E va bene, l’immagine di apertura ed il titolo sono “fin troppo di parte” ma è quello che un fan di Apple potrebbe pensare nel giudicare le sussurrate prossime mosse commerciali da parte di Microsoft. L’azienda di Redmond, da quando è capitanata da Steve Ballmer (che vedete raffigurato nell’immagine qui sopra), vuole da una parte combattere il mondo Apple attraverso spot pubblicitari di dubbio gusto mentre dall’altra parte vorrebbe sempre più assomigliare al modello di business “made in Cupertino”. Il risultato di quest’ultimo desiderio è che potremmo vedere sorgere come funghi, tra non molto tempo, anche i Microsoft Store: negozi esclusivi in cui poter trovare tutta la grande famiglia dei prodotti Windows. Per l’utente Mac, però, il futuro di Microsoft potrebbe avere un forte sapore di deja-vu.
Leopard, scovato un pannello di controllo per le gestures a 4 dita
Il sito MyAppleGuide, “giocando” con i file di sistema di Mac OS X Leopard, si è imbattuto nel file FourFingerSwipeGesture.nib contenuto nella directory Library/PreferencePanes/Trackpad.prefPane/Contents/Resources; si tratta, in parole semplici, di un pannello di amministrazione delle gestures, realizzabili grazie al trackpad in vetro dei nuovi MacBook e MacBook Pro Unibody, che permette di modificare le azioni assegnate alle singole gestures a quattro dita.
Nei nuovi portatili Apple, lanciati ad Ottobre, infatti, il trackpad permette di realizzare semplici azioni usando due o quattro dita; fino ad ora, però, le gestures si limitavano a delle azioni preimpostate (la “pinza”, ad esempio, per zoomare o rimpicciolire, mentre usando quattro dita si può attivare Exposé o scorrere tra le foto di iPhoto). Il pannello scovato da MyAppleGuide, invece, permette di modificare le azioni assegnate alle gestures a quattro dita, così come accade oggi con il pannello delle preferenze di Spaces.
A switcher’s guide: la gestione dei dischi – seconda parte
La scorsa settimana abbiamo visto come Mac OS X permette all’utente di accedere al disco fisso e alle memorie di massa esterne, come gli hard disk USB, i CD/DVD e le pendrive. Nella puntata di oggi di questa guida ci occuperemo invece di come fare della manutenzione ai dischi stessi
Chi proviene dal mondo Windows è abituato, o almeno dovrebbe esserlo, ad utilizzare periodicamente strumenti diagnostici come Scandisk e di riduzione della frammentazione dei file come Defrag. Esistono anche una pletora di utility di terze parti che vengono utilizzate al fine di tenere in piena forma il disco fisso.
MobileMe: filesharing e altra sorpresina
Dopo aver attivato il periodo di prova (che è stato più lungo grazie ai bonus di mamma Apple), come tanti tra voi mi sono ritrovato nella condizione di scegliere se rinnovare o meno l’abbonamento ai servizi MobileMe di Apple: ho deciso così di “dare ancora fiducia” a Cupertino pagando l’obolo annuale. Ho virgolettato “dare ancora fiducia” di proposito perché MobileMe è davvero lontano dalle mie attese: passi il mancato “Push” (dai, si vive lo stesso e sinceramente mi mancherebbe il fatto di non dover cliccare più il tasto “Ricevi” all’interno di Mail) ma la lentezza del servizio è qualcosa di improponibile per noi europei. Alla notizia dell’arrivo (finalmente) della promessa funzionalità di filesharing ho notato una maggiore velocità da parte dei server di Apple e ho avuto una gradita sorpresa come da immagine seguente.
Registrare musica su Mac: microfoni
Continuiamo la serie di articoli sulla registrazione affrontando uno degli argomenti che coinvolge i più svariati strumenti musicali: la registrazione tramite microfoni. Nonostante la natura di questo blog sia chiaramente indirizzata agli utenti della mela è probabile che anche molti musicisti che non hanno (ancora) un Mac possano trovare utili suggerimenti per registrare strumenti acustici e voci.
Prima di tutto è necessario sapere che i microfoni si dividono in due grandi categorie: i microfoni dinamici e quelli a condensatore. Ognuna di queste due famiglie ha caratteristiche ben precise ed in base alle esigenze sarà più consono l’uso di un tipo o dell’altro.
iPhone, ovvero il 51% del traffico mobile USA, 52% in Europa
Sia che siate tra i sostenitori dei dispositivi mobili di Apple, iPhone e iPod Touch, sia che siate tra i loro detrattori, su una cosa potrete sicuramente essere d’accordo: si tratta di prodotti che hanno rivoluzionato il mercato e hanno avvicinato le masse ad un utilizzo in mobilità dei servizi internet.
Non sto in questo articolo mettendo in discussione il fatto che anche con altri terminali si possa navigare sul web, o scaricare la posta elettronica, ma mi riferisco in particolare al fatto che Apple, avendo preso specifici accordi con le compagnie telefoniche, le ha spinte a creare abbonamenti con bundle di traffico dati che in passato erano rari o utilizzati, dato il loro costo, solamente dai professionisti.
History: Maps of World per iPhone e iPod touch
Nome: History: Maps of World 1.0
Categoria: Istruzione – Licenza: Gratuita
Data di rilascio: 05/02/2009 – Piattaforma: iPhone – iPod touch
iPhone e iPod touch sono degli strumenti utili per il divertimento quanto per il lavoro perché, sebbene con modalità diverse, permettono di stare sempre in contatto con il mondo. Oltre a questo, sempre grazie alle applicazioni presenti in App Store, possono diventare anche dei particolarissimi strumenti didattici: ad esempio, sin da Luglio, sono presenti in App Store delle costose versioni degli atlanti anatomici più famosi al mondo. History: Maps of World per iPhone e iPod touch fornisce alcune mappe storiche del mondo selezionate in base agli eventi più significativi della storiografia moderna. Un consiglio: se siete studenti, questo è il miglior modo per convincere i propri genitori a farsi regalare un iPhone o un iPod touch, dato che naturalmente prometterete di utilizzare solo come potenti strumenti didattici.
Apple History: 32 anni in 3′ e 38″
Questo video realizzato da BuzzNewsroom riassume in circa tre minuti e mezzo 32 anni di
Jailbreak iPhone e iPod touch: per Apple è illegale
Da oggi, purtroppo, non dovremo più mettere tra le famose virgolette la parola illegale quando trattiamo di Jailbreak di iPhone e iPod touch: Apple ha ufficialmente dichiarato che applicare il Jailbreak ad iPhone e ad iPod touch è illegale. Mi viene da sorridere: ora per Cupertino sono una sorta di fuorilegge dopo che per qualche ora mi sono sentito addirittura dare dell’idiota dall’autorevole MacWorld.
La notizia in sé non sconvolge più di tanto perché la pratica del Jailbreak (propedeutica allo sblocco) è da sempre stata intesa come una procedura al limite della legalità: ora Apple ne ha solo chiarito ufficialmente i motivi con un documento di ben 26 pagine.
Google Chrome per Mac, primi screenshot. Un sondaggio
La versione per Mac di Chrome è un poco più vicina. Ieri Mike Pinkerton, sviluppatore a capo del team che sta lavorando alla versione Mac del browser di Google, ha pubblicato i primi screenshot del programma in esecuzione. Come specificato dallo stesso Pinkerton il software si trova ancora ad uno stadio embrionale. I primi “pezzi” sono stati messi insieme e la struttura del software è stata creata ma il programma non permette di fare null’altro se non renderizzare qualche pagina di prova. Prima di addentrarci in qualche ulteriore dettaglio, vi proponiamo un sondaggio. Siamo curiosi di sapere se voi lettori attendete il browser di Google e se c’è curiosità da parte dei Mac utenti verso Chrome. Dite la vostra anche nei commenti, mi raccomando!
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Google Docs, fogli di calcolo modificabili da iPhone
Che Google e Apple collaborassero in modo piuttosto stretto, è cosa nota. Non solo l’iPhone comprende una versione di Google Maps, ma chi conosce un po’ il sistema operativo dei Mac sa che in più parti si fa riferimento ad applicazioni del colosso di Mountain View: nelle ricerche automatiche che si possono lanciare un po’ da tutte le parti, nelle mappe richiamabili dalla Rubrica indirizzi, dalle pubblicità di AdSense che si possono includere automaticamente nei siti web creati con iWeb, nell’integrazione con YouTube di iMovie.
Tuttavia da qualche mese le due Case si trovano ad essere in diretta concorrenza in un particolare settore di vendita, quello della telefonia cellulare, in quanto Google ha lanciato G1, il primo telefono dotato di sistema operativo Android, e stupisce il fatto che, nonostante questo, la grande G non stia approfittandone per lanciare servizi che funzionino solo sul suo prodotto.
Forse il motto della società di Sergey Brin e Larry Page, Don’t be evil (non essere malvagio), viene davvero messo in pratica? Non possiamo saperlo, fatto sta che da oggi sui telefoni Android G1 e, per par condicio, su iPhone e sui telefoni Nokia dotati di sistema operativo Symbian S60, è possibile modificare i fogli di calcolo creati con Google Docs.
WhatTheFont: iPhone riconosce i caratteri
Nome: WhatTheFont 1.0
Categoria: Riferimento – Licenza: Gratuita
Data di rilascio: 03/02/2009 – Piattaforma: iPhone
Non passa giorno senza che si scoprano nuove funzioni di iPhone 3G grazie alle applicazioni presenti in App Store: è incredibile notare come il negozio virtuale di Apple riesca a donare al melafonino sempre nuove possibilità. Oggi vi proponiamo una funzione davvero originale che non vuole assolutamente prendere il posto di soluzioni professionali in quanto vuole essere un comodo tool che ogni possessore di iPhone può utilizzare in maniera molto semplice. WhatTheFont per iPhone permette di fotografare un testo e, dopo qualche passaggio, riconosce il carattere utilizzato: funzione davvero utile se non si conoscono i caratteri e se ne trova uno che ci colpisce particolarmente. In questo modo, dopo averne scoperto il nome, potremmo utilizzarlo anche nei nostri testi: vediamo se WhatTheFont rispecchiale le nostre attese.
Advanced Scientific Calculator: una calcolatrice scientifica nella Dashboard
Nome: Advanced Scientific Calculator 1.5
Categoria: Widget – Licenza: Shareware
Data di rilascio: 10.02.09 – Piattaforma: PPC/Intel
Uno degli aspetti più comodi ed utilizzati del sistema operativo Apple è indubbiamente la Dashboard, grazie alla quale è possibile accedere ad una serie di piccoli software in grado di facilitarci la vita di tutti i giorni. Tra questi widget è possibile trovare di default anche una comoda calcolatrice, che non presenta però degli elementi fondamentali per tutti coloro che necessitano di effettuare dei calcoli di tipo scientifico o moderatamente elaborati. Proprio in quest’ottica vi parliamo oggi di Advanced Scientific Calculator, un widget che vi consentirà di avere più spazio di manovra in questo senso.
Sblocco iPod touch 2G: redsn0w lite Semi-tethered
Saranno felici tutti i possessori di iPod touch 2G nel sapere che il DevTeam è costantemente al lavoro al fine di trovare una soluzione definitiva per il suo sblocco definitivo (anche se, ricordiamo, è meglio definirlo come Jailbreak). Vi ricorderete che non molto tempo fa “il gruppo di hacker mattacchioni” aveva rilasciato una prima versione di redsn0w per lo sblocco di iPod touch 2G con una indicazione ben precisa: il DevTeam, infatti, consigliava il suo utilizzo ai soli utenti esperti poiché si trattava di un tethered Jailbreak, cioè uno sblocco parziale che rende il dispositivo avviabile solo in presenza di un computer. Da qualche giorno, però, è arrivata una nuova versione di redsn0w per iPod touch 2G che applica un Semi-tethered Jailbreak: siamo ancora lontani da una soluzione definitiva e soprattutto user friendly ma ogni passo avanti è sempre ben accetto.
Snow Leopard, navigazione negli stacks e ripristino dei file nel cestino
Snow Leopard, la nuova release (10.6) di Mac OS X, torna a far parlare di sé, ma stavolta solo per qualche piccola (ma gradita) novità che ne migliorerà l’usabilità. Oggi, quindi, non stiamo qui a parlare di GrandCentral o OpenCL, ma di due funzionalità incluse nel leopardo delle nevi che faciliteranno la vita di tutti gli utenti Mac.
MacRumors, infatti, mette in luce due caratteristiche che saranno implementate in Mac OS X 10.6. Vediamole in dettaglio.
Security Update 2009-001 e Java per Mac OS X 10.4 e 10.5
Apple ha rilasciato ieri un nuovo aggiornamento di Java per Mac OS X 10.5 volto a migliorare la stabilità e la compatibilità. In parallelo è stato reso disponibile un ampio e importante aggiornamento di sicurezza, il Security Update 2009-001, che risolve alcuni bug e problemi di sicurezza. I due aggiornamenti sono disponibili direttamente dal menu Aggiornamento Software del vostro Mac o possono essere scaricati direttamente dall’apposita pagina del sito di Apple. Dopo il salto ulteriori dettagli.
iPhone 2,1: pubblicate le prime foto spia
Dopo i rumors di fine gennaio, secondo i quali Apple avrebbe già iniziato il testing di iPhone 2,1, ecco spuntare, come da copione, i primi spy shot del nuovo dispositivo. iPod Observer e Mac Rumors hanno pubblicato poche ore fa alcune foto di un presunto iPhone di nuova generazione. La fonte degli scatti ovviamente non è nota ma è facile presupporre che le immagini arrivino dalla Cina. Secondo quanto riportato da iPod Observer la tipologia del numero di serie (A1303) che è possibile scorgere nella foto in apertura non è mai comparsa in alcun iPhone finora prodotto.
Gli Apple Store cambiano faccia
Gli Apple Store, i negozi ufficiali della Casa di Cupertino, stanno per cambiare volto: gli esperti di marketing della Mela avrebbero trovato un modo alternativo per catturare l’attenzione del passante con una nuova tematica basata sulla frase “Why You’ll Love a Mac” e sul confronto diretto con gli antagonisti di sempre: i computer basati sul sistema operativo di Redmond.
Ma la riorganizzazione avrebbe anche un ulteriore scopo: quello di spostare l’attenzione del potenziale cliente dall’hardware di Cupertino al software, in quanto le applicazioni per Mac sono il piatto forte per catturare un numero sempre maggiore di switcher (uno dei quali, vi ricordo, sono anch’io da poco più di un anno).
Fieldrunners: strategia e azione per iPhone e iPod touch. Aggiornato
Nome: Fieldrunners 1.2.1
Categoria: Giochi – Licenza: 3.99 Euro
Data di rilascio: 02/02/2009 – Piattaforma: iPhone- iPod touch
Tempo fa, quasi 3 mesi per l’esattezza, vi avevamo suggerito un gran gioco per iPhone e iPod touch dalla longevità assicurata ma con l’augurio di un aggiornamento per renderlo “un qualcosa di unico“. Avevamo segnalato le nostre idee agli sviluppatori come spesso accade quando scopriamo un ottimo prodotto che, a nostro giudizio, potrebbe ancora essere migliore. Non sappiamo se in casa Subatomic Studios abbiamo ascoltato proprio i nostri suggerimenti, però pochi giorni fa abbiamo ricevuto una E-Mail da Jamie Gotch che è il responsabile della divisione software proprio di Subatomic Studios. A tre mesi di distanza vogliamo dunque porre ancora alla vostra attenzione la nuova versione di Fieldrunners per iPhone e iPod touch: il divertimento, in questo caso, non avrà fine.
Crossword Forge: create le vostre parole crociate
Nome: Crossword Forge 5.5.5
Categoria: Varie – Licenza: Shareware
Data di rilascio: 11.02.09 – Piattaforma: PPC/Intel
Sfogliando giornali e riviste una delle pagine su cui spesso ci si sofferma è indubbiamente quella relativa all’enigmistica. Questi piccoli giochi di ragionamento, tra cui le immortali parole crociate, attraggono infatti grandi e piccini, insinuando a volte la voglia nei lettori di cimentarsi nella creazione dei propri schemi, inserendo domande e risposte personalizzate. Proprio in quest’ottica vi parliamo oggi di un software particolare chiamato Crossword Forge che, come lascia ampiamente intuire il nome, vi consentirà di creare le vostre parole crociate personali nel giro di pochi e semplici click.
Adattatore Mini DisplayPort – HDMI da Monoprice. E in Europa?
Monoprice, sito specializzato nella vendita online di accessori per l’elettronica di consumo, ha ufficializzato l’arrivo del primo adattatore Mini DisplayPort – HDMI. Grazie al nuovo cavo, che verrà commercializzato a partire dalla metà di marzo, i possessori dei nuovi MacBook e MacBook Pro Unibody potranno connettere direttamente il proprio Mac ad un monitor con connessione HDMI. Potranno farlo, però, solo i possessori americani, in quanto MonoPrice, a quanto ci ha specificato il servizio tecnico, effettua spedizioni solamente in USA, Canada, e Portorico. E per noi poveri utenti europei?
iPhone e Push Notifications: si lavora in casa Apple
Durante la presentazione di MobileMe era stato largo spazio alla presentazione dei servizi di Push Notifications oltre che alle migliorie grafiche e infrastrutturali della nuvoletta di Apple. Come ben sappiamo, però, le cose sono andate molto diversamente da quanto lo stesso Steve Jobs aveva annunciato tanto da distribuire una nota in cui si invitavano “gli operatori” ad utilizzare il meno possibile la parola “Push” nei confronti di iPhone e MobileMe. Da questa “disfatta” di Apple è passato ormai del tempo, ma i problemi non sono stati risolti: è solo stata messa “una sorta di pezza” che ha reso possibile un funzionamento parziale di MobileMe rispetto a quanto l’utenza (e la stessa Apple) si aspettava.
Apple, forse ferita dal clamoroso insuccesso tecnologico, ha pronta la soluzione per portare finalmente su iPhone e Mac proprio quel servizio di Push Notifications che l’utenza desidera da Giugno.