iPhone Conference 2008. Come portare la vostra azienda nelle tasche della gente

Avete seguito il nostro suggerimento di ieri, quello cioè di seguire per intero il filmato dell’intervento del buon Adrian Kosmaczewski? Se la risposta è negativa, avete ancora modo di rimediare: scusate l’insistenza ma è davvero un filmato che merita di essere visto, sia che siate appassionati di iPhone, sia che iPhone sia il vostro nemico giurato. Scopo del nostro articolo odierno, sempre rivolto all’intervento “A bit of magic: How to put your company in people’s pocket?”, è quello di capire realmente perché una azienda dovrebbe essere così interessata al particolare mondo iPhone e, naturalmente, ai suoi utilizzatori. Siete naturalmente invitati a intervenire nei commenti.

iPhone supera le vendite di Motorola RAZR negli USA

iPhone, non ci stancheremo mai di dirlo, è sicuramente uno dei prodotti più rivoluzionari (per non dire “il prodotto”) degli ultimi anni e grazie alle sue fantastiche caratteristiche e al suo perfetto modello di business è riuscito in poco tempo ad acquisire un nome capace di fare tremare persino il record stabilito dal “cugino” iPod.

E il futuro sembra sempre più roseo: da oltreoceano arriva la notizia del sorpasso americano (in termini di vendite) sulla serie RAZR di Motorola, la più acquistata negli ultimi 3 anni dai consumatori statunitensi.
Questo è un traguardo davvero importante, ma non solo per Apple: per l’intero mercato della telefonia. Stiamo infatti assistendo ad una nuova rivoluzione che, capitanata da Cupertino e poche altre società (tra cui RIM), vede gli acquirenti muoversi verso un sistema di input alternativo e univoco (per molti): la familiare e velocissima tastiera QWERTY!

E le motivazioni sono molto semplici. Dove un tempo il cellulare veniva utilizzato come mero mezzo di comunicazione vocale (o per scaricarsi la suoneria del micio Miao), ora abbiamo internet e interfacce software di livello molto elevato, capaci di rendere semplice anche il più complesso dei compiti.

iPhone Conference 2008. “A bit of magic: How to put your company in people’s pocket?”

Oggi proviamo a presentarvi quello che è stato l’intervento chiave di tutta la iPhone Confrence 2008 svoltasi a Ginevra. “A bit of magic: How to put your company in people’s pocket?” è il titolo di questo riuscitissimo intervento a cura di Adrian Kosmaczewski (non ci crederete ma Adrian è argentino e parla anche benissimo l’italiano), CTO di NetInfluence, che è il gruppo che ha promosso la conferenza. A differenza delle puntata precedenti, oggi vogliamo fare qualcosa di diverso: vogliamo portarvi proprio all’interno della iPhone Conference 2008. Come? Dopo il salto troverete il video dell’intervento di Adrian e prima di esso vi invitiamo a leggere la veloce chiave di lettura proposta al fine di facilitare la comprensione a tutti voi.

Tips Lounge: creare suonerie iPhone gratuite solo con iTunes 8

Ieri vi abbiamo parlato della nuova iniziativa di Mondadori che sul suo shop online vende delle presunte suonerie per iPhone a 2€ l’una. Il motivo di quel “presunte” è molto semplice: le suonerie per iPhone non hanno caratteristiche particolari che ne rendano estremamente difficile la creazione all’utente comune. I Mac user sapranno che Garage Band permette di tagliare o suddividere un brano e inviarlo ad iPhone in maniera molto semplice, ma non è necessario avere il sequencer della suite iLife per creare dei ringtones per il proprio melafonino, basta avere installato iTunes, sia su Mac che su Windows (XP o Vista), con pochissime differenze fra le due versioni. Vediamo insieme come fare a creare delle suonerie personalizzate utilizzando solo iTunes 8.

Il futuro di iPhone secondo AT&T

L’occasione è stato il “Web 2.0 Summit 2008” svoltosi a S.Francisco e conclusosi ieri: Ralp De La Vega, responsabile della sezione iPhone di AT&T, ha dato la sua personalissima visione del futuro di iPhone. Ralph De La Vega, incalzato dalle domande dei cronisti, si è lasciato andare a “dichiarazioni personali” che ci hanno incuriosito: sarà ancora l’influenza dei temi trattati a Ginevra alla iPhone Conference 2008, ma iPhone è davvero un grandissimo catalizzatore di sogni. Vi suggeriamo di leggere, dopo il salto, questa proiezione delle funzionalità di iPhone nel futuro e vi invitiamo a fornirci la vostra personalissima visione. La mia? Vorrei che iPhone facesse il caffè con le cialde della Nepresso…

Mondadori Shop e il mistero delle suonerie per iPhone

Mondadori ha lanciato la scorsa settimana il suo store musicale online. Oltre alle canzoni, protette per altro da un sistema anticopia non meglio specificato, è spuntata una merce ben più rara: le suonerie per iPhone. Si tratta di merce rara perché finora solamente sull’iTunes Store americano era possibile acquistare ad un prezzo maggiorato lo spezzone di un brano da utilizzare come “ringtone” per il proprio iPhone. Tuttora su tutti gli iTunes Store nazionali questa feature continua a non essere disponibile.

iPhone 2.2: ecco i Podcast. La grande rivoluzione

Come sempre a sorpresa, ecco che Apple ha pronto il sistema per il download dei podcast direttamente da iPhone e iPod touch tramite iTunes Store. Come “a sorpresa“, se ve ne avevamo già parlato qui? La novità sta proprio nel fatto che Apple abbia abilitato tale funzione per le versioni beta del firmware 2.2 al momento circolanti. Ciò significa che finalmente abbiamo la certezza che questo sistema sia davvero presente e funzionante nel futuro iPhone 2.2 e assieme a questo abbiamo anche una dimostrazione per immagini di come tutto ciò avvenga. Amanti dei Podcast, ancora pochi giorni di pazienza: per voi ci sarà un bel regalo da parte di Apple sotto l’albero.

Con Smule Ocarina l’iPhone diventa uno strumento a fiato

Pur vivendo da una vita in mezzo agli strumenti musicali non mi è mai  capitata sottomano un’ocarina in tutta la mia esistenza e nonostante questo strumento a fiato sia un oggetto ricorrente nei rebus della Settimana Enigmistica  non è poi così facile trovarne una dal vivo. E’ per questo (e anche perchè si tratta di un programmino fantastico) che vi presento con immenso piacere l’invenzione del Professor Ge Wang dell’Università di Stanford: Smule Ocarina.

Si tratta di un’applicazione che trasforma iPhone in uno “vero” strumento a fiato . A differenza di tutti quei  programmini che riproducono campionamenti sintetici di strumenti reali, Ocarina genera un suono modellato a seconda dell’intensità del soffio nel microfono, delle note riprodotte dal tocco sullo schermo e delle sfumature che il suonatore riesce ad impartire sempre attraverso il tocco. E sentite cosa riesce a suonare la banda del prof nel video dimostrativo che trovate dopo il salto!

iPhone: ecco la tastiera fisica. Sarà realtà?

L’innovazione incredibile e allo stesso tempo il limite di iPhone è la tastiera virtuale: se possedete un iPhone avrete sicuramente mostrato agli amici increduli quanto è facile scrivere con essa. A parte gli sms e gli indirizzi delle pagine web, la tastiera virtuale è usata anche per scrivere le note e soprattutto rispondere alle E-Mail: ecco che da qui nascono le note dolenti. Se in effetti tale tastiera virtuale è comoda per scrivere brevi testi, la stessa cosa non si può dire quando è necessario redigere E-Mail articolate. Ecco che arriva la soluzione, purtroppo non ufficiale: una tastiera fisica. Voi cosa ne pensate?

iPhone Conference 2008. How can your company take advantage of it: a business case

Quello che vi presentiamo oggi è stato, molto probabilmente, l’intervento più tecnico di tutta la iPhone Conference 2008. Paul Shadwell di Techvee ha spiegato come iPhone sia un prodotto nuovo per le aziende anche sotto il profilo della gestione delle E-Mail aziendali. Dopo una presentazione veloce del sistema della messaggeria all’interno delle grandi aziende, Paul ha confrontato iPhone e BlackBerry che, come sapete, è il punto di riferimento per la ricezione delle E-Mail al di fuori del proprio posto di lavoro. iPhone è davvero pronto per diventate un device con cui poter lavorare? E le aziende, possono trarre vantaggio da questo nuovo device?

Zibri (Zambrini) e il crash di iPhone

Udite udite! Zibri (Zambrini) è in grado di mandare in crash qualsiasi iPhone. Come dite? Ne era capace già qualche mese fa con ZiPhone? Su, non facciamo i cattivi e scopriamo insieme “quest’ultima trovata” dell’italico hacker di iPhone. Sembra che Zibri abbia scoperto un bug tale da mandare in crash non solo qualsiasi iPhone e iPod touch, ma anche qualsiasi computer Mac: ulteriori informazioni riguardanti tale scoperta saranno pubblicate a breve sul blog del nostro connazionale che però si riserva i dettagli per un eventuale contatto da parte di Apple. I particolari della vicenda li trovate dopo il salto.

iPhone Conference 2008. iPhone is ready for companies, but are companies ready?

Gli interventi della iPhone Conference 2008 proseguono con Guillaume Menu, Mobility Specialist Business Development CISCO, che introduce un argomento molto atteso da gran parte dell’uditorio che era lì proprio per questo: se iPhone è un prodotto così rivoluzionario per il mercato, le aziende dovrebbero capire come “entrare in questo segmento importante”. È proprio questo lo spirito dell’intervento “iPhone is ready for companies, but are companies ready?”: dimostrare lo stato pre-iPhone delle aziende per poi consegnare all’uditorio intero dei concetti base su “come e in quale misura le aziende possono trarre profitto investendo su device come iPhone”. I benefici di tali “investimenti” risulterebbero vantaggiosi sia per le aziende (metodo di lavoro aziendale) sia per i consumatori (ultima tappa del percorso).

iPhone Conference 2008. iPhone Revolution: what makes it so special?

Eccoci giunti alla sintesi del secondo intervento della iPhone Conference 2008, svoltasi a Ginevra lo scorso 31 Ottobre. Ieri vi abbiamo presentato una sintesi del primo intervento ad opera del giornalista Fabrice Delaye che, introducendo tutta la conferenza e preparandosi al ruolo del moderatore, ha posto dei quesiti che saranno poi esemplificati in questo articolo e nei seguenti. Speaker di questo secondo intervento è stato Bruno Von Rotz di Optaros (società multinazionale che crea soluzioni web per le aziende) che ha provato a spiegare, dati alla mano, perché la rivoluzione introdotta da iPhone sia così speciale.

Apple assume ex-dirigente IBM: future innovazioni o problemi legali?

E’ di questi giorni la notizia dell’assunzione da parte di Apple di un esperto di microprocessori e server Blade, precedentemente posto in alcune file “abbastanza-alte” dell’IBM.

La persona in questione si chiama Mark Papermaster e probabilmente, non fosse per la sua abilità, non si troverebbe citato in giudizio dal suo ex datore di lavoro.
Ottenendo un posto (interessantissimo) a Cupertino ha infatti attivato una delle clausole incluse nel precedente contratto e, più precisamente, una che ne vieterebbe l’assunzione presso aziende concorrenti a distanza da un anno dal suo distaccamento da IBM.

La faccenda, per quanto interessante dal punto di vista giuridico (con tutta probabilità si procederà per vie legali), ci distoglie da cose ben più importanti: perchè Apple vuole un esperto di chip?

iPhone Conference 2008: A Quantum leap in mobile industry

Iniziamo con oggi il percorso che ci porterà, con i prossimi giorni, a trattare tutti gli argomenti della iPhone Conference 2008 di Ginevra. Questo di oggi, essendo il nostro primo articolo a riguardo, vuole essere, come è stato l’intervento stesso, una sorta di introduzione alle tematiche che a partire da domani già affronteremo. Primo speaker è stato Fabrice Delaye, famoso giornalista nella Svizzera Francese per quanto riguarda l’ambito tecnologico. Fabrice si è da subito dichiarato un estimatore del mondo iPhone, anche se, all’inizio era fortemente scettico a riguardo. Una sera doveva recarsi a un’importante cena, ma, avendo lasciato a casa il navigatore non riusciva proprio a trovare la strada giusta, quando…

Sblocco iPhone: Jailbreak per firmware 2.2

Ve lo abbiamo più volte scritto: il DevTeam non sta mai con le mani in mano. Questo gruppo di “hacker mattacchioni” è composto da persone che al momento sono le uniche al mondo a conoscere talmente bene il sistema operativo di iPhone 3G e iPhone 2G tanto da riuscire a sviluppare dei tool per lo sblocco e il Jailbreak di questi dispositivi di Apple. Purtroppo non è ancora arrivato il momento dello sblocco di iPhone 3G, ma, tramite un recente post pubblicato sul proprio blog, il DevTeam dimostra che è in grado di effettuare il Jailbreak del firmware 2.2 di iPhone: viene da sé che iPhone 2.2 non ha già più segreti da celare.

iPhone Conference 2008: cronistoria

Prima di addentrarci in quelli che sono stati i temi portanti della iPhone Conference 2008 di Ginevra, e dopo avervi proposto una chiave di lettura delle tematiche trattate, vogliamo proporvi una sintesi puntuale di tutti gli interventi che si sono succeduti. Purtroppo, non ci è stato possibile scattare moltissime foto: le slides infatti raffiguravano spesso prodotti di prossimo rilascio sia sul mercato che su App Store e sappiamo tutti benissimo quanto Apple sia restrittiva. Dopo il salto, ecco un piccolo riassunto dei vari interventi: abbiamo sottolineato per ognuno le tematiche che nei prossimi giorni affronteremo specificatamente.

iPhone Conference 2008: chiave di lettura

Siamo tornati da Ginevra dove, come sapete, abbiamo assistito alla iPhone Conference 2008: abbiamo messo nelle nostre valige, oltre ai nostri Mac, anche tante suggestioni e conoscenze che prima non possedevamo. iPhone, e il mondo che ruota attorno a questo device, è qualcosa di davvero unico in quanto riesce ad attrarre “l’Apple Geek più sfegatato” come un “tranquillissimo produttore di materiali per l’edilizia“. Si, esattamente, nella platea del Conference Center di Ginevra abbiamo incontrato anche un produttore di materiali per l’edilizia che voleva avere maggiori informazioni su come poter implementare iPhone nella sua azienda. Capite benissimo che i temi da trattare sono i più disparati possibili: da oggi, continuando nei prossimi giorni, tratteremo i vari aspetti della iPhone Conference 2008. Prima però occorre avere una chiave di lettura.

iPhone Conference 2008 di Ginevra: cosa aspettarsi

In questo momento, mentre il presente articolo è pubblicato, parte della redazione di TAL si trova a Ginevra ad assistere, come preannunciato nei giorni scorsi, alla iPhone Conference 2008. La frase simbolo dell’evento è “How to get your company in people’s pocket“, che è possibile tradurre “Come mettere la tua azienda nelle tasche delle persone“. Partendo dal fenomeno mediatico di nome iPhone, i vari “speaker” invitati alla conferenza dimostreranno durante l’arco della giornata come iPhone stia avendo un fortissimo impatto sulle aziende come sui consumatori e spiegheranno come uno sviluppatore (anche indipendente) possa farsi strada in App Store.

Apple rifiuta Opera Mini per iPhone

Niente di nuovo sul fronte occidentale, ma la notizia farà comunque discutere. Il New York Times, in un interessante e dettagliato articolo dedicato al browser Opera e al  co-fondatore della Opera Software, Jon Stephenson von Tetzchner, scrive che Apple avrebbe rifiutato una versione di Opera Mini per iPhone sviluppata dai programmatori dell’azienda norvegese. Sicuramente ci sarà chi protesterà vibratamente per questa scelta di Apple, chiamando in causa l’eccessiva chiusura del dispositivo o altre ragioni relativamente condivisibile, sebbene i termini di licenza di SDK dettaglino accuratamente casi come questo: non sono ammesse applicazioni che utilizzino un interprete JavaScript altro rispetto a quello ufficiale.