di coloro che già l’hanno letta o la stanno leggendo mostrano di apprezzarla.
Per quanto la biografia sia un’esaustiva visione d’insieme della vita dell’uomo Steve, è forse leggermente superficiale sugli aspetti più tecnici dell’operato di Jobs imprenditore. Un’ottima critica in tal senso l’ha formulata John Gruber su Daring Fireball, secondo cui Isaacson, nel complesso, non è stato un buon biografo.
Personalmente credo che Gruber non abbia del tutto torto (leggete il suo articolo, ve lo consiglio) ed è per questo che attendo con ansia il libro di Ken Segallcreative che ha lavorato per anni a stretto contatto con Steve Jobs, ha avuto l’idea del nome iMac e ha collaborato alla realizzazione della famosissima campagna Think Different. Già dal titolo del volume, Insanely Simple, è facile intuire l’impostazione che Segall ha voluto offrire.

Antennagate, Apple offre un bumper o 15 dollari

iPhone 4, vista laterale - TheAppleLounge.com

iPhone 4, vista laterale - TheAppleLounge.comUna caratteristica degli Stati Uniti d’America è quella della causa facile. Nel tempo se ne sono sentite davvero di tutte i colori. Le più improbabili cause terminate con risarcimenti, talvolta anche importanti, che nessuno si sarebbe mai aspettato. Storica una sentenza tutta made in U.S.A. di una anziana signora che, scivolata in un McDonald’s, si verso il caffè bollente addosso provocandosi delle bruciature. Il risultato fu un risarcimento milionario e l’avviso sui bicchieri di caffè che invitava gli avventori della catena di fast food di maneggiare con cura a causa della temperatura.

A questo punto se una anziana vecchietta (la signora aveva 79 anni ed erano i primi anni Novanta) è in grado di ottenere così tanto, immaginate cosa si può ottenere con una class action. Ed immaginate se questa azione legale è mossa contra un colosso come Apple. È questo quello che avranno pensato le persone che hanno iniziato un’azione legale contro il colosso di Cupertino per i “problemi” di ricezione che nel 2010 tennero banco dando vita al famoso Antennagate.

Sviluppare app per iOS, la guida di Apple

Guida allo sviluppo di iOS app - TheAppleLounge.com

Guida allo sviluppo di iOS app - TheAppleLounge.comTra poco il traguardo della venticinquemiliardesima app sarà raggiunto ed in molti sicuramente si stanno lasciando stuzzicare dall’idea di realizzare qualche app per tirar su po’ di denari in questo periodo di crisi ed incertezze economiche. Se questa idea è più facilmente realizzabile per chi ha già delle conoscenze di linguaggi di programmazione, diversamente è per chi non ha basi di questo genere.

Per sopperire a tali carenze viene in aiuto Apple che, per incentivare i suoi fan (e non solo) a cimentarsi nello sviluppo di app, ha approntato delle pagine sulla sezione del sito riservata agli sviluppatori per insegnare da zero a sviluppare app per iOS. La guida, divisa in tredici punti principali, si chiama Start Developing iOS Apps Today e, a prima vista, sembra così semplice da capire che la si potrebbe classificare tra i “books for dummies” (manuali per “principianti” -chiamiamoli così-).

VLC 2.0.0, disponibile la nuova versione del famoso player

Disponibile VLC 2.0.0 - TheAppleLounge.com

Disponibile VLC 2.0.0 - TheAppleLounge.comTempo ci è voluto, ma alla fine è arrivato. Il più noto nonché forse il miglior player multimediale in circolazione si rinnova. Parliamo, ovviamente, del “birillo”: VLC. Il noto software sbarca sulla rete nella versione 2.0.0. Il numero lascia intuire che sicuramente nel tempo il player continuerà ad evolversi e migliorarsi come ha fatto negli ultimi anni.

VLC 2.0.0 è disponibile gratuitamente sulla pagina ufficiale del sito di VideoLAN, ma chi lo volesse può fare una donazione spontanea come ringraziamento verso chi sviluppa il software per aver realizzato questo fantastico player in grado di leggere tutti (o quasi) i file multimediali. Niente disponibilità sul Mac App Store, invece, per il nuovo VLC.

Internet Personal Access Device, l’iPAD di Proview

Proview iPAD, Apple è stata sempre copiata - Immagine di M.I.C Gadget - MICGadget.com

Proview iPAD, Apple è stata sempre copiata - Immagine di M.I.C Gadget - MICGadget.com

Non c’è giorno che non si parli di Proview ormai. L’azienda che sta cercando di bloccare l’import/export e la vendita di iPad in Cina ha indetto una conferenza stampa nelle scorse ore per mostrare al mondo intero il suo rivoluzionario iPAD a cui Proview iniziò a lavorare nel lontano 1998. Un prodotto che non ha nulla che somigli ad un tablet attuale.

L’Internet Personal Access Device di Proview, questo il significato dell’acronimo iPAD, ha senza dubbio un design innovativo per quei tempi. Un computer all-in-one che sembra l’imitazione mal riuscita dell’iMac G3 (CRT) uscito proprio nel 1998.

Durante la conferenza stampa, Proview ha dichiarato di aver investito circa 30 milioni di dollari nei computer iPAD e di averne prodotti tra le diecimila e le ventimila unità dal 1998 al 2009. Poi è iniziata la controversia con Apple.

Apple vicina al traguardo di 25 miliardi di app scaricate

25 miliardi di App (quasi) scaricate da iTunes App Store

25 miliardi di App (quasi) scaricate da iTunes App StoreCi immaginiamo Tim Cook che si sfrega le mani. Il nuovo CEO di Apple adora, infatti, parlare di numeri e mostrarli al mondo intero. È sempre stata una sua caratteristica. Ed il numero che a Cupertino si apprestano a raggiungere è da capogiro.

Su tutti i siti Apple localizzati per i vari Paesi è comparso l’annuncio e la relativa pagina che il traguardo dell’app numero 25000000000 (venticinque miliardi) si avvicina e, per festeggiare l’evento, a Cupertino hanno deciso di riproporre il concorso che già indissero per l’evento dell’app numero dieci miliardi di iTunes App Store e, ancora prima, del decimiliardesimo brano scaricato dall’iTunes Music Store.

Messages: icone per Retina Display su Mac

Mac con Retina Display. Si parla di schermi HiDPI per i computer Apple da tempo. Nella developer preview di OS X Lion di un anno fa erano presenti degli sfondi con risoluzione maggiore di quella disponibile sul display dell’iMac 27 pollici, mentre nell’ultimo aggiornamento di Lion, che ha portato l’OS di Apple alla versione 10.7.3, sono stati cambiati i cursori perché possano essere scalati per display a risoluzione maggiore di quella attualmente utilizzata. Ora c’è anche qualcos’altro che fa credere che a Cupertino stanno lavorando ad un Mac con Retina Display. L’indizio si trova nella Beta di Messages (o Messaggi, nella versione italiana) rilasciata da Apple questa settimana in contemporanea alla presentazione di OS X Mountain Lion.

iPad 3: gli scatti al microscopio del Retina Display

Nuovi aggiornamenti per quanto riguarda il famoso Retina Display di iPad 3. Non è chiaro in che modo, ma MacRumors sarebbe riuscita a mettere le mani sul display di quello che, stando al sito, è senza ombra di dubbio lo schermo che finirà montato su un iPad 3. A confermarlo ci sarebbe la caratteristica dimensione dello schermo, 9,7 pollici, e la posizione delle viti, che sarebbe differente da quella vista in iPad 2 e coinciderebbe con quella fotografata nelle immagini dei nuovi componenti circolate di recente sulla rete.

Messaggi per Mac: la videorecensione

In un breve video (un po’ superfluo a dire il vero vista la semplicità dell’app, lo ammetto) vi illustreremo i passaggi per l’installazione, la configurazione e l’utilizzo di Messages per Mac.

Un’app semplice ed immediata, proprio come usare iOS su computer. Dopo il salto alcune considerazioni.

iPad, i diritti sul nome non sono più di Proview

iPad, i diritti non sono di Proview - TheAppleLounge.com

iPad, i diritti non sono di Proview - TheAppleLounge.comEccoci ancora qui ad aggiornarvi sulla querelle Proview contro Apple. Ci eravamo lasciati con le immagini dell’azienda che sta cercando di mettere sotto scacco la Mela. Immagini che chiaramente mostravano una situazione di decadenza. Un’azienda, la Proview, che nella realtà è fallita. Finita. O almeno questo mostravano quelle immagini.

L’impressione che chiunque si potrebbe fare riguardo alle accuse mosse da Proview sull’uso improprio del nome iPad da parte di Apple è quella di un’azienda che, prima di affondare definitivamente, cerchi di risollevarsi provando ad usare le vie legali per ottenere del denaro da chi ha le casse più piene del deposito di zio Paperone.

L’importanza raggiunta da Apple fa sì, però, che ci siano molti occhi puntati sulle vicende che interessano l’azienda di Cupertino e qualche occhio indiscreto (e con buoni agganci) spesso riesce a vedere anche ciò che alcuni provano a tenere nascosto.

OS X 10.8 Mountain Lion: requisiti minimi e Mac esclusi

E’ inevitabile, l’arrivo di ogni nuovo aggiornamento di OS X relega necessariamente nel limbo dei computer senza più aggiornamenti disponibili un numero sempre maggiore di Mac non recenti. E’ successo con Lion e succederà di nuovo con OS X 10.8 Mountain Lion, alla fine dell’estate 2012.
Apple ieri ha pubblicato numerosi dettagli sul nuovo Sistema Operativo, ma non ha ancora ufficialmente dichiarato quali saranno i sistemi che non potranno usufruire dell’upgrade.
In compenso l’informazione è ben presente nelle note di installazione della preview per gli sviluppatori. In buona sostanza vengono fatti fuori quei Mac che hanno ancora un chip grafico integrato della serie Intel x3100 o GMA 950.
A seguire una lista più dettagliata.

OS X Mountain Lion, arrivano Game Center e AirPlay Mirroring

Game Center

Game CenterL’anteprima di Mac OS X Mountain Lion è avvenuta come un fulmine a ciel sereno, in pochi si aspettavano la preview di un nuovo sistema operativo, a distanza di poco più di sei mesi dal lancio di OS X Lion. Il nuovo OS (disponibile dalla prossima estate) include però due caratteristiche pensate appositamente per gli appassionati di videogiochi.

La prima è Game Center, che finalmente arriva su OS X, mentre la seconda è il supporto per AirPlay Mirroring, utilissimo per “trasmettere” i giochi al televisore, ad uno schermo esterno oppure ad un proiettore.