Abbiamo raccolto una serie di siti (10, ci piacciono i numeri tondi) che distribuiscono le migliori icone disponibili in questo momento. La raccolta è soggettiva, ma…non temiamo di essere smentiti. Sono tutte estremamente dettagliate e curate. Presentiamo queste raccolte divise in due parti: Siti con ampie gallerie di icone, e Siti con raccolte particolarmente originali.
Con tutto il rumore che si fa per il firmware un po’ troppo restrittivo dell’iPhone Nokia non poteva perdere questa ghiotta occasione per cominciare una campagna virale a difesa dei telefoni senza restrizioni (i suoi).
Che lo Zune non sia propriamente il più popolare dei lettori MP3 non è una novità, ma questo “piccolo difetto” potrebbe essere corretto dall’uscita della seconda generazione, in uscita, secondo molti rumors, proprio tra una settimana!
Praticamente tutti gli utenti Mac hanno dovuto, prima o poi, utilizzare un’applicazione Windows-only. E non è mai stata una cosa piacevole, perché bisognava far partire una copia di Windows, prima in emulazione e, a partire dai Mac dotati di chip Intel, in virtualizzazione. In ogni caso una discreta seccatura.
L’uovo di Colombo sarebbe installare direttamente le API di Windows in Mac OS X.
Ed è proprio quello che hanno pensato di fare alle CodeWeavers…
Non c’è dubbio che l’iPhone sia uscito in un clima di enormi aspettative, alcune soddisfatte ed altre meno.
Vi propongo quindi una divertente vignetta che denuncia con un sorriso le anormali aspettative degli utenti iPhone
Fossi nei panni dei legali della Apple non tremerei troppo di paura, ma alcuni utenti iPhone non hanno preso troppo bene il fatto che il loro telefono di colpo smetteva di funzionare se si aggiornava il firmware alla versione 1.1.1 e precedentemente c’erano installati programmi di terze parti (non autorizzati da Apple, quindi).
E così un tale myndex ha lanciato, addirittura dalle stesse pagine del forum di supporto della Apple, la proposta di un’azione legale di massa contro la politica di Steve Jobs che ha “paralizzato” il suo dispositivo nuovo di zecca.
Apple ha pubblicato sulla parte del suo sito riservata agli sviluppatori la Human Interface Guide per l’iPhone.
La guida dovrebbe servire agli sviluppatori per creare delle web applications coerenti dal punto di vista funzionale e stilistico con le scelte di Cupertino.
Tuttavia la sua lettura non è interessante solo per gli sviluppatori…
Ci sono moltissime applicazioni per OSX che si possono trovare sul mercato per districarsi nella gestione di file, documenti e applicazioni in modo efficiente. Ci sono molti fan di LaunchBar, molti non possono fare a meno di Butler o Quicksilver, ma le applicazioni basate sull’impiego della tastiera non sono per tutti. L’alternativa è un Dock, o una serie di finestre, un qualcosa insomma di immediato e visibile. Un software popolare è DragThing, ma ci sembra altrettanto interessante Overflow 2.5.2 della Stunt Software (costo 15 dollari), che si integra molto bene con il Dock di OS X, oggetto della nostra recensione.
Si sta diffondendo una voce in queste ora rigurdo l’uscita di iPhone in Italia (prevista per Dicembre o Gennaio ed accordo con gestore TIM) alimentata dal Forum di iphonetribu.com, e rimbalzata su molti siti internet. Ma la notizia è stata confermata nel corso della giornata da diverse fonti attendibili (e noi siamo stati tra i primi a segnalarla.)
Se l’Apple Expo di Parigi vale come indicazione (e quindi assumiamo che sia un super condensato di euro-entusiasti di Apple) gli iPhone hackerati sono un enorme successo in Europa. Durante la fiera abbiamo visto centinaia di persone che lo
sfoggiavano tranquilli. Abbiamo notato persino un dipendente dell’Apple con un iPhone in mano (probabilmente sarà stato uno di quelli “regolari” dell’AT&T, anche se non capiamo quale poteva essere lo scopo, se non poteva usarlo).
E così è finito anche questo Apple Expo di Parigi.
A dire il vero quasi nessuno si è accorto che ci fosse, in primo luogo, visto che le novità erano praticamente assenti.
Forse la colpa è stata un po’ dei ragazzi di Orange che hanno parlato un po’ troppo presto del loro accordo per distribuire l’iPhone. E si sa che questo è proprio il genere di cose che fa andare in bestia Steve Jobs.
Inauguriamo oggi la piccola consuetudine di inserire gruppi di utili applicazioni freeware e shareware per tema. Oggi cominceremo con programmi relativi ad applicazioni audio.
Growl è un sistema di notificazioni per Mac OS X che vi permette di avere sempre sotto controllo quello che succede al vostro computer. Un contatto di Skype si collega? Appare una finestra che ve lo comunica. Parte un download? Ne sarete avvisati con la massima tempestività.
E se qualche notifica vi sembra di troppo potete sempre decidere di quali eventi essere notificati.
E’ una delle dure leggi del mercato: senza concorrenza non c’è miglioramento del prodotto. E questo va sempre a discapito dell’utente finale.
Per quanto mi sforzi di vederla in maniera differente ho l’impressione che l’iPod stia per diventare un comune lettore MP3 e perdere tutte le caratteristiche che fanno di lui un prodotto Apple.
Sono stati rilasciati ieri (non figurano ancora però nel sito italiano) quattro aggiornamenti per la nota suite di programmi iWork 08 di recente uscita.
Gli aggiornamento prevedono incrementi sulla performance dei programmi e migliorie ad alcuni strumenti come le tavole. Per iWeb si è dovuto intervenire sulla sistemazione di qualche bug di pubblicazione e sono apportate modifiche sulla compatibilità generale.
L’effetto psicologico voluto da Steve Jobs quando ha annunciato il ribasso di del 33% del
Chiunque di voi segua in qualche modo i
A quanto pare alla Amazon hanno deciso di non stare solo a guardare e hanno cominciato a cimentarsi nella vendita di musica online con il servizio Amazon MP3.
E’ oramai un po’ di tempo che per sapere quali novità riserba Apple agli italiani basta andare sul sito americano ed aspettare tra i 6 mesi ed un’anno (ogni riferimento ad iPhone è puramente casuale).
Infatti ieri l’Apple Store online americano, seguito nella notte dagli stores europei si è rifatto i connotati ed è ora più in linea con le grafiche del resto del sito.
Se c’è una persona che ha sempre qualcosa di obiettivo da dire su Apple quella persona non può essere che Steve Wozniak.
E come poteva non essere interrogato sull’iPhone e su ciò che questo piccolo prodotto può significare per la casa della mela?
Il tempo passa per tutti e proprio ieri, 27 Settembre Google ha compiuto 9 anni di attività.
Nove anni spesi benissimo, nei quali Google è riuscito, a modo suo, a rivoluzionare le comunicazioni su internet e si è trasformato da progetto amatoriale a colosso dell’IT technology!
Little Snitch è un’applicazione sicuramente interessante per due categorie di persnone: i maniaci della privacy e i pirati informatici.
Offre infatti la possibilità di controllare rigorosamente quali applicazioni possono inviare dati su internet e quali no e per questo viene consigliata per bloccare l’accesso ad internet ad applicazioni che non ne hanno bisogno o ai programmi crackati che potrebbero comunicare col server del produttore per verificare la loro autenticità.
Little Snitch è attualmente in beta, ma già abbastanza stabile da poter essere utilizzato giornalmente per difendere la propria privacy.
Nulla da recriminare: i keynote di Steve Jobs sono una meraviglia di retorica, tanto da essere utilizzati per spiegare agli aspiranti oratori come si parla in pubblico. Ma avete mai notato quante volte dice Boom?
Un’applicazione si apre? Boom! Un’altra si chiude? Boom! Exposé è una scheggia? Boom!
E persino nato un sito per monitorare quante volte la parola viene ripetuta ad ogni keynote.
Non mi credete? C’è pure un video: basta cliccare “read the rest of this entry” e boom…
