A switcher’s guide: masterizzare file .ISO e immagini CD/DVD su Mac OS X

Chi passa a Mac OS X spesso rimane sorpreso dal gran numero di funzioni che il sistema integra di default e che invece su Windows richiedevano l’impiego di programmi di terze parti. La creazione e la masterizzazione di file .ISO da CD e DVD è una di queste.
Su Windows per creare e riscrivere su CD o DVD le immagini disco è necessario ricorrere a software come Nero, Alcohol 120% o simili. Anche per Mac OS X esistono applicativi analoghi (Roxio Toast Titanium su tutti o il freeware Liquid CD) che offrono un gran numero di funzioni avanzate ma l’intera procedura può essere svolta in maniera rapida e semplice utilizzando solamente Utility Disco, il tool di Mac OS X preposto alla gestione dei dischi e dei volumi.

iPad, Apple sonda il terreno per accordi in Gran Bretagna con gli operatori

In questo ultimo periodo rumor e notizie del mondo della Mela riguardano quasi sempre il nuovo device made in Cupertino. A riguardo, oggi vi informiamo che gli uomini di Steve Jobs sono pronti a volare in Gran Bretagna per iniziare a tessere la tela degli accordi con le compagnie di telefonia mobile per la versione 3G di iPad.

Negli U.S.A. il fratello maggiore di iPhone sarà in vendita a partire dal 3 aprile e poco dopo sarà disponibile anche nel regno di Elisabetta II. Per questo alla Apple hanno deciso di iniziare ad accordarsi con gli operatori inglesi. Si, operatori. Perché si da per scontato che non sarà un solo carrier a distribuire iPad in Gran Bretagna bensì più d’uno. Ma vediamo qualcosina in più dopo il salto.

Stretta di Apple sulle app “troppo semplici”

Dopo la rimozione da App Store di numerose applicazioni dal contenuto esplicitamente erotico, Apple ha avviato una nuova fase delle “pulizie di primavera”. Secondo le testimonianze di molti sviluppatori le applicazioni “troppo banali”, che in buona sostanza riproducono solamente dei contenuti Web senza altro valore aggiunto, non sono più ben accette a Cupertino.

Non è in atto una rimozione di applicazioni già presenti nello Store, ma semplicemente adesso viene rifiutata una buona parte delle cosiddette applicazioni “cookie-cutter”, ovvero quelle apps “fatte con lo stampino” che si limitano a formattare un contenuto RSS e sono realizzate a partire da templates sempre uguali.

Valve annuncia Steam per Mac da aprile

Con un comunicato stampa ufficiale, nella giornata di ieri, Valve ha annunciato che Steam, già famosa piattaforma di distribuzione online di videogame (propri e di terze parti) per Windows, avrà una versione dedicata per Mac OS X a partire dal mese di aprile.

Gli indizi di qualche giorno fa a riguardo erano più che fondati; come vi abbiamo già informati tramite un post, nell’ultima beta di Steam per Windows erano stati trovati dei file che mostravano la possibilità di un porting per i computer della Mela.

iPad, il futuro dell’informatica

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24 gennaio 1984: Apple presenta il Macintosh, primo computer di successo commerciale a utilizzare l’interfaccia grafica ed il mouse come sistema d’interazione tra l’utente e la macchina.
Prima ogni azione corrispondeva ad un comando scritto a mano. Per provare l’ebrezza dei “bei vecchi tempi”, aprite il Terminale dalla cartella Applicazioni>Utility del vostro Mac per avere idea di come fossero le cose prima della Gui.

Apple VS HTC: pensieri sparsi

La causa intentata da Apple contro HTC per la presunta violazione di brevetti relativi ad iPhone è stata senza dubbio una delle news tecnologiche più importanti della scorsa settimana. Cupertino ha fatto la prima mossa, ha sfoderato l’artiglieria pesante e ha mirato al bersaglio grosso, HTC, per colpire indirettamente il bersaglio gigante, Google.

Quest’azione legale porta con sé implicazioni particolarmente ramificate e tocca molti aspetti, ci sono molte sfaccettature e diverse opinioni che si possono esprimere sulla vicenda. Esprimere un giudizio sulla questione è particolarmente difficile. Da un lato si può pensare che Apple abbia fatto bene a passare ai fatti per difendere le proprie “invenzioni”, dall’altro è innegabile che quest’uso “bellico” dei brevetti non favorisce in nessun modo l’innovazione. Mi limiterò dunque a delineare alcuni spunti di riflessione sulla vicenda senza esprimere un giudizio definitivo in merito alla questione.

Ecco il primo spot per iPad; Steve agli Oscar

Apple ha mandato in onda il primo spot ufficiale dell’iPad e lo ha fatto durante la cerimonia di premiazione degli Oscar, ieri sera a Los Angeles, come già era avvenuto per il primo spot dell’iPhone. Ma c’è di più, perché alla cerimonia ha partecipato anche Steve Jobs con la moglie e, udite udite, per la prima volta da anni ha dismesso jeans e turtleneck ed è stato visto e fotografato in smoking, con tanto di papillon (foto dopo il salto insieme al regista John Chu).

Lo spot, che potete vedere in apertura, mostra varie funzionalità di iPad, dalla lettura delle mail, all’uso di iCal, dalla visione di un film alla modifica di un documento in iWork. Insomma, tutto quello che già sapevamo riarrangiato in un formato appetibile per il pubblico televisivo. La canzone dello spot è “There Goes My Love” dei The Blue Vans.

Video-corso Logic 9 in Italiano – 15a parte

macmusiclogicBenvenuti a questo quindicesimo appuntamento con il nostro video-corso di Logic Pro 9. Oggi affrontiamo le varie possibilità che abbiamo a disposizione in Logic Pro 9 per creare nuove tracce, per eliminarle e per duplicarle.
Vi ricordo che potete recuperare tutte le precedenti lezioni passando per la pagina dell’indice.
Buona visione.

Apple rilascia Mac OS X 10.6.3 (Build 10D567) agli sviluppatori

Con cadenza ormai settimanale, Apple ha rilasciato un’ulteriore build del prossimo major update di Snow Leopard, che giungerà alla versione 10.6.3.

La build precedente risale, infatti, al 24 febbraio scorso; la build attuale, identificata come 10D567, conferma che non ci sono particolari problemi allo stato dell’arte e non contiene sviluppi sostanziali. Si continua a chiedere agli sviluppatori di concentrarsi soprattutto nel testing di componenti come Rosetta, iChat, QuickTime X, i driver di stampa e quelli grafici.

Steve Jobs: niente tethering fra iPad e iPhone


Uno degli interrogativi più gettonati sulle caratteristiche dell’iPad riguarda il tethering. iPad Wi-Fi potrà sfruttare la connessione 3G di un iPhone in tethering? La risposta a quella domanda è “no”. A fornirla non è il solito anonimo gola profonda, ma El Jobso in persona, in risposta ad una mail inviatagli da un utente svedese.

Una sola secca parolina seguita dalla classica firma: “Sent from my iPhone”. Come nel caso della risposta sulla buona salute di Final Cut Pro,  anche gli header di questa mail (sotto) confermano che il messaggio è stato effettivamente inviato da Steve in persona. Doccia fredda per chi sperava in questa funzione. Una scelta comprensibile tuttavia, anche se non necessariamente condivisibile, giustificata semplicemente dall’esistenza di una versione del dispositivo dotata di modem 3G.

iPad in ritardo di una settimana per colpa del software?

Ieri Apple ha annunciato ufficialmente che iPad Wi-Fi sarà disponibile da sabato 3 aprile. Sebbene il ritardo sia di soli pochi giorni, non è stata rispettata la scadenza di fine marzo annunciata da Steve Jobs durante l’evento speciale del 27 gennaio.
Avevano dunque ragione Peter Misek e gli altri analisti che avevano predetto il ritardo citando problemi in fase di produzione? Secondo John Gruber di Daring Fireball la risposta è no. Si è trattato di un semplice questione di tempistica nello sviluppo del software:

“E’ il software, non l’hardware, che ha richiesto una settimana o due in più rispetto a quanto sperato. Nulla di straordinario, semplicemente la tipica difficoltà nel prevedere con precisione i tempi necessari per trasformare un software che è quasi pronto per essere commercializzato in un software pronto per essere commercializzato.”

Brevetto Apple per la pubblicità nei file video

Un nuovo post su Patently Apple mostra un interessante brevetto Apple, pubblicato ieri, nel quale vengono illustrate le modalità per l’integrazione di spot commerciali durante dei filmati. La fruizione di tali advertisement, sparsi all’interno dei video, permetterà di “sbloccare” tutte le parti del contenuto desiderato.

In questo modo, gli utenti saranno in grado di navigare liberamente nei filmati, in cambio della visione degli spot annessi. Supponiamo, ad esempio, di voler guardare un episodio del nostro telefilm preferito, che avrà al suo interno degli spazi dedicati alla pubblicità. Nel caso volessimo mandare avanti il filmato, verremo indirizzati ad uno spot pubblicitario al termine del quale saremo in grado di visualizzare la parte scelta.

Mac Developer Program, ora a 99$ l’anno

Nella giornata di ieri, dopo qualche istante in cui il sito era rimasto offline, la pagina dedicata al Mac Developer Program è stata aggiornata con il nuovo costo annuale per gli sviluppatori: appena 99$.

Rispetto ai costi precedenti (divisi tra Select e Premier, rispettivamente a $499 e $3499) si tratta di un taglio di prezzo a dir poco significativo, che avvicina il Mac Developer Program a quello riservato all’iPhone.