TV su Mac, un’altra grossa fetta dell’Italia passa al Digitale Terrestre

Dopo Campania, Lazio, Piemonte occidentale, Provincia di Trento, Sardegna e Valle d’Aosta, inizia il passaggio al digitale terrestre per un’altra grossa fetta della nazione. Oggi, infatti, si spengono le frequenze analogiche di Rai2 e Rete4 in gran parte del nord Italia.

Lo switch over, questo il nome della fase di transizione che inizia oggi e si concluderà nella seconda metà del 2010 con lo spegnimento totale delle frequenze analogiche, per ora interessa in Lombardia le provincie di Milano, Pavia, Cremona, Lodi, Monza e Brianza, Bergamo, Brescia, Varese, Como, Lecco, Sondrio, in Piemonte le provincie di Novara, Vercelli, Asti, Alessandria, Biella, Verbania ed in Emilia Romagna le provincie di Piacenza e Parma.

Scopriamo qualcosa di più dopo il salto.

MacBook (bianco), dal Vietnam altre novità sul mondo Apple

Sembra che ultimamente vada di moda lanciare rumor sul mondo Apple dal Vietnam. Dopo la storia di un ulteriore iPhone 4G smontato ed analizzato proprio in Vietnam (ma quanti iPhone 4G si son lasciati sfuggire a Cupertino?), ecco un’altra novità. Questa volta non riguarda il melafonino ma un nuovo modello di MacBook (bianco) che sembra essere pronto per il lancio.

Il sito o meglio il forum che ne mostra immagini (quella di apertura ne è un particolare) e video è Tinhte.com. Le novità introdotte nel nuovo MacBook, che presumibilmente potrebbe essere lanciato martedì prossimo insieme ad un nuovo modello di MacBook Air, riguarderebbero principalmente processore e grafica.

Vediamo meglio in dettaglio dopo il salto.

Gli 11 tocchi dell’iPad

Se avevate intenzione di regalare un iPad ad un amico polidattilo, ora potete procedere con la certezza che sullo schermo del dispositivo potrà usare tutte le sue 11 dita. Matt “Legend” Gemmel ha sviluppato una applicazione Open Source per testare quanti tocchi simultanei possono essere riconosciuti dall’iPad e ha scoperto che il numero magico, l’avrete capito, è 11.

Pare che prima di lui lo avessero già intuito gli sviluppatori di Plants VS. Zombies HD (iTunes link), che nella descrizione della propria applicazione avevano specificato la possibilità di utilizzare fino ad 11 tocchi simultanei. Resta da capire se Apple abbia diffuso ufficialmente questa specifica tecnica oppure no.

Tutti pazzi per Apple

Il titolo la dice lunga. Da qualche anno a questa parte il mondo sembra impazzito per tutto ciò che riguardi la Mela. Si è iniziato con gli iPod. Oggi con iPod molti identificano un qualsiasi lettore Mp3. L’avvento degli iPod che ha riportato in auge Apple ha aumentato poi le vendite dei Mac. Ma l’esplosione si è avuta con il fenomeno iPhone. Dopo iPhone sono ulteriormente aumentati gli utenti Mac sulla scia euforica della neonata passione per il logo di Cupertino. Ed ora, con iPad… Ma visto che da noi, qui in Italia, iPad non è ancora in commercio, fermiamoci all’euforia generata da iPhone.

Da quando iPhone è entrato a far parte delle nostre vite, la mela col morso è diventata il fenomeno del momento. In molti hanno avuto modo di scoprire e riscoprire i prodotti Apple. I Mac in particolare. Uno di questi è Fiorello che, come ci ha segnalato il nostro lettore ghe che ringraziamo, ormai, quasi cinquantenne, si è avvicinato al mondo dei computer lo scorso Natale.

Microsoft Courier, morto prima di nascere [Aggiornato]

Il Courier di Microsoft non s’ha da fare. Il tablet-prescelto made in Redmond, il super dispositivo touch che tante aspettative aveva suscitato, il concept che i detrattori dell’iPad citavano come supremo esempio di cosa avrebbe potuto fare la concorrenza per sbaragliare il dispositivo di Apple, non vedrà mai la luce.

La conferma arriva da Gizmodo, che aveva avuto sentore della decisione di abbandonare il progetto grazie alle informazioni fornite da fonti interne a Redmond, e ha poi ottenuto un riscontro da parte di un executive di Redmond.

iPad Camera Connection Kit: le prime impressioni

Le prime impressioni sono ovviamente quelle che si leggono in rete in questi giorni, visto che i primi iPad Camera Connection Kit hanno iniziato a raggiungere i propri destinatari. Vediamo dopo il salto un po’ di dettagli.

SONY VAIO ed il presunto computer Apple

* AGGIORNAMENTO SULLA VICENDA A FINE ARTICOLO

Se questo titolo vi ricorda qualcosa allora vuol dire che siete assidui lettori di The Apple Lounge e ci accompagnate in ogni scoperta che facciamo e che vi documentiamo. Il titolo, infatti, ricorda quello di un nostro vecchio articolo: Microsoft ed il presunto PowerBook.

Questa volta non “puntiamo il dito” verso Microsoft ma, come si intuisce dal titolo, verso un colosso come SONY che, tra i tanti ottimi prodotti, commercializza i computer della gamma VAIO la cui immagine di apertura non sappiamo se sia un esempio.

Ma vediamo i dettagli dopo il salto.

Nuovi MacBook Pro: il teardown di iFixit

Dopo pochi giorni dall’uscita dei nuovi modelli, non poteva mancare il teardown, cioè lo smontaggio completo, dei nuovi MacBook Pro operato da iFixit. Il modello così sapientemente smembrato è un MacBook Pro da 15″ con un Core i5 da 2,54 GHz e 4 GB di memoria RAM. Vediamo alcune interessanti novità dopo il salto.

Nuovi MacBook Pro: trackpad con scroll inerziale

Una piccola nuova caratteristica introdotta con i nuovi MacBook Pro riguarda il trackpad in fibra di vetro Multi-Touch. Come si può leggere nel comunicato stampa ufficiale di Apple, “Il trackpad in vetro Multi-Touch™ del MacBook Pro ora supporta lo scorrimento inerziale, un modo intuitivo per scorrere grandi librerie di immagini, lunghi documenti e siti web”.

Chi utilizza un Magic Mouse o un iPhone/iPad/iPod touch, probabilmente, sa già di cosa stiamo parlando (oppure lo utilizza inconsapevolmente). Per tutti gli altri, spieghiamo meglio di cosa si tratta. In pratica lo scorrimento inerziale rappresenta una modalità dinamica per scorrere su e giù tutte le finestre che presentano barre di scorrimento.

AppleCare Protection Plan, il valore aggiunto di un Mac

Ciò che molti utenti dimenticano quando acquistano un nuovo prodotto, quale esso sia, sono i diritti che la legge mette loro a disposizioni. Ogni prodotto, infatti, è coperto da una garanzia del venditore di due anni. Spesso la garanzia del venditore coincide con quella del produttore. Così non è per un Mac. Da Cupertino, infatti, offrono solo un anno di garanzia del produttore.

Allo scadere del primo anno di garanzia del produttore, quindi, si ha diritto ad un secondo offerto dal venditore. Venditore che non sempre ha (o si rivolge a) personale certificato Apple. Questo può diventare un problema per quanti abbiano dei guasti al proprio Mac dopo il primo anno dall’acquisto.

Ma Apple “viene in aiuto” dei propri clienti con AppleCare Protection Plan per i suoi vari prodotti.

Vediamo dopo il salto la nostra esperienza sul suolo nazionale.

Mini-DP to HDMI: adattatori passano l’audio solo se VESA v1.1a

Ieri vi abbiamo segnalato che i nuovi MacBook Pro sono in grado di inviare in uscita il segnale audio sulla mini-DisplayPort. Ciò implica che adesso, con un adattatore HDMI, è possibile collegare il laptop ad un televisore HD senza utilizzare un ulteriore cavo per gestire l’output dell’audio.

Ora Apple ha fatto un po’ di chiarezza sulla questione con la pubblicazione di un articolo della Knowledge Base in cui si esplicita che solamente gli adattatori conformi allo standard VESA v1.1a della DisplayPort sono in grado di restituire l’audio in uscita.

Primi benchmark per i nuovi MacBook Pro Core i7

Sono passate poche ore dall’introduzione dei nuovi MacBook Pro ed già è possibile trovare in rete i risultati dei primi benchmark eseguiti sul nuovo hardware. I test sono stati effettuati su un MacBook Pro da 15 pollici con processore Core i7 (il modello high-end) ed è emerso che il notebook ha guadagnato il 50% in termini di performance rispetto al predecessore con processore Core 2 Duo.

Come riporta AppleInsider, i risultati (pubblicati da Gizmodo) mettono in risalto un significativo aumento delle prestazioni rispetto ai modelli precedenti. Il confronto con Geekbench tra un MacBook Pro 15’’ con Core i7 2,66GHz produce un vantaggio del 50% rispetto ad un MacBook Pro 15’’ con Core 2 Duo 2,8GHz.

Nuovi MacBook Pro: i display disponibili

Come abbiamo visto tutti, ordinando i nuovi MacBook Pro da 15″ è ora possibile scegliere differenti configurazioni per quanto riguarda il display. Nelle prime fasi concitate dell’uscita dei nuovi portatili le nuove configurazioni hanno generato forse un po’ di confusione, ma in realtà non c’è nulla di così complicato. Vediamo insieme la situazione dopo il salto.

MacBook Pro 2010: le nuove schede video

Tra le maggiori novità introdotte nella nuova generazione di MacBook Pro 2010, è doveroso parlare delle schede video che equipaggeranno i prossimi portatili di Apple. C’è da fare innanzitutto una distinzione tra il modello con display da 13 pollici (che, a mio parere, ha subito un aggiornamento meno rilevante rispetto ai suoi fratelli maggiori) e quelli con display da 15 e 17 pollici.

MacBook Pro 2010: le nuove batterie

Le batterie dei nuovi MacBook Pro 2010 introdotti ieri da Apple durano, sulla carta, fino a 10 ore nei modelli da 13″ e fino a 8 o 9 ore, a seconda delle operazioni svolte, sui modelli da 15″ e 17″.

Quella che stanno tuttora subendo le batterie di Apple è una vera e propria evoluzione, e la tipologia di celle di alimentazione montate sui MacBook Pro early 2010 rappresentano un ulteriore step in avanti nella tecnologia sviluppata dai team d’ingegneri di Cupertino.

Ad un simile risultato, che aumenta ancora il “record”  di 7/8 ore di autonomia stabilito dai precedenti modelli Mid 2009, contribuiscono un buon numero di fattori.