
Non ci capita spesso di parlare di aste al ribasso da queste parti. Sarà per lo scetticismo che abbiamo nei confronti di tutte le iniziative che, più che al merito, affidano alla sorte il conseguimento di un premio. Ma il business in questo campo è così prepotente che davvero le iniziative in questo settore si moltiplicano a dismisura. Proviamo a fare qualche riflessione anche noi su questo fenomeno per il quale migliaia di utenti abbandonano le loro attività per cullarsi nell’illusione di strappare alla sorte un costoso oggetto tecnologico ad un prezzo ridicolo. Tra l’altro spessissimo i premi sono incentrati su beni che stanno molto a cuore ai lettori di TAL, come iPhone 3G, MacBook Air, iPod.
Immagino che sappiate come funziona un asta online: l’asta al ribasso funziona come un’asta normale, ma a vincere non è la persona che ha fatto l’offerta più alta, ma la persona che ha fatto l’offerta unica più bassa. Le offerte si formulano tramite il sito e poiché sono segrete, l’obiettivo è individuare strategicamente il numero intero in centesimi di € che sarà l’offerta unica più bassa dell’asta in corso.