Nuovo spot Get a Mac: Off The Air. Ma la serie piace ancora?

di Redazione 12

Apple ha pubblicato ieri un nuovo spot della serie Get a Mac dopo il tris di nuovi commercial rilasciati nei giorni scorsi. Anche in questo spot l’azienda di Cupertino vuole pubblicizzare la semplicità dello switch da PC a Mac, come nello spot Throne, in cui il re PC finiva per bannare Mac dal suo regno. Nella clip odierna, Off The Air, il compito di spiegare quanto sia facile effettuare il fatidico passaggio spetta ad una Mac Genius in persona. Ma la serie Get A Mac piace ancora? Dopo il salto un’analisi. Dateci la vostra opinione.

Nel nuovo spot Mac – Justin Long prova a spiegare a PC – John Hodgman che effettuare lo switch non è mai stato così semplice perché gli utenti possono addirittura affidarsi ad un Mac Genius che direttamente all’Apple Store provvederà a trasferire tutti i file dal vecchio PC al nuovo Mac, gratuitamente. PC non ci sta e invita la coppia a smetterla con questa storia. Del resto, dice, la paura dello switch è alla base della fedeltà degli utenti ai PC Windows. Non contento di aver rivelato questa triste prospettiva PC decide di chiudere lo spot, con un finale che ne spiega il titolo (Off The Air – Fuori Onda).

Apriamo una piccola parentesi perché siamo curiosi di capire cosa ne pensano i nostri lettori dei nuovi spot della serie Get A Mac. Long & Hodgman interpretano rispettivamente Mac e PC da diversi anni e hanno contribuito enormemente al successo di questa serie di Ads. In particolar modo la “macchiettizzazione“, se mi passate il termine, del PC come grigia macchina di ufficio messa in scena da Hodgman è impareggiabile ed è proprio Hodgman (grande attore comico, sceneggiatore, scrittore) la vera star di questi spot. Questi commercial pubblicizzano i Mac ma girano completamente attorno a PC, come in una pubblicità comparativa costantemente votata al costante punzecchiamento del principale avversario.

Sebbene la strategia comunicativa alla base di ogni spot di questa serie possa sembrare perdente e controproducente – denigrare, seppur in maniera blanda, l’avversario può suscitare sentimenti di “compassione” nello spettatore – gli ads Get A Mac si sono rivelati un successo senza precedenti e sono entrati a far parte dell’immaginario comune (televisivo, in America, internettiano in Italia). La potenza di queste pubblicità sta nell’aver scoperto un meccanismo comico ben collaudato su cui è possibile imperniare di volta in volta sketch sempre nuovi, aggiornati e freschi che autori talentuosi cuciono appositamente addosso a Long e Hodgman.

Qualcuno si ricorda della lunga campagna pubblicitaria dell’Esselunga, partorita dalle geniali menti dell’agenzia Armando Testa e risalente a qualche anno fa nella quale la frutta, il pane o altri prodotti, grazie a dei simpatici giochi di parole, venivano utilizzati per comporre il ritratto di un personaggio famoso? C’erano John Lemon, Tutanpanem, L’Avocado e molti altri. Ecco, la freschezza di quella campagna e la scoperta di un meccanismo così semplice da far invidia e allo stesso tempo potente e ri-arrangiabile mi ricorda l’attuale serie di spot di Apple e ne possedeva la stessa efficacia mediatica. Il fatto che gran parte del “lavoro” svolto da quella campagna sia stato bruciato in tempi più recenti dai brontolii politicizzati del capo supremo di Esselunga che, cadendo nell’errore di cui parlavamo prima, ha scritto addirittura un veemente e arrabbiatissimo pamphlet contro uno dei principali concorrenti della propria azienda è tutta un’altra storia.

E voi che ne pensate della serie di spot Get A Mac? Vi piacciono ancora, vi hanno stufato, o che altro? Fatevi sentire nei commenti.

Commenti (12)

  1. secondo me sono i migliori spot mai fatti

  2. Quoto pienamente kapa89!!

  3. a me sinceramente non mi emozionano più,ormai non c’ è più bisogno di spiegare la differenza tra pc e Mac ma piuttosto andrebbe spiegato meglio tutto il mondo dei prodotti Apple, quando si è tanto avanti non di si gira più a guardare dov’è l’avversario!

  4. Giusto Roger!!!!

  5. No invece secondo me sono sempre carini….e secondo me ce nè ancora bisogno, poiche il monopolio è sempre detenuto dai PC… (purtoroppo)

  6. Secondo me sono sempre attuali anche perchè prendono spunto da situazioni reali che come utenti di Windows molti di noi hanno toccato con mano …

  7. Secondo me sono spot per nerd

  8. I primi erano i migliori! Vogliono solo continuare con la saga. sarà anche che da quando ho preso un mac ormai non mi devo più far influenzare! ;-)

  9. anche secondo me i primi erano i migliori… ora ci troviamo a vedere spot dove si cerca di punzecchiare il PC su cavolate…
    se all’inizio si parlava di virus, di operatività “out-of-the-box”, di possibilità di virtualizzare/bootcampare, della piena compatibilità dei driver… insomma… ad un certo punto gli argomenti finiscono…

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