What’s keeping me?: applicazione gratuita per scoprire i files in uso e non cancellabili


Nome: What’s Keeping Me
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Tipologia: Utility – Licenza: Freeware
Requisiti: Mac OS X Tiger 10.4 o successivo

What’s Keeping Me? è una comodissima applicazione gratuita (è comunque gradita una donazione) che risolve uno dei problemi più classici per chi usa un Mac: l’impossibilità di cancellare files dal cestino o di espellere Dischi dal Finder perché risultano in uso. What’s Keeping Me? esiste da molti anni in ambiente Mac, ma si dimostra sempre valida ed utile, ed è pienamente compatibile per Snow Leopard dalla versione 2.1.

FaceTime: si preparano le videochat sexy

Conosciamo tutti l’avversità di Apple verso un certo tipo di applicazioni e verso certi contenuti, ma se con App Store per Apple è facile porre un freno alle App con contenuti erotici, lo stesso ovviamente non può avvenire per le comunicazioni che si fanno coi telefoni della mela.

Hi-Wireless 2, stereo senza fili per iPod e iPhone di Hi-Fun – recensione

Con la stagione estiva arrivano le grigliate in giardino, le cene in terrazza o in veranda, insomma: arrivano le situazioni conviviali fra amici o in famiglia durante le quali è difficile guardare i mondiali perché trascinare fuori il 37″ LCD e il decoder è una fatica impensabile e durante le quali per avere un po’ di musica vi dovete barcamenare col portatile attaccato alle casse da PC, con qualche speakerino portatile che usate in spiaggia oppure con il povero iPhone con l’audio a palla in mono.

Se per i mondiali la soluzione è necessariamente lo-fi ed espone al supplizio delle telecronache di Civoli e Bagni (vale a dire vecchio Mivar del nonno con telecomando integrato a scomparsa sintonizzato su RaiUno) nel secondo caso la soluzione può di fatto essere “Hi-Fi” e migliorare nettamente la qualità dell’ascolto: dite grazie all’elettromagnetismo e affidatevi ad un sistema di speaker wireless.

Il mercato degli accessori per iPod offre molteplici soluzioni; quella che ho provato io l’hanno pensata i nostri connazionali di Hi-Fun, si chiama Hi-Wireless 2 ed è un vero stereo senza fili con le palle. Che poi sarebbero le casse. Le cassepalle, insomma.

7 novità di iOS 4 che passano inosservate

iOS 4 ha introdotto più di 100 nuove features. Le più evidenti sono senza dubbio il multitasking, le cartelle, la possibilità di cambiare gli sfondi e molte altre che, anche se un po’ più nascoste, sono già state citate a più riprese (come il contacaratteri negli SMS) ma ci sono anche tutta una serie di modifiche minori all’interfaccia, quasi impercettibili, che dimostrano ancora una estrema attenzione ai dettagli da parte di Apple. Di seguito ne segnaliamo 7, ma ce ne sono di più.

Chiamata in corso

Il tasto per terminare una chiamata è cambiato. La tonalità del rosso è differente e il tasto riporta solamente la dicitura “Fine”, anziché “Termina”. Curiosa scelta di traduzione, visto che “End” – che ha sostituito “End Call” – potrebbe essere inteso come verbo (“poni fine alla chiamata”), e termina in quel caso avrebbe potuto rimanere invariato.

Anteprima: iHand

Ecco finalmente la soluzione ai problemi di ricezione di iPhone 4. [via Scoopertino] Previously on

iPhone 4: Apple cerca di risolvere i problemi di ricezione

Come abbiamo già avuto modo di farvi sapere, molti utenti che hanno recentemente acquistato un iPhone 4 lamentano problemi di ricezione nel caso in cui effettuino delle telefonate tenendo lo smartphone con la mano sinistra.

Molti ritengono che i suddetti problemi di ricezione non siano da attribuire ad un bug nel software ma ad un difetto di progettazione hardware legato all’antenna integrata nella scocca di acciaio inox. Quella che sembrava rivelarsi una vera e propria intuizione ingegneristica potrebbe, purtroppo, rivelarsi un vero e proprio fallimento.

Il Multi-Touch può avere effetti sulla salute degli utenti?

I dispositivi con interfacce touchscreen Multi-Touch che impongono l’utilizzo di movimenti e gesti specifici possono condurre a patologie dell’apparato muscolo-scheletrico? Se lo chiede una nuova ricerca da poco avviata presso il dipartimento di Informatica Biomedica dell’Università Statale dell’Arizona. Verranno condotte analisi biomeccaniche sull’utilizzo del Multi-Touch che punteranno a capire se alcune delle “gestures” che ormai vanno per la maggiore sui dispositivi touchscreen (non solo quelli Apple) possano comportare, sul lungo periodo, alterazioni o disfunzioni della struttura muscolare o scheletrica dell’utente.

La ricerca, finanziata per 1,2 milioni di dollari dalla National Science Foundation, è importante perché è praticamente la prima del genere. Allo stato attuale il Multi-Touch (e tecnologie concorrenti ma affini) si stanno affermando sul mercato senza che si possa per lo meno intuire quale impatto possano avere sulla salute di chi le utilizza.

iPhone: già 1,5 milioni di unità vendute?

Fonte dati: Piper Jaffray

A due giorni dal lancio, si può già dire con buona approssimazione che l’iPhone 4 è lo smartphone dei record. C’erano code fuori dagli Apple Store statunitensi come non se ne sono probabilmente mai viste e i preordini erano già 600.000 a 24 ore dall’apertura delle prenotazioni.

Ma quanti sono stati effettivamente gli iPhone 4 venduti (o giunti a destinazione e dunque “contabilizzati”) dopo il primo giorno di disponibilità nei negozi? Numeri ufficiali non ce ne sono, ma gli analisti, come sempre in queste situazioni, non si sono trattenuti dallo snocciolare le loro personali stime e parlano di circa 1,5 milioni di unità vendute.

Anche Mac OS X diventerà iOS? Improbabile

Vi dico subito che potete archiviare questo rumor nella cartelletta delle potenziali castronerie, ma visti gli ultimi sviluppi della piattaforma iOS e la futura unificazione del sistema su iPhone, iPod touch e iPad, è forse il caso di fare un cenno anche a questa storia.

Il succo è questo: secondo quanto riportano i francesi di HardMac, il prossimo sistema operativo Apple non si chiamerà Mac OS X + “nome di felino”, ma finirà sotto il largo sombrero dell’iOS. La fonte dell’indiscrezione sostiene che gli alti dirigenti di Cupertino credono in questa soluzione, che semplificherà l’attuale line-up e unificherà tutti i dispositivi sotto un unico nome facilmente riconoscibile.

Ancora Jobs: Hold e Mute? La stessa cosa.

Viene il dubbio che in effetti non sia Steve Jobs a rispondere ma qualcuno del suo staff, vista la frequenza delle mail che si susseguono. L’ultima (per il momento) riguarda il pulsante “in attesa”, sostituito da quello che attiva FaceTime su iPhone 4.

Apple esplora il feedback sensoriale su dispositivi multitouch

In un futuro non troppo lontano, gli iDevice potrebbero essere dotati di un sistema di feedback sensoriale per fornire una migliore user experience ai clienti che acquistano un dispositivo mobile dell’azienda di Cupertino.

Come riporta AppleInsider, Apple ha depositato un nuovo brevetto presso l’US Patent and Trademark Office (USPTO), intitolato “Multi Touch with Multi Haptics” e attribuito a Bobby Burrough e Benjamin J. Pope (6 aprile 2009), nel quale viene descritto un sistema in grado di identificare delle gesture multitouch e fornire, di conseguenza, “un’appropriata risposta multi-sensoriale”.

Usare iPad come tavoletta grafica (o quasi) con Air Sketch

Nome: AirSketch  Categoria: Produttività
Prezzo: 2,99€  VOTO: 5
Link iTunes

AirSketch è un programmino per iPad che trasforma il tablet di Apple in una tavoletta grafica, o almeno ci prova senza riuscirci troppo. E qui subito vi fermo, perché so a cosa state pensando. No, non quel tipo di tavoletta grafica che si può usare con Photoshop o altri programmi di grafica. Lasciate che infranga i vostri sogni: l’iPad non è fatto per sostituire le Wacom Bamboo o prodotti simili, per una semplice ragione: non c’è modo di rilevare la differente intensità della pressione ameno che qualche produttore non si inventi un complicato stilo con sensore di forza.

Dopo questo doveroso incipit lasciate che vi spieghi meglio che cos’è questo Air Sketch e perché, a meno di alcuni utilizzi particolari, questa applicazione non merita a pieno quel che costa.

In fila per l’iPhone 4, Woz gli dà uno strappo

Parth Dhebar è un ragazzetto che fa ancora le scuole superiori, ma ha già creato un sito internet di discreto successo interamente dedicato alle recensioni di applicazioni per iPhone e iPad, chiamato Simple-Reviews. Potrai pure essere un genietto dell’informatica, ma se ancora non hai la macchina, nessuno che ti possa accompagnare, e non ci sono mezzi pubblici disponibili, come ti organizzi per raggiungere l’Apple Store e metterti in fila per comprare il tuo iPhone 4?

Beh, semplice: chiedi uno strappo ad un amico. Ed è proprio ciò che ha fatto Dhebar. Ha dato un colpo di telefono al suo amico Steve Wozniak e si è fatto passare a prendere, con la sicurezza che lui, il co-fondatore di Apple, ha ancora voglia di stare in mezzo ai Mac Fan, soprattutto in queste occasioni, e di certo non avrebbe saputo dire di no.

iPhone e geo-location: due parlamentari U.S.A. chiedono spiegazioni

Con l’uscita di iOS 4 Apple ha provveduto a modificare i termini di iTunes Store per adattarli alle novità del rinnovato sistema operativo e per ricomprendere nei termini d’uso alcuni aspetti relativi ad iAd, il network pubblicitario mobile che partirà ufficialmente il primo di luglio.

A Cupertino hanno pensato anche che fosse il momento di dare una rinfrescata alla propria privacy policy e hanno dato una sistemata al documento ufficiale inserendo un paragrafo sulla condivisione delle informazioni di geo-localizzazione che ha provocato ondate di indignazione nei media (con punte di notevole isterismo complottista).

Ora due congressmen statunitensi, il democratico Edward J. Markey (Massachussets) e il repubblicano Joe Barton (Texas) hanno chiesto spiegazioni su quelle modifiche direttamente a Steve Jobs.

iPhone 4: macchie sul Retina Display (che spariscono da sole)

Che si tratti di un caso di retinite pigmentosa (una malattia che interessa la retina sulla quale si formano delle macchie) o di un omaggio alle tipiche macchie del felino che presta il suo nome ai due ultimi sistemi operativi dei computer di Cupertino, il problema c’è e si vede.

Alcuni utenti lamentano la presenza di macchie scolorite o di colore giallo o marrone che sono comparse sul display del loro nuovo iPhone 4, che già ha mostrato dei problemi piuttosto gravi di ricezione se maneggiato con la mano sinistra, cosa di cui vi abbiamo parlato già nella giornata di ieri.

Per fortuna sembra che le cause del problema siano già state individuate e che le macchie gialle tendano a scomparire autonomamente.

Jailbreak di iOS 4 su iPhone 3GS

Vediamo brevemente, per chi fosse interessato al Jailbreak, le varie possibilità per effettuarlo su iPhone 3GS. Le premesse fondamentali sono essenzialmente due: il vostro iPhone 3GS deve necessariamente essere già  dotato di jailbreak e lo stesso non deve essere stato effettuato con Spirit e, soprattutto, deve essere un modello dotato di vecchia Bootrom.

Problemi di ricezione con iPhone 4

La cornice metallica del nuovo iPhone 4 è stata presentata da Steve Jobs alla WWDC come parte stessa del sistema di ricezione, divisa in più parti, dedicate ai diversi tipi di connettività del telefono: segnale telefonico UMTS e GSM sul lato superiore, destro e inferiore, e Bluetooth, Wi-Fi e GPS per il lato sinistro.

Personalmente, mi sono chiesto se tenere in mano l’antenna non andasse a disturbare il segnale, come chiunque può sperimentare con una radio FM o un vecchio televisore dotato di antenna (classicamente questo avviene durante le partite della nazionale), ma mi sono risposto che evidentemente i progettisti di Cupertino non sono gli ultimi arrivati e sicuramente sanno il fatto loro.

E le cose stanno proprio così, solo che a Cupertino sembra che non ci siano mancini, nonostante rappresentino dal 7 al 10% della popolazione mondiale. Perché? Continuate a leggere.

iFixIt smonta il nuovo iPhone 4

I ragazzi di iFixIt, come di consueto, si sono messi all’opera sull’ultimo prodotto di Apple per metterne a nudo ogni più piccolo componente e mostrare al mondo com’è l’iPhone 4 oltre lo schermo multi-touch.

Il verdetto è assolutamente positivo; il nuovo iPhone è stato profondamente trasformato, ogni aspetto è stato meticolosamente cambiato e migliorato rispetto alle versioni precedenti; confermati, ovviamente, i 512MB di RAM (il doppio rispetto ad iPad e al prototipo perso qualche tempo fa e recuperato dai ragazzi di Gizmodo).
Dopo il salto, una gallery fotografica che mostra l’iPhone 4 in ogni suo minimo dettaglio.

Mini Tip: icone trasparenti nel Dock per le applicazioni nascoste col Finder

Molto spesso il nostro Dock è affollato dalle molte icone delle numerose applicazioni aperte. Alcune di queste applicazioni però possono non essere aperte in primo piano nel Finder. Per motivi di gestione degli spazi tra le varie finestre possiamo infatti averle nascoste: di solito il comando per effettuare questa operazione è un semplice command+H (attenzione, non tutte le applicazioni rispettano questo standard, il pacchetto Adobe per esempio!).

Come possiamo distinguere le applicazioni in primo piano da quelle nascoste in modo veloce ? Con questo piccolo tip possiamo rendere traslucide le icone delle applicazioni nascoste nel Dock.