Genius Lounge: Ogg Vorbis su iTunes e nell’iPod

Matteo ci chiede:

Ho un cd di canzoni in formato ogg e le vorrei trasformare in mp3 per sentirle su iTunes e metterle sull’iPod. Cosa mi consigliate?

Ogg è un formato di file multimediale Open Source. Molto spesso si sente parlare di file OggVorbis perché quello della Vorbis è l’algoritmo più diffuso per l’encoding di questo tipo di file. Il formato non è supportato di default da Mac OS X ma iTunes può leggere i file .ogg con la semplice aggiunta di un componente. Con l’uso di un convertitore gratuito è possibile poi trasformare un .ogg in un altro file multimediale leggibile da iPod.

Contest – 25 anni con Macintosh. Le risposte e la lista dei partecipanti

Alle 23:59 di sabato sera è scaduto il termine per la partecipazione al contest indetto da TAL per festeggiare i 25 anni del Macintosh. I partecipanti sono stati tantissimi e l’iniziativa ha avuto un grande successo. Come promesso eccovi le risposte alle tre domande e, dopo il salto, maggiori dettagli sull’estrazione, insieme alla lista in PDF di coloro che hanno indovinato e vi parteciperanno.

1 – Chi diresse il famoso spot “1984″ con cui Apple pubblicizzò il Macintosh 128K?

Il regista è Ridley Scott. Tutti i partecipanti hanno risposto correttamente a questa domanda.

iLife ’09 in spedizione

Da più parti si legge che iLife ’09 è in spedizione: Gennaio è giunto ormai al termine e Apple è pronta a distribuire la nuova versione della sua potente suite multimediale per tutta la famiglia. Ringraziamo particolarmente “zio flat” per averci tempestivamente inviato lo screenshot che potete osservare qui sopra. Siccome il codice di spedizione non è ancora attivo, Apple ha solo trasmesso l’ordine al corriere UPS: basta questo segnale per poter finalmente dire che iLife ’09 è in spedizione. La data della consegna potrà variare ulteriormente: una volta che il corriere avrà preso possesso del pacco, la spedizione (generalmente con il servizio “UPS Saver”) impiega un giorno lavorativo.

La guerra dei browser: un confronto

 

Quello di oggi vuole essere un post un po’ trasversale: non vi parlerò come di consueto di Apple o Mac OS X o iPhone, e neppure parlerò male di Windows (il che è comunque una cosa rara).

Oggi voglio raccontarvi un po’ lo stato dell’arte dei browser. A tal fine partirò dall’assunto che ognuno di voi sappia che cosa sia un browser, altrimenti non sareste qui a leggere questo articolo, a eccezione di due casi: il primo è che un amico vi abbia stampato questa pagina, e in tal caso vi invito a chiedere a questa persona di spiegarvelo; il secondo è che stiate leggendo da un aggregatore di feed RSS, il che vi pone a un livello di conoscenza sufficientemente elevato da poter sapere cosa sia un browser.

Tips Lounge: rimuovere il trojan dalle copie pirata di iWork ’09

Ha fatto un bel po’ di scalpore l’annuncio di Intego relativo al trojan trovato all’interno delle copie pirata di iWork ’09. Partendo dal presupposto che la pirateria è un crimine, vogliamo comunque suggerirvi dei metodi per eliminare il trojan così da aiutarvi a preservare l’inviolabilità dei vostri Mac (questo, ovviamente, non contraddice il fatto che TheAppleLounge sia contro la pirateria e, pertanto, vi invitiamo a testare la versione di prova di iWork ’09 e, nel caso in cui si adatti alle vostre esigenze, vi invitiamo ad acquistarne una copia originale o a rivolgervi verso altre soluzioni gratuite come OpenOffice).

Come spiegato nell’articolo, l’unica soluzione proposta da Intego era quello di acquistare uno dei propri software (a pagamento) già predisposti per contrastare questa tipologia di attacchi. In realtà ci sono altre due soluzioni, gratuite, per ovviare al problema.

Snake Duel: divertimento dal gusto retrò per iPhone e iPod touch

Nome: Snake Duel 1.0
Categoria: Giochi – Licenza: Promozione Gratuita
Data di rilascio: 17/01/2009 – Piattaforma: iPhone- iPod touch

Esistono giochi e applicazioni che, nonostante il passare degli anni e nonostante il mutamento senza sosta dell’hardware, rimarranno per sempre nel nostro cuore di appassionati di tecnologia in modo talmente indelebile che quando capita di ritrovarli, anche per un caso fortuito, non possiamo non fare un salto nel passato per ricordarli. Accanto al gioco o all’applicazione in sé, spesso riaffiorano anche alcuni ricordi di vita reale e avvenimenti ad essi legati formando un’unione indissolubile nella nostra mente. Per questi motivi vi suggeriamo, questa Domenica, di provare Snake Duel per iPhone e iPod touch che non è altro che la versione touch del famoso gioco incluso in tutti i telefoni cellulari di Nokia a cui tutti noi, o quasi, abbiamo giocato almeno una volta. Se siete interessati, correte a scaricare Snake Duel per iPhone e iPod touch: attualmente è in promozione-lancio gratuita.

Audio Unit: plug-ins gratis per GarageBand

Audio Unit (o più brevemente AU) è l’architettura di plug-ins audio di OS X. Come abbiamo già detto questo tipo di plug-in, una volta installato, è utilizzabile in GarageBand come anche in tutti i programmi che ne vogliano usufruire come Logic, SoundTrack Pro, Final Cut e moltissimi altri programmi di terze parti.

Innanzitutto dobbiamo chiarire che i plug-in audio si dividono in due categorie principali: quelli che il suono lo possono generare da zero (i cosiddetti Strumenti virtuali) e quelli che il suono lo modificano e lo processano (chiamati comunemente Effetti). Non c’è una distinzione evidente di forma (in entrambi i casi il formato è AU), ma soltanto di utilizzo.

Oltre ai tanti plug-in commerciali fortunatamente ce ne sono anche molti gratuiti. Dove trovarli?

iBluetooth di MeDevil sblocca il bluetooth di iPhone. La videoprova

Ecco un altra buona notizia per tutti i possessori di iPhone: una delle altre mancanze del melafonino sta per essere colmata. Come da titolo, ci riferiamo al bluetooth di iPhone: l’italiano MeDevil ha portato a termine la prima parte del suo lavoro, iBluetooth, che abiliterà lo scambio di dati via bluetooth attraverso il melafonino di Apple. Attualmente l’applicazione permette solo di ricevere i files e non di spedirli: una “lacuna” che sarà colmata a breve. Un’altra delle barriere di iPhone è caduta grazie all’abilità di MeDevil che, semplicemente, pensa in modo differente rispetto ad Apple: anche se l’applicazione non è ancora disponibile al pubblico, a Cupertino saranno già in agitazione. Come ogni “sblocco che si rispetti“, c’è già qualcuno che grida al furto. Fa sorridere constatare come la storia si ripeta, sebbene in altri termini, ancora una volta. A seguire il video.

Apple TV “Take 3” prossimamente in arrivo?

Tra i prodotti consumer che Apple mette in vendita, quello meno presente nelle case degli italiani è con molta probabilità Apple TV che, a detta di Apple stessa, “ridefinisce le opportunità offerte dal vostro televisore“. È difficile dare una definizione secca di questo prodotto che è il modo più veloce per godere del contenuto di iTunes nella propria TV. Apple TV, in partenza, non ha avuto un grande successo, ma, con l’aggiornamento “Take 2” (in sintesi, il noleggio dei film via internet), è stato un successo commerciale per Apple negli USA. Tim Cook ha definito Apple TV comeuna sorta di hobby per Apple“: ora che l’hobby è cresciuto, la domanda di utenti e bloggers d’oltre-oceano è una sola. Quando sarà disponibile un rinnovo sostanziale del prodotto (Apple TV Take 3), dato che, sempre secondo le parole di Tim Cook, “Apple investirà costantemente in questo progetto perché darà sempre soddisfazioni nel futuro“?

Tips Lounge: trasformare Firefox in Safari

Firefox è forse uno di quei pochi programmi che riesce a rivaleggiare alla pari con un software Apple; ci sono diverse scuole di pensiero al riguardo, ma si può affermare con una certa tranquillità che sia Safari che Firefox sono, entrambi, due ottimi prodotti (ognuno con i suoi pregi e i suoi difetti).

Se magari utilizzate più spesso Safari, ma a volte siete costretti a ricorrere a Firefox, probabilmente potreste sentirvi un po’ spaesati di fronte alle seppur minime differenze nell’interfaccia grafica dei due software. Ebbene, esiste un semplice metodo per donare al browser Mozilla la stessa identità grafica di Safari. Continuate a leggere l’articolo per capire come fare.

Il Macintosh, 25 anni fa: l’opuscolo di Newsweek

La pubblicità, si sa, è l’anima del commercio. Ieri abbiamo ricordato come Apple con il noto spot 1984 rivoluzionò l’approccio alla pubblicità da parte dei produttori del settore informatico. Oggi vi proponiamo una galleria attraverso la quale sarà possibile sfogliare virtualmente gli ads che vennero pubblicati sulla rivista Newsweek nel numero speciale di novembre/dicembre 1984. Apple comprò tutte le 39 pagine di spazio e inserì una sorta di guida promozionale all’interno della rivista.

Gallery dopo il salto.

Buon 25° compleanno, Macintosh

Photo courtesy of: Wired

Il 24 gennaio 1984 Apple lanciava il Macintosh. Sono passati 25 anni durante i quali Apple ha saputo cambiare e trasformarsi, toccare il fondo e risalire, sbagliare qualche prodotto e azzeccarne moltissimi altri. In tutti questi anni il Mac è rimasto un punto fermo e nonostante oggi l’azienda di Cupertino sia ormai una multinazionale potentissima che opera nel settore dell’elettronica di consumo, il Mac rimane il torsolo di quella mela di cui noi cerchiamo di offrirvi uno spicchio ogni giorno. Vogliamo fare gli auguri al Mac con un post particolare scritto a più mani, in cui ognuno di noi dello staff di TAL racconta un po’ del proprio rapporto con la Mela e con il Macintosh.

Naturalmente siamo curiosi di conoscere anche le vostre esperienze. Qual’è stato il vostro primo Mac? Come vi siete avvicinati al mondo Apple? Fatevi sentire nei commenti (e non dimenticate di partecipare al contest)!

Currency Assistant: un semplice convertitore di valuta

Nome: Currency Assistant 3.0
Categoria: Varie – Licenza: Shareware
Data di rilascio: 22.01.09 – Piattaforma: PPC/Intel

Grazie allo sviluppo ed alla diffusione della rete internet nelle case di tutti noi si sono sviluppati una lunghissima serie di fenomeni che sono andati a modificare e migliorare la nostra vita di tutti i giorni. Uno di questi è sicuramente rappresentato dall‘e-commerce, grazie al quale è possibile acquistare oggetti di ogni tipo provenienti da ogni angolo del globo tramite la rete. Naturalmente, a dipendenza della provenienza del sito web in cui stiamo navigando, i prezzi dei vari articoli saranno espressi in valute di natura diversa. Per questo e per tantissimi altri motivi vi potrete ritrovare nella situazione di aver bisogno un buon convertitore delle varie unità monetarie. Proprio in quest’ottica vi parliamo oggi di Currency Assistant, un’applicazione in grado di permettervi di effettuare questo tipo di operazioni in tutta semplicità.

25$ per ogni nano graffiato

No, cos’avete capito. Non sto incitando Biancaneve a sfigurare i suoi sette piccoli amici e questo non è neppure un articolo che invita al razzismo nei confronti di persone di bassa statura.

Ormai avrete imparato a conoscermi, sono il solito burlone. L’articolo di oggi invece è dedicato ad un fenomeno molto popolare negli Stati Uniti d’America e che in Italia esiste, seppur ignorato dai più, già dalla fine del 2007: la class action.

iPhone e Palm Pre: Apple ha paura?

Il Web, e stavolta “non solo il Mac Web”, è pieno di stralci delle dichiarazioni di Tim Cook rilasciate dopo la presentazione dei dati finanziari di Apple del trimestre appena terminato: è stato riportato di tutto e, addirittura, il suo contrario. Nello spazio quotidiano riservato alle App per iPhone vorrei oggi permettermi di fare un piccolo ragionamento con voi riguardo a un passaggio delle sopra-citate dichiarazioni. Tim Cook ha dichiarato che, come appartenenti ad Apple, “[…] abbiamo un approccio fondamentalmente diverso da quello di tutti gli altri perché pensano prevalentemente da un punto di vista legato all’hardware. E, così, come ho detto prima, siamo molto, molto consapevoli del fatto che siamo competitivi. Ci siamo permessi di guardare oltre ai nostri cancelli. Ci piace la concorrenza, purché non ci depredi della nostra proprietà intellettuale. Se ciò avvenisse, saremo pronti a prendere provvedimenti verso queste persone […]”. Il riferimento si pensa unanimemente che sia riferito al Palm Pre: Apple ha davvero paura di questo suo nuovo concorrente?

Lo spot 1984 compie 25 anni

Prima del Macintosh 128k, fu… lo spot del Macintosh 128k!
“Il 24 gennaio Apple lancerà il Macintosh. E capirete perchè il 1984 non sarà come 1984”.
Sono passati esattamente 25 anni dalla trasmissione del commercial durante il Superbowl XVIII, disputato la sera del 22 gennaio 1984. Il costo di 30 secondi di post durante il SuperBowl di quella sera ammontava a 368.000$ (fonte Wikipedia). Apple comprò un minuto e mezzo di spazio pubblicitario.
L’ad fu creato dall’agenzia Chiat/Day e costò attorno al milione di dollari; sebbene Steve Jobs e John Sculley ne fossero totalmente entusiasti, il Consiglio di Amministrazione non lo gradì particolarmente. Steve Wozniack si offri di pagare di tasca propria il costo della messa in onda se il Board of Directors avesse deciso di non trasmetterlo.
Dopo il salto il video della presentazione in anteprima dello spot, famoso per il discorso anti-IBM di Steve Jobs. Adesso vi manca solo il nome del regista per rispondere alla prima domanda del nostro contest per i 25 anni del Macintosh.

Macintosh 128k: una recensione del 1984

Photo by blakespot, Flickr.

Raramente mi lascio entusiasmare da un nuovo computer. Ma il Macintosh di Apple, lanciato ufficialmente martedì scorso, ha diffuso nella Silicon Valley una febbre a cui è difficile sottrarsi. I miei sintomi sono incominciati quando ho parlato con alcuni devoti del Mac e delle varie aziende che producono software, hardware e letteratura a supporto del nuovo computer. Dal momento in cui ho avuto modo di mettere le mani sul piccolo computer e il suo onnipresente mouse, ne sono stato rapito.

Questo è l’incipit di un articolo pubblicato dal Los Angeles Times il 29 gennaio 1984, in cui Larry Magid recensiva il primo Macintosh. In barba al detto “né di venere né di marte non si principia né si parte“, anche in quel caso Apple scelse martedì 24 gennaio per la commercializzazione del Macintosh 128k.
La lettura della recensione offre alcuni spunti curiosi che ci fanno seriamente domandare quanto sia cambiato l’approccio di Apple nel corso di un quarto di secolo. Nonostante siano trascorsi ben 25 anni da allora, molti dei particolari rivelati dall’articolo suonano decisamente familiari e lasciano intuire il futuro di quella rivoluzionaria macchinetta elettronica.

Intego, le copie pirata di iWork ’09 contengono un trojan

Intego, nota azienda che si occupa di software per la sicurezza e la privacy in ambiente Mac, ha rilasciato un allarme di sicurezza relativo alla nuova suite per l’ufficio di Apple, iWork ’09. L’allarme è riferito solo alle copie scaricate tramite torrent o siti che contengono link a software pirata (insomma, alle copie trovate nelle reti del P2P).

L’utente, completamente ignaro, si ritrova nel pacchetto di iWork un file, iWorkServices.pkg che, a prima vista, sembra un elemento assolutamente innocuo ma che in realtà nasconde un trojan, OSX.Trojan.iServices.A.