Where in the World is Steve Jobs?

witwisj_11Un paio di settimane fa il dottor Macenstein ha indetto sul proprio blog il contest “where in the world is Steve Jobs”. La consegna era piuttosto semplice: prendere un’immagine già scontornata della testa di Steve Jobs e materializzare El Jobso all’interno di un’altra foto, immortalandolo nelle situazioni più surreali possibili. A giudicare dai risultati, il contest è andato alla grande. Alcune immagini mi hanno fatto ridere di gusto, anche se non sono del tutto d’accordo con la scelta dei vincitori. Per cominciare quest’ultima settimana di lavoro prima di Natale con un sorriso eccovi, subito dopo il salto, una carrellata dei Jobs-montaggi più divertenti. Tutti gli altri li trovate su Macenstein.com. In apertura trovate la mia preferita, qual è la vostra?

Premiato dall’AIA l’architetto degli Apple Store

Peter Bohlin

L’AIA (American Institute of Architects) ha assegnato la Gold Medal, ambito riconoscimento di livello internazionale, a Peter Bohlin, l’architetto che ha progettato alcuni dei più noti Apple Store del mondo. Si deve a Bohlin e al suo studio di architettura la realizzazione dello Store sulla Quinta Avenue di New York, noto per il famosissimo cubo di vetro, e la progettazione degli Store di Regent Street a Londra, Soho, sempre a NewYork, e Ginza, a Tokyo.

Nella motivazione per l’assegnazione del premio (già assegnato in passato ad architetti del calibro di Frank Lloyd Wright, Le Corbusier, Frank Gehry, Kenzo Tange, Alvar Aalto, Renzo Piano e Santiago Calatrava) si legge che “il significativo operato [di Bohlin] ha avuto un’influenza durevole nella teoria e nella pratica dell’architettura”. Lo studio dell’architetto, 72 anni, vanta un portfolio vastissimo con opere architettoniche di ogni genere (dimore, uffici, edifici pubblici) diffuse in tutto il mondo. Fra i progetti realizzati da Bohlin, ci sono anche la casa di 3.700 metri quadrati che Bill Gates si è fatto costruire a Seattle e il quarter generale di Pixar, nei pressi di San Francisco.

Di seguito, dopo il salto una galleria fotografica dei quattro Apple Store realizzati da Bohlin. (Photo Credits BCJ).

iPhone: smartphone perfetto? Ecco qualche parametro

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Il mercato è ormai saturo di smartphone sempre più tecnologici con funzioni impensabili fino a qualche anno fa e diventa così difficile, talvolta impossibile, scegliere il telefono adatto alle proprie esigenze. Spesso si guarda solo all’estetica di un prodotto mentre altre volte l’attenzione viene posta solo sulle caratteristiche tecniche e del software.

I ragazzi di CrackBerry hanno proposto nei giorni scorsi una “gerarchia di valori” che lo smarthphone perfetto dovrebbe possedere: si parte dalla base rappresentata dalla buona copertura di rete fino ad arrivare al vertice, di puro stampo Cupertiniano, definito come “an App for everything“. Oltre ad una preziosa “guida all’acquisto”, questa gerarchia di funzioni è soprattutto utile per capire il diverso tipo di approccio alla telefonia mobile introdotto, in primis, da Apple.

Dietro-front! Psystar non chiude

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Venerdì sera (ora italiana) il Dow Jones Newswire, autorevole agenzia d’informazione finanziaria, ha diffuso la notizia dell’imminente chiusura di Psystar. Ben Charny, l’autore del dispaccio, citava Eugene Action, uno dei legali californiani dell’azienda, secondo il quale i fratelli Pedraza avevano già iniziato le pratiche di chiusura dell’attività e licenziato gli otto dipendenti. A quanto pare non è così.

K.A.D. Camara dello studio legale Camara & Sibley, che rappresenta Psystar nel processo ancora in corso in Florida, in uno scambio di email con ComputerWorld sostiene che l’avvocato Action è stato citato in maniera erronea: Psystar non sta chiudendo e ha ancora molte carte da giocare in tribunale (siamo curiosissimi di scoprire quali); l’azienda continuerà inoltre a vendere PC con altri sistemi operativi e il software Rebel EFI, che permette agli utenti di installare, per conto proprio, Mac OS X su comuni PC.

Video-corso Logic 9 in Italiano – 4a parte

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In questa quarta parte del nostro video-corso, analizzeremo la finestra principale di Logic 9, ovvero la finestra Arrange.
A partire dalla versione 8 (e quindi anche nell’attuale versione 9) si possono aprire vari editors, inspector e browser senza perdere di vista l’arrangiamento principale del nostro progetto. Scopriamo insieme come gestire il tutto. Video dopo il salto.

Ecco le lezioni precedenti per chi non le avesse ancora seguite:

iPhone: HTTP Live Streaming obbligatorio

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Dal feed RSS per gli sviluppatori di applicazioni per iPhone emerge che d’ora in poi, per poter diffondere video in streaming sul melafonino, sarà necessario utilizzare il protocollo HTTP Live Streaming.

La politica di Apple per lo sviluppo di applicazioni di terze parti è sempre stata chiara fin dall’inizio: tutti i developers devono sottostare alle condizioni dettate da Apple affinchè le loro applicazioni vengano approvate per poter essere vendute su App Store. Tra queste condizioni, una delle più importanti, vi è l’obbligo di utilizzare solo ed esclusivamente le funzioni di libreria fornite da Apple (e quindi certificate, con tanto di documentazione) al rilascio di ogni nuovo firmware e del relativo SDK (Software Development Kit).

iPhone e iPod touch: il 2% è in Italia

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Apple ci ha ormai abituato a “grandi annunci” presentando i numeri che la galassia iPhone ha generato fino ad ora: dispositivi venduti, applicazioni disponibili oltre ai “vari miliardi di download” da App Store. Si stima che il numero globale di dispositivi con iPhone OS in circolazione sia di circa 78 milioni di cui il 50%, circa 39 milioni di dispositivi, si trova negli Stati Uniti. L’Italia rimane ai piedi della speciale classifica delle “nazioni più iPhonate” con un dignitoso ottavo posto generato dalla presenza sull’italico suolo del 2% circa di tutti gli iPhone e iPod touch venduti nel mondo.

Non è il buon Mago Zurlì a fornire questi dati ma è la solita AdMob, società che mette a disposizione i banner per il mercato mobile. Sebbene sulla correttezza degli stessi non metterei la mano sul fuoco, trovo il grafico utile per farsi un’idea, seppure approssimativa, della localizzazione mondiale di tutti gli iPhone e iPod touch.

Babibooks: gestire con iPhone la propria collezione di libri

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Nome: Babibooks
Tipologia: Utility catalogazione – Licenza: Commerciale
Requisiti: iPhone/iPod Touch OS 3.1.2 o successivo
Prezzo: 2.39€

Babibooks è un’applicazione commerciale per iPhone e iPod Touch per la gestione delle propria collezione di libri e individuare i titoli futuri per l’acquisto di questi online o non. In pochissimo tempo potremmo creare la nostra collezione di libri su iPhone interrogando i numerosi database online per la ricerca di titoli, autori, codice ISNB, casa editrice.

Intel: chip Arrendale nei prossimi MacBook Pro?

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Intel ha annunciato ufficialmente che la nuova linea di processori denominata “Arrendale” verrà prodotta e spedita ai costruttori nei prossimi giorni. Con il termine Arrendale si indicano i processori dual-core basati su architettura Nehalem e destinati al mercato dei computer portatili. Inoltre, i nuovi chip verranno ufficialmente presentati al grande pubblico durante il prossimo CES (Consumer Electronics Show) che inizierà il 7 gennaio 2010. Alcuni esperti “futurologi”, ritengono che le nuove CPU potrebbero essere impiegate da Apple nella prossima linea di MacBook Pro.

iPhone: 46% di market share in Giappone

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Vi ricordate la canzone degli Alphaville, “Big in Japan”? Se fa parte della vostra libreria iTunes avviate la riproduzione del brano, perché è la colonna sonora perfetta per questa notizia, che arriva direttamente da Tokyo. La firm giapponese di analisi finanziaria Impress R&D, ha pubblicato un nuovo report che evidenzia come l’iPhone goda di ottima fama in terra nipponica, tanto da esser riuscito a conquistare il 46,1% del mercato degli smartphone nel paese del Sol Levante. La percentuale è bulgara, come si suol dire, soprattutto se confrontata con il “modesto” 11,8% di Market Share attualmente detenuto da iPhone negli Stati Uniti, ma va tenuto conto che il numero non deriva da un effettivo dato di vendita ma da uno studio basato un sondaggio.

Buonanotte ai clonatori: Psystar chiude (?)[U]

Il destino di Psystar è segnato: l’azienda produttrice di cloni Mac, al centro dell’ormai nota battaglia legale con Apple, ha chiuso i battenti e si appresta a licenziare i propri 8 dipendenti. La decisione di chiudere l’attività non è ovviamente da attribuirsi ad un improvviso ravvedimento dei fratelli Pedraza, i fondatori clonatori, bensì alla semplice necessità di attuare la decisione del tribunale della California del Nord. All’inizio di questa settimana il giudice William Alsup ha accettato la richiesta di Apple e ha emesso un decreto ingiuntivo nei confronti di Psystar al fine di bloccare la produzione e la vendita di computer cloni in violazione del copyright detenuto da Apple su Mac OS X.

La TV svedese chiede aiuto a Steve Jobs per farsi approvare l’App

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Le critiche al processo di approvazione delle applicazioni in App Store sono ormai all’ordine del giorno e se esse provengono pure dalla Svezia, popolo che il luogo comune vede come gente “fredda e pacata”, può significare che qualcosa debba essere rivisto. L’iniziativa svedese interessa l’applicazione “SVT Play” che è in attesa di essere approvata: tale App permetterà alla TV pubblica di trasmettere in streaming la propria programmazione a tutti gli iPhone e iPod touch.

La cosa che non ti aspetti, però, è che non ci troviamo davanti ad una applicazione in stand-by da settimane: “SVT Play” è stata appena inviata ad Apple e gli sviluppatori, in sostanza, si rivolgono a Steve Jobs per saltare la fila. D’accordo con chi ritiene che il processo di approvazione delle applicazioni sia decisamente lungo e snervante ma ciò non giustifica il fatto di voler “fare i furbetti”.

iMac: i 6 regali di Natale che vorrei trovare sotto l’albero

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Anche quest’anno siamo giunti alla corsa agli acquisti per le festività natalizie ed è quindi anche l’occasione per regalarsi qualcosa che ci piacerebbe avere. E se possediamo un iMac, che cosa potremmo voler spacchettare questo Natale sotto l’albero? Ecco i sei gadget che ho chiesto a Babbo Natale (ma che proprio per questo probabilmente non riceverò).

5 regali di Natale per chi possiede un iPod

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Continuano i suggerimenti di TAL per i regali di Natale in stile Apple. Abbiamo scelto per voi 5 accessori utili e molto cool da regalare ai vostri amici o, perché no, da farvi regalare. Parola d’ordine? iPod. Gli accessori sono stati ordinati in modo crescente in base al prezzo. Abbiamo cercato di scegliere oggetti accessibili per tutte le tasche.

Apple: nuovo brevetto per display 3D

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Un nuovo brevetto di Apple è salito agli onori della cronaca. Questa volta vengono descritti i concetti chiave per la realizzazione di “schermi 3D” per mezzo dei quali sarà possibile caratterizzare meglio la profondità degli oggetti. A prima vista non sembra nulla di rivoluzionario ma leggendo bene il brevetto si capisce la vera innovazione. Apple, infatti, ha brevettato un display che può cambiare la prospettiva degli oggetti 3D in base alla posizione relativa degli utenti; un tale display dovrebbe, quindi, essere in grado di individuare la posizione di un utente attraverso un qualsiasi approccio (ad es. video, infrarossi, campi elettromagnetici, ecc.).

VLC, problemi nello sviluppo della versione per Mac

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VLC è un noto software Open Source per la riproduzione di formati multimediali di ogni genere. Noto per la propria capacità di riprodurre pressoché qualsiasi tipo di video, VLC ha in dotazione un buon numero di funzioni avanzate di streaming ed encoding. Il software è disponibile in una versione per Windows, una per Linux ed una anche per Mac OS X. VideoLAN, la software house che coordina lo sviluppo del software, ha però annunciato ufficialmente che la situazione della versione per Mac di VLC non è buona. Il programma è frutto degli sforzi di programmatori volontari e al momento c’è carenza di developers che si occupino dello sviluppo di alcuni aspetti fondamentali di VLC per Mac.

iPhone OS supera Windows Mobile nel mercato USA

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FierceDeveloper ha pubblicato i dati di una ricerca condotta da comScore secondo cui iPhone, e il suo sistema operativo, ha superato Windows Mobile già nel mese di ottobre. Per la prima volta da quando è in commercio, iPhone è riuscito a superare l’acerrimo nemico per quanto riguarda la quota del mercato statunitense dedicato all’utilizzo degli smartphone.

I dati si basano su indagini condotte mensilmente con cui viene poi redatta una media su base trimestrale: in questo modo i risultati hanno lo scopo di rispecchiare ancora più fedelmente la realtà poiché non si tiene conto solo dei dispositivi venduti ma anche di quelli che vengono realmente utilizzati dagli utenti. Ad ottobre iPhone ha raggiunto la quota di circa 9 milioni di utenti nei soli States contro i 7 milioni totalizzati da tutti i dispositivi equipaggiati con sistema operativo Windows Mobile.

Raytheon trasforma gli iPhone in strumenti di guerra

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Moltissime delle tecnologie che utilizziamo oggi in ambito civile sono state sviluppate in sede militare da settori di ricerca facenti capo direttamente al Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. iPhone ed iPod touch sono pronti per seguire un percorso inverso. Sviluppati dalla divisione ricerca e sviluppo di un’azienda privata, Apple, che non ha niente a che vedere con i defense contractors (aziende appaltatrici del ministero della difesa statunitense) potrà trasformarsi anche in uno strumento di guerra in dotazione ai soldati americani grazie (o sarebbe meglio dire “per colpa di”) ad alcuni software sviluppati da Raytheon, compagnia che ha progettato e produce i missili Tomahawk.

5 regali di Natale per chi possiede un portatile Apple

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Il Natale 2009 si avvicina ed è ora di scegliere i regali (da farsi o da donare). Di seguito vi suggeriamo 5 idee regalo per i possessori di MacBook, MacBook Pro o MacBook Air, divise per 5 fasce di prezzo così da accontentare tutte le tasche.

Vediamo i 5 prodotti, dal più economico al più caro, subito dopo il salto.

Anteprima: MacBook Bomb

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C’è una cosa che non capisco in questa storia. Se gli agenti di sicurezza del confine di Taba ritenevano che il MacBook dell’americana Lily Sussmann fosse una bomba, perché gli hanno sparato? Aspetto positivo: perlomeno adesso sappiamo che il guscio Unibody, per quanto resistente, non è a prova di proiettile. Video intervista dopo il salto.