FaceTime e iMessage sono i servizi più sicuri per il pubblico generico

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BlackBerry ha passato una intera vita a convincerci che il suo servizio di messaggistica fosse il più sicuro della terra. Ma ora la EFF conferma che iMessage e FaceTime sono le migliori soluzioni per il mercato in termini di sicurezza. Migliori di BlackBerry Messenger, Google Hangouts, Facebook e Skype.

Apple Watch: variante in acciaio a 500 dollari, modello Gold a 5 mila?

Il portale francese iGen.fr, che in passato si è rivelato piuttosto affidabile per alcune anticipazioni relative ai prodotti del colosso di Cupertino, ha svelato quelli che dovrebbero essere i prezzi di Apple Watch, l’indossabile che l’azienda statunitense lancerà nei primi mesi del 2015. Come ricorda MacRumors.com, sappiamo già che il modello base sarà proposto a 349 dollari, ma l’indiscrezione interessante lanciata dal sito riguarda le tante varianti pensate da Apple, a cominciare dalla versione in acciaio INOX che dovrebbe essere offerta a 500 dollari. Ma l’offerta sarà veramente ampia, fino a ricoprire fasce di mercato praticamente da “élite”.

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Dropbox e Microsoft annunciano una collaborazione per Office

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Se ancora siete convinti che Microsoft Office abbia qualche concorrente degno di questo nome (soprattutto per le azienda) dovrete ripensare alle vostre convinzioni. L’azienda di Redmond ha infatti annunciato una partnership con Dropbox. Il servizio sarà utilizzato per salvare i file delle prossime versioni di Word, Excel e PowerPoint. Anche su iPhone e iPad.

Emoji multirazziali dal 2015

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Perché gli Emoji di iPhone sono per la maggior parte di colore giallo? È una decisione dell’Unicode Consortium, che detta (tra le altre cose) anche gli standard per le piccole immagini espressive con cui riempiamo i nostri messaggi. A partire dal prossimo anno, annuncia il consorzio, gli Emoji dovranno essere multirazziali.

Hue Widget: gestire le Philips Hue dal centro notifiche [Giveaway]

Se come me siete tra i possessori delle lampadine Philips Hue, sarete probabilmente un po’ arrabbiati, soprattutto se possedete un iPhone 6. A più di un mese dalla commercializzazione dei nuovi iPhone, infatti, l’app ufficiale per la gestione delle lampadine non si è ancora adeguata alla risoluzione di questi ultimi, il che soprattutto su iPhone 6 Plus lascia molto a desiderare.

Spotify supera la royalties di iTunes in Europa per alcuni artisti

13% in più. E’ quanto ha pagato Spotify agli artisti di Kobalt, fra i quali spiccano grandi nomi come Bob Dylan, Paul McCartney e Lenny Kravitz. Il dato è relativo al solo mercato europeo e non è dato sapere se anche altre grandi agenzie di “riscossione diritti” abbiano notato tendenze analoghe. Negli Stati Uniti il dominio di iTunes Store invece non è ancora messo in discussione dal noto servizio di streaming musicale.

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Apple abbandona lo sviluppo di iPad mini per concentrarsi su iPad Pro?

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Forse. O forse no.
L’indiscrezione non ha effettivamente molte basi concrete, e arriva qualche ora fa dalla testata taiwanese Economic Daily News. Secondo la fonte, l’iPad mini 3 sarà l’ultimo modello da 7.9 pollici della casa di Cupertino.
Considerando com’è andato l’evento dello scorso Ottobre, ad ogni modo, non si tratterebbe di una mossa totalmente inaspettata. L’iPad mini ha infatti avuto un’attenzione molto minore rispetto al fratello maggiore, l’iPad Air 2, che invece ha goduto di un tempo di presentazione molto più elevato, e soprattutto di un aggiornamento sostanziale rispetto alla versione precedente. Si crede inoltre che l’iPad mini sia meno popolare in termini di vendite, e considerando i costi di produzione, offra profitti minori rispetto all’Air (e a un eventuale Pro, probabilmente). 

Spediti i primi chip wireless con supporto HomeKit

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Sia Broadcom che Texas Instruments, due dei tre produttori certificati di chip con supporto HomeKit, hanno appena confermato a Forbes di aver cominciato a spedire i chip ad alcuni produttori di terze parti. Per produrre un dispositivo con supporto ufficiale ad HomeKit, i produttori devono acquistare i chip dai partner di Apple – e quindi Marvell o i già citati Broadcom e Texas Instruments. 

Microsoft mette a confronto MacBook Air e Lenovo Yoga 3 Pro

Microsoft lancia un nuovo spot TV in cui mette a confronto MacBook Air con Lenovo Yoga 3 Pro, laptop convertibile in grado di funzionare anche da tablet grazie al display touchscreen. Non è una novità: operazione marketing simile era stata adottata con il lancio di Surface Pro 3.

Apple apre un ufficio a Seattle

Apple ha confermato di aver completato l’acquisizione di Union Bay Networks, startup specializzata in tecnologie di cloud networking con sede a Seattle. L’occasione è stata perfetta per approfittarne e aprire un ufficio proprio nella città dello stato di Washington, che ad oggi comprende oltre 30 ingegneri, come scrive il portale GeekWire e viene riportato da MacRumors.com. La notizia dell’operazione è stata data indettamente da Benn Bollay, co-fondatore di Union Bay Networks, che ha pubblicato un’offerta di lavoro dedicato a coloro che volessero lavorare per Apple senza doversi però trasferire a Cupertino.

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Google: il calendario di Android Lollipop arriverà anche su iOS

Google ha annunciato di essere al lavoro su una versione per iOS del “nuovo” calendario incluso in Android Lollipop: nelle prossime settimane il colosso di Mountain View pubblicherà l’app calendario con tutte le funzionalità già presenti nella versione Android.

 

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Microsoft mette a confronto MacBook Air e Lenovo Yoga 3 Pro

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Microsoft sta usando una tecnica che Apple ha usato per anni nei suoi spot. Con un confronto diretto tra i prodotti della sua azienda e quelli di Cupertino, Redmond vuole mostrare le potenzialità dei suoi dispositivi (e quelli dei suoi partner) quando messi accanto ai computer di Apple. L’ultimo spot di Microsoft si concentra sul MacBook Air e sul nuovo portatile Yoga 3 Pro di Lenovo.

doupi® UltraSlim 0.3mm TPU, la cover per iPhone 6 che desideravo – la recensione di TAL

doupi UltraSlim 0.3mm TPU, la cover per iPhone 6 che desideravo - la recensione di TAL 03 - TheAppleLounge.com

Da poco è arrivato il mio nuovo iPhone 6 64GB silver. Il vecchio iPhone 5 32GB faceva ancora la sua degna figura e i “vestiti” che lo proteggevano (cover e visore) lo hanno mantenuto pressoché intatto! L’essere intatto (con in più alimentatore, cavo di ricaricare e cuffie ancora sigillati) mi ha permesso di cederlo facilmente. Questo è stato il primo dei motivi per cui sono passato ad iPhone 6. Gli altri motivi… Bhé! Un Touch ID fa sempre comodo. Apple Pay (o Pay che scriver si voglia) che spero arrivi in Italia quanto prima. L’AppleCare dell’iPhone 5 stava per scadere (il 5 era garantito da Apple fino alla fine di novembre) e volevo provare l’emozione della sicurezza totale con AppleCare+. Avevo anche una bella somma in buoni Apple da consumare quindi non ho potuto non ordinare.

E qui il dilemma. Lo ordino! Ma come lo vesto? E soprattutto, lo vesto? Con AppleCare+ auto-enroll (vuol dire acquistata contestualmente al telefono sull’Apple Store Online) non ci sarebbe chissà quale motivo. Lo rompo? Pago € 69,00 ed ecco un nuovo iPhone 6. L’idea di avere un iPhone 6 però graffiato o ammaccato (per così poco non viene cambiato con AppleCare+) non mi ha solleticato molto, così sono passato alla ricerca di una cover che non rovinasse le linee del telefono di Apple.

Christian Bale lascia il ruolo di Jobs nel film di Sorkin e Boyle

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Christian Bale non sarà Steve Jobs nel film di Aaron Sorkin diretto da Danny Boyle. Solo una manciata di giorni fa, Sorkin aveva confermato che sarebbe stato Bale a vestire i panni del CEO e co-fondatore di Apple nel lungometraggio tratto dalla biografia di Walter Isaacson. Ora arriva una notizia che cambia le carte in tavola. Bale non si sente adatto a interpretare il posto, e lascia il ruolo di protagonista del film a qualcun altro.

Nuovi processori Broadwell Core M di Intel, in quali prodotti Apple?

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Se volete cambiare portatile, forse questo non è il momento migliore. Da tempo si vocifera della possibilità che Apple stia lavorando ad un MacBook Air con display Retina da 12’’. Ma Cupertino avrebbe aspettato ad effettuare il lancio del computer sul mercato in attesa della disponibilità degli ultimi chip di Intel, i Broadwell Core M, che il produttore di chip ha finalmente lanciato sul mercato.

Apple Watch arriva in primavera, lo dice Angela Ahrendts

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Quando arriverà Apple Watch? Durante l’evento di presentazione tenuto da Tim Cook lo scorso settembre, è stato confermato che Apple Watch arriverà durante i primi mesi del 2015. Ora Angela Ahrendts, Senior VP per il settore retail, aggiunge un dettaglio sulla data.

Apple Watch avrà la sveglia a vibrazione

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È stato un fine-settimana di fuoco per Jony Ive, che dopo avere ricevuto una onoreficenza al San Francisco Museum of Modern Art si è lasciato andare in una intervista parlando di iWatch. Ive ha confermato che iWatch potrà essere usato come sveglia tramite la vibrazione interna all’orologio.

Il CEO di Google Larry Page parla di Steve Jobs in un’intervista

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In un’ampia intervista pubblicata venerdì scorso, il CEO di Google Larry Page ha brevemente parlato di Steve Jobs, andando a spiegare le differenze tra le due compagnie, una focalizzata su un limitato range di prodotti, l’altro che invece va a toccare più o meno qualsiasi cosa. Il riferimento a Jobs da parte di Page è in risposta a una domanda, rivolta dal The Financial Times, riguardo i limiti che una compagnia che si occupa di tecnologia deve naturalmente fronteggiare se vuole rimanere importante in un panorama che cambia molto rapidamente. 

Q3 2014: iOS e Android rappresentano il 96% del mercato

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Gli ultimi dati diffusi dall’agenzia di ricerca Strategy Analytics rivelano che iOS e Android, insieme, hanno rappresentato nel terzo trimestre 2014 il 96% del mercato globale, coprendone rispettivamente il 12.3% e l’83.6%. Si tratta di dati che arrivano poco dopo che la stessa agenzia ha riportato che la compagnia cinese Xiaomi è diventata il terzo produttore di smartphone più grande al mondo.