Google Voice Search per iPhone. Problemi per i comandi vocali?

di Redazione 4

Il sistema di riconoscimento vocale di Google per iPhone (Google Voice Search) di cui vi abbiamo parlato solo pochi giorni fa, avrebbe dovuto essere già disponibile per il download nell’App Store di Apple. Siccome così non è stato, tutto il Mac Web internazionale ha passato un Week-End nel disperato bisogno di capire cosa sia successo. Solo problemi tecnici o forse un solo un po’ di ritardo nella revisione, oppure Apple ha bloccato l’applicazione per qualche “arcano motivo”? Dopo il salto, oltre a un video che dimostra le enormi potenzialità di Google Voice Search, troverete una puntuale ricostruzione dell’accaduto e un commento.

Onde evitare equivoci e generare domande, ricordiamo da subito che il sistema di riconoscimento vocale di Google per iPhone (Google Voice Search) sarà disponibile nell’App Store di Apple come un aggiornamento della Google Mobile App: coloro che dunque posseggono già tale applicazione, riceveranno l’avviso di update disponibile.

Il “caso” Google Voice Search è scoppiato per questo: Google aveva introdotto all’interno del proprio canale YouTube un video dimostrativo in cui un ragazzetto con la T-Shirt aziendale dimostrava tutte le funzionalità. Inoltre il lancio dell’App era previsto per Venerdì. Il video è stato rimosso (poi è stato reintrodotto e nuovamente rimosso) mentre “voci di corridoio” indicano che Google Voice Search sarà disponibile per il download in App Store da Lunedì, e cioè da oggi (in giornata, quindi, dovremmo riuscire a capirne di più). Intanto, a voi il video.

Crediamo che ora il vostro pensiero sia equivalente al nostro: vale a dire “ma quando potrò provarla anche io?”. Se tutto va bene, sarà possibile utilizzare Google Voice Search già da oggi. Perché allora il Mac Web internazionale ha montato un caso solo per un video rimosso? Qui le interpretazioni arrivano ad atrazioni impensabili: noi di TAL cerchiamo di fornirvi la giusta chiave di lettura della vicenda.

Come sapete, un applicativo (anche se a produrlo è “un certo signor Google”) prima di approdare in App Store deve essere approvato da Apple: quindi ci sono problemi di legalità? No, non crediamo questo: più ovvia è una maggiore discrezione (cosa che Apple adora) da parte di Google prima della comparsa ufficiale di Google Voice Search. Potrebbero essere stati trovati problemi tecnici dell’ultima ora, ma è difficile credere un atto censorio da parte di Cupertino (attendiamo la smentita).

Se siete tra coloro che “si sentono osservati mentre parlano da soli tramite l’auricolare bluetooth”, Google Voice Search non crediamo faccia per voi: chiedere al vostro iPhone dove sia il ristorante cinese più vicino e ricevere la risposta sullo schermo potrebbe essere un buon motivo per essere additati come alieni.

Commenti (4)

  1. io qualche giorno fa l’ ho scaricata dall’ app store…. strano….

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