
Un libro che analizza il viaggio di Apple dal primo iPod alla sua evoluzione nell’iPhone e quindi nella versione 3G.
Le vendite di iPhone in giro per il mondo sembra che stiano andando piuttosto bene,


Nel disperato tentativo di convincere qualche utente a comprare un iPhone alle proprie condizioni, Vodafone lancerà un nuovo servizio chiamato MyLive a partire dall’11 luglio. Si tratta di un servizio internet attraverso il quale gli utenti iPhone potranno accedere velocemente alle news, al meteo, all’oroscopo, e soprattutto potranno visionare in diretta la situazione del proprio conto e del proprio piano tariffario. Su mylive.Vodafone.it al momento è presente solamente un’immagine di cortesia ma chi volesse sbirciare in anteprima la struttura del sito MyLive, che potrà essere visualizzato anche su un normale browser, può farlo collegandosi a mylive.vodafone.it/login.php. Oppure può rovistare come abbiamo fatto noi nella cartella immagini del sito, http://mylive.vodafone.it/images. Come mai la Santarelli e la Canalis in apertura ad un post che parla di Vodafone? Continuate a leggere e lo capirete.

Molti lettori in questi giorni ci hanno chiesto di segnalare l’iniziativa iPhoneAffossato.com e di invitare gli utenti a firmare la petizione. Abbiamo atteso finora per parlarne per un motivo semplice: volevamo aspettare l’ufficializzazione delle tariffe di TIM. A dirla tutta speravamo anche che l’operatore potesse rivedere i propri piani in virtù del diffuso malcontento che si respira nel Web. Non è andata così (o quasi, leggete più avanti) e non c’è dunque più niente da aspettare: firmiamo la petizione e cerchiamo per quanto possibile di far sentire la nostra voce. Nel momento in cui scriviamo la sottoscrizione ha già raccolto circa 5000 firme. L’obiettivo è naturalmente quello di raggiungere i numeri della petizione canadese contro Rogers che al momento ha raggiunto le 50.000 firme e che sembra che stia cominciando a dare i propri frutti.
Mentre i comuni mortali aspettano che arrivi l’11 luglio per poter mettere le mani sul nuovo iPhone 3G, ci sono tre eletti ai quali Apple ha consegnato in anteprima un melafonino di terza generazione già da un paio di settimane. Si tratta di tre fra i più noti giornalisti tecnologici che si occupano abitualmente di Apple: Walt Mossberg del Wall Street Journal, David Pogue del New York Times e Eddy Baig di Usa Today. Ad ogni lancio di un nuovo prodotto Apple fornisce loro il device in anticipo sulla data di uscita in modo che possano provarlo e poi scriverne una recensione che verrà pubblicata sulle rinomate testate per cui lavorano. Vediamo dunque che cosa hanno scritto i tre riguardo al nuovo device made in Cupertino.

TIM ha pubblicato ufficialmente questa sera le tariffe in abbonamento per iPhone 3G. Rimarrà deluso chi sperava che le sollevazioni internettiane di questi giorni potessero arrivare alle orecchie dell’ufficio commerciale dell’operatore partecipato da Telecom. I piani tariffari ufficiali, che potete vedere nello screenshot ad inizio post e scorrere nei dettagli a questo indirizzo, corrispondono in toto a quanto da noi anticipato il 26 giugno. Nel contempo Vodafone ha pubblicato sul nuovo blog Vodafone LAB un post in cui tenta di placare gli animi spiegando le ragioni dei limiti di 600MB di traffico mensile, finendo però per innescare i comenti risentiti degli utenti che si sentono sempre più presi in giro.

Dopo l’ufficializzazione dell’assenza del SIM-Lock nei modelli ricaricabili di iPhone 3G, arrivano nuove notizie dal fronte Vodafone. Il carrier inglese ha confermato oggi che gli utenti che acquisteranno iPhone sottoscrivendo uno degli “improponibili” contratti mensili non avranno a disposizione nemmeno l’accesso Wi-Fi gratuito presso gli Hot-Spot wireless dell’operatore presenti in diversi luoghi pubblici come stazioni ed aeroporti. Nel contempo sembra che Vodafone stia contattando alcuni utenti per convincerli della convenienza delle proprie tariffe, forse nel maldestro tentativo di evitare una moderna riedizione delle cinque giornate di Milano.

Apple ha annunciato che la transizione da .Mac a MobileMe avverrà per gli utenti italiani dalle ore 3:00 di giovedì mattina, 10 luglio, fino alle ore 9:00 del giorno stesso. Il passaggio è programmato sull’ora di Cupertino e dunque per gli americani della West Coast il periodo di tempo necessario per la transizione sarà ricompreso fra le 18:00 e le 24:00 del 9 luglio.
Photo Courtesy of GizmodoIl giorno più caldo dell’estate tecnologica si avvicina e si infitiscono voci e informazioni su uno dei lanci più seguiti dopo quello dell’Apollo 11. Allora si trattava di una missione spaziale, oggi della commercializzazione di iPhone 3G, ma gli ultimi preparativi sono altrettanto febbrili e coperti (almeno in parte) dalla segretezza. Nella notte Apple, in seguito alla riunione degli executives della divisione retail, ha svelato nuovi particolari, ufficializzando, ad esempio, l’ora d’apertura: anche gli Apple Stores avvolgeranno le saracinesche (si fa per dire) alle 8:00 del mattino di venerdì come gli Store di AT&T. Nel frattempo Gizmodo ha messo le mani su alcuni scatti che ritraggono l’iPhone 3G gigante che sarà presente a scopo dimostrativo in alcuni punti vendita Apple.
Da settembre anche Tre potrebbe distribuire l’iPhone 3G. Lo ha annunciato l’A.D. di Tre Italia,

Le tariffe di Vodafone, che gli iPhone fans italiani aspettavano in gloria nella speranza che potessero rivelarsi migliori di quelle improponibili, ma non ancora ufficiali, di Tim, hanno deluso un po’ tutti. La stessa delusione con cui tutti abbiamo accolto i prezzi di iPhone in versione ricaricabile. Ma possibile che quando si tratta di telecomunicazioni, in Italia dobbiamo sempre trovarci di fronte ad una sorta di cartello silenzioso frammisto alla stupida cecità di certe direzioni commerciali? E’ più o meno quello che si chiede anche il Movimento Difesa del Cittadino, che ha inviato un esposto all’Autorità Garante per le telecomunicazioni denunciando l’assenza di concorrenza fra i due principali operatori italiani di telefonia mobile e unici licenziatari per la distribuzione di iPhone 3G in Italia.

Se non lo vedessi con i miei occhi non ci crederei. Un rumor che non riguarda l’uscita dell’iPhone 3G nella settimana dell’11 luglio? Sembra impossibile ma a quanto pare è proprio così. Il rumor in questione viene direttamente dalla Cina: un blogger ha postato la prima immagine di quello che dovrebbe essere il case in alluminio del nuovo MacBook Pro. Ricordiamo che la revisione dell’intera gamma dei MacBook, secondo le indiscrezioni più accreditate, è attesa per settembre. L’immagine, almeno secondo quanto scrive l’autore di Apple Pro, il blog cinese da cui si origina il rumor, sarebbe ancora quella di un prototipo.

Ieri vi abbiamo parlato della fila che si stava cominciando a formare fuori dall’Apple Store sulla 5th Avenue a New York. Fra le altre considerazioni avevamo precisato che sembrava si potesse trattare di una performance organizzata da un gruppo di persone unite da un intento di qualche tipo. Oggi scopriamo che quel gruppo ha un nome e ha deciso di stabilire un nuovo record per “la più lunga permanenza in fila in attesa del lancio di un prodotto” al fine di pubblicizzare la propria causa ambientalista. Il collettivo TheWhoFarm vorrebbe riuscire a convincere il prossimo presidente degli Stati Uniti a trasformare il parco della Casa Bianca in una fattoria biologica. Per chi se lo domandasse, la bambina della foto d’apertura del post di ieri è tornata a casa con la mamma già da venerdì sera.


La febbre per il lancio di iPhone 3G assume forme variegate e attraversa stadi differenti. C’è chi cerca semplicemente qualche news per rimanere aggiornato, chi non vuole perdere nemmeno un sospiro esalato dal Mac Web sulla questione o chi magari ha installato un vecchio orologio digitale recuperato da una base missilistica sovietica per gestire da vero professionista il countdown dell’evento. Nulla a confronto dell’ondata di pazzia che ha colpito Nuova York nel giorno dell’indipendenza degli Stati Uniti. Mentre l’americano medio festeggiava con Tricchettracche e Castagnòle l’abolizione dei balzelli inglesi sbertucciando il Canada e gli altri paesi del Commonwealth che ancora riconoscono l’Elisabetta come loro Regina, una decina di impavidi early adopters si sono piazzati in fila di fronte al cubo di vetro della Quinta Avenue esattamente una settimana prima del lancio di iPhone.

Se pensate che l’Axel del titolo abbia a che fare qualcosa con Axl Rose, il cantante degli Guns N’ Roses, siete fuori strada e in questo articolo non sveleremo la data definitiva dell’uscita di Chinese Democracy. Axel Springer AG è infatti l’importante società editoriale tedesca che pubblica il Die Welt e i noti quotidiani di gossip Bild, più una serie di pubblicazioni minori in diversi paesi europei. L’azienda ha reso pubblica nei giorni scorsi la propria decisione di sostituire tutto il parco PC (qualcosa come 12.000 computer) con macchine Apple entro cinque anni.



Lo scandalo delle stock options retrodatate che ha coinvolto Apple negli anni scorsi continua a riproporsi periodicamente come un’influenza curata male. Dopo la denuncia del Boston Retirement Board di cui vi avevamo parlato in Aprile, nei giorni scorsi è stata depositata presso la corte federale di San Jose in California, una nuova class-action contro Steve e soci. L’accusa è sempre la stessa: i dirigenti erano a conoscenza della condotta fraudolenta e si sono resi partecipi della falsificazione dei documenti.


Buone notizie per gli amministratori di sistema amanti della mela che devono gestire un network di PC Windows. Microsoft ha rilasciato ieri la versione definitiva di Remote Desktop Connection Client 2 per Mac, il software grazie al quale è possibile connettersi tramite VPN ad un host PC Windows e comandarne tutte le funzionalità da remoto direttamente da un Mac. Il software può essere installato senza problemi sia sui Mac PPC che sui Mac Intel.

Mac OS X batte un nuovo record. La presenza online del sistema operativo di Cupertino a giugno è cresciuta fino a raggiungere il record storico del 7,94%. A rivelarlo è Net Applications, la società che si occupa di raccogliere questo tipo di statisttiche internet, nel report rilasciato ieri relativo al mese appena trascorso. Mostrano un trend ascendente anche Safari e Firefox, mentre cala Internet Explorer.

No tranquilli, iPhone 3G avrà diverse nuove features ma fra queste non sarà prevista la possibilità di mangiarselo arrosto. Quelle del titolo non sono patate al forno, infatti, ma patate da imballaggio, almeno secondo quanto riportato dal sito della rivista olandese Bright. Apple avrebbe scelto di commissionare alla Paperfoam, un’azienda olandese che realizza imballaggi alternativi alla plastica con un derivato della fecola di patate, il packaging della nuova versione di iPhone.