Tethering senza Jailbreak, ma solo per developers

Se avete sempre desistito dall’idea di effettuare il jailbreak sul vostro dispositivo, allora (con molta probabilità) non avrete mai collegato il vostro iPhone al Mac per sfruttare la connessione dati del device senza dover pagare tariffe aggiuntive e navigare così anche dal vostro computer.
Tuttavia, qualcuno ha creato una soluzione che, senza jailbreak, da a tutti la possibilità di effettuare il tethering, a patto di avere un account developer per iOS.

Antennagate, così fan tutti


Durante la conferenza stampa sui problemi dell’antenna di iPhone 4 Apple ha messo in evidenza come tanti altri smartphone soffrano dei medesimi problemi di attenuazione di iPhone 4. Questa “presa” (ah!) di posizione ha fatto indignare non poco i concorrenti della Mela (citati e non), che hanno risposto piccati sostenendo che Apple vuole estendere all’industria un problema che è solamente suo.

L’errore di Apple non è da ricercarsi nella progettazione del dispositivo, che a fronte di un punto debole più facilmente individuabile ha una ricezione migliore di qualsiasi telefono cellulare mi sia capitato di provare. E’ stato un errore di comunicazione: Steve Jobs doveva mettere in chiaro il compromesso dell’antenna (migliore di ricezione a fronte di un punto debole più facile da individuare) già durante la presentazione del dispositivo. Ma soprattutto il CEO doveva risparmiarsi le prime risposte agli utenti, quelle della serie “hold different”, per capirci.

La conferenza stampa però ha funzionato. Adesso il problema non è più soltanto di Apple. Fioccano i video che mostrano come la death grip sia riproducibile, con le necessarie declinazioni, su un buon numero di smartphone attualmente in circolazione. Gli altri produttori stanno a loro volta commettendo errori di comunicazione abbastanza grossolani nell’intento di negare l’esistenza del problema non problema sui propri smartphone.

Antenn-aid, il cerotto per “medicare” iPhone 4


Eccoci ancora una volta a parlare di iPhone 4. Probabilmente è il prodotto marchiato Apple di cui più si parlerà nella storia della Mela. È disponibile in un numero limitato di paesi eppure se ne parla tutti i giorni e a tutte le ore.

A tener banco è ancora una volta la questione della death grip che sta animando il popolo della rete (e non solo) con discussioni sulla maggiore o minore gravità del problema-non-problema che sembrerebbe affliggere una limitata fascia di utenti di iPhone 4 ed anche altri quelli di altri smartphone.

E se gli utenti si sono ormai schierati in due blocchi contrapposti, uno che sminuisce il problema della presa della morte ed un altro che trova inaccettabile una cosa simile, ecco qualcuno pronto a rimetterli d’accordo cogliendo anche la palla al balzo per guadagnarci qualcosina.

iPhone 4 e la pessima informazione dei TG italiani


Quello che vi riportiamo è ciò che è stato sotto gli occhi di tutti gli spettatori dei telegiornali italiani dopo la conferenza stampa tenutasi lo scorso venerdì e presenziata da Steve Jobs riguardo il caso “Antennagate” tanto portato avanti da Gizmodo.

Sotto gli occhi di tutti c’è stata la pessima, scadente, ridicola e pietosa informazione che sempre più spesso viene fornita ai telespettatori da giornalisti che, in quanto iscritti all’albo, credono e talvolta hanno la presunzione di avere il dono di poter parlare con pari competenza su un qualsiasi argomento.

Ciò che vi andremo a descrivere è come i telegiornali italiani hanno curato il caso iPhone 4 avvalendoci dell’ottimo lavoro svolto dallo staff di setteB.IT in merito.

iPhone 4, Apple blocca le vendite dei bumper


Nella conferenza stampa di venerdì scorso Steve Jobs ha dichiarato che Apple ama i suoi utenti e vuole che tutti siano felici. Se per farli felici basta regalare un bumper per chi ha acquistato ed acquisterà un iPhone 4 fino al 30 settembre prossimo allora che bumper gratuito sia.

L’iCEO, però, ha colto la palla al balzo per dichiarare che Apple non avrebbe potuto accontentare tutti. Almeno nel breve termine. Del resto tre milioni di iPhone 4 venduti in sole tre settimane in un numero limitato di paesi fanno capire che la nuova versione del Melafonino, nonostante l'”Antennagate”, ha segnato un nuovo record e, probabilmente, continuerà la sua folle corsa verso vendite sempre maggiori dopo il 30 luglio 2010, data del lancio in altri 17 paesi tra cui l’Italia.

iPhone 4, il numero di serie mostra quali sono quelli modificati?


Non c’è bisogno di buttare benzina sul fuoco per mettere altra carne a cuocere sull’argomento iPhone 4 e l'”Antennagate“. Un argomento che soffre del problema dell’autocombustione. Le indiscrezioni sono all’ordine dell’ora. E, questa volta, riguardano un possibile motivo per cui i bumper saranno offerti solo fino al 30 settembre 2010.

In un primo momento si era pensato al fatto che fino al 30 settembre gli utenti avrebbero avuto modo di essere adeguatamente informati riguardo alla death grip e che, quindi, dopo questa data sarebbero stati in grado di scegliere senza condizionamenti se acquistare o meno un iPhone 4 senza il rischio di eventuali lamentale per presunti problemi di ricezione.

iPhone 4, la saga del Melafonino riassunta in un video in stile “The Sims”


Ecco che la settimana si apre con una “risposta” ad Apple da parte di Gizmodo. Una risposta a colpi di YouTube. Che ormai tra Apple e Gizmodo non scorra buon sangue è noto e chiaro tutti. E il motivo è certamente l’iPhone 4 della discordia rubato-trovato-comprato-trafugato o quel che preferite da Gizmodo.

Da quando Apple ha intrapreso azioni legali contro Gizmodo (ricorderete tutti la perquisizione a casa di Jason Chen), i rapporti tra i due, sempre che ce ne siano mai stati, hanno preso davvero una brutta piega arrivando addirittura a delle “punzecchiate” a Gizmodo durante la conferenza stampa presenziata da Steve Jobs lo scorso venerdì.

Apple non mente, tutti devono sottostare alle leggi della fisica


I lettori più assidui si staranno chiedendo se si tratti di un errore di pubblicazione. Ebbeno no. È solo che abbiamo voluto utilizzare la medesima immagine di apertura usata nell’articolo di ieri con cui iniziavamo ad informarvi di ciò che era emerso durante la conferenza stampa di Apple.

Se abbiamo fatto questa scelta è perché abbiamo trovato giusto ribadire un concetto fondamentale: se considerate iPhone 4 come uno smartphone non perfetto allora dovete considerare tutti gli smartphone ed i telefoni cellulari non perfetti. E ve lo vogliamo dimostrare anche noi con un nostro piccolo esperimento.

iPhone 4, Apple dedica una pagina all’antenna

Apple ha pubblicato una nuova pagina sul proprio sito interamente dedicata all’antenna dell’iPhone 4. La nuova sezione del sito si è resa necessaria per mettere nero su bianco tutto quello che Steve Jobs ha detto durante la press conference di oggi pomeriggio e per raccogliere video e immagini mostrate ai giornalisti durante l’evento.

Nella pagina Apple tenta di spiegare con un linguaggio che possa comprendere anche l’utente medio (la vittima designata della bolla mediatica dell’antennagate) come funziona l’attenuazione del segnale nelle antenne per cellulari. Il problema dell’iPhone 4 è comune a tutti gli smartphone, si legge nella pagina. A riprova, i video dei test su Droid Eris, Samsung Omnia II e Blackberry Bold 9700. Tutti mostrano la perdita di tacche di segnale se impugnati nel modo “sbagliato”.

In più chi volesse sapere di preciso che cosa è stato detto da Steve Jobs durante la press conference del 16 luglio non ha che da cliccare sul link allo streaming video dell’evento posto a fondo pagina.

iPhone 4, in Italia dal 30 luglio prossimo


Assodato che iPhone 4 è uno smartphone come tutti gli altri e che in quanto tale ha dei problemi legati alla sua sottomissione alle leggi della fisica (ed è stato scientificamente provato), ecco che ci troviamo a dare ulteriori notizie sul Melafonino.

Quasi al termine della conferenza stampa che oggi pomeriggio ha tenuto incollati sul web i blogger, i giornalisti e le agenzia stampa di mezzo mondo, Steve Jobs ha annunciato i 17 paesi che prossimamente saranno riforniti con gli iPhone 4.

iPhone 4, Jobs ammette il problema di ricezione: “non siamo perfetti, ma vogliamo la felicità dei nostri utenti”

Apple ammette il problema dell’antenna di iPhone 4, ma lo paragona a quello di tutti gli altri smartphone sul mercato prima di snocciolare una serie di dati ufficiali che dimostrano l’impatto minimo del “difetto” sugli utenti a suggerire, di fatto, quanto l’intera faccenda sia una grande bolla mediatica.“I telefoni non sono perfetti, noi non siamo perfetti”.

Dopo una buona mezzora dedicata allo smontaggio sistematico del problema di iPhone 4, ingigantito dai report dei media e dalla ridda di rumors che ha invaso praticamente qualsiasi testata giornalistica, Jobs ha fornito anche le soluzioni al problema: Bumper o custodia gratis per tutti gli acquirenti di iPhone 4 (rimborso a chi lo ha già comprato), fix di alcuni bug minori con iOS 4.0.1 e altri software update, possibilità di riportare il telefono entro trenta giorni dall’acquisto se insoddisfatti. Abbiamo trattato le “soluzioni” al problema in un articolo specifico: iPhone 4 e ricezione, le soluzioni al problema offerte da Apple . Di seguito il resoconto della press conference e dei dati che secondo Apple “smontano” il problema.

iPhone 4 e ricezione: le soluzioni al problema offerte da Apple


Nessuno è perfetto“. Quante volte lo abbiamo sentito dire? Sicuramente tante. Se nessuno è perfetto figuriamoci se possono essere perfette le “cose”. Se poi per “cose” intendiamo i telefoni allora la situazione peggiora.

Questo il succo del discorso che Steve Jobs ha tenuto nella sala delle conferenze al civico 4 dell’Infinite Loop di Cupertino. I telefoni cellulari, in quanto tali, sono soggetti alle leggi della fisica. Tutti i telefoni cellulari. Quindi non si parla solo di iPhone 4, ma anche di Blackberry (RIM OS), HTC (Android OS), SAMSUNG (Win Mobile OS), etc..

Così come si possono notare alcuni problemi di perdita nel segnale di iPhone 4 quando tenuto in mano, gli stessi problemi possono essere riscontrati su tutti gli smartphone.

iOS 4.1, disponibile la beta per sviluppatori [aggiornato]

Apple ha da poco reso disponibile la versione beta di iOS 4.1 e l’annesso SDK 4.1. Il nuovo software è disponibile per tutti gli sviluppatori registrati e non è ancora dato sapere quali novità introduca. Questo major update potrebbe non contenere da subito il fix software per i problemi legati alla visualizzazione delle barrette di campo promesso recentemente da Apple. Come giustamente fa notare MacRumors, la release pubblica di iOS 4.1 dovrà seguire una fase di testing da parte dei developer. Probabile che per accorciare i tempi Apple decida di distribuire il fix tanto atteso (che però potrebbe non risolvere del tutto i problemi all’antenna dell’iPhone 4, legati all’hardware) sotto forma di aggiornamento minore.

Aggiornamento: i primi report, sempre di MacRumors segnalano che il fix invece è incluso in iOS 4.1. Le barre di segnale mostrate sul display sono più “alte” e con ogni probabilità anche l’algoritmo di calcolo del segnale. Resta da capire quali saranno i tempi di una release pubblica, a questo punto.

iPhone 4 e death grip: Apple verso una campagna di richiamo?

Probabilmente a Cupertino una Katie Cotton confusa e infelice e tremendamente indaffarata si starà chiedendo come si sia potuti giungere fino a questo punto. Il “miglior lancio di prodotto della storia Apple” trasformato in una vera e propria Caporetto mediatica, soprattutto dopo che Consumer Reports ha sconsigliato l’acquisto dell’iPhone 4 confermando con test scientifici – parecchio contestabili secondo altri –  i problemi dell’antenna (e dando comunque allo smartphone il punteggio più alto della sua categoria, tanto per rendere tutto meno chiaro).

Secondi alcuni esperti di comunicazione e pubbliche relazioni contattati da Lehander Kahney di Cult of Mac Apple non potrà fare altro che avviare una campagna di richiamo dei prodotti difettosi se non vuole rischiare di perdere il valore del proprio brand. Fra gli “esperti” contattati da Kahney anche Chris Lehane, il Master of Disaster che si occupò delle pubbliche relazioni del Presidente Clinton al tempo dello scandalo Lewinsky.

iPhone 4, FaceTime protagonista di 4 nuovi spot

Apple continua a puntare molto sulla funzionalità FaceTime per pubblicizzare il nuovo iPhone 4. Dopo il primo lungo spot firmato dal regista Sam Mendes, ecco quattro nuovi spot che mettono in evidenza le potenzialità della videochiamata da melafonino a melafonino.

Sono clip pubblicitarie un po’ diverse da quelle che Apple ci ha abituati a vedere e che puntano esplicitamente sull’aspetto emozionale. Quattro spaccati di vita che tentanto di generare un immediato trasporto, e con cui l’americano medio può identificarsi all’istante, senza dover pensare al fatto che il servizio funziona solo se entrambi gli interlocutori hanno iPhone 4 e sono nei pressi di una rete Wi-Fi.

iPhone 4, la maledizione del fuoco colpisce ancora… o quasi

In passato è già capitato di riportarvi di dispositivi made in Cupertino che si siano surriscaldati od abbiano cortucircuitato fino a generare delle fiamme. I motivi, in questi casi, sono i più disparati: collegamenti non effettuati correttamente per lo stato di messa in carica, utilizzo di cavi di terze parti, dispositivi lasciati in carica per decine e decine di ore o, anche, dei difetti di produzione del prodotto Apple che prende fuoco o quasi.

Questa volta, come riporta Boy Genius, è toccato al nuovo nato di Cupertino. Il nuovo iPhone 4 è disponibile solo in un numero limitatissimo di paesi. In quelli non ancora ufficialmente riforniti, solo qualche sporadico fortunato ne ha uno eppure già si verificano i primi problemi.

iAd, un developer incassa 1,372.20 $ in un giorno

Quanto rende iAd rispetto ad altri network pubblicitari? Permetterà agli sviluppatori di affidare le revenue delle proprie applicazioni interamente alla pubblicità? A giudicare dai primi numeri resi pubblici da un developer pare che la risposta a queste due domande sia affermativa, anche se è ancora decisamente presto per trarre delle conclusioni.

Jason Ting ha realizzato un’applicazione che utilizza il flash LED dell’iPhone 4 come torcia. Un’applicazione semplicissima che,  assieme ad altre (in)utility con la stessa funzione, è arrivata sull’App Store da pochi giorni dopo una lunga revisione tecnica da parte di Apple. A fare la differenza, la presenza degli iAd integrati che hanno permesso allo sviluppatore di incassare ben 1372,20$ in un giorno.

iPhone 4 e la death grip: la prova di TAL

Con il termine death grip, ormai lo saprete, si indica la “presa della morte” operata con la mano sinistra sull’iPhone 4 con la quale si può riuscire ad interrompere la ricezione del segnale da parte dello smartphone. Ci sono fior di video online che ne danno dimostrazione e siamo arrivati al punto che la “feature” più discussa del nuovo iPhone 4 sembra essere proprio questa pecca. Una vera e propria campagna di bad marketing contro cui i messaggi non molto chiari di Apple finora non hanno potuto fare granché.

Ma la death grip influisce o no sull’esperienza d’uso di iPhone 4? E’ la prima domanda che mi sono posto da utente del  nuovo melafonino. Ancor prima di andare alla scoperta di tutte le caratteristiche del dispositivo (recensione in arrivo fra pochi giorni) ho voluto fare qualche prova personale per verificare ciò di cui tanto si parla. Vi posso anticipare che dell’esistenza della “presa della morte” non si può certo dubitare: conoscendo il problema si riesce a riprodurlo. Ma vi posso anche dire fin da subito che è decisamente esagerato parlare di “difetto fatale” e che l’esperienza generale d’uso non è influenzata dalla “death grip”.

Jobs risponde ancora sulla ricezione? No, è un fake

E’ ancora difficile dire quale sia la portata dei problemi di ricezione di iPhone 4, anche se la recente analisi di Anandtech ha fatto un po’ più di luce sulle possibili cause (svelando per altro di base una migliore ricezione generale da parte di iPhone 4).

Per quanto ci possa essere una componente di “isteria collettiva internettiana” nel modo in cui il problema è attualmente affrontato e discusso, è impossibile negare l’esistenza del problema. Comunque stiano le cose, per la prima volta le ormai famose email di [email protected] non stanno più sortendo effetti utili. Anzi le risposte alla Jobs, fra il supponente e il velatamente rude, stanno facendo uscire dai gangheri gli utenti che il problema lo riscontrano eccome.

Boy Genius Report ha pubblicato un recente scambio di messaggi fra il CEO di Apple e un possessore di iPhone 4 arrabbiatissimo con lui. Ma c’è un grosso ma: si tratta di un fake, e secondo quanto riporta AppleInsider il tizio che ha fatto finta di aver ricevuto i messaggi avrebbe cercato di smerciali a vari tech blogs nei giorni scorsi, finendo probabilmente per vendere “il carteggio” falso a BGR.

iPhone 4 e problemi di ricezione: tre cause legali

Lo studio legale Kershaw, Cutter & Ratinoff, quello che qualche giorno fa cercava di reclutare possessori di iPhone 4 che avessero riscontrato il problema della “death grip” sul proprio nuovo iPhone 4 per una class action contro Apple, ha dato seguito al proprio intento e ha fatto causa a Cupertino.

La denuncia è stata depositata presso il Tribunale Distrettuale di Oakland, in California, ed è stata sottoscritta da 11 persone. Ma non è l’unica causa in corso relativa al medesimo problema. Altre due sono state avviate in Texas e nel Maryland, a nome però di singoli soggetti.

Jony Ive parla del design di iPhone 4

Jony Ive, il VP Apple a capo della divisione design, è notoriamente schivo e raramente rilascia interviste, anche se da un po’ di tempo a questa parte è sempre il primo a dire la sua nei video promozionali dei nuovi prodotti Apple.
Quelli di Core77, testata online dedicata al design, sono riusciti nell’incredibile impresa di discutere con Ive del design del nuovo iPhone 4 hanno parlato dell’esclusiva chiacchierata in un interessante articolo pubblicato qualche giorno fa.

Dall’intervista si evince in maniera netta quanto il design del nuovo iPhone sia il frutto della “fissazione” di Ive e di tutto il design team di Apple per i materiali con cui i prodotti della mela vengono “forgiati”.