Time Capsule, viaggiare nel tempo… fino a 18 mesi

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Time Capsule, la splendida base wi-fi 802.11n con hard disk incluso che consente di effettuare il backup automatico tramite la Time Machine di Mac OS X 10.5 Leopard e Mac OS X 10.6 Snow Leopard, soffrirebbe di un problema relativo all’alimentazione che la fa smettere di funzionare dopo circa un anno e mezzo di onorato servizio.

A segnalarlo sono gli stessi utenti insodisfatti nel forum di supporto di Apple.

La mia Time Machine – scrive Brian, utente Apple texano –  ha fatto la stessa cosa due giorni dopo. Ora ha 18 mesi. Dopo aver fatto alcune ricerche, ho scoperto che anche altri hanno il mio stesso problema. Dopo 17-18 mesi, l’alimentazione smette di funzionare. Oggi sono stato all’Apple Store e mi hanno detto “peccato, è fuori garanzia”.

MacBook Black: resistente agli pneumatici

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A dover scegliere il più resistente tra i computer appartenenti all’attuale famiglia di laptop Apple sono sicuro che non sarebbero in molti ad indicare il buon vecchio MacBook di plastica. Eppure il protagonista di questa storia di distrazione fatale a lieto fine è proprio uno dei vecchi MacBook di plastica neri, ovvero il modello che Apple ha abbandonato del tutto all’uscita dei nuovi MacBook Unibody.

Il coprotagonista di questa disavventura narrata da TUAW è invece un tizio che ha avuto la brillante idea di appoggiare il portatile a terra nel proprio vialetto mentre scaricava le valigie dalla macchina, di ritorno da un viaggio. Terminato il trasbordo dei bagagli suddetto tizio ha pensato bene di prendere la macchina per andare a controllare la propria casella di posta in fondo al vialetto. Peccato che davanti alla ruota ci fosse ancora l’inerme MacBook Black cui l’auto è passata sopra come in una di quelle prove di coraggio in cui i forzuti del circo si fanno passare addosso pick-up a ruota larga.

iTwinge: tastiera fisica per iPhone e iPod touch

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Per tutti coloro che sono ancora convinti che la tastiera virtuale di iPhone non sia una buona soluzione di scrittura ecco iTwinge, la prima tastiera fisica per il melafonino (e per l’iPod touch). iTwinge è un prodotto della Mobile Mechatronics, una startup che per adesso ha al suo attivo solamente un altro prodotto chiamato “Blur” (un semplice mini-cavalletto con supporto per stabilizzare la fotocamera dell’iPhone).

iTwinge è già pre-ordinabile dal sito dell’azienda ma non si capisce bene come possa funzionare. Ciò che ancora non è chiaro è la modalità di interfacciamento con l’iPhone. Si tratta di una tastiera realizzata in un materiale adatto all’uso sul touchscreen capacitivo di iPhone oppure avviene un vera e propria “connessione software” col dispositivo?

iMac e MacBook presto aggiornati?

Nuovi iMac

3D conceptualisation of a future iMac courtesy of Adam Benton

Si sono appena spenti i riflettori sull’evento It’s Only Rock and Roll e ancora risuona nel cyberspazio l’eco dei passati rumors che ancora ne spuntano di nuovi.

Questa volta è la società di ricerca Wedge Partners a diffondere le sue previsioni riguardo un aggiornamento degli iMac e dei MacBook (Pro?) nelle prossime settimane.

I prototipi di un Mac Pro e un Powerbook Intel su Ebay

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Che su Ebay si trovi di tutto, ormai, è cosa risaputa. Tempo fa vi avevamo parlato dell’avvistamento, sulle pagine di Ebay, del prototipo di un iPhone (irriconoscibile) e, addirittura, del sottilissimo MacBook Air.

Questa volta, invece, gli utenti di MacRumors sono riusciti a scovare un prototipo di Mac Pro (uno dei primi modelli Quad-Core a 2,4 Ghz, Intel Xeon) e di un PowerBook piuttosto anomalo. Dopo il salto, alcune foto dei due prototipi e alcune caratteristiche tecniche.

Rinnovamento in vista per il MacBook bianco

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Era la Cenerentola dei portatili di Apple, l’unico che non ha meritato l’appellativo di “Pro” durante l’ultimo aggiornamento dei prodotti della linea mobile ed era forse destinato a finire il suo ciclo e ad uscire di produzione.

Eppure è il computer portatile di Apple che ha venduto di più in assoluto in tutta la storia dell’azienda di Cupertino: sto parlando del MacBook bianco il quale, a detta di alcune voci delle solite persone informate sui fatti e raccolte da AppleInsider starebbe per godere di una seconda giovinezza.

MacBook Pro: fix in arrivo per i problemi all’HD

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C’è un problema software che affligge gli Hard Disk di alcuni MacBook pro 15″ e 17″. I modelli in questione sono quelli con dischi da 500 GB a 7200 RPM appartenenti alla gamma introdotta da Phil Schiller durante il keynote dell’ultimo WWDC e il problema provoca una sorta di bip seguito da una “pausa” del disco rigido (come se l’unità volesse mettere la testina a riposo) che rallenta i processi in corso. Nessuna implicazione per il corretto funzionamento complessivo del computer, solo un fastidioso cinguettio e in alcuni casi uno spiacevole incontro extra con la spinning beachball of death.

La buona notizia è che Bill Evans, portavoce ufficiale di Apple, ha confermato a Jim Dalrymple di CNet che l’azienda di Cupertino è a conoscenza del problema e un aggiornamento firmware che risolverà il problema è già in fase di sviluppo.

I nuovi iMac e le due features misteriose

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Secondo quanto AppleInsider avrebbe appreso da fonti interne all’industria, Apple sarebbe al lavoro su una nuova gamma rinnovata di iMac. La nuova versione dei computer desktop all-in-one di Apple potrebbe portare con sé almeno due nuove features “importanti” (oltre ad un taglio dei prezzi) delle quali però le fonti di AppleInsider non hanno parlato esplicitamente  per questioni di riservatezza. Su una delle due nuove caratteristiche il mistero è ancora fitto, mentre per l’altra si possono già avanzare delle ipotesi in base a quanto hanno potuto dire i gola profonda della situazione.

La feature di cui “si sa qualcosa” potrebbe essere il supporto al Blu-Ray: i contatti di AppleInsider hanno parlato specificamente di una tecnologia indirizzata ai professionisti dell’audio/video.

Targus Chill Mat per raffreddare il MacBook

Abbiamo recensito poco tempo fa il tappetino refrigerante per il MacBook HeatDefence di Targus e i test che ci avete richiesto sono in corso e saranno presentati in un articolo-confronto con la soluzione che vi proponiamo oggi. Restiamo sempre in casa Targus con la base Chill Mat, prodotto utile per raffreddare il proprio MacBook così da garantirgli la stessa sensazione di fresco che cerchiamo per noi stessi.

Chill Mat di Targus fa parte di una serie speciale all’interno del catalogo del produttore anglofono dedicata al mondo Mac. Una maggiore cura del design e dei materiali differenziano questa serie di prodotti all’interno del catalogo Targus rendendoli così più vicine alle esigenze di noi amanti dei prodotti con la meletta.

HeatDefence di Targus: raffreddiamo il Mac

Siamo nel pieno della stagione calda e così come noi soffriamo a causa dell’afa,  anche il nostro Mac patisce le alte temperature. Perché allora non guardarsi in giro sul mercato alla ricerca di qualche sistema per dare un po’ di refrigerio anche al proprio MacBook?

Tra le varie soluzioni che il mercato propone, ci siamo orientati una base portatile di Targus: una sorta di tappetino su cui appoggiare il proprio computer. Grazie ad uno scambio termico, la base assorbe il calore del portatile: una soluzione ottimale per i MacBook in alluminio. Dopo un’accurata prova possiamo ritenerci davvero soddisfatti di HeatDefence di Targus perché mantiene le sue promesse.

HyperMac: batteria esterna per MacBook

C’è chi per passione o lavoro vive in simbiosi con il proprio computer portatile, o meglio, con il proprio MacBook. Si tratta di una quotidiana battaglia con la carica della batteria: perdere questa battaglia significa, per alcuni, perdere parte della propria giornata di lavoro. Gli appartenenti a questa “estrema categoria” si riconoscono subito: basta controllare le prese elettriche dei locali pubblici.

Se anche voi appartenete a questa categoria o, più semplicemente, avete il desiderio che la carica del vostro MacBook non finisca mai, ecco la soluzione: la batteria esterna di HyperMac per MacBook, primo e unico “serio” prodotto di questo tipo disponibile sul mercato. Proposta in diversi tagli, la batteria esterna HyperMac è compatibile con tutti i MacBook, MacBook Pro e MacBook Air sul mercato. Noi di TAL, privilegiando le soluzioni “mobile”, abbiamo provato il modello base (MBP-060) con un MacBook Air: un binomio perfetto.

AirMail: custodia per MacBook Air da Manila Mac. Recensione

Possedere un MacBook Air significa innanzitutto scendere ai compromessi che tutti conosciamo: mancanza di porte, superdrive esterno, altoparlante mono e così via. Possedere un MacBook Air significa anche utilizzare un computer realmente diverso da ciò che si è abituati a vedere in giro proprio per le dimensioni da “sottiletta”. Il portatile leggero di casa Apple è così da sempre un prodotto unico nel suo genere ed è per questo che i suoi possessori sono sempre alla ricerca di una custodia che sia all’altezza.

Solo poche ore dopo la sua presentazione, due “Mac Geek” (Jona Bechtolt e Claire L. Evans) hanno dato il via alla produzione di una custodia originale che riprendeva la busta utilizzata dallo stesso Steve Jobs: AirMail per MacBook Air. Noi di TAL la abbiamo provata: ecco la recensione.

Nuovi MacBook Pro: domanda senza precedenti?

I nuovi MacBook Pro vanno a ruba. Due modelli in particolar modo, il MacBook Pro 13″ di fascia media e il MacBook Pro 15″ entry level, scarseggiano nei magazzini Apple. Ad accorgersi del picco nella richiesta è il “solito” Gene Munster Piper Jaffray, che ha notato tempi di attesa su Apple Store nell’ordine dei dieci giorni per le due versioni da 1.399€ e 1.599€.

Secondo l’analista non si registrano tempi così lunghi per l’ordine di un MacBook da almeno due anni. Il massimo picco registrato di recente è stato di 4 o 5 giorni. Nonostante il nostro mercato non faccia testo, anche sull’Apple Store online italiano i tempi di attesa sono di 7-10 giorni.

Aggiornamento firmware SMC MacBook Air

Nella nottata è stato rilasciato d Apple un aggiornamento del firmware SMC per il MacBook Air. Il firmware SMC è il sistema che organizza generalmente la gestione dell’alimentazione e del raffreddamento del proprio computer attraverso le ventole. Controlla anche il led di stop, la batteria, il sensore di movimento e caduta.

Apple non fornisce molte indicazioni sulla natura di tale aggiornamento che sembra però essere indirizzato a risolvere l’eccessivo surriscaldamento del computer che i possessori del MacBook Air sperimentano quotidianamente. Tra le speranze c’è anche quella che Apple possa aver finalmente sistemato la funzione denominata “Core shutdown“, ovvero lo spegnimento di uno dei due Core del processore nei momenti di massimo riscaldamento con conseguente perdita prestazionale.

MacBook Pro Unibody: cambio disco e ram

Con la presentazione durante la conferenza d’apertura della WWDC 09 dei portatili Pro rinnovati su alcune caratteristiche (slot sd e batteria non rimovibile in particolare), in molti utenti si sono chiesti se ci sarebbe stata la possibilità di sostituzione comoda di hard disk e moduli ram, come avveniva sui precedenti MacBook Unibody 13″ e MacBook Pro Unibody da 15″.

In redazione ci sono pervenute varie domande a tal merito, in particolare il problema che si pongono maggiormente gli utenti è: “dovrò ricorrere all’assistenza per cambiare il disco o espandere la ram?”

Vediamo di fare un po’ di chiarezza.

In futuro gli iMac costeranno di meno

Durante lo scorso WWDC, la linea di portatili Apple ha subìto un significativo taglio di prezzi che, ad esempio, nel MacBook Pro da 15” si attesta sui 200€. Proprio da questo indizio, Appleinsider ha formulato l’ipotesi anche anche gli all-in-one di Cupertino, presto, potrebbero subire un trattamento analogo.

Questo perché, come sappiamo, Apple è intenzionata ad accrescere la sua quota di mercato, sia con prezzi più aggressivi che sfruttando l’halo effect dei suoi prodotti più venduti, come iPhone e iPod.

Nuovi MacBook Pro: firmware update risolve il problema SATA

Apple ha rilasciato poche ora fa un aggiornamento per il firmware dei nuovi MacBook Pro presentati durante il keynote del WWDC. L’update risolve il problema della “lentezza” dell’interfaccia SATA dei nuovi laptop. Invece di “correre” a 3Gbps, come in tutti gli altri MacBook della precedente generazione (Air compreso) la velocità dell’interfaccia era di 1,5Gbps.
Si sospettava che si potesse trattare solo di un problema software, dato che le componenti dei nuovi portatili supportano senza problemi il SATA a 3Gb. Apple ha confermato l’ipotesi fornendo questo nuovo update risolutivo.

Interfacce SATA più lente nei nuovi MacBook Pro

Stando a quanto riportano le prime “analisi” dei nuovi MacBook Pro di Apple, i computer portatili con la mela sopra sarebbero dotati di interfacce SATA più lente rispetto ai modelli precedenti. Nello specifico, solo i MacBook Pro da 13” e 15” avrebbero subìto una limitazione di velocità, passando dai precedenti 3 Gb (ancora presenti negli altri modelli dei portatili, Air compreso) all’attuale 1,5 Gb.

Tutto sommato, gli ipotetici rallentamenti che un dimezzamento del genere potrebbe comportare, in realtà sono difficili da verificare. Coloro che utilizzano modelli di hard disk standard e memorie a stato solido di media velocità non noteranno alcun tipo di rallentamento, né differenze in termini di performance.

Nuovi MacBook Pro: possibile il boot da SD Card


Una delle novità presenti sui modelli di MacBook Pro presentati lunedì durante il keynote del WWDC è il lettore di schede SD. Ciò che più o meno tutti quanti abbiamo pensato è che questa nuova features renderà decisamente più rapido e semplice il processo di importazione di foto e video digitali. Apple ha però rilasciato un nuovo articolo della Knowledge Base in cui informa della possibilità di utilizzare una scheda SD come unità di boot.