
App Store è innanzitutto un negozio: negozio che, siccome siamo nell’era digitale, non poteva che non essere un negozio virtuale dove ognuno dei più di 10.000 articoli presenti è facilmente raggiungibile. App Store è il sistema che ha già modificato l’approccio delle aziende delle telefonia mobile verso i clienti: Google ha creato il suo App Market per Android e BlackBerry ha aperto da poco le porte del suo App Center. App Store è anche quella che mi piace definire “democrazia universale” dove anche il più semplice degli sviluppatori può fare fortuna grazie a un’idea geniale. Ieri vi abbiamo proposto i “problemi delle grandi aziende” secondo le quali, siccome i prezzi in App Store tendono al ribasso, il negozio di applicativi di Apple diventerà sempre più un mercatino di cianfrusaglie perché i grandi brand non riusciranno più a coprire i costi di produzione. Stiamo scherzando, vero?




