Già nella prima parte di questo tutorial sul “copia incolla” per iPhone avrete notato come non sia così immediato “copiare e incollare testo” dal melafonino tramite Pastebud. Sarà forse che siamo abituati troppo bene, ma anche il lettore più geek tra voi non può non ammettere che Pastebud sia un po’ macchinoso. D’altronde è solo il primo passo (sia chiaro, un “passo” davvero importante) e ci auguriamo che tutta l’attenzione che Pastebud ha richiamato serva per far compiere ad altri nuove imprese in questo settore. Sempre che Apple non ci spiazzi tutti e aggiunga il “copia incolla” nel prossimo firmware di iPhone. Nell’articolo di oggi vedremo come copiare parte del testo di una E-Mail per poi spedirlo in un nuovo messaggio senza dover per forza inoltrare l’intera E-Mail sorgente.
iBreviary: nuova versione totalmente riscritta
Con piacere vi segnaliamo l’arrivo in App Store dell’aggiornamento di iBreviary, primo breviario touch dell’epoca
Milk, una scrivania a prova di Mac
Girovagando per il web, mi sono imbattuto per caso in un prodotto decisamente particolare: una scrivania dal gusto decisamente minimalista pensata e progettata apposta per essere utilizzata con i prodotti di Cupertino: si chiama Milk ed è il prodotto della fantasia di un designer danese, Soren Kjaer.
Le caratteristiche tecniche di questo gioiello (perché di questo si tratta, come vedremo più avanti quando vi svelerò qual è il suo prezzo di vendita al pubblico) sono incredibili. Questa scrivania è stata studiata in ogni minimo dettaglio per offrire all’utente finale un’esperienza e un comfort di lavoro senza eguali.
Pastebud: come funziona il copia incolla per iPhone. Parte prima
La funzione di “copia incolla” per i nostri amati iPhone è finalmente disponibile: naturalmente la redazione di TAL si è mossa per tempo per testare al fine di recensirvi prontamente “il sistema che rivoluzionerà iPhone”. Pastebud, oltre che ad aver focalizzato l’attenzione di tutti i siti specialistici e anche quella di tantissimi appassionati utenti del telefono con la meletta, ha già smosso qualche dubbio sul trattamento “dei dati che vengono copia-incollati“. Torneremo su questo argomento prossimamente perché, nello spazio usualmente dedicato alle App per iPhone e iPod touch, oggi vogliamo fornirvi la prima parte della guida per utilizzare il copia-incolla su iPhone e iPod touch. Se alla fine dell’articolo penserete che tutta la procedura letta sia un divertente scherzo, credetemi: non lo è. Purtroppo.
Tips Lounge: 10 consigli per snellire il proprio Mac (parte seconda)
L’altro giorno abbiamo pubblicato la prima parte della guida “10 consigli per snellire il proprio Mac”, soffermandoci su cinque semplici accorgimenti attuabili da tutti, a partire dal MacUser fresco di switch fino a quello più navigato. Oggi, per concludere la guida, vi parleremo di altri cinque metodi per snellire il proprio Mac, questa volta un po’ più “estremi” da attuare.
1. Rimuovere le lingue inutilizzate
Mac OS, da sempre, supporta una vasta gamma di lingue. Una volta scelto il nostro idioma durante la prima installazione, non ci poniamo più il problema. E tutte le altre lingue disponibili? Rimangono sul nostro hard disk, occupando inevitabilmente spazio. E si sa, più spazio occupato, più lentezza. Per eliminare le lingue inutilizzate, ci sono due metodi. Il primo consiste nel rimuovere manualmente le lingue inutilizzate: aprite la cartella “Applicazioni”, ctrl-clic su ogni applicazione, cliccate su “Ottieni informazioni” e selezionate il menu a tendina “Lingue”, e da qui eliminate le lingue che non vi interessano. Il secondo metodo consiste nel ricorrere a tools come Monolingual (freeware), Xslimmer ($13, versione trial gratuita) e TinkerTool System ($9,75, versione trial gratuita) che oltre a velocizzare e facilitare la rimozione delle lingue inutilizzate, offrono interessanti features.
App Store: la gente mormora e Apple cambia?
Nei giorni scorsi TAL ha analizzato quello che può essere definito il “caso App Store“: sviluppatori in rivolta contro la gestione delle App da parte di Apple nel negozio virtuale che ormai più di 10.000 applicativi. Abbiamo poi, anche grazie ai vostri preziosi commenti, analizzato e riflettuto riguardo alle possibili soluzioni ed è stato davvero interessante poter toccare con mano come ognuno abbia una diversa ricetta per il cambiamento che, come spesso si sottintende, è sinonimo di miglioramento. Curioso l’epilogo della situazione: nelle scorse ore Apple ha “rinnovato i locali” e ha aggiunto nuovi scaffali. Per uscire dalla metafora, Apple ha rinnovato un pochetto App Store, seguendo quasi le indicazioni dei developers scissionisti. Trionfo, vittoria del bene contro il male? Sarà che sono il solito malpensante, ma ci credo davvero poco.
Addobbi natalizi per tutti i Mac
Il Natale, ormai, è pressoché alle porte. Le strade scintillano di luci natalizie, e le nostre case vantano alberi e decorazioni a tema e tutti, più o meno, ci sentiamo pervasi da buoni sentimenti.
A questo punto, non ha senso lasciare fuori dai festeggiamenti i nostri cari Mac, che ci aiutano nel nostro lavoro durante tutto l’anno, risparmiandoci parecchi grattacapi e problemi. Di seguito, quindi, troverete un elenco di add-ons interessanti per regalare al vostro Mac un’aria più natalizia e, perché no, per impressionare tutti i vostri amici.
iPhone 3G 4GB a 99 Dollari è improbabile
Qualche gioro fa vi avevamo proposto un rumor secondo il quale, con l’anno nuovo, gli
SizzlingKeys: controllate iTunes direttamente dalla tastiera
Nome: SizzlingKeys 3.2.7
Categoria: Musica – Licenza: Free
Data di rilascio: 11.12.08 – Piattaforma: PPC/Intel
Senza ombra di dubbio uno dei software più importanti ed utilizzati degli ultimi anni è iTunes. Infatti, sia che siate degli utenti Mac oppure Windows, il lettore multimediale Apple rappresenta sicuramente il punto di riferimento al fine di organizzare la propria libreria musicale e gestire le varie versioni di iPod ed iPhone.
Cercando il proverbiale pelo nell’uovo, però, un difetto riscontrabile nel software di Cupertino risiede nell’impossibilità di controllare la riproduzione musicale senza lasciare l’applicazione su cui si sta lavorando al momento (questo naturalmente escludendo l’uso di un Apple Remote). Proprio in quest’ottica vi parliamo oggi di SizzlingKeys, un semplice freeware che vi consentirà di controllare la riproduzione dei brani tramite delle intuitive combinazioni sulla tastiera.
Niente keynote per Steve al Macworld 2009?
Il Macworld di San Francisco ogni anno catalizza l’attenzione di tutto il mondo Mac per alcuni giorni della prima decina di gennaio. L’evento più atteso della manifestazione è il Keynote inaugurale, durante il quale è ormai tradizione che Steve salga sul palco del Moscone Center per presentare al pubblico le prime novità dell’anno in casa Apple. E se Jobs e Co. per quest’anno avessero deciso di declinare e non si tenesse nessun keynote?
Ad ipotizzare questo fosco scenario è Daniel Steinberg di O’Reilly Digital Media, che ha notato come a poco più di tre settimane dall’inaugurazione del Macworld non vi sia alcun riferimento ad un “Apple Keynote” nel programma ufficiale delle presentazioni che si terranno alla manifestazione.
fantaFootball: il fantacalcio in tasca
Nome: fantaFootball 1.0
Categoria: Sport – Licenza: 0.79 Euro
Data di rilascio: 24/11/2008 – Piattaforma: iPhone – iPod touch
L’Italia è un popolo nel pallone. Per favore, non fraintendetemi: con questo non volevo fare nessun riferimento alla politica. L’Italia è un popolo nel pallone perché spesso il gioco del calcio, vero sport nazionale, riscalda i cuori di migliaia di tifosi ed è un ottimo viatico del buonumore. Attorno al gioco del calcio si sono sviluppare le più varie iniziative: dall’immortale “Totocalcio” alle più recenti (e a mio avviso preoccupanti) scommesse sportive. Accanto a questi concorsi, il gioco del calcio anima discorsi senza fine sul “cosa avrei fatto io se fossi stato l’allenatore”: uno dei metodi più classici per dimostrare di essere più bravi dei vari allenatori e presidenti è quello del fantacalcio. fantaFooball per iPhone e iPod touch vi offre un potentissimo strumento per gestire la vostra squadra di fantacalcio esistente oppure creare una nuova per divertenti sfide con gli amici.
iPhone, App Store e il problema dei prezzi delle App. Editoriale
App Store è innanzitutto un negozio: negozio che, siccome siamo nell’era digitale, non poteva che non essere un negozio virtuale dove ognuno dei più di 10.000 articoli presenti è facilmente raggiungibile. App Store è il sistema che ha già modificato l’approccio delle aziende delle telefonia mobile verso i clienti: Google ha creato il suo App Market per Android e BlackBerry ha aperto da poco le porte del suo App Center. App Store è anche quella che mi piace definire “democrazia universale” dove anche il più semplice degli sviluppatori può fare fortuna grazie a un’idea geniale. Ieri vi abbiamo proposto i “problemi delle grandi aziende” secondo le quali, siccome i prezzi in App Store tendono al ribasso, il negozio di applicativi di Apple diventerà sempre più un mercatino di cianfrusaglie perché i grandi brand non riusciranno più a coprire i costi di produzione. Stiamo scherzando, vero?
Mac 25th Anniversary al prossimo MacWorld?
“Il 24 gennaio, Apple Computer presenterà il Macintosh. E capirete perché il 1984 non sarà come 1984”.
Con queste parole si chiudeva, 25 anni fa, il famosissimo spot con cui Apple presentò al mondo la rivoluzione Macintosh. Il prossimo 24 gennaio saranno trascorsi 5 lustri dal day one di quella rivoluzione. Nel marzo del 1997, in occasione dei vent’anni dalla fondazione di Apple, l’azienda di Cupertino presentò il Mac 20th Anniversary, costosissimo computer all’avanguardia prodotto in edizione limitata. Dobbiamo aspettarci un regalino dedicato ai collezionisti per festeggiare il quarto di secolo del Mac, in occasione del prossimo MacWorld?
Anthony Frausto-Robledo di Architosh, sito dedicato alla progettazione CAD e 3D in ambiente Mac, si è divertito a ipotizzare tre Mac da sogno che Apple potrebbe lanciare per celebrare la ricorrenza. Diciamocelo, tutte e tre le ipotesi sono a dir poco improbabili, ma sognare non fa mai male e soprattutto non costa nulla. Ci uniamo alla fiera delle fantasticherie e diciamo la nostra, mantenendo però i piedi per terra.
App Store e applicazioni regalo: come funziona
A Ginevra, oltre che ascoltare interessanti discorsi sul tema della rivoluzione di iPhone e App Store, abbiamo fatto qualche conoscenza che si è trasformata in amicizia sincera. Tra queste nuove amicizie di TAL, che dunque sono anche vostre nuove amicizie, c’è quella con due sviluppatori che sono tra i padri di FileAid. Siccome il Natale si avvicina, hanno deciso di fare un gradito regalo alla redazione (anche perché siamo stati tra i beta-tester della loro App): ci hanno mandato una mail contenente uno di quegli ambiti codici regalo tramite il quale è possibile ottenere gratuitamente l’applicazione dall’iTunes Store USA. Ecco come abbiamo riscosso il nostro “regalo”.
London 2012 Olympics Widget: non perdetevi nulla delle prossime Olimpiadi
Nome: London 2012 Olympics Widget 1.0
Categoria: Dashboard – Licenza: Free
Data di rilascio: 09.12.08 – Piattaforma: PPC/Intel
La nostra società ci propone al giorno d’oggi una serie pressoché infinita di possibilità e di opportunità. Questa ampiezza di scelta si riflette anche sul numero di hobby tra cui una persona può potenzialmente scegliere al fine di passare il proprio tempo libero nella maniera in cui ritiene più divertente ed appagante. Lasciando per una volta in disparte la tecnologia e tutti i suoi derivati, sicuramente il passatempo più diffuso ed appassionante vede come protagonista lo sport. L’interesse per le varie discipline sportive, infatti, è in grado di coinvolgere ed appassionare come poche altre cose, anche se spesso la grande quantità di notizie e rumors che circondano il mondo dello sport possono sopraffarci. Proprio in quest’ottica vi parliamo oggi di un semplice widget dedicato alle prossime Olimpiadi che si terranno a Londra nel 2012, tramite il quale vi sarà possibile tenervi aggiornati quotidianamente su una delle manifestazioni più importanti dei prossimi anni.
Nuovi giochi per tutti gli “altri” iPod
In un clima che, con un azzeccato neologismo, mi sento di definire “iPhone-centrico” o anche “Touch-centrico“, tutti gli altri iPod, in un certo senso, sembrano essere stati messi da parte o, almeno, considerati solo ed esclusivamente dei semplici riproduttori musicali. In realtà, anche per tutti gli iPod con ghiera cliccabile, sono previsti alcuni divertenti passatempo che li rendono simili a delle console portatili, così da poterci garantire parecchi minuti di svago.
Nella sezione Giochi per iPod di iTunes Store, infatti, ci sono una serie di divertenti e, soprattutto, ben realizzati giochi per tutti gli iPod con ghiera cliccabile; vale a dire iPod Nano (3a e 4a generazione), iPod Classic e iPod 5a generazione.
Dopo il rilascio di Spore Origins, basato sull’ultimo capolavoro videoludico di Will Wright, un divertente puzzle game che ci catapulta nel brodo primordiale con l’unico scopo di portare a casa la pelle, sono stati pubblicati, proprio in questi giorni, altri tre titoli meritevoli di segnalazione.
Aggiornamento Mac OS X 10.5.6 alle porte?
Secondo AppleInsider, Apple questa settimana starebbe dando gli ultimi ritocchi a Mac OS X 10.5.6. Alcuni indizi fanno infatti pensare che il rilascio del sesto aggiornamento di Leopard sia alle porte.
Mercoledì gli sviluppatori hanno ricevuto la seed 9G55 del nuovo sistema operativo e sembra che non ci siano cambiamenti degni di nota rispetto alla precedente seed, la 9G52, che era stata rilasciata solo cinque giorni prima (ne abbiamo parlato qui).
Tips Lounge: 10 consigli per snellire il proprio Mac (parte prima)
In passato abbiamo spesso parlato di piccoli e semplici accorgimenti da seguire affinchè il nostro Mac potesse sempre rimanere in salute, scattante e performante.
Oggi, riprendendo l’argomento, vi voglio parlare di altri cinque piccoli accorgimenti, che per quanto semplici, permetteranno ai nostri Mac di rimanere sempre snelli e in buona forma.
1. Gestione dei files multimediali
Niente di più facile, basta solo un hard disk esterno dalla buona capienza e il gioco e fatto. La musica solitamente non dà problemi, quindi possiamo tranquillamente lasciarla sul Mac. Foto e video invece possono essere trasferiti sull’hard disk esterno, liberando una grossa parte di spazio sul Mac.
Un’operazione di pochi minuti che porterà, in alcuni casi, evidenti vantaggi.
Apple sta lavorando a una scrivania 3D
Numerosi brevetti rivelati oggi, e risalenti a ricerche effettuate nel 2007, dimostrano l’interesse di Apple nei confronti di una scrivania completamente in tre dimensioni che potrebbe caratterizzare versioni future di Mac OS X. Si parla, in particolar modo, di un’interfaccia utente “multidimensionale”, un ambiente interamente tridimensionale con comandi e funzioni specifiche per ogni superficie.
I disegni che accompagnano il brevetto, dimostrano che l’intero ambiente sarà regolato da un modello fisico preciso e le varie icone (ovviamente non possiamo ancora esserne certi), reagiranno di conseguenza, ad esempio cadendo letteralmente a terra se spostate.
SteadyCam: quando la fotografia diventa professionale
Nome: SteadyCam 1.0
Categoria: Fotografia – Licenza: promozione gratuita
Data di rilascio: 03/12/2008 – Piattaforma: iPhone
Anche oggi torniamo su una di quelle “features” del melafonino che ha sollevato, e solleva tutt’ora, polemiche e mormorii. Stiamo infatti parlando della fotocamera di iPhone che, a discapito di un miglioramento delle varie parti nel passaggio dal 2G al 3G, è rimasta sempre la stessa. Come più volte sottolineato, benché si tratti di una fotocamera da 2 Mpx, non scatta foto orrende, sempre che riusciate a non tremare troppo. Se siete anche voi nella schiera di coloro che scattano quasi solo foto mosse per via dei vari tremolii, ecco la soluzione. SteadyCam per iPhone permette di ottenere foto nitide perché esse vengono scattate “stabilizzando” l’immagine. Se siete interessati, il consiglio è quello di scaricare in fretta SteadyCam: attualmente è in promozione gratuita.
iPhone, App Store e il problema dei prezzi delle App
Lo abbiamo ribadito più volte e rischiando di essere noiosi lo scriviamo ancora un’altra volta: App Store è la vera chiave del successo di iPhone e iPod touch. È quel “quid” che permette di distinguersi nella massa, di far sognare di più, di essere unico insomma. App Store è talmente apprezzato dal pubblico che in circa quattro mesi di vita ha generato più di 300 milioni di downloads e ha spinto la più disparata tipologia di persone a creare qualcosa come 10.000 applicazioni. Numeri spaventosi, numeri che decretano il successo della piattaforma. Una “piattaforma democratica” come avevo definito qualche tempo fa, suscitando pure qualche piccolo mormorio. Eppure c’è qualcosa che non va e ciò rischia addirittura di rovinare tutto “l’eco-sistema App Store”. I prezzi delle App sono troppo bassi.