iPod touch e iPhone vanno in guerra

Image © 2005 Mike Lally, All Rights Reserved.

Secondo quanto riportato da Newsweek (via Corriere) l’esercito americano sta pensando seriamente di dotare i militari statunitensi di iPod touch o iPhone per espletare compiti di varia natura sul campo di battaglia e i test sarebbero già in corso.
L’informatizzazione dei soldati è evidentemente una necessità e il dipartimento della difesa U.S.A. sta seriamente pensando di ricorrere in via ufficiale ai prodotti Apple perché già ampiamente diffusi fra i soldati di stanza in Iraq e Afghanistan. Non è un particolare da poco, dato che eviterebbe di dover istruire le truppe all’uso di un dispositivo nuovo con costosi corsi ad hoc.

Foxconn sarà il principale fornitore per un netbook di Apple?

Stando a quanto riportato dal Commercial Times (un magazine cinese), Foxconn Electronics sarebbe a un passo dalla firma di un importante accordo con Apple per la fornitura dei componenti necessari per l’assemblaggio di un netbook made in Cupertino.

Foxconn, l’alias commerciale dietro cui si cela Hon Hai Precision Industry, ha già forti rapporti di fornitura con Apple per l’assemblaggio dei MacBook, e, stando a queste ultime notizie, diventerà il principale fornitore per quanto riguarda questo nuovo (fantomatico e ampiamente rumoreggiato) device.

Print & Share: stampa e molto altro con iPhone e iPod touch

Nome: Print & Share 3.0.2
Categoria: Produttività – Licenza: 5.49 Euro
Data di rilascio: 13/04/2009 – Piattaforma: iPhone

iPhone e iPod touch, oltre ad essere interessanti strumenti per lo svago e il divertimento, si trasformano grazie alle applicazioni presenti in App Store anche in ottimi compagni di lavoro. A seconda della propria professione è infatti possibile scovare qualcosa di “assolutamente adatto per noi” tra le più di 25000 applicazioni presenti nel negozio virtuale di Apple. Oggi vi presento Print & Share per iPhone e iPod touch che, come il nome stesso suggerisce, permette di stampare direttamente dal proprio dispositivo touch. Ma non è tutto qui: Print & Share permette anche di trasferire e gestire i propri files, allegare gli stessi alle E-Mail, stampare pagine internet e molto altro ancora. Insomma, un compagno di lavoro (e non solo) a cui difficilmente rinunceremo.

Get A Mac: arrivano quattro nuovi spot


Apple ha pubblicato oggi quattro nuovi post della serie Get A Mac. Ci si aspettava che Apple rispondesse in qualche modo agli spot Laptop Hunters di Microsoft, ma (con una scelta sicuramente intelligente) Apple ha deciso di non cedere alle provocazioni dell’azienda di Redmond ed è rimasta fedele al proprio messaggio. I nuovi spot (Legal Copy, Stack, BioHazard, Time Traveler). Dopo il salto i quattro ads e una breve descrizione.

iPhone OS 3.0 Beta 3: nuove funzioni. Parte Seconda

iPhone OS 3.0 arriverà con l’estate in tutti i dispositivi touch di Apple e per ora dobbiamo accontentarci di “immagini rubate” che ci vengono gentilmente fornite dagli sviluppatori di App Store che sono gli unici a poter possedere legalmente una copia del nuovo firmware. Qualche giorno fa vi abbiamo presentato alcuni di questi screenshot: mi hanno piacevolmente colpito le nuove impostazioni per l’accesso alle reti Wi-Fi che permettono una gestione più immediata delle stesse. Interessante anche la nuova interazione con MobileMe: per poter gustare anche questa nuova feature, però, bisogna aver sottoscritto l’abbonamento al servizio.

Ecco altre immagini di nuove feature relative alla iPhone OS 3.0 Beta. È ora definitivamente svelata anche Voice Memo, la nuova App targata Apple disponibile di default nel nuovo firmware.

Tips Lounge: il menu Sviluppo su Safari

Con Safari è possibile scoprire come appariranno una pagina o una web-app per iPhone e iPod touch senza dover installare alcun plugin o software aggiuntivo. Il browser di Apple è dotato di un menu apposito attraverso il quale è possibile accedere ad un insieme di funzionalità utilissime agli sviluppatori. E’ il menu “Development”, in italiano “Sviluppo”, che non è visibile di default ma può essere attivato dall’utente.

Accedete alle preferenze di Safari (cmd+; con l’applicazione aperta) e spostatevi sulla Tab “Avanzate”, dove potrete spuntare l’opzione “Mostra menu Sviluppo nella barra dei menu”.

WSJ – The Wall Street Journal per iPhone e iPod touch

Nome: WSJ – The Wall Street Journal 1.0.0
Categoria: News – Licenza: Gratuita
Data di rilascio: 15/03/2009 – Piattaforma: iPhone- iPod touch

iPhone, più che iPod touch, è una porta sul mondo: ovunque ci si trovi (problemi connessione mobile ad internet a parte) è possibile raggiungere i propri amici grazie a Skype, restare costantemente informati grazie ai Feed RSS e leggere il proprio quotidiano preferito. Tutto questo avviene “molto semplicemente” come suggerirebbe la “voce ufficiale di Apple in Italia”. Da pochi giorni è anche possibile leggere il “The Wall Street Journal” grazie ad una applicazione dedicata: WSJ per iPhone e iPod touch porta il famoso quotidiano a portata di dita. Si ottiene così un accesso privilegiato alla versione online famoso quotidiano a stelle e strisce che, come “capirete con le vostre dita“, non tratta soltanto di economia.

Charlie Miller e la sicurezza di iPhone OS

Charlie Miller, l’uomo che ha bucato Mac OS X in meno di dieci secondi (grazie a una vulnerabilità in Safari) e che ha affermato la maggiore sicurezza dei sistemi operativi Microsoft rispetto a quelli di Cupertino, ora torna a far parlare di sè con una presunta vulnerabilità in iPhone OS.

Il bug potrebbe seriamente minacciare la sicurezza dello smartphone di Apple, permettendo a un malintenzionato di eseguire shell code (una porzione di codice malevolo che permette a un hacker di prendere il controllo del device) e, quindi, di fare qualunque cosa con il nostro iPhone.

Sequenze multitraccia con QuickTime Pro ed iTunes

Supponiamo di aver registrato in una produzione discografica alcune sonorità particolari impossibili da riprodurre dal vivo. Come possiamo portare in concerto i nostri brani senza rinunciare a quei particolari suoni? La risposta è ovvia: utilizzando una sequenza programmata, ovvero, una base preregistrata.

Le sequenze programmate sono molto diffuse nelle performance dal vivo (soprattutto in ambiente pop, ma non solo…) per ricreare dal vivo il sound delle produzioni discografiche. In base alle esigenze possono anche essere utilizzate per risparmiare sull’organico e sostituire musicisti in carne ed ossa oppure per sincronizzare immagini con la musica live. In alcuni casi limite mi è capitato di sentire addirittura sequenze contenenti la voce principale del cantante in modo da poter fare un vero e proprio “playback” in caso di difficoltà di performance dell’artista sul palco! Ma noi, da buoni musicisti, cercheremo di usarle solo in modo creativo e funzionale allo spettacolo live.

Quickoffice Mobile Office Suite per iPhone e iPod touch: disponibile

Documents To Go annuncia l’arrivo su iPhone e iPod touch per Maggio? QuickOffice, a sorpresa, batte la concorrenza sul tempo: da poche ore è infatti disponibile in App Store. Questa famosa suite per dispositivi portatili, che permette di editare documenti Word ed Excel, arriva su iPhone e iPod touch promettendo innovazione, comodità e una facilità d’uso senza precedenti.

Quickoffice Mobile Office Suite” è composto da ben tre applicazioni: Quickword (per scrivere ed editare pagine di Word); Quicksheet (per scrivere ed editare i fogli di calcolo di Excel) e Quickoffice Files (per gestire i files e trasferirli dal proprio computer).

Clienti Mac più soddisfatti dei clienti Windows

Per quanto Lauren, Giampaolo, Lisa e Jackson si stiano prodigando in elogi per i prodotti PC, dicendo che con Apple si paga solo il marchio e che i computer della Mela sono solamente “cool”, i consumatori non sono dello stesso parere.

Secondo un rapporto denominato Customer Experience Index (potete scaricare il documento in formato PDF alla modica cifra di 749 dollari) della Forrester Research condotto su un campione di circa 4600 utenti ai quali è stato chiesto di dare un punteggio sulla facilità d’uso dei loro computer, su quanto fosse godibile il loro utilizzo e se il loro computer rispondesse o meno alle loro esigenze, è Apple l’azienda in testa alla classifica. E non di poco.

The Bastard Sons of Dioniso arrivano su iPhone e iPod touch

Nome: The Bastard Sons of Dioniso 1.0.0
Categoria: Musica – Licenza: Gratuita
Data di rilascio: 25/03/2009 – Piattaforma: iPhone- iPod touch

Quando ci trovavamo in quel di Ginevra per la iPhone Conference 2008, il motto predominante era “How to put your company in people’s pocket?”, ovvero come far entrare il proprio brand nelle tasche dei consumatori. App Store, oltre che al regno dell’utile e dell’inutile, è anche il regno del “costume”: lo confermano appunto le moltissime applicazioni che mirano a portare un brand nelle nostre tasche. Una di queste è sicuramente “The Bastard Sons of Dioniso” per iPhone e iPod touch che vuole far conoscere il gruppo musicale trentino che ha incantato giuria e pubblico di X-Factor 2, popolare trasmissione TV di Rai2.

Apple punta alla comunicazione con le automobili

Apple continua a depositare brevetti senza sosta; dopo le novità sull’interfaccia di iPhone e iPod Touch quando si usano i dispositivi in movimento, a Cupertino hanno deciso di puntare anche sull’interazione tra dispositivi mobile e automobili, andando oltre il classico supporto per iPod di alcuni modelli di auto attualmente in commercio.

L’ultimo brevetto, il numero 20090096573 che porta la firma dell’ingegnere Joshua V. Graessley, servirà principalmente ad associare un iPhone (o iPod Touch o MacBook) ad un’automobile utilizzando un sistema crittografato.

iPhone OS 3.0 Beta 3: nuove funzioni. Parte Prima

A distanza di qualche giorno dalla disponibilità della nuova versione dell’iPhone OS 3.0 Beta, ecco che arrivano le prime testimonianze di ulteriori nuove features. Assolutamente nulla di eclatante come la presenza di codice che indica la prossima possibilità di registrare video con iPhone. Tuttavia si tratta di piccole migliorie che possono essere davvero comode nel rapporto quotidiano con il proprio iPhone (e non dimentichiamoci iPod touch). Tutte queste piccole indiscrezioni sono merito degli sviluppatori che, prendendo sempre più confidenza con il nuovo firmware per iPhone e iPod touch, riescono pian piano a scovare tutti i dettagli. La giornata di ieri, nel panorama internazionale, è stata ricca di screenshot di tutte queste nuove features presenti all’interno dell’iPhone OS 3.0: ecco una prima sintetica carrellata.

AAPL sale? Merito dei netbook


Il titolo di Apple sta salendo. Dopo un lungo periodo passato a navigare in acque tempestose sotto la soglia dei 100$, AAPL ha risalito la china e sembra si prepari ad una nuova ascesa. Gli analisti alzano i propri prezzi obbiettivo e quasi tutti guardano speranzosi ai numeri che verranno snocciolati mercoledì prossimo durante la conference call di presentazione dei risultati del secondo trimestre 2009.

Ma come mai in un periodo di dissesto economico senza precedenti, in cui anche il market share di Apple si è relativamente ristretto, il titolo dell’azienda continua a guadagnare terreno? Secondo Mikako Kitagawa di Gartner Research il merito (o la colpa, a seconda dei punti di vista) è dei netbook. E di un piccolo acronimo: ASP.

Dalla Cina con furore: HiPhone Nano

Non ci siamo inventati nulla, la ditta cinese che lo produce (quelli del clone più famoso di iPhone insieme al Meizu) l’ha proprio chiamato così: HiPhone Nano.
Si tratta di una versione tarocca di un modello di mini-iPhone che Apple non ha ancora nemmeno immaginato (e che probabilmente non produrrà mai). Nella fattispecie sembra il risultato di un esperimento di ingegneria genetica finalizzato all’incrocio fra uno Star-TAC e un iPod nano di prima generazione ad opera di uno scienziato pazzo daltonico su commissione di una setta di luddisti nord-coreani.

Apple aveva già fallito nell’incrocio fra iPod e cellulare Motorola con il dimenticabilissimo Rockr. Quell’esperimento, però, ebbe perlomeno un esito indirettamente positivo: Steve Jobs capì che per ottenere un telefono-iPod che potesse davvero piacere alla gente Apple doveva fare tutto in casa propria, in quel di Cupertino.
In ogni caso io impazzisco per l’orologio finto-analogico. Ce lo aveva anche il mio Philips Savvy all’inizio di questo decennio, anche se meno bello. Foto di HiPhone nano aperto (si, perché è un flip-phone) dopo il salto.

La notte dei MacZombie viventi

Le versioni di iWork ’09 e Photoshop CS4 che erano condivise nei circuiti del peer to peer da qualche mese a questa parte, sono affette da un noto problema, ovvero si tratta di trojan. Ve ne avevamo parlato in questo articolo e in quest’altro.

Dov’è allora la novità? Bene (anzi, male, dovremmo dire), i Mac infetti sono stati utilizzati per costruire una botnet. Di cosa si tratta? Una botnet è una rete di computer controllati da remoto, in grado di scagliare attacchi di tipo DDoS (denial of service) oppure di fare altri tipi di operazioni illegali, come ad esempio diffondere lo spam.

Dillo!: chiamare a mani libere con iPhone

Nome: Dillo! 1.0
Categoria: Utility – Licenza: 2.99 Euro
Data di rilascio: 07/04/2009 – Piattaforma: iPhone

iPhone è un gran cellulare ma concorderete con me che a volte si perde in un bicchiere d’acqua. Emblematica è la gestione degli sms: solo con il prossimo iPhone OS 3.0 sarà infatti possibile eliminare i singoli sms e non più intere conversazioni. Un’altra mancanza, avvertita soprattutto dai motociclisti e dagli automobilisti, è l’impossibilità di chiamare a mani libere: come ormai accade spesso, meno male che c’è App Store. Dillo! per iPhone permette di telefonare senza dover selezionare manualmente il contatto sul touchscreen: sarà la nostra voce a ordinare al melafonino di telefonare e a chi. Dillo! è una App tanto attesa per il proprio iPhone: riuscirà a rispettare tali attese?

BlackBerry Storm, sarà meglio il prossimo? Parola di CEO

La guerra tra i vari telefoni cellulari touchscreen è appena iniziata ed è già rovente: ovviamente al centro del contendere c’è sempre Apple con il suo iPhone. A far polemica è ancora Mike Lazaridis, CEO di RIM, che in vista dell’arrivo del nuovo BlackBerry Storm2 definisce l’attuale touchscreen BlackBerry un prodotto “non perfetto” come tutte le prime versioni degli altri produttori (chiaro il riferimento ad Apple). Solo un interessante modo per riaccendere i riflettori sulla gamma BlackBerry?

Mike Lazaridis è un personaggio davvero particolare che, alla stregua di Steve Ballmer, diventa sempre più attento a guardare in casa degli altri piuttosto che nella propria: basta un palco e un microfono e la dichiarazione shock è garantita. Facciamo ordine però.

I MacBook Pro scalano l’Everest

Per promuovere la First Ascent, una linea di indumenti tecnici da alpinismo, alla Eddie Bauer hanno pensato bene di organizzare una passeggiatina fin verso la vetta dell’Everest e di documentare con riprese in HD tutta l’impresa.
La crew di film-makers che si sta inerpicando su per l’Himalaya rilascia alcuni “dispacci” video pubblicati su YouTube e sul blog dedicato all’evento promozionale, se così lo si può chiamare.

Indovinate quali computer si sono portati dietro i produttori per fare editing video on-the-go e per pubblicare i dispacci online? Esatto tre MacBook Pro, insieme ad altre attrezzature tecniche come le videocamere Sony e diversi Hard Disk Lacie Rugged per i backup.

iPhone: alcuni sviluppatori si presentano. Storie di successi inaspettati

Durante l’evento di presentazione dell’iPhone OS 3.0 del 17 Marzo era stato proposto un video con protagonista Steve Demeter, lo sviluppatore di Trism per iPhone e iPod touch. Abbiamo così capito tutti la potenzialità di App Store in ambito economico: con un’idea geniale è addirittura possibile acquistare un appartamento grazie ai proventi delle vendite.

Nella sezione “sviluppatori” del sito Apple è ora possibile gustare l’intero filmato con protagonista Steve Demeter e il suo Trism: ma c’è di più. Sono infatti presenti anche le storie personali di Werner Jainek (autore di Things), del Dr. Ge Wang (autore di Ocarina e di Leaf Trombone) e di Christina Wick (direttrice della sezione Mac di AOL).

Apple risponde agli spot Laptop Hunters di Microsoft

Con una nota rilasciata dal portavoce Bill Evans a BusinessWeek, Apple ha risposto, almeno in parte, alle frecciate lanciate da Microsoft nell’ultima campagna di ad televisivi della serie Laptop Hunters.
Evans non ha usato mezzi termini e si è fatto decisamente intendere:

“Un PC non è un affare visto che non fa ciò che vuoi. L’unica cosa su cui Apple e Microsoft sono d’accordo è che tutti pensano che i Mac siano cool. Grazie al fantastico design e all’ottimo software, nulla può equipararli, a qualsiasi prezzo.”