Apple rilascia Mac OS X 10.6.3 (Build 10D572) agli sviluppatori

Una nuova build di Mac OS X 10.6.3 è stata rilasciata agli sviluppatori a soli due giorni di distanza rispetto alla precedente. In questo caso la build è identificata dal codice 10D572 e non contiene particolari modifiche rispetto a quella precedente, la 10D571.

iPad in ritardo per colpa di Wintek?

Secondo un report del Liberty Times di Taiwan, Wintek sarebbe colpevole di un ritardo nella consegna degli schermi LCD da montare su iPad, ritardo dovuto a un difetto della linea di produzione che avrebbe reso inutilizzabili molti dei pannelli prodotti.

Rupert Murdoch è innamorato di iPad

iPad ancora non è in commercio, ma ogni giorno fa parlare di se. Questa volta a parlare del nuovo device di Apple è Rupert Murdoch noto ai più (in Italia) per essere presidente di Sky. In realtà Murdoch è il chairman di un gruppo che include Sky chiamato News Corporation e che è leader dell’informazione in molte parti del mondo.

Proprio per la posizione che ricopre, Murdoch è stato intervistato la scorsa settimana da Fox Business Channel e durante l’intervista, oltre ad aver “sbottato” contro Google per i modi in cui “rubi” l’informazione, ha parlato del nuovo nato di Cupertino.

Vediamo l’intervista dopo il salto.

AOP: la rivoluzione dei tablet non avverrà quest’anno

La Association of Online Publisher (AOP), un organizzazione di categoria che riunisce gli Editori Online del Regno Unito, ha chiesto ai propri membri che ne pensano dell’impatto che avranno i nuovi e-reader nel corso del 2010. Dalle risposte degli associati, fra i quali spiccano fra gli altri Condé Nast Digital UK e gli editori del Mail Online, si intuisce che gli addetti ai lavori ancora non credo nella rivoluzione di iPad e compagnia.

Sebbene tutti mostrino l’intenzione di impegnarsi per capirne di più, con le dovute precauzioni, l’impressione generale è che il 2010 sarà un anno di studio preliminare, in preparazione dei veri cambiamenti che avverranno invece nel 2011, 12 e 13, quando dispositivi come l’iPad diventeranno davvero popolari come gli iPod in campo musicale.

iPad: come procedono i pre-ordini?

Esattamente una settimana fa Apple ha aperto ufficialmente i pre-ordini dell’iPad. Al momento non è stato ancora fornito alcun dato ufficiale circa l’entità della domanda e c’è da aspettarsi, a questo punto, che Apple non dica nulla a riguardo almeno fino alla settimana successiva a sabato 3 aprile, data ufficiale di commercializzazione del dispositivo negli Stati Uniti.

A tirare le prime somme ci ha pensato Daniel Tello, un “amatore” che non ha nulla da invidiare ad analisti professionisti come Munster, Abramsky e Co.. Tello ha raccolto i numeri d’ordine inviati da alcuni volontari sin dalle prime ore dopo l’apertura delle prenotazioni dell’iPad ed eliminando dal conto gli ordini “standard” di altri prodotti è riuscito ad ottenere delle stime abbastanza precise: 200.000 iPad preordinati ad oggi, ma senza contare quelli prenotati per il ritiro presso un Apple Store il 3 aprile, che potrebbero essere altrettanti.

LED Cinema Display da 27” e Mac Pro con 12 core a giugno?

In base a quanto riporta AppleInsider, Apple si appresta a definire gli ultimi dettagli riguardo due prodotti destinati al settore dei professionisti, ovvero una versione più grande dell’attuale LED Cinema Display da 24 pollici e un aggiornamento hardware per il Mac Pro.

I due prodotti dovrebbero essere introdotti sul mercato a partire dal prossimo giugno; si tratta di un LED Cinema Display con diagonale da 27 pollici (come gli ultimi iMac) che seguirebbe lo stesso design del suo fratello minore, presentato durante il mese di ottobre 2008. Secondo le fonti, ritenute a conoscenza dei fatti, il display sarebbe già pronto da qualche tempo nei laboratori di Apple (identificato dal codename “K59”) ma la sua immissione sul mercato sarebbe stata rimandata in attesa di un calo dei prezzi dei pannelli LCD, dotati di una risoluzione di 2560 per 1440 pixel.

Apple annuncia novità per iWork.com

Come lascia intuire il titolo, ci sono novità per iWork.com. Per chi non lo conoscesse, iWork.com, ancora in fase beta, è un servizio in pieno stile web 2.0 lanciato da Apple nel gennaio dello scorso anno per la condivisione di documenti iWork e rivolto agli utenti di quest’ultimo.

Come detto, iWork.com è ancora in beta (e gratuito), ma Apple ha già dichiarato di aver intenzione di lavorare su questo nuovo servizio per abbandonare la fase beta quanto prima e proporlo come servizio a pagamento (magari includendolo in MobileMe?).

Ma scorpiamo insieme dopo il salto quali sono le novità.

Un fastidioso bug di Snow Leopard

Ultimamente sto seguendo un corso di web design per migliorare le mie capacità in questo campo e, come spesso accade in corsi di questo genere, ci sono dei compiti da fare a casa. Nonostante tutti i computer dell’aula corsi siano dei Mac Mini e io a casa abbia un iMac, ho formattato una chiavetta USB con file system FAT32 al fine di poter utilizzare i miei dati anche in ufficio, in pausa pranzo, dove utilizzo un PC con Windows.

Da bravo studente organizzato, mi sono creato una cartellina nella quale mettere i miei documenti, grafiche e bozze create con Photoshop e grande è stato il mio stupore, una volta spostata la cartellina sul desktop del Mac Mini, quando ho scoperto di non essere più in grado di riportarla sulla chiavetta USB.

HTC risponde alle accuse di Apple

Con un comunicato stampa ufficiale, HTC ha rilasciato delle dichiarazioni forti (ma non troppo mirate) che definiscono la posizione dell’azienda riguardo l’azione legata intrapresa da Apple all’inizio del mese corrente.

Come avete avuto modo di leggere su TAL, il 2 marzo Apple ha definito una causa nei confronti di HTC per l’infrazione di ben 20 brevetti relativi all’interfaccia utente di iPhone, la sua architettura e il suo hardware. La denuncia è stata presentata sia presso la U.S. International Trade Commission (ITC) che presso la corte distrettuale del Delaware.

MacUpdate Bundle: Parallels 5 e altri 10 software a 50$

E’ tempo di bundle software nel Mac Web. A pochi giorni dal termine dell’offerta NanoBundle 2 di MacHeist è il turno di MacUpdate, che per 50$ offre ben 11 software il cui costo complessivo, a cose normali, ammonterebbe a 425$. La star di questo bundle è inevitabilmente il tool di virtualizzazione Parallels 5, ma si trova qualche gemma anche nella restante decina di applicazioni in offerta.

Gli iMac guideranno la riscossa dei desktop nel 2010

Nel corso degli ultimi anni le vendite dei computer desktop sono crollate drasticamente. Secondo l’analista Robert Cihra di Caris & Company, il 2010 sarà però l’anno della riscossa per i PC da scrivania e il settore tornerà a crescere. A guidare la ripresa non saranno i nomi storici del mercato PC Windows, ma Apple, grazie alle performance straordinarie dei nuovi iMac presentati qualche mese fa. Si tratterà di una crescita contenuta, attorno al 3% (da confrontare però con il calo del 12% registrato nel 2009), alla quale tuttavia gli iMac contribuiranno almeno per 1/4.

Apple Store non venderà più le pellicole di protezione per i display?

Secondo quanto riportano Dan Frakes su Macworld e Charles Starrett su iLounge, Apple avrebbe intenzione di rimuovere le pellicole protettive per i display di iPhone, iPod e Mac ed altri prodotti analoghi dall’Apple Store Online a partire da maggio. A confermare la bizzarra decisione dell’azienda, che in questo modo eliminerebbe dal proprio negozio virtuale alcuni dei prodotti più popolari, sarebbero dei venditori di questa categoria di accessori, che tuttavia hanno voluto rimanere anonimi per evitare ripercussioni sul loro rapporto commerciale con Apple. La nuova politica prevede l’esclusione dagli Store della Mela di qualsiasi accessorio che per adempiere la propria funzione debba aderire alla superficie dei prodotti Apple.

Errore o prezzi in aumento per i prossimi Mac?

Endadget fa notare alcuni strani banner pubblicitari intercettati sul sito australiano PC Authority che mostrano prezzi alquanto particolari sia per quanto riguarda i MacBook Pro/MacBook Air sia per i Mac Pro.

Nonostante l’Apple Store australiano continui a riportare i prezzi per MacBook Pro, MacBook Air e Mac Pro, rispettivamente, pari a 1.599, 1.999 e 3.599 dollari australiani, in questi banner i prezzi non sono allineati con quelli ufficiali di Apple. Tra l’altro, cliccando sui banner veniamo portati sulla pagina ufficiale che mostra i prezzi “corretti”. Semplice errore? Stiamo pur sempre parlando di un rumor, ma se dovesse dimostrarsi corretto il MacBook Air base vedrebbe un aumento di 400 dollari (sempre australiani) e il MacBook Pro di 300 dollari. L’aumento dei prezzi potrebbe essere giustificato in parte dall’introduzione di una nuova linea equipaggiata con l’ultima architettura Nehalem (Core iX) realizzata da Intel, anche se sarebbe molto strano perché in genere Apple tende ad offrire computer più potenti a prezzi simili rispetto alla generazione precedente.

iPad: NPR e WSJ faranno a meno di Flash sui loro siti Web

Come riportato da AppleInsider, National Public Radio e il The Wall Street Journal hanno intenzione di realizzare delle versioni specifiche dei loro portali Web, evitando di impiegare la tecnologia Flash di Adobe (della quale si è discusso molto ultimamente), destinate agli utenti iPad.

Peter Kafka di MediaMemo ha svelato che sia NPR che WSJ adatteranno almeno alcune parti dei loro siti web in modo da essere fruibili correttamente anche attraverso il tablet di Apple, che come sappiamo non supporta la tecnologia di Adobe (soprattutto per motivi legati alle prestazioni). Tutto ciò è possibile grazie all’utilizzo di HTML5, in forte ascesa negli ultimi mesi e destinato, probabilmente, a diffondersi ulteriormente. La versione ad-hoc per iPad mostrerà gli stessi contenuti e affiancherà sia il sito tradizionale sia quello per dispositivi mobile (tra cui iPhone).

Attraverso il lago Bajkal con il MacBook Air

Pavel Blažek

Vašek Sůra e Pavel Blažek sono due escursionisti estremi che hanno deciso di tentare un impresa niente affatto semplice: diventare il primo team della Repubblica Ceca a completare una traversata invernale del Lago Bajkal. La coppia di amici ha deciso di documentare la spedizione su un blog aggiornato via satellite giorno per giorno. Per gestire tutto il materiale multimediale (comprese foto e video che finiranno in un documentario) hanno portato con loro un MacBook Air, di cui descrivono la dotazione hardware e software in un post pubblicato venerdì. E per la colonna sonora delle lunghe camminate da affrontare ogni giorno, due iPod carichi di musica.

TapToCall: le chiamate rapide su iPhone a disposizione con un clic


Nome: TapToCall
Tipologia: Utility contatti – Licenza: Commerciale
Requisiti: iPhone OS 3.0 o successivo
Prezzo: 0.79€

TapToCall è la nuova applicazione per iPhone realizzata da Stefano Falda e che permette di chiamare i contatti preferiti con un solo clic. Con TapToCall si andranno a creare infatti una sorta di mini-applicazioni deputate alla chiamata rapida.

iCon: una nuova serie TV firmata Dan Lyons

Dan Lyons (foto), il columnist di Newsweek meglio noto come “Fake Steve Jobs” sarà l’autore di una nuova sitcom satirica che andrà  in onda prossimamente sul canale via cavo statunitense Epix . La serie, che si comporrà di episodi della durata di mezzora, si chiamerà iCon e sarà incentrata sulla figura di Tom Rhodes, un capitano d’azienda della Silicon Valley potente, bizzoso e dall’ego sconfinato. Si nota una certa somiglianza, almeno nella vaga descrizione affidata per adesso ai comunicati stampa, con un certo tizio di nome Steve. E di sicuro non può essere Ballmer, ma solo perché la Microsoft ha la sua sede fuori dalla Valley. Indovinate di chi si tratta?

iPad: tastiera con Dock e alimentatore USB rimandati a maggio

Tramite l’Apple Store online, l’azienda di Cupertino fa sapere che il lancio di alcuni accessori per iPad sarà rimandato. Infatti, sia la tastiera con Dock integrato che l’alimentatore USB da 10W non saranno disponibili per la vendita almeno fino al mese di maggio, in pratica oltre un mese dopo il lancio del tablet (previsto per il prossimo 3 aprile, solo per il modello senza modulo dati 3G). Ovviamente, l’alimentatore sarà presente nella confezione insieme ad iPad; in questo caso ci si riferisce ai soli accessori acquistati separatamente. La tastiera con Dock, al prezzo di 69 dollari, e l’alimentatore USB, 29 dollari, erano previsti rispettivamente per la metà e la fine di aprile. Inoltre, la disponibilità della custodia da 39 dollari, inizialmente prevista in concomitanza al lancio del dispositivo, è stata posticipata alla metà di aprile.