Nuovi Mac con Ivy Bridge, quando arrivano?

Lo scorso 24 aprile Intel ha presentato ufficialmente il primo gruppo di nuovi processori Ivy Bridge da 22nm.
Ci aspettavamo che i tempi potessero essere maturi per un primo annuncio di upgrade hardware da parte di Apple ma al momento ancora nulla.
Gli update più vicini potrebbero essere quelli degli iMac e del Mac Pro (sempre che Apple abbia ancora interese ad aggiornarlo), che potrebbero sfruttare proprio i processori già immessi in commercio da Intel.


E’ possibile invece che per le novità per la gamma dei portatili e per il Mac Mini ci sia da aspettare ancora un po’, almeno fino al lancio del secondo gruppo di processori Ivy Bridge di giugno, quelli che possono garantire un consumo minore maggiormente in linea con le necessità di MacBook Air e MacBook Pro.
Alex Brooks su World Of Apple ha fatto un gran lavoro di chiarimento sulla questione e ha “distillato” una possibile roadmap degli aggiornamenti.

Liquidmetal: secondo l’inventore Apple non è ancora pronta

Apple ha comprato l’esclusiva per l’utilizzo commerciale del Liquidmetal, una particolare lega metallica dalle proprietà uniche che sarà, prima o poi, utilizzata nei dispositivi prodotti da Cupertino (non per niente si sprecano anche i concept basati sul particolare materiale). Nel frattempo l’unico oggetto modellato con il Liquidmetal che possiamo maneggiare è la clip per l’apertura del cassetto della SIM che viene fornita con ogni iPhone e iPad 3G. Nelle scorse settimane, però, non sono mancati i rumors secondo cui Apple starebbe lavorando al prossimo iPhone pensando di sostituire il retro in vetro del telefono con una scocca di Liquidmetal. Secondo l’inventore della lega si tratta però solo di indiscrezioni. Ad Apple serve quasi certamente altro tempo.

Pioggia di Mac ricondizionati, sempre più vicino il rinnovo della gamma?

Mac ricondizionati garantiti Apple - TheAppleLounge.com

Mac ricondizionati garantiti Apple - TheAppleLounge.comInteressanti novità per chi vuole acquistare il suo primo o il suo “nuovo” Mac a prezzi decisamente più bassi rispetto a quelli usuali. Un buon risparmio può arrivare dall’acquisto di un computer della Mela sull’Apple Store Online tra quelli rigenerati: prodotti tornati alla Mela perché con qualche problema (prontamente risolto) o semplicemente perché chi li aveva acquistati ha esercitato il diritto di recesso anche con tutto perfettamente funzionante.

Chi sceglie il risparmio, però, deve accontentarsi di quel che c’è. Raramente una scelta tra questi computer è ampia e il periodo solitamente migliore per numero di Mac disponibili è l’estate, in particolare i fine settimana ed il periodo di ferragosto (ovviamente in questi periodi la gente è al mare a spendere i risparmi e son pochi quelli davanti ad un computer ad aspettare che venga fuori l’offerta oggetto del proprio desiderio).

Contrariamente a quanto accade di solito, questi giorni ed in particolare la giornata odierna sembrano ottimi per acquistare un Mac con sconti davvero interessanti. Nel momento in cui scriviamo, infatti, sono disponibili ben 39 diversi modelli (per lo più MacBook Pro e MacBook Air) che lasciano presagire che si avvicini sempre più il rinnovo della gamma dei portatili e che quindi Apple voglia “disfarsi” dei modelli più “datati” (sempre se così si possano definire anche dei portatili messi in commercio circa 6 mesi fa).

L’iMac touch si mostra in un concept video

Apple ha più volte respinto al mittente le indiscrezioni sulla possibile commercializzazione di un Mac touch. Tuttavia un brevetto di qualche anno fa in cui fa bella mostra di sé un iMac sensibile al tocco montato su una base pieghevole ha sempre stuzzicato la fantasia degli Apple maniaci. E anche quella dei designer e modellatori 3D come Joakim Usleth, che proprio basandosi su quell’idea brevettata ha creato questo concept video e ci ha buttato dentro anche un po’ di Siri per poi condire con uno schermo ad altissima risoluzione.

Intel lancia i nuovi processori Ivy Bridge

Intel ha lanciato sul mercato la terza generazione di processori Core, progettati e costruiti con tecnologia a 22 nanometri 3-D, che consente maggiore velocità e minori consumi di energia. Il primo “lotto” di processori Ivy Bridge in arrivo sul mercato è composto da 14 processori, vediamo nel dettaglio cosa questo potrebbe significare per Apple.

SSD su iMac 27″: OWC presenta un kit completo per il montaggio

Quando parliamo di hard disk SSD il primo pensiero, inevitabilmente, va ai MacBook Pro, quasi come se l’update di un SSD su Mac fosse possibile solo sui modelli della gamma portatile.
Ovviamente non è così e non c’è ragione per cui un Mac Desktop non possa godere di un analogo aggiornamento.

Se per Mac mini e Mac Pro possiamo spiegare questa diversità di trattamento con la minore popolarità del prodotto, il motivo per cui si parla meno spesso di SSD sugli iMac è principalmente un altro: l’installazione di un secondo hard drive sui MacBook Pro è relativamente semplice, alla portata della maggior parte dei geek, mentre lo smontaggio e il ri-montaggio di un’all-in-one della Mela è impresa da smanettoni avanzati.

Nel caso rientraste in questa categoria sappiate che OWC ha messo in vendita un apposito kit SSD per iMac a 49$ che comprende strumenti e cavi (ventosine rosse da professionisti comprese) necessari per completare il lavoro.

MacBook Pro 15”: le scorte iniziano a scarseggiare. Update imminente?

È dal 2009 che Apple non aggiorna il design dei MacBook Pro. Nei rumor degli ultimi mesi si è parlato di una nuova generazione di MacBook, privi di lettore ottico e con memorie allo stato soldo. Si tratta solo di indiscrezioni, ma diversi rivenditori raccontano in queste ore che le scorte di MacBook Pro da 15 pollici si stiano esaurendo. Lo svuotamento dei magazzini precede generalmente il lancio di un nuovo prodotto, ed è possibile che Cupertino si stia preparando a commercializzare la sua nuova generazione di portatili ultrasottili.

I nuovi iMac avranno lo schermo anti-riflesso?

Matte si, matte no. Non è il dilemma di un giocatore di scala 40, ma quello che si trova ad affrontare oggi chi deve scegliere la tipologia dello schermo al momento dell’acquisto di un MacBook Pro da 15 o 17 pollici. Da una parte i display “glossy” che offrono colori molto più vividi grazie alla copertura in vetro riflettente ma soffrono di fastidiosi riflessi in condizioni di alta luminosità, dall’altra quelli “matte”, spesso preferiti da professionisti dei campi creativi, che a fronte di una leggera “perdita” di vivacità cromatica offrono colori più realistici (a detta soprattutto di taluni fotografi) e soprattutto non ustionano le retine dell’utente che insistesse ad adoperarli in spiaggia il 12 agosto con il sole allo zenit.

Questa piacevolissima indecisione potrebbe estendersi anche a coloro che desiderano acquistare un iMac, per adesso offerto solamente con lo schermo glossy. Lo sostiene un report del DigiTimes (quindi la faccenda è da prendere con un grano di sale grosso come l’Ayers Rock) secondo il quale il produttore G-Tech avrebbe avviato la produzione di una partita di schermi anti-riflesso destinati proprio ai nuovi modelli di iMac.

Date di lancio per Intel Ivy Bridge, quale futuro per i MacBook Pro?

Finalmente abbiamo delle date precise di lancio per i processori Ivy Bridge di Intel. La commercializzazione delle nuove CPU, attese dalla comunità Mac in quanto chiave di volta per un imminente aggiornamento del line-up dei MacBook Pro, era già slittata due volte, prima all’inizio del secondo trimestre solare del 2012, poi di un altro paio di settimane.
Grazie a CPU World, che ha confermato le roadmap previste per le prossime settimane, sappiamo che la prima tornata di CPU Ivy Bridge, sia desktop che mobile, arriverà tra il 22 e il 28 aprile.

Ma c’è un ma, per quelle di fine aprile, come già vociferato, saranno solo le CPU Quad Core i5 e i7 Desktop e Mobile ad “alto” consumo (dai 45 Watt in su) e potranno dunque finire al massimo su nuovi iMac e MacBook Pro con l’attuale formato. Le CPU a basso consumo adatte all’implementazione sui MacBook Air e sul presunto MacBook Air/Pro da 15” fanno parte di una seconda tornata il cui lancio è previsto per il 3 di giugno.

MacBook air da 15 pollici in arrivo ad aprile?

MacRumors riporta indiscrezioni secondo le quali il mese prossimo arriverà il tanto desiderato modello da 15 pollici del MacBook Air.

Come ben sapete, al momento il MacBook Air è disponibile nei modelli da 11 e 13 pollici. Ma quanti vorrebbero uno schermo più grande, per esempio appunto un 15″ o anche più? Naturalmente dipende dalle esigenze di ognuno, ma sono certo che molti apprezzerebbero, accanto alle caratteristiche che rendono questa soluzione un indovinato mix di prestazioni, leggerezza e qualità, che sono caratteristiche di tutta la linea MacBook Air, anche uno schermo più grande. Quanto dovremo aspettare per vedere realizzata questa legittima esigenza?

Sky Go arriva su iPhone e Mac

Confernza Stampa SKY del 02 marzo 2012 a Milano per la presentazione di SKY GO su iPhone e Mac - TheAppleLounge.com

SKY per iPhone, iPad e Mac - TheAppleLounge.comCome già accennato qualche settimana fa, il gran giorno è arrivato. Da ieri alcuni dei canali televisivi di Sky sono disponibili per la visione su iPhone e sul proprio Mac. Il servizio Sky Go, infatti, diventa disponibile al grande pubblico dopo un lancio di “prova” già fatto su iPad nell’agosto del passato anno.

La novità del momento sta nella gratuità non solo dell’applicazione (per iPhone e iPad), ma anche nella fruizione dei contenuti (per iPhone, iPad, Mac ed altri device non Apple) altrettanto gratuita per tutti gli abbonati Sky HD. L’offerta, comprendente 25 canali, è stata lanciata ieri, 2 marzo 2012, con lo scopo di coccolare sempre più i clienti Sky che hanno già scelto di riscoprire il modo di vedere la televisione in alta definizione.

Mac Pro: possibili update con i nuovi Intel Xeon E5

Settimana prossima verranno presentati i nuovi processori Intel Sandy Bridge E server, col nome di Xeon E5. Secondo un report su The Inquirer, i nuovi processori sono già stati distribuiti ai produttori, consentendo loro di uscire con nuovi prodotti basati su Xeon E5 al momento del lancio.

Nuovi MacBook Pro “Air” ad aprile o più avanti?

In questi giorni l’attenzione della Apple Community è tutta indirizzata all’evento del 7 marzo per la presentazione dell’iPad 3. Ma oltre ai rumor sul nuovo modello di Tablet continuano ad arrivare indiscrezioni sui nuovi MacBook Pro “Air”, le attese versioni “sottili” e senza drive ottico degli attuali MacBook Pro.
Le ultime notizie a riguardo arrivano dal DigiTimes, una fonte che in molti casi “non c’azzecca”, ma che ha questo giro almeno una previsione corretta sull’argomento l’aveva piazzata, segnalando che Intel avrebbe ritardato l’introduzione di varie tipologie di Chip Ivy Bridge. Fra di esse anche quelle destinate ad eventuali nuovi MacBook Pro. Intel ha successivamente confermato i ritardi e poi cercato di fare chiarezza.
Contraddicendo in parte quelle precedenti indiscrezioni, ora il Digitimes sostiene che i nuovi MacBook Pro potrebbero arrivare già ad aprile.

Pure Highway 300Di, la radio digitale per automobili compatibile con iPod, iPhone e iPad

Pure Highway 300Di, evento presentazione Milano 21 febbbraio 2012 - TheAppleLounge.com

Pure Highway 300Di, evento presentazione Milano 21 febbbraio 2012 - TheAppleLounge.comPure, controllata del gruppo Imagination Technologies le cui tecnologie ricevono l’interesse anche di Apple, ha presentato la nuova radio digitale per automobili Highway 300Di che offre anche la piena compatibilità con iPod, iPhone e iPad.

Ai più il termine radio digitale farà pensare ad una classica autoradio con display LCD. In realtà si tratta di una radio in grado di ricevere i segnali in qualità digitale DAB (Digital Audio Broadcasting), DAB+, DMB-A in Banda III ed in Banda L che offrono un ascolto molto più pulito e preciso di quello fruibile con le tradizionali radio FM. Inoltre, il nuovo Pure Highway 300Di permette di controllare canzoni e playlist presenti nel proprio iDevice.

Apple pensava a chip AMD per i MacBook Air del 2011

Forbes sostiene che Cupertino avrebbe seriamente preso in considerazione l’utilizzo di processori di AMD  per l’aggiornamento dello scorso anno del suo MacBook Air. La scelta sarebbe però infine ricaduta nuovamente su Intel a causa degli inaccettabili problemi che la famiglia di chip CPU-GPU di AMD avrebbe dimostrato.

Il progetto di AMD prevedeva di unire la CPU e la GPU su un unico chip a basso consumo. Scrive Forbes:

Sulla carta l’idea era promettente. Un processore per notebook chiamato “Llano” è stato studiato con attenzione da Apple per l’aggiornamento degli ultrasottili MacBook Air, aggiornamento previsto per la metà del 2011. Ma AMD non è riuscita a fornire versioni di prova funzionanti del Llano ad Apple in tempo, o almeno così spiega un dipendente. Diversi dipendenti di AMD non concordano riguardo quanto sarebbe stato vicino l’accordo tra AMD e Apple: “Ci eravamo arrivati” sostiene uno. Ma troppe delle parti di Llano davano problemi. AMD ha perso l’accordo.”

Messages: icone per Retina Display su Mac

Mac con Retina Display. Si parla di schermi HiDPI per i computer Apple da tempo. Nella developer preview di OS X Lion di un anno fa erano presenti degli sfondi con risoluzione maggiore di quella disponibile sul display dell’iMac 27 pollici, mentre nell’ultimo aggiornamento di Lion, che ha portato l’OS di Apple alla versione 10.7.3, sono stati cambiati i cursori perché possano essere scalati per display a risoluzione maggiore di quella attualmente utilizzata. Ora c’è anche qualcos’altro che fa credere che a Cupertino stanno lavorando ad un Mac con Retina Display. L’indizio si trova nella Beta di Messages (o Messaggi, nella versione italiana) rilasciata da Apple questa settimana in contemporanea alla presentazione di OS X Mountain Lion.

OS X 10.8 Mountain Lion: requisiti minimi e Mac esclusi

E’ inevitabile, l’arrivo di ogni nuovo aggiornamento di OS X relega necessariamente nel limbo dei computer senza più aggiornamenti disponibili un numero sempre maggiore di Mac non recenti. E’ successo con Lion e succederà di nuovo con OS X 10.8 Mountain Lion, alla fine dell’estate 2012.
Apple ieri ha pubblicato numerosi dettagli sul nuovo Sistema Operativo, ma non ha ancora ufficialmente dichiarato quali saranno i sistemi che non potranno usufruire dell’upgrade.
In compenso l’informazione è ben presente nelle note di installazione della preview per gli sviluppatori. In buona sostanza vengono fatti fuori quei Mac che hanno ancora un chip grafico integrato della serie Intel x3100 o GMA 950.
A seguire una lista più dettagliata.

Softonic Awards, vota il software preferito per Mac e iPhone e vinci!

Softonic Awards, The World's Best Software - TheAppleLounge.com

Softonic Awards, The World's Best Software - TheAppleLounge.comQual è il vostro software preferito per Mac e iPhone? Immaginiamo che voi lettori potreste stilare un elenco corposo che copre tutti i tipi di categorie di applicazioni. Qualcuno, però, ha ridotto all’osso le categorie per semplificarvi la vita ed ha lanciato un sondaggio per eleggere il miglior software dell’anno.

Softonic, il noto sito per il download ed acquisto legale di software, ha indetto un sondaggio/concorso che terminerà il prossimo 29 marzo 2012, i Softonic Awards, con cui è possibile scegliere qual è stato il software che più è stato gradito durante l’anno da poco trascorso dal popolo della rete.

Apple mette Pegatron alle strette: o l’Ultrabook o il MacBook Air

Gli Ultrabook impensieriscono Apple e sono una seria minaccia per le vendite del MacBook Air? I numeri sembrano suggerire che la risposta a tale domanda sia un secco “no”.
Tuttavia, secondo quanto riportato dal quotidiano China Times, Apple avrebbe fatto pressioni sul proprio fornitore Pegatron perché rescindesse i contratti per l’assemblaggio degli Ultrabook della serie Zenbook di Asus.
Cupertino avrebbe posto l’azienda di fronte ad una scelta drastica: produrre l’Ultrabook di Asus oppure il MacBook Air.
Pegatron, messa alle strette, avrebbe accettato il sottile ricatto di Apple, pronta a fare le valigie verso produttori più accondiscendenti in caso contrario. Anche perché l’azienda fornitrice punta più in alto e spera di aumentare le commesse per la produzione di iPad e iPhone, adesso saldamente in mano a Foxconn.
La risposta alla domanda che ci siamo posti qui sopra è “no” anche perché, a quanto sostengono le fonti, le ragioni dell’aut aut imposto a Pegatron non sono da ricondurre a strategie concorrenziali:  secondo Apple la colpa dello Zenbook è di avere un design troppo simile a quello del Mac Book Air.

MacBook: nuovi Pro simili ad Air, si parte entro breve con il 15 pollici

Apple starebbe lavorando ad una nuova linea di computer portatili, e in particolare modo ad un modello da 15 pollici. I MacBook Pro non vengono aggiornati, almeno per quanto riguarda l’estetica, da tempo, e tolto un piccolo speed bump durante l’autunno del 2011 non ci sono stati grandi update neppure per quanto riguarda l’hardware per quasi un anno. Le voci di corridoio sostengono che Apple starebbe lavorando per aggiornare la sua linea di MacBook Pro rendendola più simile ai MacBook Air. È AppleInsider a riportare la notizia, e nell’articolo sembrano esserci pochi dubbi riguardo le informazioni ottenute.

Apple registra il termine “Macroscalar” per un processore innovativo?

Uno dei metodi utilizzati per scoprire con un po’ di anticipo i piani di Apple consiste nello scartabellare fra i documenti degli uffici di registrazione dei marchi di posti lontanti come Trinidad & Tobago, luoghi prescelti da Apple per registrare (con largo anticipo e spesso tramite società prestanome) dei trademark su termini che verranno utilizzati in futuro per descrivere un prodotto o una particolare caratteristica di un dispositivo.
E’ successo più volte in passato ed è successo di nuovo la scorsa settimana per il termine “Macroscalar”, ma con una sostanziale differenza: l’ente presso il quale Apple ha depositato il marchio non è quello di una sperduta isoletta bensì il Patent Office statunitense.

Ovvio quindi che tale registrazione abbia scatenato una ridda di ipotesi sulle possibili applicazioni del termine, che sappiamo riferirsi ad una nuova generazione di microprocessori su cui Apple sta lavorando da tempo. E alla luce di questa scoperta le sibilline parole di Tim Cook sul futuro dell’iPad (così come le ha riportate l’analista Gardner) assumono tutto un altro significato.