Quale potrebbe essere il modo migliore per guadagnare bei soldoni con il nuovo iPhone 3G? Vendita di applicazioni tramite App Store? Sbagliato. Contrabbando dall’America? Troppo pericoloso. Aprire un centro Vodafone One? Ma per carità. iPhone 3G potrebbe invece rivelarsi una gallina dalle uova d’oro per una delle industrie più fiorenti nel settore dell’entertainment: il porno. Ne parla il Time in questo interessante articolo. I produttori di materiale hard sognano di distribuire i propri contenuti su iPhone ormai da tempo, ma la connettività EDGE della prima versione del melafonino è stata finora un’ostacolo alla diffusione di video e immagini, il pane quotidiano del fruitore di porno online. Le nuove possibilità offerte dalla connessione 3G sono invece infinite: brevi clip, immmagini, servizi interattivi a sfondo erotico sbarcheranno sicuramente sull’iPhone di nuova generazione.
Redazione
iPhone 3G, custodie, caricabatterie, accessori. Marware dice la sua

UK: attivazione di iPhone 3G anche negli Apple Store

Secondo quanto riportato da MobileToday.co.uk, O2 sta lavorando a stretto contatto con Apple per fornire ai dipendenti degli Store della mela gli strumenti e le conoscenze necessarie per condurre on-site i processi di attivazione del contratto telefonico per i futuri acquirenti di iPhone 3G. La versione precedente di iPhone, che non prevedeva un accordo di subsidiziation da parte del carrier, poteva essere acquistato presso un qualsiasi punto vendita Apple e l’utente poteva poi successivamente attivare il contratto da casa attraverso il sito di O2.
Psystar ci riprova con i cloni di Xserve
Anche il riflesso è clonato con risultati alquanto mediocriVi ricordate Psystar, l’azienda con base in Florida che si è messa a spacciare Mac Cloni nel completo disinteresse di Apple? Le simpatiche canaglie sono tornate alla carica e hanno deciso di puntare in alto: no, non hanno creato un clone di iPhone 3G, a quello ci pensano già la Samsung e la LG. I faceti bricconi di Psystar, non contenti di aver creato un prodotto assolutamente insufficiente sotto molteplici punti di vista, hanno deciso di trasferire il loro (not) know-how, in ambito business. OpenServ 1100 e OpenServ 2400 sono i due nuovi cloni commercializzati da Psystar che fanno il verso ad Xserve e come i propri predecessori desktop, gli OpenComputer, sono disponibili con Mac OS X (Server ovviamente) preinstallato.
iPhone 3G e AT&T: la confusione non è solo italiana

Se pensate che solamente in Italia il lancio di iPhone 3G stia portando scompigli e confusione, con distributori di prodotti elettronici che si buttano a capofitto nella mischia, webmaster che dimenticano aperte intere directories, e operatori che cercano di ridefinire il significato stesso dell’espressione “cartello”, dovrete ricredervi. Negli Stati Uniti la situazione non è tanto diversa, nonostante AT&T sia l’unico carrier a distribuire l’iPhone. La fumosità dell’offerta dell’operatore non ha finora permesso di capire al meglio la situazione e soprattutto non si è ben compreso quali siano i termini per poter acquistare iPhone al prezzo agevolato di 199$, che sembra on verrà riservato indistintamente a tutti i clienti. Traduciamo con agevolazione il termine subsidization che indica la pratica per cui è il carrier e non l’utente a pagare al produttore il prezzo pieno del dispositivo. Un portavoce di AT&T ha parlato con la stampa per cercare di chiarire la situazione. Vediamo di capirci qualcosa anche noi.
iPhone 3G troppo costoso? Un sondaggio nel sondaggio

iPhone 3G, ai giapponesi non piace?

I sondaggi sono un’arma efficacissima da brandire per difendere questa o quella causa. Oggi i detrattori di iPhone possono sguainare una nuova spada, grazie allo studio condotto da iShare in Giappone, secondo il quale il 91% dei nipponici non è affatto intenzionato a comprare iPhone 3G. La causa del malcontento, secondo quanto mostrato dal sondaggio, sarebbe quasi totalmente imputabile all’impossibilità di sostituire la batteria. E’ vero, è un duro colpo (lanciare uno smartphone 3G che non piace alla gran parte dei giapponesi è come lanciare un nuovo tipo di pasta che non piace alla maggior parte degli italiani) ma è vero anche che le modalità secondo le quali iShare ha condotto la propria ricerca lasciano parecchio a desiderare. Vediamo perché.
iPhone 3G: i prezzi di Tim. Una gif svela le tariffe?

Dopo un silenzio durato poco più di 10 giorni anche Tim ha reso pubblico il prezzo di iPhone. Le modalità sono le stesse adottate da Vodafone circa una settimana fa: il carrier ha reso pubblica la pagina iPhone.Tim.it, da cui è possibile “chiedere informazioni” tramite mail (un modo come un altro per carpire l’interesse del pubblico). Nessuno sarà sorpreso di scoprire che i prezzi di iPhone per i titolari di SIM prepagata sono speculari a quelli di Vodafone: 499€ per la versione da 8GB, 569€ per la versione da 16GB. Ancora nessuna informazione per chi decidesse di acquistare iPhone sottoscrivendo un piano tariffario in abbonamento mensile, ma un file presente all’interno della cartella delle immagini del sito di TIM sembra rivelare qualcosa di più.
xGPS: GPS per iPhone e iPod Touch

iPhone EDGE: una guida semiseria alla vendita

Anche se mancano ancora molti dettagli circa le modalità di lancio di iPhone 3G, di una cosa possiamo stare certi: da qui all’11 luglio assisteremo ad un ultimo colpo di coda del mercato sotterraneo di iPhone EDGE usati e sbloccati, prima che l’arrivo del nuovo device spazzi via definitivamente le possibilità di incassare qualche spicciolo rivendendo il vecchio melafonino. Anche se in Italia l’iPhone di prima generazione non è mai arrivato ufficialmente e sarà dunque impossibile raggiungere i livelli del mercato dell’usato americano, già adesso su eBay si trovano dozzine e dozzine di iPhone EDGE sbloccati in vendita a prezzi che oscillano fra i 350 e i 600 Euro.
SproutCore, il cuore Open di MobileMe

Lo sviluppatore che oggi volesse creare un’applicazione per il web si troverebbe davanti ad un bivio: potrebbe scegliere di sviluppare il proprio progetto con le tecnologie proprietarie di Adobe (Flash, Air), di Microsoft (Silverlight) o di Sun (Java), con il conseguente set di plugin che l’utente dovrà scaricare per il loro funzionamento; potrebbe invece decidere di seguire la strada tracciata da Google ed utilizzare linguaggi Open, come HTML, Javascript, Ajax e CSS. Con questi semplici strumenti i programmatori di Google hanno creato applicazioni che possono gareggiare quasi alla pari con le più note e complete applicazioni desktop, senza nemmeno necessitare dell’installazione di un semplice add-on. Apple, in un momento critico per lo sviluppo del cosiddetto cloud computing, ha scelto la seconda alternativa per sviluppare il nuovo servizio MobileMe: secondo i rumors del WWDC, il successore di .Mac è stato creato su piattaforma SproutCore, un framework open basato su Javascript. Cerchiamo di capire insieme cosa significa tutto questo.
Sblocco iPhone con ZiPhone: processo a Zibri?

Nuovo spot Get A Mac: Newswire

Un nuovo banner-spot della serie Get A Mac, sulla falsariga di quelli già visti su New York Times e Wall Street Journal ha fatto la propria comparsa ieri sulle pagine di The Onion, nota testata giornalistica online americana. Nell’ad che è possibile vedere nel video dopo il salto, PC tenta un ennesimo stratagemma per cambiare la cattiva nomea di Windows Vista: stavolta ci prova con un newswire, un display luminoso sul quale dovrebbero scorrere i titoli delle principali notizie positive sul mondo PC. Inutile dire che ancora una volta nulla va come previsto.
Firefox 3: oggi è il download day!

Il Download Day è arrivato. Fra poche ore sarà possibile scaricare la nuova versione di Firefox e aiutare Mozilla ad entrare nel guinness. Nel momento in cui scriviamo la pagina dedicata all’evento segnala che circa un milione e mezzo di utenti nel mondo ha dato la propria parola per impegnarsi a scaricare Firefox 3 durante il Day One (circa 64.000 in Italia!). Ma guinness dei record a parte la nuova versione del browser introdurrà una lunga serie di novità e miglioramenti che lo differenzieranno sostanzialmente dal predecessore, ponendo le basi per lo sviluppo futuro della piattaforma.
Age of Empires III: The Asian Dynasties. Un nuovo gioco per Mac

EFiX: installare Mac OSX su PC

iPhone 3G costa ad Apple solo 100$?

Twice the speed, half the price. Il doppio della velocità alla metà del prezzo. E’ questa la formuletta magica pronunciata da Steve Jobs sul palco del Moscone Center esattamente una settimana fa durante la presentazione di iPhone 3G. Abbiamo visto però che il prezzo scenderà solo per chi deciderà di sottoscrivere un abbonamento, mentre chi volesse comprare iPhone per utilizzarlo con la sua ricaricabile dovrebbe sborsare intorno ai 500 Euro. Ma c’è un attore della vicenda per il quale il costo netto di iPhone è diminuito notevolmente, e si tratta di Apple. Secondo un’analisi preliminare dei materiali condotta da Portelligent, un’azienda Texana specializzata in questo tipo di ricerche, il nuovo iPhone potrebbe costare a Steve e soci solamente 100$ per unità. Un bel risparmio rispetto ai 170$ necessari per l’assemblaggio di un iPhone di prima generazione.
iPhone 3G ad 1€ con T-Mobile [UPDATE]; iSight HD in arrivo?

Secondo quanto riportato dal CEO di T-Mobile Germania Philipp Humm, intervistato dal quotidiano WeltOnline, il carrier si appresterebbe ad annunciare le tariffe e il costo di iPhone 3G per i cugini tedeschi. Sulla falsariga di quanto annunciato da O2 in UK T-Mobile venderà l’iPhone 3G ad 1€ per chi sceglierà di sottoscrivere l’abbonamento più costoso [UPDATE: sul sito di T-Mobile sono ancora presenti le vecchie tariffe, valide fino al trenta giugno. Le nuove tariffe sono riassunte in questo comunicato]. Nel frattempo MacRumors segnala la scoperta di un lettore, che ha trovato un riferimento ad una presunta iSight HD all’interno di uno dei file di sistema di Quick Time. E’ in arrivo una nuova webcam made in Cupertino?
iPhone Unlock: prove di sblocco di iPhone 3G con ZiPhone?

TheAppleLounge – Best of The Week

Settimana caldissima per gli Apple Addicts e per gli iPhone Fans di tutto il mondo. Il lancio di iPhone 3G è, come ovvio, la novità che ha tenuto banco negli ultimi sette giorni ed a cui TheAppleLounge ha dedicato ampio spazio con analisi e commenti a caldo.
iPhone SDK, le nuove applicazioni. Durante il keynote di lunedì il SVP Scott Forstall ha dedicato più di un’ora alla presentazione delle nuove applicazioni per OS X iPhone. Una veloce panoramica per avere un’idea delle grandi potenzialità insite nel melafonino.
Mac OS X Snow Leopard. WWDC non è solo iPhone. Apple ha presentato in anteprima Snow Leopard, il successore dell’attuale versione di OS X, che vedrà la luce nel 2009. Le premesse sono a dir poco ottime.
iPhone 3G in Italia. Vodafone e Tim non hanno ancora rivelato tutti i particolari dell’arrivo di iPhone 3G in Italia. Perché tutta questa attesa? Che cosa succede? Un’analisi che cerca di trovare una spiegazione al caos degli ultimi giorni.
iPhone UMTS. Analisi approfondita delle nuove caratteristiche. Scopriamo insieme quali sono le caratteristiche salienti del nuovo iPhone 3G e cerchiamo di capire che cosa c’è di veramente innovativo nel nuovo melafonino e quali possono essere i punti deboli del nuovissimo gioiello di Apple.
La settimana ha riservato anche altri spunti interessanti: vediamo insieme gli highlights di questi ultimi sette giorni.
P2P e Mac: Puntata evento. Il p2p ai tempi del 56k. Parte seconda.

WWDC 08: al bagno con la scorta

L’attenzione di Apple alla riservatezza e l’ossessione per la segretezza a volte sembrano assumere i contorni della paranoia. O almeno è quanto emerge dal divertente e divertito reportage di Matt Hamblen, giornalista di ComputerWorld, che lunedì, dopo aver seguito il keynote, si trovava nella zona riservata alla stampa all’interno del Moscone West per lavorare al proprio articolo. Quando ha avuto bisogno del bagno Hamblen ha scoperto che non sarebbe potuto andarci se non accompagnato da un operatore dell’organizzazione.